Sky, i film in prima visione a maggio | Aggiornata

28 Aprile 2018 92

Aggiornamento 28 aprile 2018:

La lista è stata aggiornata con altri titoli in arrivo a partire dalla prossima settimana.

Alien: Covenant

Post originale - 4 aprile 2018

Sky ha comunicato le novità che manderà in onda a maggio sui propri canali cinema. Parliamo in particolare dei titoli in prima visione. La lista non è completa e verrà aggiornata nel corso delle prossime settimane. Ricordiamo che da maggio saranno attivi anche 5 canali cinema di Mediaset Premium. Tra i film in arrivo segnaliamo "Alien: Covenant", "Blade Runner 2049", "Io, Daniel Blake" e "Codice Unlocked". L'elenco dei contenuti è il seguente:

  • 1 maggio - LE DONNE DELLA MIA VITA
  • 2 maggio - FRANTZ
  • 3 maggio - QUESTI GIORNI
  • 4 maggio - POWER RANGERS
  • 6 maggio - LA NOTTE CHE MIA MADRE AMMAZZÓ MIO PADRE
  • 7 maggio - CODICE UNLOCKED
  • 8 maggio - IL MIRACOLO, Stagione 1, episodi 1-2
  • 10 maggio - IO, DANIEL BLAKE
  • 11 maggio - EMOJI - ACCENDI LE EMOZIONI
  • 12 maggio - I TRUFFATORI
  • 13 maggio - TORNO DA MIA MADRE
  • 14 maggio - ALIEN: COVENANT
  • 15 maggio - IL MIRACOLO, Stagione 1, episodi 3-4
  • 16 maggio - VI PRESENTO TONI ERDMANN
  • 17 maggio - BENVENUTI... MA NON TROPPO
  • 18 maggio - RICHARD - MISSIONE AFRICA
  • 19 maggio - SONG TO SONG
  • 22 maggio - IL MIRACOLO, Stagione 1, episodi 5-6
  • 22 maggio - DEAD DRAW
  • 25 maggio - LA VENDETTA DI UN UOMO TRANQUILLO
  • 27 maggio - RIPARARE I VIVENTI
  • 28 maggio - BLADE RUNNER 2049
  • 29 maggio - IL MIRACOLO, Stagione 1, episodi 7-8

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Commenti

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Svasatore

Come inutili? Secondo me c'è un filo logico.
Perché non potrebbe essere così?
D'altronde sul primo c'è l'alieno sull'astronave madre.
Come ci sia finito e perché é un bel dilemma da scoprire.

PatrickBateman47

C'è poco da completare, Covenant dimostra che Alien è di Giger non di Scott, le origini che ha dato oltre che essere inutili sono ridicole: un androide impazzito che gioca a fare il piccolo genetista, ma per favore, per non parlare di tutte le incongruenze e del ciclo vitale Alien che non torna un tubo.

Svasatore

Che sono complementari al primo Alien e non solo sequel o seconde scelte.
Ovvio che il primo e il secondo rimangono inarrivabili ma quello é un altro discorso.
Gli altri alien completano la storia.

PatrickBateman47

Questa frase cosa vorrebbe dire?

Dark!tetto

No, devi cercare l'apk

Idkfa

Ma non c'è sul PlayStore..

massimo mondelli

Gosling lo trovo un attore assolutamente inespressivo. Al confronto la comparsata di Harrison Ford è da Oscar.

Jon Snow

cast debole? No, questo non lo accetto.
Gosling, Wright, mi è piaciuta pure l'IA nonostante mi avesse fatto schifo in Knock Knock con Keanu Reeves... Vabbè, tutto il film faceva schifo. Horror-Thriller di serie C per essere carini.

Orlaf

Il punto era un altro, PUNTO. XD

BigSlave16

Ma seriamente vi soffermate su queste inezie ?!?

Il punto era un altro

Orlaf

L'ho avvertito io fondamentalmente ahahaha

Imperium

Hai modificato xD internet permette anche questo.

