
19 Dicembre 2019
Il matrimonio non s’ha da fare. Alla fine ha prevalso la linea Trump nella vicenda Qualcomm-Broadcom, visto che l’azienda di Singapore ha annunciato ufficialmente di aver rinunciato alla scalata alla società californiana dopo che lo stesso Presidente degli Stati Uniti ne aveva bloccato l’acquisizione per “motivi di sicurezza nazionale”.
Sebbene siamo delusi da questo risultato, Broadcom rispetterà l'ordine. Broadcom continuerà ad andare avanti con il processo di redomiciliazione e terrà la sua riunione speciale degli azionisti, come previsto, il 23 marzo 2018.
Il Consiglio di Amministrazione e il team di gestione di Broadcom apprezzano sinceramente il significativo sostegno che hanno ricevuto dagli azionisti di Qualcomm e Broadcom durante questo processo.
Broadcom ringrazia i candidati indipendenti che si sono proposti per l'elezione al consiglio di Amministrazione di Qualcomm, non solo per il loro tempo e impegno, ma anche per il loro impegno costante ad agire nel migliore interesse degli azionisti di Qualcomm.
Broadcom apprezza la seguente dichiarazione del Segretario del Tesoro degli Stati Uniti e del Presidente del CFIUS Steven Mnuchin del 12 marzo: "Questa decisione si basa sui fatti e sulle sensibilità di sicurezza nazionale relative a questa particolare transazione e non è intesa a fare altre affermazioni su Broadcom o sui suoi dipendenti, incluse le migliaia di impiegati statunitensi che lavorano sodo e sono altamente qualificati.
Salta così definitivamente un’operazione da 117 miliardi di dollari che avrebbe dato vita ad un colosso senza precedenti all’interno del settore della tecnologia. A detta di Trump, i dubbi erano legati al timore di perdere una realtà così importante a livello nazionale, alimentati anche dalla preoccupazione espressa dal Comitato per gli investimenti esteri degli Stati Uniti (CFIUS) in merito all’acquisizione di un’azienda americana da parte di una società straniera (nata negli USA, ma con sede legale a Singapore). In altre parole, è prevalso la paura che un’azienda nota a livello globale per il suo impegno nell'innovazione passasse in mani straniere, con la conseguente perdita di know-how specialmente in vista del debutto della tecnologia 5G.
Dopo i ripetuti tentativi e le accuse reciproche, si conclude così la querelle tra le due aziende. Il CEO di Broadcom Hock Tan ha comunque ribadito di voler presto trasferire la sede legale negli Stati Uniti. Chissà che questo non possa - in futuro - rimettere tutto in discussione.
Commenti
scordato lo...heils? :trollface:
vive l'autarchie
Si ma produce in Italia
Ritorniamo al discorso iniziale dato che le 3 aziende da te citate fanno parte del gruppo FIAT. E nel caso specifico Maserati prima era di proprietà di Citroen
Mamma mia quanto disfattismo tra i commenti,è insopportabile, su con la vita, rimboccatevi le maniche e fate il vostro piccolo nel modo più efficiente possibile.
Ci si lamenta delle "svendite" (quali svendite poi? nessuno svende niente) come se le italiane non comprassero all'estero, le aziende a controllo estero in Italia sono circa 13.000 cn un fatturato totale di 530 mld, mentre le imprese a controllo italiano all'estero sono quasi il doppio (22.000) e in continua crescita con un fatturato di 450 mld, certo c'è un "disavanzo" di 80 mld ma le acquisizioni importanti delle italiane stanno crescendo anche grazie a Ferrero e Luxottica per citarne qualcuno.
A parte questo quello che forse non capite è che non è importante da dove vengono i soldi, l'importante è dove vanno i soldi, se mai venissero in Italia per me sono ben accetti, in molti casi il management rimane italiano così come la produzione (Lamborghini è l'esempio più plateale)
Quella di Intel è una bufala, uno perchè intel non dispone di quella cifra e secondo perchè intel attualmente ha un debito di 20 e più miliardi di dollari.
Veramente a noi rimane ancora Ferrari e Maserati e anche Alfa Romeo
E menomale direi
Non mi interessa far nascere una diatriba, ma Fiat negli ultimi 40 anni ha ricevuto dallo stato l'equivalente odierno di 7 miliardi di euro. Era uno studio della CGA di Mestre di qualche anno fa. Basta quindi confrontare tale cifra con quello che spende Fiat in Italia ogni anno, per capire che è davvero una stupidaggine la storia della Fiat mantenuta dallo stato.
Più a sé stesso, che al paese!! Sti dazi sono solo fumo per i contribuenti ammerigani e niente arrosto!! Non ci saranno milioni di posti in più ma una guerra di prezzi al rialzo sui prodotti commerciali!! E i ricchi se li potranno permettere che hanno i soldi mentre la classe media si impoverirà!!
Le assunzioni sono state pagate e strapagate con i soldi pubblici degli investimenti i miliardi di lire in passato, perciò ha assunto!! Adesso va di ammeriga a tutta forza e sedi legali e societarie in paesi sparsi! Cmq è una vergogna sta EX fiat!! E' un grande evasore fiscale al pari delle eppl e emazon e tante altre!!
