
09 Aprile 2018
Spotify prevede di raggiungere i 96 milioni di abbonati al proprio servizio premium entro la fine dell'anno; il totale di utenti, inclusi quindi anche quelli che usano il piano gratuito, dovrebbe aggirarsi sui 200 milioni.
I dati sono ricavati dalle previsioni finanziarie ufficiali per l'anno in corso, depositate e liberamente consultabili presso la SEC (Securities and Exchange Commission). È uno dei passaggi burocratici obbligati per quotarsi in borsa, che, ricordiamo, è imminente: le azioni saranno scambiate sul NYSE a partire dal 3 aprile.
Più nel dettaglio, la previsione è tra i 92 e i 96 milioni di utenti paganti, contro i 71 milioni di fine 2017. Ciò significa che, se le stime saranno precise, la crescita su base annua sarà di almeno il 30 per cento. Il numero di utenti totali, invece, è previsto tra i 198 e i 208 milioni.
Entro fine marzo, invece, il numero di abbonati premium dovrebbe raggiungere una quota compresa tra 73 e 76 milioni. È più o meno il doppio degli utenti che Apple Music, la numero due per diffusione nel mondo dello streaming musicale, ha dichiarato qualche giorno fa (38 milioni).
Dal lato prettamente economico, Spotify prevede di fatturare tra i 6,1 e i 6,5 miliardi di dollari entro fine anno. Tuttavia, l'attività ancora non è profittevole: le perdite dovrebbero aggirarsi tra i 284 e i 408 milioni di dollari.
Commenti
Forse potrebbe essere che su Deezer ho 400 like, mentre su spotify la metà, che evidentemente non è abbastanza per avere gli stessi risultati
Sull' 1) hai ragione, sul 2) o ascolti solo musica italiana o sei madrelingua inglese o non ti interessano i testi (non conosco nessuno che rientra in questi 3 casi, ma il mondo è vario).
Gli algoritmi delle altre app ci beccano meglio sui miei gusti, Spotify mi propone solo robaccia.
Di Spotify connect non sapevo neanche della sua esistenza fino a questi commenti.
Però se per te è meglio Spotify è giusto che ti abboni a quello, il problema per me è la gente che si fossilizza su quello che gli dicono gli altri o sulla prima scelta che hanno fatto, senza valutare alternative
Molti che prediligono Spotify mi parlano delle playlist come punto di forza, forse è proprio il fatto che a me non me ne importa nulla che non capisco perché dovrei preferirlo ad altri
Solo spotify puó credere che gli italiani spenderanno 120€ all'anno per della musica,qui hanno fatto una rivoluzione per il centesimo del sacchetto della frutta e stanno facendo un casino per i 3€ al mese di amazon che ti fornisce pacchi gratis in un giorno e il catalogo di primevideo in espansione.
A 10€ al mese qui in italia possono anche chiudere direttamente.
Dai che tristezza gli mp3 a 128kb,vai su emule o altri lidi e li trovi in alta qualità a 320kbs.
Si ma capisci che per gente come me che potrebbe usufruire del servizio 1 volta alla settimana è inutile.
Io uso spotify in maniera gratuita da tablet...ogni tanto parte la pubblicità ma chi se ne frega. Per il resto vado di musica scaricata...ma ovvio tutti lo fanno e tutti lo hanno sempre fatto...Fare del moralismo adesso lo trovo inutile.
Fosse costato 5€ al mese spotify lo avrei fatto volentieri anche io!
Ahahaha, noooo dai
Contando che un utilizzo smodato simile non è possibile e che, salvo casi rari, l'utilizzo dell'app si limita ad 1/2 ore al giorno ad esagerare...rimane comunque, quindi, un prezzo esagerato per l'abbonamento.
con oltre 43 mln di canzoni a catalogo se ne ascolti 1% sono 43000 canzoni al mese, 1430 canzoni al giorno ciò vuol dire una canzone al minuto... LoL
Io continuo con i soliti vecchi mezzi ripercorrendo all'infinito il processo: youtube -> sito di turno che scarica gli mp3 da youtube -> scheda SD
Ergo fancul0 il perbenismo e crackiamo come dei killer.
Che poi...è il bello della democrazia. Scelgo liberamente di non dare i soldi a quelli antipatici.
Se ci sono app che apprezzo invece spendo volentieri https://uploads.disquscdn.c...
