
13 Giugno 2022
Gaia è uno dei fiori all’occhiello dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA): si tratta di un satellite lanciato il 29 dicembre 2013 che ora occupa un’orbita - detta di Lissajous - in un punto ottimale per l’osservazione della nostra galassia poiché tanto il Sole quanto la Terra non ne ostruiscono il campo visivo. Inizialmente pianificato per lavorare per cinque anni, il satellite proseguirà le sue attività di studio e mappatura della Via Lattea almeno fino al 2020.
L’ESA ha annunciato oggi di aver realizzato con le immagini e i dati forniti da Gaia la mappatura di stelle più completa al mondo: 1,7 miliardi di stelle, 14 mila asteroidi, 500 mila quasar e tanti altri dati rendono unico e prezioso il lavoro condotto dall’agenzia spaziale in 22 mesi durante i quali i ricercatori hanno elaborato le informazioni fornite dal satellite. Si pensi che il predecessore di Gaia - Hipparcos - era riuscito nell’intento di mappare “appena” 118 mila stelle.
“Le osservazioni raccolte da Gaia stanno ridefinendo le fondamenta dell’astronomia”, ha affermato Günther Hasinger dell’ESA. “Gaia è una missione ambiziosa che si basa su un'enorme collaborazione umana per dare un senso a un grande volume di dati altamente complessi. Dimostra la necessità di progetti a lungo termine per garantire progressi nella scienza e nella tecnologia spaziale e per implementare missioni scientifiche ancora più audaci nei prossimi decenni”.
Ai primi dati rilevati nel corso del primo anno della missione sono stati aggiunte le osservazioni effettuate tra luglio 2014 e maggio 2016, consentendo così di definire la posizione di 1,7 miliardi di stelle. Come viene specificato nella nota pubblicata dall’ESA, in alcuni casi il livello di precisione equivale a quello che è possibile ottenere per “individuare un euro sulla superficie della Luna”.
La mappatura include la parallasse e la velocità di movimento di più di 1,3 miliardi di stelle: le nuove rilevazioni sono infatti in grado di separare la parallasse delle stelle (lo spostamento apparente del cielo generato dall’orbita annuale della Terra attorno al Sole) al loro vero movimento all’interno della Via Lattea.
Lo studio condotto non è un mero data base di stelle: è infatti ricco di informazioni che consentono - e consentiranno in futuro - di conoscere ancora meglio il comportamento e l’evoluzione della nostra galassia. Estremamente preziosi sono i dati relativi alla luminosità (ed alla sua variazione) delle stelle, la loro velocità, la temperatura in superficie, la posizione e le orbite di più di 14 mila asteroidi presenti nel nostro Sistema Solare e la posizione di 500 mila quasar, galassie estremamente luminose che hanno al centro buchi neri supermassicci.
Secondo Antonella Vallenari dell’INAF “stiamo inaugurando una nuova era dell’archeologia galattica” grazie alla possibilità di avere a disposizione dati che consentiranno agli studiosi di esaminare con cura le stelle e la loro evoluzione nel tempo. Un esempio è il diagramma Hertzsprung-Russel più preciso e dettagliato mai realizzato, tramite il quale è possibile mettere in comparazione la luminosità intrinseca delle stelle con il loro colore. Con questo strumento, il team di ricerca è riuscito nell’intento di raccogliere dati dettagliati di circa quattro milioni di stelle distanti non più di cinque mila anni luce dal Sole. Una volta messi in correlazione i dati del diagramma con la velocità delle stelle, è stato possibile riconoscere popolazioni di stelle presenti in diverse regioni della Via Lattea, definendone l’età.
È stata poi misurata la velocità delle stelle più vicine in tutte e tre le dimensioni, consentendo ai ricercatori di capire se i loro movimenti sono condizionati dalle perturbazioni generate dalla densa concentrazione di stelle posizionate al centro della nostra galassia, dall’architettura a spirale della Via Lattea o dall’interazione tra le galassie di più piccole dimensioni che si sono unite miliardi di anni fa.
“Gaia rappresenta il meglio dell’astronomia”: così descrive la missione Fred Jansen dell’ESA, che aggiunge: “Avremo una valanga di scoperte che sveleranno i segreti della nostra galassia”.