Orlaf

ce e c'è

Jon Snow

Guardava le foto della sua infanzia (altra scena che non ricordo) probabilmente perché avrà inconsciamente dubitato di se stesso, sarebbe una scena molto profonda, no? Chiedersi "e se fossi un replicante"? Ricordo invece quando lei gli chiese se lui avesse superato il test. La non risposta riporta sempre alla prima riflessione, ovvero "qual è la realtà" in questo caso però orientata non sul chiedersi se fosse un androide o un umano, ma se a livello emotivo, ci fossero differenze. Sarebbe giusto uccidere qualcuno uguale all'uomo in tutto e per tutto, con le sue paure, dubbi, rabbia, dolore, semplicemente perché è nato in un laboratorio? Guarda che non metto in dubbio le ambiguità del film, dico solo che so per certo che Ridley Scott sia un regista con i controcaxxi. Prendi Alien: Covenant. Film carino per i miei gusti, a tratti lento ma tutto sommato guardabile. Eppure ho seguito la recensione di uno youtuber dalla grande cultura che lo ha definito "capolavoro". La recensione è un po' pesante ma coglie sfumature e concetti talmente profondi da farti sembrare che stia descrivendo un quadro. Eppure tutto torna, anche il tributo a "l'isola dei morti", un dipinto di Arnold Böcklin che io ign0ravo, eppure Scott lo ha ricreato in CGI. Tutto questo per dirti solo che i dettagli che cogliamo, non sono così banali dal volerci semplicemente dire "quello è un replicante", siccome si parla di Ridley Scott, il significato è ben più intenso.

boosook

Beh, il discorso della figlia arriva solo nel secondo film. L'unicorno come simbolo di purezza mi sembra un po' tirata per i capelli. :) E nel director's cut, la scena del sogno c'è. Per quanto riguarda la forza, potrebbe essere benissimo un modello precedente, ricordiamoci che i nexus 6 sono sesta generazione :) magari i modelli precedenti non avevano la stessa forza. Ma comunque più di un umano.
Certo, non viene mai detto che è un replicante. Però degli indizi ci sono. La scena in cui guarda le sue foto d'infanzia è troppo curiosa: fin dalla prima visione mi chiesi, perchè c'è questa scena? Un regista come Scott non è che mette le cose per riempire un minuto di film. :)
Sia come sia, il film è volutamente ambiguo, su questo non ci piove. Lascia aperte entrambe le possibilità. Anche il fatto che lui non risponda quando lei le chiede se lui ha passato il test è evidentemente messa lì apposta. Se Scott non fa mai capire apertamente se sia un replicante o meno, sicuramente si è assicurato che negli spettatori qualcuno questo dubbio si insinuasse. E penso che ovviamente sia fatto apposta. Se avesse voluto dirlo l'avrebbe detto. Ha voluto lasciare la cosa nell'ambiguità.

BigSlave16

??

Imperium

Se tu l'avessi avuto del tempo prezioso, lo avresti già usato per imparare l'italiano.

Jon Snow

Curiosi interrogativi.
Sto leggendo degli articoli che alludono al fatto che possa essere un replicante con la versione director's cut, ovvero con le scene tagliate, dove l'unicorno appariva in sogno a Deckard. Riguardo la sua forza, non ha dimostrato nulla di sovraumano, si è sempre e solo dovuto difendere con la pistola e dopotutto, non potrebbero averlo reso diversamente altrimenti sarebbe stato troppo scontato. L'unico indizio è stato quello del sogno, ovvero la parte tagliata che io non ho mai visto. Il fatto che fosse stato richiamato in servizio non significa assolutamente nulla. Era il più bravo nel suo lavoro ed è stato ovvio che venisse richiamato.
K era un modello nuovo, tutti i precedenti venivano terminati.
Tornando all'unicorno, si parla di sogno non di ricordo. L'unicorno potrebbe benissimo essere lei, in quanto è un animale puro che la rappresenta la verginità oppure la fantasia, come la storia d'amore destinata a fallire per la data di scadenza. Non ricordo di qualche scena che introduceva l'invecchiamento per i replicanti, dovrei riguardare 2049, ma oltre questo, non è detto che fosse possibile utilizzarla quando venne creato Deckard, ammesso e non concesso che sia un replicante.
Come vedi, il regista ha voluto nasconderlo, quindi tutte le teorie sono dettate dalla suggestione. Io resto dell'idea che non lo fosse e che Racheal abbia potuto dare alla luce una figlia solo grazie all'unione con un umano.
Se non mi è passato nemmeno per l'anticamera, significa che si tratta di teorie complottiste come ci sono per ogni film, serie o qualsiasi altra cosa che richiama un grande pubblico. Servono semplicemente per attirare attenzioni. Poi ognuno è libero di pensarla come meglio crede. C'è anche chi crede che Cobb in inception, alla fine stia sognando solo perché il film finisce con il totem che continua a roteare. Classico paradosso del gatto di Schrödinger

