Il Google I/O 2018 è stato caratterizzato da un tema ricorrente: l'applicazione delle AI e del Machine Learning a numerose app e servizi. Al fine di incrementare la capacità di calcolo necessaria all'evoluzione di tutte le funzioni di Google AI, la società di Mountain View ha presentato la nuova versione delle Tensor Processing Unit.

Le TPU v3.0 si differenziano dalle v2.0 per l'inclusione di un sistema di raffreddamento a liquido, reso necessario dal notevole incremento di potenza. Parliamo infatti di prestazioni superiori di 8 volte rispetto al modello attuale, in grado di raggiungere sino a 100 Petaflop, tutti dedicati alle operazioni di Machine Learning svolte da TensorFlow.

Today we're announcing our third generation of TPUs. Our latest liquid-cooled TPU Pod is more than 8X more powerful than last year's, delivering more than 100 petaflops of ML hardware acceleration. #io18 pic.twitter.com/m8OH5vFw4g

— Google (@Google) 8 maggio 2018

Oltre a presentare il nuovo hardware, Google ha anche introdotto ML Kit, un framework cross platform che fa parte di Firebase, compatibile sia con Android che con iOS e pensato per offrire agli sviluppatori tutte le API necessarie all'inclusione di funzioni di Machine Learning all'interno delle loro applicazioni.

Tra le principali caratteristiche di ML Kit vi è la possibilità di sfruttare una vasta gamma di API anche in modalità offline, quindi sarà possibile eseguire tutti i calcoli di riconoscimento dei volti, immagini, testi, paesaggi e molto altro ancora. Al momento è necessario sfruttare le capacità cloud di ML Kit solo quando si intende effettuare l'analisi di un punto d'interesse.

Il framework consente di utilizzare gratuitamente i tanti algoritmi sviluppati da Google, tuttavia è anche possibile crearne uno da zero e integrarlo nella piattaforma, in modo da poter fornire ai propri utenti le soluzioni più adatte a svolgere un determinato compito.

Tutti gli sviluppatori che vorranno integrare ML Kit nelle loro app potranno trovare tutte le informazioni di cui hanno bisogno all'interno del documento ufficiale posto in Fonte.