Spotify ha fatto la tariffa stando sulla soglia psicologica dei 10€. Quando è entrata Apple si è dovuta allineare per non risultare fuori mercato (dichiarazioni di Schiller da Mossberg).
che dici, proponiamo l'idea a uno di questi player?
Ce ne sono
E difatti non ho detto che è giusto usufruire di un servizio a scrocco. Si sappia solo che se si vuole davvero supportare i propri artisti preferiti bisogna cacciare la grana!
Di nuovo, chi sei tu per giudicare che 1 euro a transazione "è un furto"? Hai per caso un'attività che ha sviluppato una piattaforma di condivisione, che ha dei dipendenti a libro paga e deve pagare l'hosting della piattaforma? Al di là della tua percezione, hai qualche seria competenza per giudicare o, ben peggio, accusare di furto?
Che è verissimo.. però tu quando paghi Spotify.. paghi il servizio che ti offre Spotify! Se gli artisti prendono troppo poco, non è una giustificazione per dire "rubo spotify!!1!"
Se nel mare ci fosse più acqua in questo momento avrei la casa al mare.
E' ciò che hai dimostrato, mi spiace per te, ma non si parla di cose che non si conoscono altrimenti si finisce per fare la figura dei cialtroni.
Ma cialtrone sarai tu, intanto.
Dove ho scritto che ci campi?
Ah è partita la caciara, non una singola risposta alle mie domande.
Va bene ho capito con chi sto parlando, un altro cialtrone.
Con poche migliaia di ascolti su Spotify al mese non ci campi!!
Infatti tu stesso mi parli di live-set o dj-set, che poi altro non sarebbero che concerti!
Chi compra i CD/vinili? I fan, ecco chi. Gli stessi che comprano magliette o menate del genere.
Incassi al netto dei concerti?? Di sicuro piu che i soldi che gli passa Spotify, altrimenti non farebbero più concerti...
1. Non tutti gli artisti sono gruppi, quindi molti di loro non fanno merchandise di alcun tipo
2. Non tutti gli artisti fanno concerti, c'è chi fa live-set, chi fa dj-set e chi non si esibisce proprio nonostante abbia migliaia di plays mensili
3. non tutti gli artisti riempono locali da più di 2000 persone
4. tutto fa brodo nel calderone quando devi fare soldi
5. i CD? Ma chi li compra più? E qual è la revenue su un Compact Disc Per un artista? Lo sai?
6. Mi dici in media Categoria di appartenenza, copie vinile medie stampate e revenue al netto (costi tasse etc etc)?
7. Fatturato medio di un gruppo sul merchandise sempre in relazione a categoria di appartenenza?
8. Incassi al netto dei concerti? Ammesso che il gruppo sia abbastanza grande da organizzare concerti propri in co-produzione con dei partner e che non percepisca un cachet misero come al solito.
ah beh su quello hai ragione :)
la percentuale è ben diversa...
Ma figurati, la gran parte degli artisti con i soldi di Spotify ci si paga solo la carta igienica. L'affitto lo pagano con concerti, magliette, cd ed eventualmente vinili venduti. Per quello preferisco comprare merchandising di un'artista/gruppo se possibile, almeno so che se spendo tot euro la maggior parte finisce nelle loro tasche!
Se Uber o air b&b chiedessero la stessa percentuale per il servizio sarebbero falliti ... Questi si aprofittano che tanto 1 euro in più non cambia niente a nessuno , ma pagare un euro di commissione su una spesa di 2.5 è ridicolo
Nessuno pretende lavorino gratis , ma chiedere quasi il 40% di commissione è un furto ... Infatti non lo uso e non ho intenzione di farlo!
Apple Music: qualità di stream infima e catalogo inferiore a tutte le altre 2.
Deezer: boh testo delle canzoni e catalogo leggermente più ampio, per il resto? Ha un catalogo playlist pubbliche di utenti infinitamente inferiore, il che per me è un plus di spotify.
In più su spotify hai anche le playlist create dagli artisti, se ti piace l'elettronica è un plus non da poco.
O magari con quei soldini ci si pagano il pro di soundcloud, ci pagano i mastering di qualche disco, qualche mixaggio...
Non è che nella vita uno ci deve pagare solo le birre.