Ikaro

E 5...non è la lentezza il problema ma la mancanza di idee...

boosook

Scusa, pensavo che il fatto che Deckard fosse un replicante fosse ormai ovvio per tutti (o perlomeno, ci fosse il dubbio)! :)
Ci sono diversi punti nel primo film dove viene suggerito... anche se ovviamente si mantiene sempre l'ambiguità.
Il primo indizio è il fatto che sembra avere una forza e una resistenza decisamente superiori a quelli di un essere umano, basta pensare alla battaglia finale.
C'è una scena nel primo film dove lui riguarda le sue foto di famiglia mentre ricorda (se non erro) quello che gli ha detto Tyrell sul fatto che tutte le memorie di Rachel sono impiantate e le sue foto dell'infanzia, che a un certo punto lei mostra a Deckard per provare che è umana, sono false. La scena sembra suggerire che anche le sue possano esserlo. Poi si mette a suonare al piano una canzoncina per l'infanzia, anche lì la scena è fatta in modo da suggerire il fatto che potrebbe in realtà non aver mai studiato pianoforte e che quell'abilità potrebbe essergli stata impiantata.
Poi c'è l'origami, forse l'indizio più importante: Deckard sogna spesso di un unicorno, e il poliziotto gli fa trovare l'origami dell'unicorno, a suggerire che lui conosce cosa gli è stato impiantato.
Quando Rachel gli chiede se lui ha superato il test void-kampff, Deckard non risponde.
2049 gioca perlomeno su quest'ambiguità: all'inizio del film viene spiegato che esiste un modello che non invecchia, e il primo replicante che K incontra è appunto un replicante di questa serie, invecchiato. Questo potrebbe essere stato messo per giustificare il fatto che, una volta che riappare Deckard, è (ovviamente, essendo il buon Harrison Ford umano...) invecchiato senza risolvere il dubbio che possa essere un replicante. K è un replicante in forza alla polizia di LA, il che fa pensare che la polizia possa essersi sempre servita di replicanti "buoni" per tenere a bada quelli "cattivi".
Insomma, viene perlomeno volutamente mantenuta l'ambiguità. :)

BigSlave16

Se tu non hai tempo, non la pagare, semplice...

Ma ce molta altra gente che il tempo c'è l'ha, quindi perché non dovrebbero pagarla?

volpe96

È nel genere di Blade Runner stesso. Doveva essere una storia lenta e riflessiva, e l'hanno fatto benissimo. Poi che ai fan dell'azione non sia piaciuto è un'altra storia, ma Blade Runner non è un film di azione o avventura. Ha colto nel segno al 100% per quanto mi riguarda

Jon Snow

Rispondendo a Desmond, l'ho intuito che il disappunto di questo film fosse dovuto al fatto che il primo all'epoca concepì un modello cinematografico rivoluzionario, cosa che al momento non vediamo nel cinema da almeno 15 anni (reputo come ultimo modello il genere fantasy con LOTR e HP), ma era praticamente impossibile sperare che questo sequel portasse qualcosa di innovativo, ma io questo lo sapevo già prima di andare al cinema, le mie aspettative erano ben diverse e sono state soddisfatte, ovvero mantenere quello stile, quelle atmosfere, quelle musiche e soprattutto non azzardare trame che deviassero completamente dal genere, avrebbero finito per distruggerlo.
Ma mi hai messo un dubbio:
Deckard un replicante?

