
30 Maggio 2019
In un mercato dei tablet che vede come principali protagonisti gli iPad di Apple c'è ancora qualche produttore che ha deciso di continuare a credere ed investire sui tablet basati su piattaforma operativa Android. Tra questi c'è Huawei che ha portato sul mercato il suoi nuovi MediaPad M5 (in versione da 10.8" ed 8.4") ed M5 Pro.
Da qualche settimana sto provando il modello "normale", con display da 10.8 pollici da 2560 ×1600 pixel, privo della compatibilità con la M Pen che troviamo sul Pro, ma dotato comunque di interessanti caratteristiche hardware.
La confezione è ridotta all'essenziale: caricabatterie rapido da 9V/2A ed un cavo dati USB/Type-C oltre allo spillino per estrarre il cassettino per nano SIM e microSD. In dotazione c'è anche un adattatore da Type-C a jack audio. Si, Huawei ha deciso di eliminarlo anche dai tablet, scelta sbagliata a mio avviso.
Scelta sbagliata, probabilmente, anche quella relativa al posizionamento dei tasti per la regolazione del volume e quello di accensione. Huawei, infatti, li ha collocati su uno dei lati corti, quello destro tenendo il tablet di faccia. Personalmente avrei preferito che rimanessero sul lato più largo, quello superiore. Nella posizione scelta, infatti, finiscono per essere premuti accidentalmente quando teniamo il tablet posizionato in verticale e in questo caso sono anche più difficili da raggiungere. Su questo lato ci sono anche lo slot estraibile per SIM e scheda di memoria e la porta USB Type-C.
L'ergonomia generale non viene molto aiutata dal peso che in questa versione da 10.8 pollici arriva a poco meno di 500 grammi. In compenso, il tablet è abbastanza sottile: 7.3mm.
Rispetto alle precedenti generazioni, inoltre, Huawei ha spostato anche il tasto home con sensore per il riconoscimento delle impronte integrato che ora è anch'esso sul lato corto, sempre quello destro tenendo il tablet di faccia.
Il sensore è rapido e preciso e può essere anche utilizzato per navigare l'interfaccia al posto dei classici tasti software che possiamo comunque personalizzare tramite le impostazioni. Non manca la possibilità di attivare un tasto home "flottante" che possiamo posizionare dove preferiamo.
La scocca è tutta in alluminio, molto solida, leggermente curvata sui bordi dove sono visibili i forellini per gli speaker stereo, in totale sono quattro. Il comparto audio può beneficiare di un chip AK4376 dedicato e dell'ottimizzazione realizzata in collaborazione con Harman Kardon. La qualità si sente tutta: suono corposo e volume elevato.
Da un lato sono anche visibili i tre "pogo pin" che consentono di connettere rapidamente la tastiera. Con il MediaPad M5 ho avuto anche la M5 Folio Keyboard che Huawei ha dato in omaggio a tutti coloro che hanno acquistato il tablet nel periodo di lancio. Ma ne parliamo più avanti.
Sempre sul retro, leggermente sporgente rispetto alla scocca c'è la fotocamera principale, una 13 megapixel con apertura f/2.2 e messa a fuoco automatico. La fotocamera anteriore, invece, ha un sensore da 8 megapixel, sempre con apertura f/2.2 ma a fuoco fisso. Nella scocca sono visibili gli inserti in plastica per le antenne sui bordi più lunghi.
Per questo MediaPad M5, Huawei ha scelto un pannello IPS, un 10.8 pollici con risoluzione WQXGA da 2560 x 1600 pixel in rapporto 16:10 ed una densità di 280ppi. Un display che mi è piaciuto, molto definito, con angoli di visione ampi ed una notevole fedeltà cromatica. Il vetro anteriore ha un trattamento oleofobico efficiente quanto basta per non trattenere molto le impronte. All'aperto la visibilità non è eccellente quando abbiamo la luminosità automatica attivata. In questo caso ho trovato preferibile disattivarla e portarla manualmente al massimo.
Tramite le impostazioni possiamo decidere di scegliere tra una modalità normale ed una "vivida" che aumenta la saturazione, regolare a nostro piacimento la temperatura del colore ed attivare la classica modalità di lettura che filtra il blu per affaticare meno gli occhi. A nostra disposizione c'è anche una funzione per ridurre automaticamente la risoluzione a seconda del contenuto visualizzato per consentire un consumo minore di energia.