Se Broadcomm avesse assorbito Qualcomm, per poi essere acquistata da Intel, non capisco dove sia il problema per gli USA
Per me è sieg!
Il Mobile è il futuro se hai una visione di breve termine.
Secondo la mia modesta opinione, la vera sfida è rendere i notebook (e i fissi) di nicchia, solo per pochi professionisti, ovvero realizzare un dispositivo in grado di renderli effettivamente "sovrabbondanti" per il 95% della popolazione. Ovviamente, non ho idea di che forma potrebbe avere (occhiali + smartphone, qualcosa di pieghevole, non so).
Sarà antipatico ma fa il suo dovere
Dal 2020 lo vorrei Presidente del governo italiano,
con Alex Magni a capo di Camera e Senato
Intel è forte nel Desktop, Qualcomm nel mobile, e il mobile è il futuro. Mai dire mai
non lo sapevo, eppure di certo sta facendo gli interessi dell'america questo è innegabile
anche se comunque alcune sue scelte su altri argomenti non le condivido
Nonostante sia saltato l'accordo mi chiedo quale sia il motivo per il quale una azienda fiorente come Qualcomm, debba permettere la scalata alla Broadcom. Forse per fare le scarpe ad Intel? Anche se si fosse concretizzato l'accordo non credo che l'unione delle due società avrebbe potuto scalfire lo strapotere di Intel.
non è con il protezionismo che rendi grandi le aziende del tuo paese (a meno di casi particolari)
#meikqualcommgreitaghen
Però di base un colosso del genere difficilmente fallisce. Anche perché ci sono fette di mercato in cui ha oggettivamente un monopolio.
Sì ma é tutto assurdo.
Vince un dem: il nuovo Messia.
Vince un Rep: Satana e ha imbrogliato.
No, tranqui, resti sempre sympatyco.
di quali aziende parli? Se parli della Fiat è vero che ha ricevuto molti finanziamenti ma è anche vero che in passato ha fatto molte assunzioni non per necessita quanto per fare un favore ai politici
Aziende private che prendono finanziamenti con soldi pubblici dei contribuenti e che danno da lavorare ai cittadini, oltre che avere contratti governativi con specifici vincoli.
Tutti relativi assoluti quando non sanno di che parlano.
già peccato che siano aziende private
Infatti abbiamo visto con FIAT, Lamborghini, Ducati, Atala, Indesit........... e lo stiamo vedendo con Embraco.
Poi mi vieni a fare un esempio di un caso che non ha funzionato, senza neanche distinguere che si trattava di un'azienda in perdita, cosa assai diversa dal caso Qualcomm che, invece, Trump ha trattato egregiamente e da cui l'Italia e e certi italioti dovrebbero solo abbassare le corna e imparare.
Buon per loro che hanno ancora un minimo di sano protezionismo, a noi italiani non ci rimane più nulla, nemmeno la storica fiat.
buon imprenditore.... ha dichiarato talmente tante volte bancarotta che in tribunale lo chimano per nome, tra l'altro se non fosse nato in una famiglia ricca chissà che fine avrebbe fatto
tutti? ma dove? Se non hai le prove e attacchi un presidente come pretendi che ti mantenga al tuo posto? comunque è esattamente quello che fanno i presidenti, Obama compreso: hai qualcuno che non ti aggrada al governo? Lo rimuovi. Solo che se lo fa Trump scoppia un altro - falso - caso.
Troppo cool.
Ti credo, tutti quelli che provano a contrastarlo ( o denunciare il fattaccio russo ) vengono tolti dal governo, se lo fa l'opposizione sembra una sola mossa per screditarlo, eccoti servito.
Meno male che non sono un professore d'italiano altrimenti sarei già morto.
Infatti abbiamo visto con Alitalia
Sì
Fixed secondo te.
Ma chi sei il figlio di Marchionne?
5G.
Fixed
No, giusto, meglio fare come in italietta, regalare incentivi a ca**o, tanto poi se trasferiscono all'estero o se svendono saper fare ai competitor chi se ne frega. Ma d'altronde abbiamo te che sei parrucchiere e pure sympatyco.
Trasferire la sede legale negli Stati Uniti? Cioè? Torna americana?
intel ringrazia!!!!!!!!!
https:// www .democratica .com /focus/cose-golden-power-tim-vivendi/
Io direi che i parrucchieri italiani hanno qualcosa da imparare...
sono assolutamente d'accordo, sta facendo gli interessi dell'america, si vede che è un buon imprenditore, se solo fosse meno testa dura sulle questioni climatiche sarebbe decisamente un ottimo presidente
beh, hanno ottenuto quel che volevano. Farlo ritenere dai più... colpevole anche senza prove.
Ma se le aziende sono in crisi e devono vendere, chi dovrebbe sobbarcarsi il salvataggio? Noi con le tasse? Italo ad esempio poteva quotarsi in borsa, come suggerito dal nostro governo, ma CDA e investitori hanno preferito cedere in blocco agli americani
Impariamo da Xi Jinping
finchè le impone Qualcomm su tutti gli smartphone venduti USA il problema non si pone
Che si tratti di sicurezza nazionale o tutela dell'industria nazionale: BEN FATTO!
Su questo non ci piove (che rientri nei poteri del bla-bla-bla), ma in genere c'è sempre una contropartita. E questa parte è stata taciuta.