
31 Maggio 2019
T-Mobile e Sprint, rispettivamente il terzo ed il quarto più importante operatore telefonico statunitense, hanno ufficializzato la loro fusione, con un'operazione commerciale del valore stimato di 26,5 miliardi di dollari. Nascerà in tal modo un terzo polo della telefonia statunitense, che si collocherà a ridosso di AT&T. La notizia è stata confermata nelle scorse ore dai due operatori telefonici, tramite un annuncio congiunto e l'attivazione di una pagina dedicata denominata allfor5g.com, un chiaro riferimento al focus sulle reti di prossima generazione.
Nella nuova società, che i due operatori identificano come "New T-Mobile" - a conferma che il brand Sprint sparirà - Deutsche Telekom e Softbank, le società madri di T-Mobile e Sprint, deterranno rispettivamente il 42 per cento e il 27 per cento del capitale azionario. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il CEO di SoftBank, Masayoshi Son, farà parte del consiglio di amministrazione. La nuova T-Mobile avrà una capitalizzazione di mercato pari a 146 miliardi di dollari, ma la fusione dovrà essere approvata dalle autorità statunitensi per essere definitivamente finalizzata.
L'attuale CEO di T-Mobile, John Legere manterrà la carica nella nuova compagnia, coadiuvato da Mike Sievert, attuale COO di T-Mobile che continuerà a svolgere tale incarico nella nuova entità societaria. Nei prossimi tre anni sono previsti 40 miliari di dollari di investimenti per la rete congiunta che serviranno anche per potenziare l'organico, con nuove assunzioni
I punti fondamentali della strategia congiunta, oltre che al già citato sviluppo delle reti 5G, si sostanziano nell'impegno a mantenere basse le tariffe, a migliorare ulteriormente i servizi e a potenziare l'espansione nelle aree rurali e l'offerta rivolta alle aziende di tutte le dimensioni. Si prevede che i 54,6 milioni di utenti Sprint passeranno alla rete T-Mobile nei prossimi tre anni, e che oltre 20 milioni di utenti Sprint possiedono già ora uno smartphone compatibile con le reti T-Mobile.
Commenti
Semmai a Veon ex Vimpelcom.
vero! però Verizon è anche quella col miglior segnale.. sono curioso di capire come andrà per gli utenti sprint con telefono non compatibile, ma tanto avranno tempo ahah
Un po' come la fusione Wind-Tre...
Spero che alla fine non vengano fuori Legere controversie.
L'Europa è migliore (prezzi, garanti etc), ma bisogna considerare che i proprietari sono essenzialmente americani e i celati Rothschild.
Be la wind è in parte posseduta dalla T-Mobile
Però.
"oltre 20 milioni di utenti Sprint possiedono già ora uno smartphone compatibile con le reti T-Mobile."
Questa precisazione è importante dal momento che gli Usa sono talmente retrogradi da avere ancora il CDMA nel 2018 (grazie a verizon)
E poi dicono che non c'è cartello
La Wind Tre americana.