Warhammer si prepara a tornare su smartphone e PC grazie a PlayFusion, una società incentrata sullo sviluppo di sistemi di intrattenimento interattivo connesso che sfruttano una tecnologia proprietaria che unifica il mondo dei videogiochi, robotica e giocattoli. PlayFusion ha appena annunciato di aver dato il via ad una collaborazione con Games Workshop per la pubblicazione del primo gioco AR di Warhammer.
Il titolo si chiama Warhammer Age of Sigmar Champions e sarà lanciato a luglio 2018 su PC, Android e iOS. Il gameplay del gioco sarà fortemente collegato al genere dei TCG (gioco di carte collezionabili), dal momento che Warhammer Age of Sigmar Champions farà utilizzo sia di carte collezionabili fisiche che digitali.
Oltre a ciò, il gioco offrirà un'esperienza di realtà aumentata particolarmente immersiva, grazie all'utilizzo della tecnologia AR proprietaria di PlayFusion Enhanced Reality Engine. Secondo gli sviluppatori, il gioco di carte collezionabili fisico conterrà centinaia di carte collezionabili che i giocatori possono usare per costruire i propri mazzi. Inoltre, queste carte prenderanno vita se inquadrate attraverso un dispositivo capace di sfruttare l'Enhanced Reality Engine di PlayFusion, in modo da poter apprezzare i modelli 3D dei personaggi presenti nelle carte.
Come anticipato, il titolo sarà disponibile a partire dal mese di luglio. I fan di Warhammer che non vogliono perdersi questo nuovo titolo possono seguirne gli sviluppi registrandosi sul
sito ufficiale.
Commenti
Non ho capito il discorso dei punteggi.
Come scritto sopra, guarda che per Sigmar sono usciti i punteggi delle armate. GW vende solamente perché produce sempre pensando al massimo della qualità in ogni prodotto. Con il nuovo CEO, il focus è tornato sul soddisfare i desideri dei giocatori. Tra i giochi da tavolo, necromunda, bloodbowl e shadespire non si può dire che non siano usciti ottimi prodotti quest'anno.
Ricorso che i videogiochi NON sono sviluppati da GW ma sono dato in licenza.
Mi spiace ma non condivido. Age of sigmar ha portato una ventata di freschezza ad un sistema di gioco antiquato, introducendo poche regole ma lasciando comunque uno spazio consistente allo spirito tattico del giocatore.
Esatto. GameWorkshop non è stata "brava".
"La diminuzione della complessità ovviamente non si rivolge a giocatori di lunga data"
Però sei costretto a giocare ad un gioco più facile se vuoi continuare a giocare.
Stai continuando a confondere la qualità con i profitti. Una società milionaria o miliardaria con bilanci sempre in positivo non per forza sforna prodotti di qualità. Come è anche vero che tanti clienti non vuol dire qualità ma solo buon marketing.
Age of Sigmar è stato creato per avvicinare nuovi giocatori, e ha funzionato in pieno. La diminuzione della complessità ovviamente non si rivolge a giocatori di lunga data. Dopo il primo anno sono stato pubblicati i manuali con i punteggi per giocare in modalità "torneo". Un gioco che si rivolge solo a una certa fascia di giocatori, che inveccchia e magati non ha più molto tempo da dedicare alle miniature, era destinato a morire. Renderlo accessibile a un pubblico più giovane era una necessità. Con l'aumento della base dei giocatori ci saranno i margini per nuove espansioni, libri garantire le traduzioni, etc etc. Il modo migliore che ha un giocatore di vecchia data per continuare a giocare a warhammer è creare nuovi giocatori. Erano anni che GW non era così in salute.
Si ma le SH non lavorano per la gloria dei nerd ma per i soldi, il loro obiettivo è allargare il bacino d'utenza dei giochi per avere quanti pià paganti possibili. Se poi sono bravi a rendere tutto scalabile e godibili sia ai noob che ai pro allora è brava.
Non vuol dire nulla.
Hai mai giocato a warhammer fantasy battle? Prima dell'uscita di sigmar era un gioco e serio mentre ora è stato reso accessibile anche ai giocatori della domenica che nemmeno si impegnano a capire le vere regole del gioco.
Anche world of warcraft ha avuto un impennata con pandaria ma non perchè è stata un'espansione con i fiocchi ma semplicemente perchè è stato abbassato il livello di difficoltà rendendo accessibile il gioco anche a chi non ha il tempo ne la voglia di impegnarsi. Certi giochi dovrebbero rimanere per soli "nerd" che hanno la passione e tanto tempo da spenderci sopra per non rovinare il gusto del gioco che, in parte, è dovuto anche alla sua complessità.
Certo, casualmente da quando è uscito le azioni sono triplicate di valore.
Un buon strategico in tempo reale?
Age of Sognare è stata la rovina di questo gioco.