
06 Marzo 2018
Acer Swift 3 SF315-41 è uno dei primi notebook con piattaforma AMD Ryzen Mobile ad arrivare sul mercato italiano. Da due settimane, provo la configurazione con Ryzen 7 2700U e grafica Radeon Vega 10, abbinata ad uno schermo da 15.6 pollici Full HD, a 8 GB di RAM DDR4-2400 e 256 GB di archiviazione SSD PCI-Express. Ne esiste un'altra, con Ryzen 5. Il mio è un notebook di fascia media, rifinito a dovere e con una dotazione comoda di porte, concorrente diretto delle versioni con CPU Intel Core i7 di 8° generazione ma molto più potente nella parte grafica. A febbraio 2018, costa poco meno di mille euro nei negozi fisici italiani, con offerte online vicine ai 900 euro. Il codice prodotto completo è NX.GV7ET.002.
C'è parecchia attesa per questi primi prodotti con hardware AMD. Dopo l'inconsistenza delle APU nel settore mobile (installate soprattutto su macchine economiche e dozzinali) tutti si aspettano una sfida diretta ai processori Intel Core. Le possibilità tecniche per offrire un'alternativa credibile non sono in discussione, ma dal prezzo di vendita di questi primi prodotti (anche HP Envy x360 con Ryzen 5 2500U: è in Italia a circa mille euro) possiamo già escludere un vantaggio economico. La cifra necessaria per un medio gamma valido è pressappoco questa, quindi la scelta finale non viene ancora influenzata dal listino. Piuttosto, tocca capire quando è bene comprare un Intel con grafica integrata, un Intel con grafica dedicata, o puntare su queste nuove AMD River Ridge con approccio misto.
Sull'analisi hardware torneremo dopo: prima, meglio avere una visione d'insieme sulle qualità del portatile. Conosco bene la linea Swift 3 perché ho provato, nei mesi, diverse declinazioni. Il modello SF315-41 in esame è identico, per finiture, estetica e dotazione di porte, alla variante SF315-52 con Core i7-7200U recensito in estate; potrei inserire qua le stesse foto senza sbagliare nulla.
Foto che mostrano un 15 pollici da 2100 grammi e 19 mm di spessore, rivestito in alluminio nella zona tastiera e nel coperchio, con vetro Gorilla Glass edge-to-edge, e lettore di impronte digitali sulla destra. "Sembra un Ultrabook ma non è." come scrissi mesi fa, è una definizione che rende bene l'idea. C'è un bel contrasto tra finiture lucide, parti satinate e riempimenti neri, per una risultante eleganza adatta al settore aziendale. É un laptop dall'aspetto serio, ed è una buona notizia per chi vuole usarlo in ufficio.
La tastiera retroilluminata on/off integra il tastierino numero ed ha il vantaggio dei tasti distanziati; la sua corsa è ridotta con rimbalzo ben presente. Non vedo problemi nell'usarla per ore al giorno, soprattutto perché l'esperienza di input è agevolata da un touchpad reattivo e scorrevole, facile da identificare perché incassato, leggermente spostato sulla sinistra e quasi quadrato (positivo per le gesture di Windows 10). Tutto in plastica, svolge il suo compito perché sostituisce un mouse da viaggio. Ideale anche la disposizione su due lati delle quattro porte USB, con il limite del lettore SD in grado di far entrare solo metà scheda. É comprensibile su un 13 pollici, ma qui lo spazio interno non manca. Con uno sforzo progettuale, si poteva spostare alla sinistra del touchpad.
Il cambio di piattaforma non ha stravolto gli interni e l'impianto di smaltimento del calore. Acer Swift 3 SF315-41 resta un monoventola ma aggiunge una heatpipe per spostare meglio l'energia dissipata dalla GPU Vega 10; è lo stesso sistema della versione con Ryzen 5 2500U, in Italia a 849 euro (codice NX.GV7ET.001). Delle temperature e delle conseguenze di questa scelta parleremo tra un attimo. Adesso concentriamoci sulle immagini del teardown per notare lo spazio vuoto a disposizione. Tutto quello spazio e nessuno slot per aggiornare la RAM.
Produrre una scheda ad-hoc, e un telaio capace di farla entrare senza sprechi, avrebbe richiesto una nuova produzione e portato ad un prezzo di listino diverso (ricordo che Acer produce il laptop più sottile al mondo: lo Swift 7 mostrato a CES 2018). Quindi d'accordo nel riutilizzare gli interni, posizionare il prodotto sotto i costosi ultrabook e renderlo spesso 19 mm con un impatto in borsa superiore ai migliori rivali. Ma perché non addolcire questo approccio con degli slot per memorie RAM sostituibili? Saldare la RAM non ha influito nelle dimensioni di Swift 3, così come non lo avrebbe fatto la possibilità di arrivare a 16 GB. Un Dell XPS 15 9560, per dire, pesa meno ed è più compatto nonostante una batteria più capiente e della RAM aggiornabile; il prezzo di vendita è diverso, ma anche le probabilità di usarlo per molti anni con soddisfazione.