L'analisi del display con Calman ha evidenziato un deltaE sui colori del 5.4% e del 6.7% sui grigi, non benissimo dato che si tratta di valori abbastanza alti. La copertura sRGB, invece, è del 99.9%. La luminosità massima è di circa 360 cd/m² ed il rapporto di contrasto di poco meno di 1600:1
Il Mediapad M5 integra un processore HiSilicon Kirin 960s, il "top" dello scorso anno in versione "s", un octa-core con quattro core Cortex-A73 da 2,1GHz affiancati da altri quattro core Cortex-A53 da 1,8GHz supportato da 4GB di RAM. A disposizione dell'utente, sul modello provato, ci sono 64GB di memoria che possiamo espandere tramite microSD. In Italia, purtroppo, viene venduta solo la versione con 32GB di memoria.
Le prestazioni sono soddisfacenti. Processore e RAM ci permettono di far girare tutto al meglio anche se non è mancato qualche sporadico rallentamento dell'interfaccia quanto sottoposto a carichi di lavoro un po' più pesanti. In questo caso si raggiungono comunque temperature non molto elevate, circa 36/37°. Le applicazioni sono comunque rapide ad avviarsi e non avremo nessun problema anche a giocare ai titoli più impegnativi dal punto di vista grafico grazie alla buona GPU Mali-G71 MP8.
I benchmark non raggiungono punteggi molto elevati: con AnTuTu ho rilevato circa 175.000 punti, con GeekBench 4, invece, circa 1650 punti in single core e 5700 in multi core.
Nativamente, il Mediapad M5 non aveva il supporto Widewine di livello 1, ma solo di livello 3. Di conseguenza, non era possibile la visualizzazione di contenuti in streaming ad alta risoluzione. Parlo al passato perché, fortunatamente, è arrivato un aggiornamento firmware che ha messo a posto le cose ed ora potremo goderci le nostre serie TV e film preferiti anche in Full HD (tutto ok con Netflix ma su Amazon Prime Video ancora non sembra essere supportata).
Il Mediapad M5 che abbiamo provato offre anche il supporto alle reti LTE in Cat.6 ed è possibile inviare e ricevere chiamate vocali. Non mancano il Wi-Fi 11ac 2,4 GHz e 5 GHz con supporto Wi-Fi Direct ed il Bluetooth 4.2 con +EDR ed aptX. La porta USB supporta solo lo standard 2.0, per cui non ci permetterà di sfruttare a pieno tutte le possibilità. Una su tutte, l'uscita video tramite adattatori.
Sono tanti anche i sensori: gravità, luce ambiente, bussola e giroscopio (solo su questa versione cellulare). Sulla parte anteriore c'è anche un comodo LED di notifica. Presente anche il GPS assistito, con supporto anche ai satelliti GLONASS e Beidou, che in caso di assenza di connettività dati non ho trovato particolarmente rapido.
Il sistema operativo è Android in versione Oreo 8.0 con la EMUI 8.0, la classica interfaccia utente che Huawei utilizza su tutti i suoi device, qui adattata all'utilizzo su tablet.
Oltre ad un'ampia possibilità di personalizzazione, non mancano tutte le classiche funzionalità tra cui la navigazione con o senza app drawer, lo spazio privato per avere un'area protetta per applicazioni e files, la modalità bambini, il multi-windows ed i comandi vocali. Di serie, Huawei ha precaricato alcune applicazioni tra cui WPS Office, Netflix ed alcuni giochi di Gameloft.
Un limite per questo tablet, ma il discorso vale per tutti i tablet basati su Android, riguarda le applicazioni. Ovviamente sono tutte compatibili e funzionano perfettamente ma quelle "ottimizzate" per i display più ampi sono davvero molto poche. Di conseguenza, quasi tutte sono le solite che conosciamo "ingrandite" per occupare tutto lo schermo. Per cui, in molti casi, ci troveremo degli inutili sprechi di spazio o interfacce più complesse da utilizzare.
