04 Ottobre 2018
Samsung ha ottenuto l'approvazione di un nuovo brevetto che illustra un utilizzo alternativo delle AR Emoji. Stando a quanto riportato nel documento approvato dall'ufficio brevetti USA, si tratta di un nuovo sistema di comunicazione visuale ibrida, il quale permette di impiegare le AR Emoji all'interno di una comune video chiamata.
Questo permetterebbe all'utente di mascherare il proprio aspetto tramite uno dei modelli 3D messi a disposizione dall'app. Gli scenari in cui ciò può risultare utile sono molteplici, come ad esempio il voler mantenere un più elevato livello di privacy, o ancora poter sostenere una video chiamata anche quando non si è in condizioni impeccabili (appena svegli, ad esempio!).
Oltre a ciò, il brevetto descrive anche un altro tipo di utilizzo dell'avatar 3D, ovvero quello di sostituire l'utente quando la qualità della connessione peggiora. In questo modo, piuttosto che avere a che fare con un flusso video ricco di artefatti e interruzioni, l'interlocutore potrà vedere il modello 3D dell'utente, il quale verrà generato sul dispositivo ricevente utilizzando un minor numero di dati rispetto a quelli necessari per il video.
Il brevetto suggerisce anche che l'avatar 3D potrebbe migliorare la precisione delle proprie espressioni grazie alla lettura di dati biometrici e ambientali, come ad esempio la dilatazione delle pupille e il battito cardiaco. Come al solito vi invitiamo a considerare quanto emerso al pari di un rumor. Nonostante si parli di un brevetto approvato, non è certo che tutto ciò confluirà in un prodotto commerciale.
Commenti
Meno male
Si ma quando su s8?
Spettacolo
A differenza di quelle su iOS che praticamente non conosce nessuno... iMessage non è diffuso per nulla..
Queste Emoji mi ricordano troppo la seconda puntata di Black Mirror...
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