Rispetto all'edizione Intel, cambia anche la scheda wireless (da Intel a Qualcomm, migliore per la specifica Bluetooth supportata) ma resta la stessa memoria SSD Intel Serie 600p. É ancora sostituibile dall'utente, ed è ancora un po' meno veloce delle soluzioni Samsung più pregiate. Non è un problema per questa fascia di prodotto, ma le prestazioni nei file 4K e le sequenziali in scrittura sono simili a quelle di un modulo SATA.
Nessuna novità sul pannello IPS. Stesso modello e stessa resa: luminosità al centro di circa 250 nit, una variazione massima del 7% (buona), un DeltaE nei grigi inferiore a 3 (ottimo) ma anche una copertura sRGB del 58% (bassa) e un vetro Gorilla riflettente al punto da renderlo difficile in esterni. Così come nel fratello Kaby Lake-R, lo schermo di Acer Swift 3 S315-41 non è consigliato per lavori grafici professionali. Basta per l'uso in ufficio e la riproduzione multimediale perché il vetro accentua i colori e perché gli angoli di visuale sono i tipici di un IPS. Ecco l'analisi Calman effettuata con una sonda i1Display Pro.
Capitolo prestazioni, quello che ci interessa di più. AMD Ryzen 7 2700U è un Quad Core con 8 threads abbinato alla grafica Radeon RX Vega 10 e prodotto a 14 nm. A giudicare dalle sue specifiche, ha una CPU equiparabile ad un Core i7-8550U ma una GPU superiore alle integrate serie UHD, Iris e Iris Pro.
Ma sappiamo bene che non sono i core e i MHz a fare la differenza su un dispositivo portatile. È il consumo (dipeso dalle scelte del produttore) a decidere quanto una macchina è ottimizzata per un determinato contesto. C'è chi lo spinge al massimo, garantendo prestazioni sopra la media se c'è un sistema di raffreddamento adeguato, e chi resta conservativo, magari puntando su portabilità e autonomia. Il più delle volte si tratta di scelte commerciali fatte per approfittare di un incentivo economico promosso dal chipmaker, oppure per non creare concorrenza ad un prodotto interno (mettere sul mercato un dispositivo longevo e senza difetti è un rischio per le vendite future). Oppure per utilizzare ancora una volta delle parti già in produzione, già in possesso, così da "svuotare i magazzini" e poi ripartire.
AMD suggerisce un TDP complessivo di 15 watt, con licenza che può variare dai 12 ai 25 watt. Acer lo ha vincolato al valore più basso, 12 watt, probabilmente per poter mantenere il design monoventola dello Swift 3 gestito da Intel; nelle immagini interne abbiamo visto come sia stata aggiunta soltanto una heatpipe alla configurazione con Core i5-8250U. Ha quindi scelto un approccio conservativo che non spreme le prestazioni del chip Ryzen Mobile più veloce sul mercato. E la tabella dei benchmark a seguire dimostra quanto la resa effettiva sia a metà strada tra un i5 e un i7 di pari consumo.
Acer Swift 3 Ryzen 7 2700U |
Acer Spin 5 Core i7-8550u |
Mi Notebook Pro i5-8250u/MX150 |
Spectre x360 13 Core i5-8250u |
|
recensione | recensione | recensione | ||
GeekBench 4 Single/Multi |
3850/10226 | 4748/13676 | 4724/9471 | 4179/13915 |
Cinebench R15 OpenGL/CPU |
46.74/601 | 46.29/520 | 64.89/555 | 44.13/480 |
GFX Bench 4 OffScreen |
Car 2205 Man 1881 TRex 8391 |
Car 1685 Man 3875 TRex 6703 |
Car 4184 Man 8426 TRex 13704 |
Car 1555 Man 3712 TRex 6496 |
3DMark | TimeSpy 734 FireStrike 2136 SkyDiver 7530 |
FireStrike 965 SkyDiver 3905 CloudGate 7564 |
Time Spy 1078 FireStrike 2925 SkyDiver 9717 |
FireStrike 918 SkyDiver 3700 CloudGate 7201 |
PCMark 8 | Home 3477 | Home 3795 | Home 3481 | Home 3590 |
CrystalDisk Mark | Seq 1562/419 4K 29/113 |
Seq 554/261 4K 33/85 |
Seq 1842/1399 4K 33/90 |
Seq 3255/1263 4K 45/151 |
Temp Max | CPU 76 °C Esterna 43 °C |
CPU 98 °C Esterna 45 °C |
CPU 74 °C Esterna 44 °C |
CPU 99°C Esterna 53 °C |
Test eseguiti in modalità massime prestazioni, con alimentato collegato (ad eccezione della misurazione termica).