Imperium

A me BR è piaciuto molto, ma mi piacciono anche i transformers xD

Imperium

Tra lavoro e faccende giornaliere è praticamente impossibile dedicare tempo alla televisione. Che senso ha pagarla pure?

boosook

Infatti l'idea alla base era molto ben congegnata. Direi la migliore che potessero avere (anche se fosse un po' scontata): replicanti che diventano in grado di riprodursi e la corporation che vuole eliminare il figlio che diventera' il capo di una rivolta che ridara' autonomia alle macchine. Un po' alla Matrix, ma buona. Peccato che di tutto questo non si sia visto nulla fino alla fine del film, perche' probabilmente volevano tenersi la presentazione del figlio e la battaglia replicanti-umani per un terzo film che non ci sara' piu'.
Ma a parte questo, non c'e' solo la trama. Il primo film, in relazione al periodo in cui fu realizzato, era in qualche modo rivoluzionario in quanto spostava la fantascienza dallo spazio riportandola sulla Terra, e il nemico non erano piu' alieni, ma macchine create dall'uomo. Non a caso, ha iniziato un trend proseguito per tutti gli anni '80 e buona parte dei '90 (wargames, terminator, robocop...) in cui l'uomo deve difendersi da macchine create da se' stesso anziche' da alieni.
Inoltre c'erano tantissimi altri temi "nuovi" per la fantascienza: sia l'eroe che l'antagonista non sono ne' buoni ne' cattivi (o sono entrambe le cose). L'eroe uccide macchine con sentimenti che in fondo combattono per la loro vita. L'antagonista vuole solo liberarsi da un'oppressione. Chi ha ragione? Non e' piu' la fantascienza di Star Wars dove c'e' una netta distinzione fra il bene e il male. Sia l'uomo che la macchina hanno invece entrambe le caratteristiche, come e' in realta'.
Ci sono le atmosfere noir, c'e' una visione estremamente pessimistica del futuro (con quella Los Angeles sempre piovosa, buia e piena di gente che tira a campare).
E sopra tutto, c'e' una riflessione sul concetto di vita: i replicanti sono solo macchine, o il fatto che provino sentimenti li qualifica come umani? E' giusto "terminarli"? E se un giorno dovessimo veramente creare una macchina come quella, potremmo ancora considerarla solo una macchina?
Il nuovo film non e' che introduca niente di nuovo, da questo punto di vista. Eppure sono passati 35 anni, forse valeva la pena per il regista di comunicarci qualche spunto di riflessione.
L'unica idea buona, che poteva dare numerosi spunti di riflessione, era quella dell'assistente virtuale con la quale si sviluppa un rapporto quasi d'amore. Un tema che abbiamo gia' visto in Her, ok, ma che valeva la pena di sviluppare perche' e' molto caratteristico dei nostri tempi.
Fra l'altro, il tema era gia' stato introdotto nel primo Blade Runner, visto che lui si innamora di Rachel (ok, si scopre poi che pure lui probabilmente e' un replicante).
Poteva essere un'ottima occasione per attualizzarlo e analizzarlo in un'ottica di un'essere completamente virtuale, quindi senza neanche una presenza fisica come era con Rachel. Un tema adattissimo ai nostri tempi in cui interagiamo solo con internet e realta' virtuale.
Invece, il regista riduce il tutto a una storiella in cui l'assistente si innamora dell'umano, e anziche' sviluppare la cosa preferisce utilizzarla per stimolare la lacrimuccia nel pubblico, in pieno stile copione standard di hollywood, facendola morire malamente a tre quarti del film.
Insomma, per me fra il sequel e l'originale c'e' un abisso.