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Commenti
XD LOL
Bisognerebbe fare una lista delle sillabe, poi per la parola inserita trovare tutti i set di sillabe possibili con quella parola (tutte le lettere usate nel set di sillabe sono esattamente quelle della parola) cosi poi combini le sillabe e non le singole lettere...cosi scarti parte delle combinazioni impossibili (tipo "automatico"->"auoaiotmtc")...
Se sono ignorate e nascoste com'è che tu le conosci? Sei speciale?
Non c'è nulla di nascosto, ci sono al contrario un sacco di frottole mal raccontate e in bella vista.
Si parte sempre dall'osservazione di un fenomeno, nel caso degli extraterrestri non stiamo cercando generiche forme di vita, ma stiamo cercando forme di vita simili all'unica che conosciamo, che vive ad una certa temperatura, che ha processi metabolici, che comunica tramite onde radio, ecc... Abbiamo osservato la vita sulla Terra e da questo abbiamo ipotizzato che possa essersi sviluppata altrove, posto che altrove esistano condizioni simili. Ma non lo facciamo perché "non possiamo escluderlo", lo facciamo perché le osservazioni ci autorizzano ad ipotizzarlo. Per questo non cerchiamo gli unicorni su Marte, seppure non sia possibile in nessun modo escluderne la presenza.
Ti ringrazio per l'aiuto.
Io lo avevo pensato come un vettore di 14 per 14, bidimensionale che scalasse per ogni lettera in modo da ottenere tutte le combinazioni.
Il problema era contenere da qualche parte tutte le combimazioni.
Anche quelle senza senso, ovvio.
Non so se mi sono spiegato.
Solo io vedo una vagina arrossata nel diagramma di Gaia?
ci sono prove storiche volutamente ignorate/nascoste che mostrano che la terra è stata ( ed è ?) visitata da altri esseri :)
La lista delle parole la metti presalvate su un file, ovviamente non ti metti a scriverle tutte, esisterà qualche matto che lo ha fatto su internet...
Ogni parola la gestisci come oggetto con dentro la parola salvata come stringa e un vettore lungo 26 (un elemento per ogni lettera)...ogni elemento del vettore è un intero che indica l'occorrenza della lettera
Abaco -> v[0]=2 v[1]= 1 v[2]=1 v[3] =0 ...v[14]= 1..V[25]=0
Quando cerchi un anagramma controlli solo se gli elementi del vettore combaciano...per stare prima usi un altro intero che indica la lunghezza della parola cosi organizzi gia le parole in base alla lunghezza...metti che nel caso peggiore di tutti deve cercare tra 100000 parole, quanto sta? 1-2 secondi? non deve generare o concatenare sillabe...
"guardare dentro di sé" sarebbero fatti? A me sembra più la definizione di prugnette :D
vita fatta di illusioni?? direi assolutamente tutto l opposto , fatti non prugnette :P
Hai idea quanto ci metterebbe a compilarti tutti e 87 miliardi di combinazioni?
Mica ne voglio che ne faccia vedere uno alla volta.
E c'è gente che vota e si riproduce che non solo crede ancora che la terra è piatta ma che siamo gli unici nell'universo (manco nella nostra già immensa galassia)... Tira le conclusioni xD Tocca ridere per non piangere :D
Potresti vedere meglio ma dipende se ne hai davvero bisogno.
E se porto gli occhiali?
Si, tutto vero ma non capisco cosa intendi. Seguendo il tuo ragionamento non si dovrebbero cercare forme di vita extraterrestri visto che non sono mai state osservate. Chiaro che non poter escludere la vita extraterrestre e non poterla confermare non vuol dire niente se non che non si può ancora mettere un punto alla questione e che la ricerca è ancora aperta.
Se guardi la scienza dell'ultimo secolo in verità prima si fanno ipotesi che poi si cerca di confermare o confutare con osservazioni mirate, spesso anche decenni dopo quando la tecnologia ha raggiunto un livello per poterlo fare.
Le ectoraspen sono molte, molte di più...
Se non sono nel nostro spazio di universo non sono osservabili, se non sono osservabili non esistono. L'esistenza è un concetto filosofico che nasce dall'osservazione e dalla coscienza, non è un concetto puramente fisico. Solo quello che puoi misurare ha significato fisico, quello che non puoi misurare è metafisica, come gli angeli.