Poi cosa da tentere in considerazione, spotify paga royalties ridotte per gli utenti free e maggiorate per i play in premium... ;)
Bravo!
"Hei ma con 10€ hai l'intera discografia mondiale! Kaffèèèè!"
Premesso che alcune tracce non le trovo ma tolto questo cosa me ne frega a me dei dischi di Fedez e compagnia?
Usufruisco dell'1% (se va bene) della discografia proposta e devo pagare prezzo pieno? Assolutamente d'accordo con te.
Netflix costa praticamente uguale ed i contenuti offerti non sono semplice musica...trovo il prezzo un pò esagerato (in rapporto a quanto offerto dalla controparte).
Se Netflix costasse 20€ ti darei ragione...
Basta avere due nozioni di informatica di base e qualsiasi cosa, col giusto impegno, è gratuita su internet.
Poi oh...basta essere consapevoli che si è nel torto ma del resto...nessuno è santo a questo mondo...
Se tutti quelli che parlano qua dentro pagassero le tasse come si deve a quest'ora ne pagherei di meno io...
"l'importo esatto al centesimo uguale per tutti i fornitori di questo tipo di servizio"
Perché vedi le cose in maniera sbagliata: non funziona che fai la somma di quello che ti costa offrire il servizio, ci butti sopra 50 centesimi e lo vendi così. Vedi quanto di costa, vedi quanto puoi farci la cresta e lo offri in modo che il prezzo sia commercialmente attraente.
A Spotify magari costa 5€, ad Apple ne costa 6€, entrambi vendono a 10€ perché è un prezzo che attira ed allo stesso tempo consente un margine. Mi sembra piuttosto normale.
La guerra selvaggia sui prezzi la fai quando la cresta è importante, quindi c'è effettivamente un buon margine sui cui lavorare. Altrimenti ti adegui all'offerta del mercato.
Funziona così in tutti i mercati.
Posso capire tutte le motivazioni del mondo, ma a me continua a non quadrare l'importo esatto al centesimo per tutti i fornitori di questo tipo di servizio
Crackati???
Mi riferisco ovviamente alle categorie già esistenti. Ognuno di questi servizi già ha la sezione "generi" tipo: Rock, metal, hip-hop ecc.
Anzi il fatto che tu abbia citato la musica anni sessanta mi fa pensare che potrebbe essere possibile addirittura fare il servizio free con i canali base tipo "anni 60,70, festa, fitness" mentre a pagamento i generi ben specifici.
Mi riferisco ovviamente alle categorie già esistenti. Ognuno di questi servizi già ha la sezione "generi" tipo: Rock, metal, hip-hop ecc.
Ovviamente devi avere il conto... Lo dtanno mettendo tutte le banche a poco a poco.
Difficile che quella banca ti consenta di fruire di un servizio simile senza chiederti nulla in cambio. Come minimo devi avere il conto da loro.
L'abbonamento familiare lo introdusse Apple. Le concorrenti si sono adeguate.
Con 15€ in 6 significa che la quota a cranio è di 2,5€. Difficile scendere, anzi, è più facile che aumenti (come è capitato con Netflix).
Non si può pretendere che i servizi vengano regalati.
Decisamente...
no vabbè... non ho detto allo stesso prezzo.
Anche raddoppiando ne sarei felice.
LOL, cantati sopra i 179cm dev'essere troppo forte!!!
Accidenti e come fai separarli?
Ci sono autori che hanno una identità ben precisa, ma tanti altri che appartengono contemporaneamente a tutte, nessuna categoria o borderline su più di una!!!
Troppo complesso. Poi uno vuole solo musica anni 60 o solo voci femminili o solo cantanti sopra i 179 cm o solo musica gay etc. etc.
Beh diciamo che molti artisti che ascolto io con poche migliaia di ascolti totali (non al mese, proprio in totale) al massimo con i soldi di Spotify ci possono comprare giusto qualche birra ogni tanto...
E per 2,50€ al mese pretenderesti anche una qualita audio migliore?? :D
Attenzione perché c'è anche il grande classico "io non lo pago perché gli artisti mica guadagnano con spotify lo fanno con i concerti !!11!1!". A questi le scie chimiche han dato alla testa di brutto :)
In peggio però!
"sciacallaggio"? e dovrebbero fare il loro servizio gratis? Che è, 'na ONLUS?
Se non ti sta bene, non usarlo.