
24 Maggio 2019
Aggiornamento 22 febbraio 2018
Il lancio del Falcon 9 è avvenuto con successo e il satellite spagnolo PAZ e i due satelliti demo del progetto Starlink, chiamati Tintin A e B, sono stati messi in orbita, come è possibile vedere dal filmato condiviso da Elon Musk su Twitter. Il lancio è stato anche l'occasione per testare la nuova carenatura di seconda generazione per Falcon 9, per la quale era previsto un recupero marino speciale.
First two Starlink demo satellites, called Tintin A & B, deployed and communicating to Earth stations pic.twitter.com/TfI53wHEtz
— Elon Musk (@elonmusk) 22 febbraio 2018
Al netto del successo generale dell'intera operazione, il recupero della carenatura non è andato esattamente come atteso, visto che il modulo ha mancato la rete di recupero posizionata sulla barca Mr. Steven di poche centinaia di metri, finendo in mare senza danneggiarsi. Nonostante ciò, il paracadute utilizzato ha svolto egregiamente il suo compito e ha permesso alla carenatura di rallentare la caduta come pianificato, motivo per cui l'impatto con l'acqua non ha provocato danni.
SpaceX proverà una simile operazione tra un mese esatto, quando Mr. Steven sarà nuovamente impegnato nel recupero della carena del prossimo Falcon 9. Questa piccola missione ha lo scopo di recuperare il componente, dal costo di 6 milioni di dollari, al fine di abbattere ulteriormente i costi del lancio.
Missed by a few hundred meters, but fairing landed intact in water. Should be able catch it with slightly bigger chutes to slow down descent.
— Elon Musk (@elonmusk) 22 febbraio 2018
Aggiornamento ore 15:15:
A pochi minuti dall'ora prestabilita, SpaceX ha rimandato il lancio del Falcon 9 a causa di un elevato vento in quota. L'appuntamento (salvo ulteriori posticipi) è per domani alle 15:17 ora italiana.
High altitude wind shear data shows a probable 2% load exceedance. Small, but better to be paranoid. Postponing launch to tomorrow, assuming winds are better then.
— Elon Musk (@elonmusk) 21 febbraio 2018
Articolo originale
Tra poche ore, alle 15.17 secondo il nostro fuso orario, SpaceX effettuerà il lancio di un Falcon 9 per il cliente privato Hidesat, l'obbiettivo è portare in orbita un satellite chiamato PAZ, strumento con funzionalità imaging/radar che verrà utilizzato per esigenze commerciali.. Nel payload, troveranno spazio anche primi satelliti dimostrativi di SpaceX, in grado di fornire internet a banda larga: si tratterà di una prima fase di test che anticiperà la collocazione in orbita su larga scala.
Il lancio prenderà il via dalla base aerea di Vandernberg in California, a condizioni ovviamente che il tempo lo consenta, in caso contrario il tutto sarà rimandato a domani con lo stesso orario. Per l'occasione sarà testata anche una nuova carenatura di seconda generazione per il Falcon 9, in grado di resistere maggiormente allo stress di un lancio e favorirne il riutilizzo.
A seguire vi proponiamo il link per la diretta streaming, vi ricordiamo che prenderà il via alle 15.02, circa 15 minuti prima del lancio effettivo.
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Commenti
Ahahahaha... D'altronde non è raro incappare in un degno rappresentante di quel 28% di analfabeti funzionali presenti nel Bel Paese. Perchè è evidente che sai leggere (purtroppo però nella scrittura hai delle discrete difficoltà) così come è altrettanto evidente che non sei in grado di elaborare le informazioni di quel che leggi. La dimostrazione è insinuare che io voti FN dopo che scrivo di non"rimpiangere lo sciovinismo del ventennio". Povera Italia :(
Per assicurarmi che sia un vero addio, ti blocco ;)
Sicuramente 100 o magari 300 anni fa, c'è stato uno come te che ha discusso della stessa identica cosa, per altre parole magari, con uno come me. e non importa tanto questo quanto il fatto che più uno stato è la periferia di un altro, più vengono introdotti maniere, modi di dire, espressioni, dello stato cui fa capo.
Immagino siano queste sono le lingue.
