04 Marzo 2022
I ricercatori del MIT e dell'Università della California Berkley hanno sviluppato e testato con successo un nuovo materiale in grado di estrarre l'acqua anche dell'aria secca del deserto. I principali punti di forza di questa scoperta risiedono nella capacità di operare in maniera passiva, quindi senza dover consumare energia elettrica, e in condizioni in cui l'umidità nell'aria si attesta su valori vicini al 10%.
I dispositivi tradizionali richiedono un elevato consumo energetico e non sono in grado di estrarre l'acqua quando l'umidità dell'aria è inferiore al 50%, quindi i nuovi risultati aprono le porte a scenari del tutto inediti. I test si sono svolti a maggio 2017 nella città di Tempe, in Ariziona, e i risultati dell'esperimento sono stati pubblicati solo ieri su Nature.
L'aspetto più importante di questo materiale riguarda l'utilizzo di una struttura metallica-organica, il MOF (metal-organic framework), costituita da molecole che creano una superficie estremamente porosa. Il MOF può essere realizzato utilizzando diversi materiali, tra cui alcuni particolarmente idrofili e in grado di attrarre facilmente l'acqua presente nell'aria, anche se in quantità ridotta.
Al variare del materiale organico utilizzato, è possibile modificare la dimensione dei pori che tratterranno il liquido, mentre il tipo di metallo utilizzato incide sul tipo di fluido che verrà attratto dalla struttura. Questo significa che è possibile personalizzare il MOF in modo da adattarlo in base all'utilizzo che se ne vuole fare; al momento sono in fase di test oltre 30 diverse varianti di MOF, alcune delle quali hanno il potere di trattenere gas pericolosi.
Il MOF utilizzato nell'esperimento ha lo scopo di attrarre l'acqua. Nel corso del test è stato verificato che il materiale non interferisce con le proprietà del liquido e non comporta alcun rischio di contaminazione. L'acqua viene assorbita durante la notte e un chilo di MOF è in grado di trattenerne 250 ml nel corso di 12 ore. Al mattino i raggi solari favoriscono la condensazione del liquido trattenuto e permettono di raccoglierlo facilmente.
Al momento il team di ricerca sta cercando di rendere sempre più efficiente e scalabile il sistema, in modo da migliorare il rapporto di acqua trattenuta in relazione al volume del MOF. Le applicazioni pratiche di questa scoperta sono innumerevoli, ma lo scopo principale è quello di realizzare dei sistemi in grado di permettere la rapida estrazione dell'acqua nelle principali aree desertiche del mondo, al fine di aiutare le popolazioni costrette a vivere in condizioni di continua carenza di risorse idriche.
Commenti
Molto meglio l italiana Warka Water, più ecologica, facile da costruire e da riparare.
Certo, produce meno ma é leggera e si possono costruire più unità.
Ma è un fottutissimo deumidificatore
Raitre ha mandato un filmato vero (o montato ad arte è lo stesso), ci mettiamo a filmare me che apro lo sportello della macchina in continuazione in una giornata un po' nuvola e prima o poi becco l'esatto momento.
Descrivere il principio fisico/chimico che rende replicabile l'effetto a primo colpo in ogni parte del mondo è un altro paio di maniche.
Una cosa del genere sarebbe equivalente alla fusione nucleare fredda, risolverebbe un sacco di problemi.
L'unico principio che rispetta la macchina del simpatico signore è quello della magia.
Per questo preferisco parlare di certi argomenti in maniera più o meno scientifica, è SCIENZA
quindi le nuvole che si aprono al centro è una pura coincidenza dettata anche dall'ottimo tempismo avvenuto nel momento in cui quel signore ha attivato quella macchina? Poi se Raitre ha trasmesso un filmato fake, è un altro conto.
Parlare di scienza portando come esempi fenomeni da baraccone è equivalente all'astrologia.
Preferisco essere "poco intelligente" che un boccalone gombloddisda
Invece si.
Niente di scientificamente dimostrato, quel signore (non credo sia ingegnere) lo vedi spesso in programmi sullo stile kazzenger, il valore delle sue invenzioni è pari al sale purificante di wanna marchi
la spiega del giorno va a.....Top Cat!
be pure tante coltivazioni andavano perse per via delle piogge che non avvenivano....siamo circondati di acqua si ma a noi serve dove serve ...gli scienziati e gli ingegneri servono anche a queste cose ,difatti molte cose sono state fatte convogliando l'acqua dove serviva
ma che è una sfida? mica stanno facendo la gara,stanno facendo vedere questo materiale che riesce a trattenere l'acqua presente nell'aria....è logico che se nell'aria non c'è nulla il filtro non può trattenere una fava...
