
08 Feb
Il successo nel primo test di lancio del Falcon Heavy è stato ampiamente trattato e sviscerato in diversi articoli sulle pagine del nostro sito, tuttavia oggi vogliamo nuovamente parlare della Tesla Roadster, che simbolicamente sta procedendo spedita in direzione Marte in un percorso che a quanto pare, dopo la fionda gravitazionale impressa dal Sole, farà assumere alla vettura un'orbita ellittica tale da farla ritornare dalle nostre parti tra qualche anno, probabilmente.
In un precedente articolo abbiamo riportato le opinioni di alcuni astrofisici ed i calcoli approssimativi comunicati da SpaceX alla NASA sulla possibile orbita, in realtà si tratta solamente di previsioni che potrebbero cambiare sulla base di svariati fattori.
Dunque possiamo affermare che tra qualche anno (presumibilmente nel 2021) la Tesla Roadster potrebbe diventare il focus di astronomi curiosi di individuarla, anche se la probabile mancanza di trasmissioni radio potrebbe complicare il tutto, inoltre l'orbita potrebbe diventare davvero imprevedibile a causa di modifiche che la vettura potrebbe subire durante il percorso e variabili ancora non calcolate con precisione.
A questo proposito nasce una domanda lecita, come si presenterà la Tesla Roadster quando tornerà a farci visita? Riuscirà a mantenere intatta la colorazione rossa della sua carrozzeria? E quali sarebbero i potenziali danni strutturali che potrebbe subire durante un viaggio nello spazio come quello che attualmente sta affrontando? Scopriamolo insieme.
Innanzitutto esistono fattori in grado di modificare la traiettoria della Roadster che difficilmente ci saremmo immaginati, ad illuminarci sulla questione un consulente scientifico di alto livello della NASA, Ron Turner, che spiega come il fenomeno del "degrassamento" avrà influenze da non sottovalutare sulla lunga distanza.
In pratica, la Tesla presenta al suo interno un quantitativo di aria e gas vari riscontrabili praticamente in ogni dove, dai sedili al vano porta oggetti, all'involucro che copre volante, poggiatesta, agli altri numerosi spazi chiusi presenti. Sebbene possa sembrare un fenomeno apparentemente ininfluente, secondo Turner la fuoriuscita di questi gas sarà in grado di causare diverse deviazioni alla rotta della roadster, che sebbene minimali, influenzeranno l'orbita della Tesla Roadster.
Dunque le stime ed i calcoli effettuati ad oggi potrebbero non essere così granitici, così al momento non possiamo affermare con precisione e certezza la data del presunto passaggio ravvicinato alla Terra e nemmeno se saremo in grado di vederla, sappiamo solamente che questo potrebbe avvenire in qualche mese dell'anno 2021 ma siamo ancora all'interno della sfera delle probabilità.
Secondo la Senior Editor di The Planetary Society, Emily Lakdawalla, la mancanza di trasmissioni radio rintracciabili e la traiettoria non del tutto pianificata della Roadster rendono davvero incerto il tracciamento di un'orbita precisa e definitiva.
There's two reasons the Roadster's orbit is very uncertain compared to solar system spacecraft
— Emily Lakdawalla (@elakdawalla) 8 febbraio 2018
(1) No radio transmissions, so it can't be tracked.
(2) No *intentional* trajectory (at least one reported) beyond "as far as possible"
At this point it's basically an asteroid. https://t.co/Rzz3CYdDH7
Potremmo essere portati a pensare che lo spazio cosmico non lascerà segni mantenendo pressochè intatta la Tesla Roadster, tuttavia sono davvero tanti i fattori degeneranti che nell'arco di una decina d'anni potrebbero far cambiare radicalmente l'aspetto della vettura.
C-3PO: "Signore, la possibilità di navigare con successo in un campo di asteroidi è circa una su tremilasettecentoventi!!"
Han Solo: "Non ti ho chiesto pronostici."
Diciamo subito che le probabilità che la Tesla si schianti contro un asteroide gigante sono davvero basse, quasi nulle potremmo asserire, anche perchè la famosa fascia principale di asteroidi posizionata tra Marte e Giove mostra una distribuzione decisamente più magnanima rispetto a quella in cui incappò il Millenium Falcon in Star Wars: l'impero colpisce ancora, inoltre la vettura non dovrebbe in linea teorica nemmeno avvicinarcisi minimamente.