Basta prendere un vocabolario e andare a vedere le influenza egli etimi. L'italiano non è sempre esistito, non è nato così, è diventata lingua dopo essere stato violentato mille e mille volte come lingua al pari del suo popolo.
Forse non ci capiamo o forse voti FORZA NUOVA.
Addio
Boh... forse non capisci quel che uno scrive o hai la memoria corta, in entrambi i casi è certo che tu non sappia cosa significhi "non far polemica" perchè questo è quanto avevo scritto nel precedente commento e poi, come se non bastasse, l'ho pure ribadito nell'ultimo post:
- Prima
"Le lingue sono entità vive che si arricchiscono nel tempo ed è normale quanto sano che si creino neologismi e si introducano nuove parole. L'italiano è pieno di francesismi, iberismi, arabismi e chi più ne ha più ne metta, non è questo il problema, anzi."
- Dopo
"... il rischio (nel migliore dei casi) è il graduale impoverimento della lingua, che in quanto tale avrebbe tutti gli strumenti per coniare parole nuove, creare neologismi e integrare solo alcuni forestierismi. Così come è stato per decenni."
- Ed infine:
"In conclusione, lungi da me rimpiangere lo sciovinismo del ventennio ma allo stesso tempo mi sento di rifiutare l'idea di un'esterofilia senza freno"
vorrei aggiungere senza polemica che la lingua che tu parli ha sempre avuto delle influenze da parte di termini stranieri. spagnolo, arabo, latino, etc etc. nei secoli. buona domenica altrettanto
Non hai compreso la sua risposta.
Mmm... Pur non nutrendo una gran simpatia per i nostri cugini, soprattutto per i/le parigini/e (ma solo per questioni personali ;)) bisogna ammettere che alla fin fine, così come gli spagnoli, non fanno poi così male. Dopotutto è, un po' come per tutto, una questione di abitudine e poi di pigrizia, dato che come si vede da noi è un'attimo che gli anglicismi penetrino nel tessuto sociale.
Esempio lampante è la mail di stamane, nella quale mi si ricorda il "briefing" di lunedì e il "form" compilato o sentire a pranzo il TG parlare di "flat tax" e "fashion week" ed a RAI Sport del nuovo "dress code" Ferrari.
Ora, a parte l'uso improprio di alcuni termini, il rischio (nel migliore dei casi) è il graduale impoverimento della lingua, che in quanto tale avrebbe tutti gli strumenti per coniare parole nuove, creare neologismi e integrare solo alcuni forestierismi. Così come è stato per decenni.
Quindi, lungi da me rimpiangere lo sciovinismo del ventennio ma allo stesso tempo mi sento di rifiutare l'idea di un'esterofilia senza freno, perchè credo che entrambe siano la faccia della stessa medaglia ed entrambe siano deleterie per la cultura di un Paese.
E con questo, credo di non aver altro da aggiungere se non, buona domenica. ;)
Il soggetto parlava della nazione che ha diffuso l'invenzione.
Ma devo sempre dirvi di leggere i commenti??
si. grazie. le faccio i complimenti per la completezza della risposta. adesso è chiaro il suo punto di vista e posso dire che così ne condivido gran parte degli aspetti, cioe ad esempio quelli in cui si esageri nella forzatura di utilizzo di terminologia straniera. però non apprezzo i francesi che devono per forza nazionalizzare qualsivoglia termine. le auguro una buona giornata.
quello che stenti a comprendere é che il libro non la ha diffuso la germania. perché esistevano già manoscritti rilegati etc etc etc
No, non è proprio così.
Quando ci arriverai da solo smetterai di intervenire anche in casi in cui il termine straniero è corretto.
Nel frattempo rifletti, e cerca di trarre un insegnamento, fai ricerche ed informati.
Solo nei tuoi confronti, è una tua illusione.
La stessa scusa che utilizzano gli assassini o chi viola le leggi.
Sei un assassino e un fuorilegge, Maxim?
Sviare il discorso quando qualcuno ti fa notare qualcosa di giusto: usi tecniche sopraffine, caro Maxim.
Tuttavia ti dimentichi di me, colui che ti fa tornare in carreggiata.
Ti sta prendendo in giro.
La traduzione letterale è quella data da Tony Musone, ma inserita in questo contesto fa ridere.