Jon Snow

Cosa intendi per "nulla di nuovo"? Spiegami. Se vogliamo semplificare tutto, il primo parlava di replicanti ribelli che cercavano un modo per poter vivere più a lungo. Il secondo parlava di un replicante che aveva dato alla luce un figlio. Cosa avrebbero dovuto fare? Una trama che parlasse di insetti alieni che si nutrono di esseri umani? Io non mi reputo un critico ma a mio avviso si tratta di una trama ben congegnata. Nel primo gira tutto intorno alla morte, nel secondo alla vita. Secondo me, è qualcosa di simile a questo il messaggio del regista. E ripeto, non sono un critico e mi frega caxxi esserlo.

Jon Snow

Io giorni fa ho voluto rivedere il primo immaginandomi di essere negli anni '80. Il suo potere? L'originalità della sceneggiatura e la fotografia che potrebbe benissimo confondersi con un film contemporaneo.
Chi lo boccia, si aspettava di rivivere quell'effetto WOW che sarebbe stato difficile (per non dire impossibile) ricreare.
Poi rimpiazzare la coppia Ford-Young con Rachael che aveva un magnetismo assurdo sugli esseri dotati di càzzo, non era certo cosa da poco. Per non parlare di Hauer che ha una personalità pazzesca. Quindi, sceneggiatura, fotografia, attori lo hanno reso il cult che tutti oggi conosciamo. Impossibile che tutti siano d'accordo nell'apprezzare il sequel. A me è comunque piaciuto. Gosling non è pizza e fichi e nemmeno Villeneuve. Poi la sceneggiatura è sempre di Fancher.

Squak9000

Anche se c’ha la “parabola”...

Oliver Cervera

AHAHAHAHA bella questa!

Svasatore

Guarda che é da un po'che alien sta completando la storia.

Svasatore

Bello covenant, tensione ben rappresentata.

Svasatore

Stai calmo. Ha fatto un commento normale.

Squak9000

Gesu cristo non paga...

Squak9000

Beh... si potrebbe guardare direttamente il catalogo sky per le novità... no?

momentarybliss

A mio avviso c'è un abisso tra i due film, anche come ritmo, Villeneuve è troppo descrittivo/contemplativo, un terzo di pellicola poteva essere tranquillamente tagliato. Nel sequel manca anche quell'atmosfera hard boiled che alla fine è la genialata alla base del film di Scott

Gigi

Ma vi fa così tanto schifo cercare di mantenere i commenti in argomento con l'articolo?
E' normale che uno debba perdere tempo a caricare la sezione commenti per poi leggere cose che non c'entrano nulla?
Puoi fare tutte le richieste che vuoi ma ti pregherei di farle nei luoghi preposti e non sotto uno articolo che parla delle novità di Maggio sul catalogo Sky.
Grazie per la comprensione.

boosook

Neanche io cercavo un film d'azione alla marvel, figuriamoci. Però come hai detto tu, si poteva ambientarlo sulle colonie extra mondo anziché rifare la stessa Los Angeles in pratica del primo film. Nell'82 era stupenda perché mostrava quest'idea di metropoli del futuro, multietnica, cupa e decadente, oggi forse c'era da farsi venire in mente qualcosa di diverso.
L'unica riflessione nuova che c'era, correlabile all'attualità, era quella sull'intelligenza artificiale, ma è sfociata in un'assistente virtuale che si innamora del suo padrone... mi pare un po' poco.
Le colonie, se mai ci avevano pensato, se le erano lasciate per il terzo, che sicuramente era previsto, come si capisce perfettamente dal finale. Peccato che il terzo non ci sarà, se solo fossero stati meno esosi e non avessero deciso di centellinare le cose interessanti. Non sei star wars che può permettersi di fare 42 sequel in cui non succede niente e la gente li va a vedere lo stesso. :)
Con questo non dico che non mi sia piaciuto. Però sinceramente mi aspettavo di più, sembrava un remake più che un sequel da quanto avevano copiato dal primo.

Vinilic

chiederò il cambio allora.