Ok, ci si può fare.
La frase "non siamo in grado di escludere" non significa nulla dal punto di vista scientifico. Non siamo in grado di escludere neppure gli Unicorni su Marte e il gelato al centro della Luna, ma questo non ci dice nulla in merito alla possibilità che esistano. La scienza parte prima dall'osservazione di un fenomeno, e poi prova a spiegarne le cause o confutarne altre, non ne inventa uno in modo arbitrario e poi dice che non può escluderlo. Tutto quello che non hai mai visto non può essere escluso, ma è un'informazione inutile.
Mentre defechi pensa al Green screen
Ora no, non sto pensando al greem screen ma che devo andare a defecare.
Perché spendere miliardi per inviare sonde, se poi basta guardare dentro di sé?
Guardare dentro di sé è utile solo a chi vuole costruirsi una vita fatta di illusioni, gli altri vanno a vedere, e finché non possono vedere non provano nessuna vergogna a dire "non lo sappiamo"
Sei serio? È un lavoro da mezzora
seriamente pensi al green screen?
Quando vedrai con i TUOI occhi la Terra dall'alto allora potrai dire se è sferica o piatta.
Si, l'ho visto molto carina come serie. Peccato che non scavano a fondo sulla questione della terra piatta.
Ti metto mi piace così faccio il figo e la gente crede che ho capito cosa hai scritto...
Green screen conosci?!
Mi sembrs una saggia decisione.
Non c'ho capito un tubo, però sei bravo
Assolutamente no!
Ma tu lo sai che il fattoriale di 14 è 87.178.291.200 !
Ho pensato di fare un programma che anagrammasse le parole ma, è dura se non durissima.
Quando Spok ti busserà alla porta vuol dire che saranno tornati da Vulcano :)
Se avessero la protuberanza sarebbe un problemino non da poco... opterei per in amore intergalattico alquanto casto...
se ti guardi dentro sai che ho ragione :P
E dove vuoi che siano andati, dentro?
Io spero che siano davvero usciti fuori dalla Terra quindi...
La vita nel nostro sistema solare va cercata nelle lune di Giove. Molto promettenti da questo punto di vista.
Mancano 198,3 miliardi di stelle della via lattea. Più le altre 2 mila miliardi di galassie.
O meglio che c'è ancora moltissimo da scoprire.
Potrebbero esserci stati milioni di pianeti con vita adesso disabitati... la terra c’è andata vicina una sacco di volte
Se si parla di vita microbica non è da escludersi neanche in qualche asteroide anche nel nostro sistema solare
Nel nostro pianeta hanno il foro ma negli altri chi lo sa...
Infatti qui si capisce che non hanno scoperto ancora nulla.
taaaaanta roba la
Facile che io sia male informato non essendo assolutamente un'esperto del settore, ma mi sembra d'aver letto della possibilità di vita (chiaramente si parla di microrganismi estremofili) sia su Marte che su alcune lune di Giove (Europa?). Magari solo in alcune zone specifiche non in superfice.
Il fatto che la "vita" sia teoricamente possibile non vuol certo dire che sia presente, ma non credo la comunità scentifica l'abbia già escluso categoricamente.
Chiaro che se con vita intendi degli umanoidi, o comunque di quell'ordine di grandezza li, il discorso cambia
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mancava un “puppa” e poi c’era veramente tutto
a meno di una scoinvolgente scoperta della vita nell’idrogeno metallico, o a centinaia e centinaia di gradi celsius o a pressioni di milioni di atmosfere (insomma, in tutti quei posti in cui le molecole elementari si decompongono) la vita nel nostro sistema solare oltre al nostro pianeta è sufficientemente esclusa...
ovvio ? proprio non è ovvio... anzi... con tutte le possibilità di stelle con sistemi planetari favorevoli alla vita (in qualsiasi altra sua forma) potremmo comunque essere al momento soli... non la escludo ma non la vedo ne scontata ne ovvia, al momento il nostro potrebbe essere il solo abitato e l’ultimo di una lunghissima serie di altri pianeti abitati...