Appunto. Basta crederci. Anche per i fedeli i miracoli esistono e sono segni divini. Altri invece hanno le prove che la terra sia piatta. ;)
Ho decine di casistiche che provano che ciò che sto asserendo è veritiero.
Ahahahahah... Sì vabbè. Credici ;)
E invece sta modificando atteggiamenti degli utenti e degli scrittori stessi degli articoli.
No. La tua è una forzatura. Nel blog (e non nel diario elettronico corredato da immagini e video) in cui ti trovi e per come ti poni diventa un esercizio di stile fine a se stesso che scade nel ridicolo, ancor più se sbagli traduzione. Poi fai un po' come ti pare.
L'importante è che emerga e se ne parli. Da chi e dove non sono elementi importanti, ma semplici strumenti.
Mi spiace deluderti ma in me non devi far emergere nulla e sempre ammesso che la tua sia una tecnica, sappi che è quella sbagliata e ribadisco che è anche nel posto sbagliato.
Quando parli di 60 milioni di italiani mi è venuto un dubbio: hai 15 anni?
Benissimo. Vedi che tecniche utilizzo per far emergere l'italiano che c'è in voi?
D'accordo, ma non mi sembra il caso di aprire polemiche alla Maxim Castelli, che è semplicemente un troll multi account presente in molti siti. Io gli rispondo solo per passatempo ;)
Sui termini tecnici che si potrebbero tradurre, ma non è "tassativo" come vorrebbe far credere Castelli, hai fatto l'esempio giusto. La parola "payload" o sai di preciso cosa significa nel contesto in questione, e quindi sei in grado di renderne il corretto significato in italiano, oppure è meglio che ti limiti a scrivere correttamente "payload". Se ti avventuri in traduzioni approssimative, come spesso fa Castelli, finisci per scrivere stupidaggini e rendere comprensibili a tutti concetti errati. Non mi sembra il massimo :D
Abusare di termini stranieri è sbagliato, ma fare gli integralisti a tutti i costi lo è altrettanto. Serve un po' di buon senso, che a Castelli manca.
... e non ce n'è mai stato motivo perchè credo che questo sia uno dei pochi luoghi, inteso come blog che si occupa di tecnologia, in cui (purtroppo) l'uso di anglicismi è accettabile.
senza però negare che se si preferisse l'italiano, taluni concetti sarebbero comprensibili a più persone, come nel caso in cui si usasse carico utile (o carico pagante) al posto di payload... basterebbe non farlo diventare carico massimo ;)
anche fairing può essere correttamente tradotto (non solo in ambito motociclistico) in carenatura aerodinamica
casomai "carico utile" o "carico pagante" altrimenti sostituiamo una corretta parola inglese con una sbagliata in italiano ;)
Mi perdoni Sig. Piero, io non sono un linguista però mi accorgo dell'ovvio. Lei "semplicemente" non ha ancora colto il nocciolo della questione da questo deriva la sua simpatica saccenteria.
Nessuno si scandalizza se si usano termini quali: sushi, karaoke, tsunami, roulotte, kebab, skateboard, hamburger, mouse, web, smartphone, email e così via. Così come all'estero nessuno si scandalizza quando per folclore si saluta con ciao, o si usa l'italiano in specifici ambiti, come nel mondo della gastronomia e nella musica, in particolare quello dell'opera.
Le lingue sono entità vive che si arricchiscono nel tempo ed è normale quanto sano che si creino neologismi e si introducano nuove parole. L'italiano è pieno di francesismi, iberismi, arabismi e chi più ne ha più ne metta, non è questo il problema, anzi.
Ora, premesso che ognuno è libero di usare tutti i termini che preferisce e di parlare come crede sia meglio, quello che si mette in discussione è l'opportunità di (ab)usare di anglicismi, sempre più frequentemente e spesso senza un reale motivo, soprattutto in aree che invece dovrebbero prevedere il coinvolgimento e permettere la comprensione a più persone possibili. Come nella politica, nella pubblica amministrazione e di riflesso, nell'informazione, parole come jobs act, growth act, ape social, stepchild adoption, voluntary disclosure, new town, spending review, caregiver familiare, road map, deadline, hot spot, home restaurant, etc. etc. hanno il loro corrispettivo in italiano molto più semplice e chiaro. A ben vedere è una questione di democrazia prima ancora che di cultura.