Con queste risposte,oltre alla sua ignoranza in materia, dimostra anche poca intelligenza in generale. Saluti
Non ha detto una cavolata a mio avviso.
youtube.com/watch?v=GUO-06-Z8ic
Ahahahahahahah
Certo certo, passiamo agli scii kimiki adesso
È chiara la sua incompetenza in materia. Se non sa chi era Ighina, è dei sui studi scientifici ampiamente dimostrato,ignoranza sua. Saluti
Come il Cirneco dell'Etna?
Ah ok, ora è chiaro.
Pensavo si parlasse di cose serie.
I gombloddismi non sono roba per me
La mettiamo che nonostante la quasi totale umidità nell'aria... comunque l'umidità è presente.
E non solo quella. Ma anche flora e fauna.
E per la cronaca le precipitazioni annue ci sono.
Si fa si fa,eccome se si fa. La geoingegneria climatica è a livelli inimmaginabili. Se un omino piccolo piccolo, 40 anni fa,tale genio e scienziato Ighina, riusciva con un elica piantata nel terreno e un po' di d'alluminio a far piovere o far bel tempo a piacimento sopra casa sua, figurati a che livello siamo adesso!
So di laboratori scentifici in quel deserto.
Messi li apposta per la mancanza quasi totale di umidità dell'aria.
E quindi come la mettiamo?
(Nel frigo così ce la mangiamo stasera)
Grazie, però non era una risposta.
Si può fare o c'è chi dice che si può fare ma ha solo attivato una campagna fondi?
L'unica cosa che trovo è una campagna indiegogo.
Al netto di questo nulla si crea nulla si distrugge, quindi qualunque sistema si usi che sia chimico o di qualche arma supersegreta bisogna fornire almeno la quantità di energia (senza considerare l'acqua) che serve a scatenare un temporale, che non è affatto poca, di conseguenza costerà parecchio.
Quindi si parla di aree abbastanza ridotte (giusto per qualche oasi artificiale in Arabia) diventando una soluzione poco significativa.
I cambiamenti climatici influiscono su tutto il pianeta e non si modificano con interventi puntuali
Se il tuo commento è una voluta trollata , allora può avere un senso.
Se, viceversa, sei serio.. mi spiace per te.
Il clima si può modificare piacimento, ci sono molte aziende in giro per il mondo che fanno piovere a richiesta (non gratis,ovviamente)...google rain on request...
Mi immagino un ricercatore che si collega su HDBlog, legge il tuo commento e chiama i suoi colleghi chiedendogli come hanno fatto a non pensarci?
Probabilmente riceverai il premio nobel per questa tua scoperta
Essì, i deserti del centroafrica sono famosissimi per i loro mari...
È la tendenza climatica che abbiamo, la fauna del Mediterraneo sta diventando sempre più tropicale proprio per questo motivo.
I monsoni no perché il Mediterraneo non è un oceano e non permette di caricare troppo i temporali ma potremmo arrivare a stagione secca e stagione umida
I dissalatori consumano grandi quantità di energia e non servono a nulla nel deserto visto che non ci sono infrastrutture per portarvi l'acqua tratta.
Complimenti per la risposta estremamente intelligente
Fortuna che ci siete voi che siete laureati all'università della strada. Caxxo li mettono a fare i migliori ingegneri che ci sono al mondo a cercare soluzioni? Venissero su hdblog a cercarli!
Tipica risposta italiana. Abbiamo risolto per il 90% dei casi! Si ma che schifo... non ne risolve il 10%...
i parametri indicati mi paiono chiari, fino al 10% di umidita'.
nei deserti di acqua salata generalmente ce ne e' poca.
per il resto ci sono anche i desalinatori, non e' che tutti debbano sviluppare solo una unica cosa perche' piace a te...
XD
Bevila allora... se è così semplice
Provate a farlo nel deserto di Atacama, in alcune zone non piove letteralmente da milioni di anni.
E di acqua nell'aria non ce n'è per un c*zzo!
Siamo circondati di enormi quantità acqua salata da poter utilizzare, e si diventa scemi con soluzioni precarie... mah
e poi tutti alla ricerca della spezia!!
Paradossalmente per come sta andando il clima ci potremmo ritrovare con un clima tropicale e piogge monsoniche
I see what you did there
Togli il magari, sarà risolta di sicuro.
Di questo passo saranno tutti già migrati a nord/sud dei tropici, sono anni che in Sicilia e già in atto la desertificazione, tra 50 anni probabilmente tutto il sud Italia potrebbe esserlo.
Tempe in una settimana sta diventando famosa
di qui alla tuta distillante, sarà un attimo ^_^
Magari tra 50 anni si supererà il problema acqua nei paesi del centroafrica...
Sicuramente è tecnologia Fremen
Serve un sistema operativo per questo coso...
Ecco, ci sono: MOFOS!
XD
Bene, verrà comodo per quest'estate...