Ma i pericoli sono presenti, il primo fra tutti è rappresentato dalle radiazioni cosmiche, in grado di rompere negli anni i legami chimici molecolari e degradare così plastiche e tessuti. Lo spiega bene ancora una volta il professor Turner, affermando che nell'arco di pochi lustri tutti gli elementi sopra menzionati mostreranno segni evidenti di logorio, per poi essere lentamente disintegrati.
La parti più resistenti saranno quelle metalliche come carrozzeria, telaio ed elementi meccanici, ma anche in questo caso c'è un elemento di pericolo che va preso in considerazione, la polvere spaziale.
Immaginate una sorta di trattamento costante simile alla tecnica della sabbiatura, la polvere presente nello spazio cosmico è costituita da piccoli granelli per la maggior parte del peso di poche frazioni di grammi che viaggiano mediamente ad una velocità di 20 Km/s. L'azione prolungata nel tempo di questo fenomeno è in grado di logorare la verniciatura creando delle microbozze sulla carrozzeria.
Alla luce di queste informazioni possiamo definire meglio le possibili condizioni della Tesla tra qualche decina d'anni, la gloriosa vettura potrebbe apparire come un lontano ricordo di quella visibile nell'immagine superiore. Il tempo ci restituirà solamente una reliquia metallica scolorita, un ricordo che in un lontano futuro forse saremo in grado di recuperare, magari anche al solo scopo di commemorare un passaggio fondamentale nella storia della conquista dello spazio da parte dell'uomo.
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Commenti
A vedere questa immagine sembra che ogni satellite che mandiamo in orbita abbia le dimensioni del Piemonte
ma con le temperature estreme che ci sono nello spazio caldo/freddo non dovrebbe gia essere in parte danneggiata?? Mi sembra di ricordare che all'esterno si è esposti se all'ombra -100 °C e se al sole +120 °C .
Metti le altre allora...
vengo testla roadster, immatricolata nel 2018, solo 9.004.254.652.254.254.624 milioni di km, gomme in ottimo stato, qualche microbozza nella carrozzeria, ritiro a mano presso parlamento galattico.
no scambio, no perditempo
Ieri non ero tutto a casa.
Tanto prende solo Radio Maria
Ehm, 72000 km/H
Avevo letto male!
Ovvero 72.000 km/s, ok una quantità esorbitante
Nei deserti i venti sono un pò più lenti, manco su marte arrivano a 20km/s
hahahah
Sono 20 km/h e una massa di pochi micron, sono sicuro che nel deserto si assiste tranquillamente allo stesso fenomeno in presenza di venti forti.
Anyway esistono gli anaerobi facoltativi...
beh, questa foto e' veramente venuta tanto male, ma se vedi altre potrai constatare che categoria superiore non esiste, e chiamo @M_M_90®
Ti ringrazio.
Non scherzo affatto.
https://uploads.disquscdn.c...
Mai lasciare l'auto incustodita in un luogo poco illuminato e frequentato...per di più una roadster scoperta e senza antifurto satellitare! I Grigi potrebbero fregarsi l'auto e lasciare il povero Starman a fluttuare nell'universo...
Se non emette segnali radio direi che ce la siamo persa, ma il suo scopo non era quello di tornare indietro...
Anche perchè se ti avessero affittato la tipa io avrei chiesto l'upgrade a una categoria superiore...
Solo io ho questi pensieri stupendi
Ho capito che gli americani sono obesi e non mangiamo, ma noi siamo in perfetta salute, dovevi farla mangiare.
ulltima volta che sono stato a Miami mi hanno affittato questa però... la Cadillac, intendo https://uploads.disquscdn.c...
bellissimo davvero, ma vedi che non mi hai citato? non e' nero grassetto il mio nome, significa che non ha funzionato, sincerati che vadano a buon fine le citazioni @MM_90®
E' una gran fig@ta se riescono a completarla ma ho diversi dubbi. In primis 4000 satelliti sono troppi. Devono trovare un modo per ridurne il numero. Secondo i satelliti in leo devono essere sostituiti dopo anni nei casi migliori e torniamo al problema 1.