Poi la questione si estenderebbe anche ad altri ambiti, come per esempio la comunicazione aziendale, con aspetti di certo meno gravi ma fin troppo spesso eccessivi. Io trovo questa "anglomania" semplicemente ridicola ma alle volte anche preoccupante.
Mi auguro di aver risposto, almeno in parte, alla sua domanda ;)
io reputo non corrette le tue idee, non il tuo comportamento
come fai a costringere qualcuno a non avere diritto a qualcosa?
e con "gli italiani" vuoi dire che starei costringendo tutti e 60 i milioni di miei concittadini?
e li starei costringendo a leggere in una lingua diversa dall'italiano i contenuti di un sito scritto in italiano?
sei veramente incasinato ragazzo
Non esiste l'assoluto.
Esiste sempre il relativo, che nasce dal confronto con l'altro.
Avere dei begli occhi blu è motivo di orgoglio solo nel caso in cui il fattore "begli occhi blu" non sia quello standard.
Se non capisci questa ovvietà, sei solo ipocrita, o hai problemi ben più seri di quelli relativi all'autostima ed al carattere, posto che saresti ancora nella fase di decodifica della realtà.
Non aver di questi timori. Se scrivi commenti del genere, la destinazione è quella che ti ho summenzionato.
Poetiche se reputi non dietro il mio comportamento, serve davvero poco
E allora scrivi in italiano e smettila di costringere gli italiani a non aver nemmeno diritto di leggere nella propria lingua in un sito scritto usando la propria lingua.
"payload" non significa "carico massimo"
non puoi permetterti di essere presuntuoso ed arrogante quando sei ignorante
che pover'uomo, costretto a deformare la realtà per supportare la propria posizione
se non sai come replicare puoi anche evitare di farlo
ormai è chiaro come tu non abbia contenuti che possano reggere se messi alla prova della logica
come ho avuto modo di notare in un altro commento, ritieni più importante usare l'italiano che trasmettere il contenuto corretto
"payload" non significa "carico massimo"
e nemmeno "se il payload supera un certo peso" equivale a "carico massimo"
e perché non dovrei?
tu non perdi occasione per farlo
Il ridicolo visto quello che ti scrivono tutti ho paura che non sia io..
È corretto scrivere in italiano, visto che stiamo trattando articoli scritto in italiano. Non cercare di fare le pulci, dai.
sei sicuro che sia corretto affermare che "siamo in italia" solo perché stiamo commentando l'articolo di un blog che scrive in italiano?
mi puoi spiegare perché?
il bello è che non lo potrai mai sapere
purtroppo do tante cose per scontate, troppe
è per questo che mi impegno ad evitarlo
Sembrava più un attacco che una domanda innocente, ma sono felice di sbagliarmi
Cosa devo dirti?
Complimenti per porti sempre domande senza dare nulla per scontato (?), è un buon atteggiamento.
Però non fare mai l'errore di supporre che tu abbia ragione e gli altri torto, perché l'interlocutore potrebbe avere mezzi ed informazioni che tu non hai
io ho un dubbio, chiedo chiarimenti, vengo tacciato di fare supposizioni e mi viene intimato di concentrarmi sul contenuto
tu supponi dichiaratamente senza farti venire dubbio alcuno
non so che scuola abbia frequentato tu, ma potrebbe almeno venirti il dubbio che in quella che ho frequentato io non fosse dato abbastanza spazio a questi studi per rendermi confidente nell'affrontare la cosa
esattamente come non ho mai studiato le dinamiche della comunicazione del sig. Muson a cui era rivolto il contenuto che tu ti sei permesso di estrapolare ed interpretare dall'alto della tua arroganza
Non supporre cose che non ho mai scritto e concentrati sul contenuto
hai forse accostato le modalità scientifiche a quelle umanistiche ?
Le tue parole non lasciano spazio ad interpretazioni, è tutto scritto lì.
Io ti ripeto che no, non è arrogante. Ci sono degli studi, appositi, e tu non ne conosci le dinamiche. Niente viene attribuito per caso: gli studi letterari, come quelli scientifici, sono "aperti", non dogmatici