Ma come abbiamo visto sia sul Mate 10 Pro che sui nuovi P20, anche il Mediapad 10, giustamente, ha una modalità "desktop".
Quando colleghiamo la tastiera, infatti, ci verrà richiesto se vogliamo passare in questa modalità che offre un'interfaccia con applicazioni in finestra ridimensionabili e puntatore. Una funzionalità davvero molto comoda che ci consente di lavorare con più applicazioni contemporaneamente anche se non sono tutte supportate. Il limite della porta USB 2.0 non ci permetterà di sfruttare questa modalità collegandolo a monitor esterni.
La custodia con tastiera, la M5 Folio Keyboard, la ritengo il giusto completamento di questo MediaPad M5 anche se ha un prezzo importante: 129 euro. Realizzata con materiali di buona qualità, oltre a proteggere il tablet quando chiusa, offre anche un comodo supporto con una cerniera robusta che permette di regolarne l'inclinazione.
I tasti (non retroilluminati) sono in plastica, hanno una corsa non molto lunga e sono ben distanziati. In prima funzione, nella fila superiore, ci sono dei tasti dedicati alla navigazione dell'interfaccia oltre a quelli per la regolazione del volume e della luminosità. Comodo anche il trackpad anche se non è molto grande.
Per quanto riguarda la batteria, in questo Mediapad M5 è integrata una 7500mAh con ricarica rapida (batteria carica in circa due ore). L'autonomia è buona. In streaming sotto connessione Wi-Fi, con luminosità e volume medio, si consuma circa il 9% all'ora. Giocando, invece, il consumo raddoppia. Diciamo che mediamente potremo usarlo per un paio di giorni senza doverlo ricaricare. Ma tutto è relativo.
In standby il consumo è minimo, circa un 10% al giorno. In caso di necessità è presente anche una modalità di risparmio energetico che limita prestazioni ed alcune funzionalità. Come già detto, inoltre, c'è anche una funzione che limita la risoluzione a seconda dei contenuti che vengono visualizzati.
La fotocamera principale ha un sensore da 13 megapixel con messa a fuoco automatico. Quella anteriore, invece, ha un sensore da 8 megapixel a fuoco fisso. Entrambe le fotocamere hanno apertura f/2.2, non molto luminosa.
L'interfaccia utente è quella classica della "vecchia" EMUI con funzioni che possono essere raggiunte tramite uno scorrimento del dito verso destra ed accesso alle impostazioni con scorrimento verso sinistra. Non manca la modalità PRO, sia per le foto che per i video che possono avere una risoluzione massima 4K a 30fps oltre al FHD a 30 e 60fps. La stabilizzazione digitale è presente solo in FHD a 30fps e risoluzioni inferiori.
La qualità è tutto sommato buona considerando che si tratta di un tablet. Gli scatti sono definiti ed offrono una soddisfacente fedeltà cromatica quando scattiamo in condizioni di illuminazione ottimale. Qualità che degrada man mano che cala l'illuminazione ambientale comportando un deciso aumento di rumorosità e perdita di dettaglio.
Stesso discorso per i video che ho però trovato eccessivamente saturi per quanto riguarda i colori. Oltre la sufficienza anche la fotocamera anteriore che ha una leggera tendenza a sovraesporre.
E veniamo quindi alle conclusioni partendo dal prezzo: Il MediaPad M5 da 10,8 pollici solo WiFi viene venduto a 399.90 euro, la versione LTE a 449.90 euro. La versione PRO, che proveremo nelle prossime settimane, ha un prezzo di listino di 549.90 euro. Tutte le versioni sono disponibili in colorazione Space Grey. Il prezzo, terminata la promozione della tastiera in omaggio, lo ritengo un po' elevato considerando la concorrenza.
Anche se offre un hardware migliore (display e audio in primis) infatti, questo MediaPad M5 va a scontrarsi direttamente con il nuovo iPad 2018 da 9.6 pollici che offre il supporto alla Apple Pencil (opzionale a 99 euro), viene venduto a 359 euro e può contare su migliaia di applicazioni ottimizzate. Per quanto riguarda la scelta, anche in questo caso, bisogna partire dal sistema operativo. Se preferite Android, il MediaPad M5 è sicuramente la miglior scelta in questa fascia di prezzo.