Internet rete globale satellitare. Visto che ne vuole piazzare 4000 se non ricordo male dovrebbero velocizzare lo sviluppo del bfr per portarne in orbita a decine :D
Infatti, pensare che i batteri eventualmente presenti nella tesla diventino "anaerobi" non ha proprio senso
Cosa di "rimane tutto in orbita terrestre" non hai capito?
Si è peso il tracking ormai. Ci sono solo tizi che la vedono con il telescopio ogni tanto.
La tesla di musk ha ricevuto molta più attenzione di quanto lui si fosse aspettato. Ho visto la notizia dove di solito non si parla mai di astronomia.
La vera notizia interessante è che il prossimo lancio del falcone 9 il 17 trasporterà anche due satelliti starlink di prova.
gli f0tteranno l'autoradio
Beh sicuramente non tornerà nuova fiammante, ma non vedo perché porsi il problema sinceramente. Sarebbe come lamentarsi dei graffi alla carrozzeria dopo aver partecipato alla Dakar
La tua risposta non è credibile
https://uploads.disquscdn.c...
Lo scenario lo vedo con un recupero del mezzo per vedere come hanno resistito i materiali nello spazio. Se non sbaglio avevano trovato giá colonie di batteri sulla iss.
La spora se non esce dal suo stato non subisce mutazioni attive,sono ottime da mandare sui pianeti per test :)
Certo che una strumentazione radio la poteva mettere. Un oggetto tale, senza niente, è proprio fine a se stesso, oltre che a rappresentare una barbonaggine top.
Bella .
Voto 7.
Al momento nello spazio buttiamo davvero poco, tranne le sonde interplanetarie, le missioni Apollo ed i Voyager rimane tutto in orbita terrestre. I batteri anaerobi non si sviluppano certo nel tempo di un lancio, al massimo possono esserci delle spore che resistono in attesa di trovare le condizioni adatte per risvegliarsi, e per finire se l'auto ritornasse dalle nostre parti verrebbe completamente incenerita dal rientro in atmosfera
Scherzi? Pensavo fosse uno dei tanti schemi in giro per la rete... my bad. ;)
Non è male... una rivisitazione della classe Excelsior?
Cheers
Con tutti questi detriti che buttiamo nello spazio saremo noi a ricreare la vita in altri pianeti...lol
I batteri presenti sull'auto diventeranno anerobi e resistenti al freddo.
Scenario ancora piú catastrofico: l'auto ritorna con microrganismi multidrug resistenti
mi immagino insieme a @Matt Ds nella sua cabrio sfrecciando per le vie di miami sulle note di epic sax guy lanciando oreo contro gli apple store.
Infatti ha un'energia cinetica pazzesca... ovviamente le collisioni sono pochissime, altrimenti...
Cheers
Esponi i tuoi dubbi.
Che con un elettrica non si andava lontano lo sapevamo già...
puliviscolo quello che vuoi, ma sono 72 000 Km/h
ne sei proprio sicuro , di cio che stai affermando ????!!!
Però non mi hai detto nulla della nave.
L'ho disegnata io.
Ah, il deflettore principale... il grande McGuffin risolvi tutto di Star Trek... hai un problema? Modifica il deflettore principale!! :D
Cheers
Anche le scorregge del manichino devieranno la traiettoria.... (Non potevo esimermi Sorry) XD
Per la polvere e le radiazioni si risolve con il deflettore di navigazione.
https://uploads.disquscdn.c... Quello che vedi sotto la sezione a disco.
c'è un sito per capire dov'è al momento?
1-Anche se fossero gonfie, la differenza di pressione è di solo 1 bar, una gomma normalmente sta sui 2,5 bar, anche se la gonfi a 3,5 (che è equivalente a "togliere" un bar da fuori) non succede niente.
2-Dipende da energia e quantità di moto
L'interesse per la Tesla stessa è solo rumore mediatico... motivo per cui Musk ha optato per questo particolare mezzo come carico di prova per il vettore.
Lo scopo è ovviamente tenere alto l'interesse per i lanci dei vari vettori Falcon in modo da generare traffico in rete, visibilità e interesse nella gente che si traduce in maggiori investimenti di terzi nel progetto.
Tutto questo a vantaggio di uno sviluppo di vettori riutilizzabili a "basso costo" per un accesso facilitato allo spazio.
Cheers