
20 Aprile 2018
Meizu non vuol restare esclusa dalla corsa all'integrazione del sensore di impronte digitali sotto il display, gara che, ad oggi, vede come protagonista indiscussa Vivo con i suoi primi smartphone dotati di tale tecnologia. Stando a quanto emerso da alcune fonti cinesi, Meizu ha depositato i primi brevetti per questa tecnologia già nell'aprile del 2017, nonostante questi siano emersi solo ora, a quasi un anno di distanza.
Meizu ha ottenuto l'approvazione dei brevetti da parte del SIPO, ovvero l'ufficio statale cinese responsabile per le proprietà intellettuali, quindi potrà integrarlo all'interno dei propri prodotti già a partire dal 2018. Come è possibile notare delle poche immagini emerse, questo verrà utilizzato sia per l'autenticazione dell'utente che per la gestione dei pagamenti digitali.
Il futuro del sensore di impronte sotto al display appare essere sempre più incerto. Da un lato troviamo un forte interesse da parte di produttori cinesi come Vivo e Meizu, mentre dall'altro assistiamo ad un sempre maggior numero di produttori che scelgono di non prendere parte a questa corsa. Apple, con il suo iPhone X, ha scelto di superare completamente questo sistema in favore dell'autenticazione biometrica tramite la scansione 3D del volto, mentre sembra che Samsung stia gradualmente posticipando l'inclusione del sensore sotto al display di anno in anno, al punto che anche il prossimo Galaxy Note 9 potrebbe non esserne dotato.
L'assenza dei due principali produttori mondiali in questo settore potrebbe incidere sullo sviluppo di questa tecnologia, la quale ad oggi appare ancora molto rudimentale, specialmente per quanto riguarda velocità e precisione. La prospettiva che una grossa fetta di smartphone, rappresentata dai prodotti Samsung e Apple, non guardi con interesse a questo settore potrebbe scoraggiare i produttori dei sensori e spingere molti OEM sulla stessa strada.
Commenti
Non rido per niente perche anche sul mio m3s sto ancora su lollipop
Tu ridi ma sul M3 Note sto ancora aspettando Nougat... e la FlyMe 6 è basata su Lollipop
"tecnologia, la quale ad oggi appare ancora molto rudimentale, specialmente per quanto riguarda velocità e precisione"
Su quali dispositivi l' avete provato e testato per fare un affermazione del genere?
A me dai vari video di vivox20 UD e vivo Apex mi sembra tutto tranne che rudimentale o lenta (0.7s direi che non è lenta...) Quanto ci mette il face id?
Avrebbero potuto continuarr a copiare e basta come sta facendo samsung con il face id e invece stanno sviluppando il sensore sotto lo schermo o la fotocamera a scomparsa (vivo apex)
Nougat ;)
sono costretti dopo aver copiato tutto :(
Un plauso a Vivo e Meizu...Bravi!
Comunque un secco NO al notch e SI al sensore impronte sotto il display! Tecnologia che se al momento non è velocissima o precisissima, sicuramente migliorerà col tempo, come ogni soluzione tecnologica.
Adottato ed abbandonato.
Amme me pare un cedimento a iOS.
Not Anymore
per ora si. ma tra due anni quello sotto al display sarà perfetto
Fermamente convinto che il sensore di impronte più intelleginte è quello adottato da Sony, integrato nel tasto di sblocco.
E un sistema multi piattaforma utilizzato da diverse aziende quindi credo che Google abbia semplicemente aspett più porte
Mica ha introdotto il notch software, ha adattato l'interfaccia al notch fisico :P
ottimo. ormai è palese che solo i cinesi hanno voglia di innovare in ambito android
Avrà 2 dipendenti
In beta
Lollipop
... il tutto naturalmente mosso da Marshmallows
“ufficio statale cinese responsabile per le proprietà intellettuali“, autorità molto credibile...
Beh se ha il supporto al notch e vogliono prendere ste funzioni inutili a sto punto mi aspetterei un FaceID
Ha introdotto anche il NOTCH software.
Insomma....
Considerando che android P ha introdotto il supporto a questo tipo di sensore, speriamo che magari Google decida di adottare una soluzione simile con i prossimi Pixel 3. anche se credo che sarà più per i Pixel 4..