Commenti
Supporta Sky Go?
Ma non è meglio il lite a questo punto? Che ha il supporto alla mpen con 2048 Liv di pressione? Qualcuno li ha provati ?
Vedi sopra.
Dipende se preferisci Android o iOS. Io preferisco il primo, ma è soggettivo.
Ma sul sito della apple c'è scritto che la apple pencil funziona che puoi poggiare il braccio sull'ipad per l'm5 pro con la sua penna è lo stesso?
Funzionano SkyGo e Chromecast su questo tablet ? grazie
quale tablet consigliate tra questo e ipad 2018?
Ma che sei? Da dove sbuchi fuori? Aaaaah capito, sei solito bimbo ritard4to che si vede qui sul blog . Sparisci ignobile fiera
E tu togliti quel caxxo dalla bocca, sempre lì ce l'hai!
Alla fine cosa hai scelto?
Che tablet consigliate che non sia windows hardware, software, materiali, e cosi via sono indeciso tra ipad 2018 da 9,7 e questo voi che mi consigliate??
Buon giorno, cercavo un tablet/iPad da 8 pol orientativamente che mi permettesse di lavorare sia con word che Office ma che soprattutto mi desse la possibilità di aprire app abbastanza pesanti senza creare così rallentamenti. Dunque un dispositivo abbastanza potente da non bloccarsi o creare riavvii. Inoltre altro fattore determinante è la temperatura che questi raggiungono. Sono in dubbio tra L iPad mini 4 o L m5 di huawei da 8.4 pol. qualcuno potrebbe aiutarmi grazie.
Una cosa che tutti gli utenti del mondo hanno in comune è la scrittura, che sia per lavoro op per divertimento, non dovrebbe mai mancare una tastiera, quando lo capiranno i tablet cominceranno a vendere di più ( mi riferisco a tutti i prodotti pro e non quelli da cestone )
Interessante...dove si può trovare ad un prezzo contenuto?
non c'è solo la mela morsicata ma molto altro. Bisogna provare per credere, io l'ho comprato è sono davvero molto contento dell'acquisto, con l'aggiunta di una tastiera da 50 euro è come avere un portatile perché si fa di tutto.
chi compra Android in generale al momento fa il miglior acquisto, miglior HW, miglior prezzo, basta aspettare l'anno successivo per vedere come va il supporto.
Io me ne sono accorto col P9 che pur essendo in ritardo di un anno non si sa ancora se riceverà Oreo, quando gli altri hanno già Android P.
E come se non bastasse l'anno prima mi sono imbattuto in un UMI MAX che ho regalato perché era uno schifo!
Ma dove è possibile acquistare la tastiera? La sto cercando in lungo e in largo ma non è presente nemmeno sul sito di Huawei.
Sì, infatti!!!
perchè ha una mela morsicata sopra...
basta che apple fa una puzzetta e tutti la copiano... Credo però che sia l'unico neo negativo, anche se avrei preferito che il tasto accensione/spegnimento avesse una sorta di zigrinatura visto che lo pigio spesso pensando sia il volume... Per il resto ottimo dispositivo.
Ma come manca il jack audio... pure sui tablet mo? Ma stanno male?
non so se ridere o piangere
Per i film
Leggo commenti in cui viene detto che IPad 2018 è migliore...qualcuno sa dirmi il perché? Apperentemente questo M5 mi sembra superiore :/
Puoi argomentare meglio?
A che pro se si vede benissimo un 2k
Comprensibile
Lo so' e non mi sopporto il modo in cui le fa
Scusa la domanda ripetitiva ma sono curioso di sapere se è l'usb 2.0 è aggiornabile al 3.1 oppure è il fomponente hardware che è 2.0 e basta...ti ringrazio per l'eventuale risposta
Ma sei Franco Leuzzi o gli hai solo fregato la foto?
https://social.msdn.microsoft.com/profile/franco%20leuzzi/
Se lo aggiornano come hanno fatto con m2 se lo possono tenere
Io non credo nemmeno si possano fare paragoni. Tablet =ipad non c'è da porsi nemmeno la domanda
Sto sempre aspettando un Tablet con schermo 4k...attenderó invano?
