19 Marzo 2018
All'Università di Harvard, un team di ricercatori è riuscito a ricreare quello che più assomiglia ad un occhio artificiale. Questa tecnologia si basa sull'utilizzo delle metalenti, ma è in grado elettronicamente di essere controllata consentendo la gestione di messa a fuoco, astigmatismo e spostamento dell'immagine.
Non si tratta di una soluzione pensata per l'utilizzo sull'essere umano a fini medici, ma le implicazioni in ambito tecnologico potrebbero essere molteplici. Le metalenti non sono una novità e già da tempo sono state prese in considerazione come possibile futuro sostituto del vetro, perchè molto più sottili e leggere rispetto alla soluzione di tradizionale utilizzo.
L'aspetto innovativo di quest'occhio artificiale risiede proprio nel connubio tra muscoli artificiali e metalenti, che rendono possibile il cambio di messa a fuoco al pari dell'occhio umano, in più sono presenti anche due miglioramenti che la natura non offre, ossia la possibilità di correggere aberrazioni come l'astigmatismo e controllare lo spostamento dell'immagine.
Il team prevede che questa tecnologia potrà presto essere implementata nei microscopi ottici, ma anche nelle fotocamere degli smartphone e nei sistemi VR/AR. Teoricamente, la realizzazione di una fotocamera molto sottile dotata di zoom ottico integrato rappresenterà un punto di svolta nella miniaturizzazione.
Allo stato attuale, la lente ed il muscolo artificiale di questa tecnologia hanno uno spessore di soli 30 micron, ora la ricerca si concentrerà sulla riduzione della tensione richiesta per controllare le metalenti al fine di renderle applicabili in contesti più consumer.
Commenti
Da come mi dici la lente, sottile al centro e spessa in alto, o si tratta di una lente prismatica o una alta miopia/astigmatismo. Entrambe soluzioni fattibili,strano. Se ti va mandami un messaggio in privato con la prescrizione oculistica. Magari ti riesco a indirizzare verso un collega della tua zona che si occupa di queste cose. Sempre se è fattibile ovviamente, ma visto che non tutti fanno un certo tipo di contattologia, spesso si tende a dire "non esiste".
Dunque... È complicata, nel senso che, causa cd. retinopatia del prematuro e consguente operazione, la retina dell'occhio è rimasta danneggiata e le lenti (da quanto io ho capito, ovviamente) andrebbero calibrate su questo tipo di discorso. Sono lenti anche solo visivamente particolarissime, spesse diversi MM su sun alto, andando poi ad assottigliarsi verso il centro dell'occhiale. Cosa fattibile per quelle degli occhiali classici (a costi non indifferenti fra l'altro, visto che si parla di più di 250€ a lente...), ma, almeno da quanto mi hanno detto, non su lente a contatto.
Non ci credo, che difetto visivo hai? Te lo dico perché sono un contattologo, e praticamente ormai si fa qualsiasi cosa
Magari potessi. Per ciò che serve a me, di lenti a contatto non se ne parla :(
Vai di lenti a contatto! :-)
È perché non lo sanno nemmeno loro. Spesso buttano giù articoli così, soltanto per scrivere
Posso ommaginare come funziona sapendo come funziona un occhio umano ma serebbe e utile che spiegaste in cosa consistono le metalenti. Non è un concetto proprio ovvio
Quello è vero.
Per ora
"Non si tratta di una soluzione pensata per l'utilizzo sull'essere umano a fini medici"
E la cosa mi dispiace non poco...
Per quello puoi fare affidabmento sulle lenti del dottor webb :p
Stavo già pensando DAJE CHE MO CI POSSIAMO SPACCARE I GLANDI SU P0RNHUB quando poi ho letto "Non si tratta di una soluzione pensata per l'utilizzo sull'essere umano a fini medici". Eh vabbe continueremo a usare occhiali e a imparare a usare il Braille. Haha