Ikaro

Ripeto... non è la lentezza il problema ma il fatto di non avere spunti, neanche in quei punti non puramente di trama ma che nel primo capitolo caratterizzavano l'ambiente è la società futuristica, visivamente è ottimo ma a livello di storia e contenuti c'è poco...

ciro mito

È un film nato col freno a mano e di questi tempi è veramente poco apprezzato
Un esempio potrebbe essere , non nel senso di fantascienza Happy End di Haneke lento a morte quasi da suicidio , ma che nel suo modo di proporsi e raccontare le persone e affascinante , ma la gente lo ha boicottato perché non lo capisce , lo spettatore non cerca di capire ,vuole la spiegazione e soprattutto non si vuole annoiare
P.s. Happy End è un grandissimo film
Non per tutti

Nicola Buriani

Io temo che TIM Sky verrà progressivamente abbandonato, ormai Sky punta sull'offerta completa tramite fibra Open Fiber.
Tra TIM e Sky inoltre ci sono stati vari attriti riguardanti proprio TIM Sky.

Jon Snow

Ma sei un grande! Era proprio quella. Grazie mille

Dark!tetto

Io uso snaptube che ha un funzionamento simile, va con audio video immagini pdf etc etc

Marco Cerasoli

Cast debole....io boh

Desmond Hume

Non so cosa si possa o si debba portare di nuovo magari si poteva mostrate le colonie extra mondo oppure ci starebbe bene un prequel sul blackout di cui si accenna tanto. Fatto sta che a me ha fatto riflettere BR 2049 così come mi ha fatto riflettere il primo. Sapevo già cosa aspettarmi non pretendevo un film d'azione frenetico con supereroi o Transformers.

boosook

fin troppo coerente... tanto coerente da non proporre nulla di nuovo e risultare noioso, e non c'entra la lentezza, te lo dice un grande fan del primo. Più sopra mi sono espresso un po' più nel dettaglio. :)

boosook

A me non è piaciuto granché (e sono un grande fan dell'originale), ma non per lentezza o tecnica, ma per il fatto che in tre ore di film riesce a non dire nulla e a non aggiungere nulla.
Dal punto di vista della trama, non voglio spoilerare, l'dea su cui si basa è buona, ma poi non succede niente e si capisce che è stato pensato come un ponte verso un possibile terzo film durante il quale si andranno a regolare i conti, film che non vedremo mai visto l'insuccesso.
Dal punto di vista delle atmosfere, c'è troppa citazione del primo. La stessa Los Angeles molto malandata e molto incrocio di culture, in particolar modo orientali, così ci si immaginava il futuro, ma oggi non sono più gli anni '80 e si poteva attualizzare. La nuova Los Angeles è uguale alla vecchia, ma con gli ologrammi.
Le colonie off world potevano essere l'ambientazione ideale: nel primo film, non si vedono mai. Eppure sappiamo che la gran parte dell'umanità si è trasferita lì. Anziché riproporre la stessa Los Angeles (che poi, se l'hanno ricostruita, come fa ad essere già così malandata dopo trent'anni, ma chi hanno chiamato, le ditte della mafia a costruire?), potevano mostrarci le colonie off world e immaginare qualcosa di nuovo.
L'idea dell'assistente virtuale è buona, di fatto è l'unica cosa nuova che tenta di proporre riflessioni relative all'attualità e all'intelligenza artificiale, ma non è sviluppata a sufficienza e si riduce al personaggio della ragazza innamorata.
Alla fine, cosa resta di tre ore di film? Praticamente niente. Questo è il problema.

Nick126

Non è certo un film apprezzabile da tutti e senza scomodare gli spettatori tipo di transformers e avengers. Io questo ultimi due non ci penso nemmeno a vederli, i due blade runner li ho visti, meglio il primo del secondo ma non è comunque tipo di film adatto a me (2001 che vedo citato in questa discussione invece non sono riuscito a vederlo).

Ikaro

Il fatto è che non è assolutamente identico ;) qui la trama orizzontale sta nei primi 30 minuti se si ha un Qi medio da quei minuti già si sa come andrà a finire... I tempi lenti del primo pietre miliari perché riflettevano su temi all'epoca ritenuti fondamentale... Qui non riflettono su nulla e non hanno il pathos del primo, son lenti e basta... Con questo non dico che sia un film, brutto anzi... Ma il primo è difficile da avvicinare soprattutto se cerchi di emularlo malamente dopo 35 anni...

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