Ne ho anche uno con W10, ci lavoro e mi piace provarli. Ho la possibilità di farmene regalare qualcuno ognitanto e li uso per domotica, un e-commerce etc etc. Ma la verità è semplicemente che mi piace la tecnologia tutta.
Lo so, ma dipende dai task quotidiani, la potenza non è tutto e iPad per quanto superiore sotto molti punti di vista non lo è per versatilità. Ovviamente in un sistema connesso e basato su prodotti Apple non c'è storia, ma se si parla di far funzionare prodotti diversi tra di loro con sistemi diversi Android è più adatto.
Guarda se cerchi sul blog fai prima xD praticamente si avranno aggiornamenti futuri più tempestivi e assicirati
Cos'è Project treble?
Dipende cosa ci devi fare, io spero in Project Treble per questo tablet, vedremo, avendo Oreo nativo.
Argomentare è diventato sempre più difficile, eh? :)
Grazie davvero, ora non ho più remore a prendermi l'iPad 2018 da 128 GB quando si svaluterà un pochino, mi prenderò una chiavetta e via, tanto voglio anche comprarmi la penna e la tastiera, per cui faccio una spesa una tantum.
Anche io sono indeciso fra ipad e questo..L'unica cosa che non mi convince sono gli aggiornamenti.. cioè, ipad ti garantisce 4/5 anni di aggiornamenti, invece i tablet huawei come nascono muoiono (almeni fino ad oggi), quindi indeciso...
Da esperienza personale la formattazione non sarà mai come l'hai creata. Niente di che la maggior parte delle volte ma se sei pignolo a tal riguardo sei obbligato a non usare programmi diversi
:)
secondo me tutta la questione sta nel pacchetto office, su android non esistono alternative e x me allora il suffisso pro non ha senso di esistere; windows non ha niente di un tablet, ma con una licenza retail acquisti office su amazon in tutta sicurezza e a vita x dieci euro. Io sarei tentato da ipad pro però mi chiedo se iWork sia un'alternativa valida anche per la compatibilità con office, ad esempio se io preparo una presentazione su Ipad con keynote e la salvo in .doc poi su desktop mi mantiene la formattazione?
Antonio ma l'usb 2.0 che non permette l'uscita video è una "castrazione" hardware o software??
Il giudizio finale di ottimo stride in modo evidente con le tante manchevolezze, anche importanti, puntualmente segnalate.
Lo metti su una USB o SD, compri l’adattatore lightning-SD o lightning-USB e dovresti riuscire a passare foto e video su iPad
Oppure compri una chiavetta USB/lightning compatibile con iPad (che ha il suo file manager dedicato da scaricare da AppStore, motivo per cui costa di più delle normali chiavette) e in quel modo ci passi anche i file
Oppure scarichi dei software sul PC e sull’ipad Che ti permettono di trasferire tutti i file che vuoi via Wi-Fi/Wi-Fi transfer (ce ne sono parecchi)
Io non l’ho mai fatto con la scusa che le vecchie foto prima di iOS le ho sul NAS casalingo, le foto e i video di iOS dal 2013 in poi le ho su iCloud Photo Library (circa 100 GB)
Hai dimenticato che tutti i politici rubano e non esistono più le mezze stagioni
Si certo 2-1 è tablet e PC , il problema è che i prodotti Microsoft, pur essendo ottimi eh, non sono ancora al livello di iPad per uso tablet . Ci arriveranno secondo , ma c'è della strada da fare .
Non ho idea di come sia ma ho visto che i costi sono alti per essere un cinesone. 250€ in cina e 300€ eu. Magari a qualcuno serve...
bhé, non è un caso che Apple sia l'unica a non supportare le Progressive Web App. Google e Microsoft invece fanno parte del consorzio di sviluppatori. Sono App su browser che hanno al 100% il supporto nativo touch, nulla di meno rispetto ad un'app dall'App Store. Anche il mercato parla chiaro: i 2 in 1 sono territorio Apple e Microsoft. Non è solo una mia opinione personale quella che sto esprimendo. D'altra parte 2 in 1 significa tablet + pc, no? Comunque concordo sulla batteria della metà (mi dura 4 ore) e sul peso (molto più pesante dell'iPad che avevo), su questo condivido pienamente