La spinta in più arriva dalla GPU Vega 10 nonostante, anche qui, ci sia una implementazione castrata. 3DMark, GFXBench e, soprattutto, giochi come F1 2017, The Witcher 3 e Life Is Strange, hanno risultati a metà strada tra una Intel HD 620 e una Nvidia MX150. Su F1 2017 riesco a giocare in Full HD con dettagli bassi ed un buon framerate (il gioco resta gradevole senza perdere fascino); su Life Is Strange resto in Full HD ma devo scendere a dettagli medi per vederlo girare a 30 fps; su The Witcher 3 sono costretto a scalare fino a 720p con dettagli bassi perdendo parte del coinvolgimento. Niente male per un portatile intermedio, non certo un prodotto per gamers. Ma, al di là dell'ottimizzazione di driver e librerie, è molto probabile che avremmo avuto un Full HD più gratificante senza i vincoli energetici, con un TDP pronto a spingersi verso i 25 watt.
Il limite viene attivato al raggiungimento dei 75°C su core. Il portatile è progettato per non superare mai questa soglia (ad eccezione dello spunto iniziale, ma è questione di attimi) e questo è un bene per i compiti più prolungati (non c'è traccia di throttling termico) e un male per il calcolo puro. La piattaforma potrebbe spingersi più in alto con un impianto di smaltimento adeguato (+20°C, almeno) senza dover necessariamente ridurre le sue prestazioni. In un contesto simile avremo altra potenza grafica e un consumo comunque inferiore alla soluzione Intel + MX150.
La scelta di Acer premia le temperature esterne del telaio (zona tastiera e fondo notebook sotto i 40°C a contatto, superiore a questa soglia solo in prossimità delle feritoie di uscita) e favorisce l'utilizzo dei quattro core della CPU. Uno stress test con Prime 95 non schioda i core dai 2.6 GHz (e dai soliti 74°C e 12 watt scarsi), con un crollo che arriva solo quando si attiva anche la GPU (minuti finali del grafico sotto). Ha poco senso valutare i chip moderni con test non reali come questo, ma è una conferma. Per fare di meglio servono più watt; per dare più watt serve un impianto interno adeguato; per avere un impianto adeguato serve un nuovo design, una nuova produzione. É un risultato finale che non va d'accordo con le idee di Acer.
Difficile, quindi, valutare Ryzen Mobile su questo Swift 3. L'unico aspetto preoccupante arriva dai consumi medi del chip. Su Netflix, ho un Charge Rate di 10 watt contro i 5 watt della stessa macchina su base Intel. Il CPU Package Power del 2700U è di 3 watt contro gli 1.5 watt del Core i5-8250U. E anche una CPU che resta sopra 1.6 GHz contro gli 800 MHz del fratello. Ne risulta, a parità di batteria, un'autonomia inferiore. É normale aspettarsi qualcosa di diverso da una scheda grafica molto più prestante della integrata Intel, ma a regimi talmente bassi come la riproduzione Netflix HD su app nativa, vorrei vedere un'efficienza simile. L'autonomia di Swift 3 SF314-15 passa dall'essere accettabile (su Intel) allo scarso (su AMD).
Consumo orario | Autonomia | |
Internet Work in Wi-Fi | -20.8% | 4.8 ore |
Netflix HD App Full Screen | -19% | 5.2 ore |
Giochi / Rendering / Stress Test | - 87% | 1.14 ore |
Draining da chiuso (Connected Standby Off) | -0.24% | 17.3 giorni |
Tempo di ricarica (PC standby) | +39% | - |
Luminosità schermo al 50% (circa 140 nit), audio al 50%. Modalità energetica bilanciata.
Possono arrivare dei miglioramenti energetici perché al momento non abbiamo un piano dedicato a basso consumo (anzi, trovo la suite di gestione AMD piuttosto complicata per l'utenza media) ma questo vale anche per rivale Intel - anche lei, ricordo, di nuova generazione.
Acer Swift 3 SF315-41 avvia una Ubuntu Linux 17.10 LIVE senza problemi. Il BIOS non ha blocchi (F12 per il Boot Menù) e l'hardware principale è riconosciuto dal primo avvio. Tasti funzione, audio, Wi-Fi, lettore SD e webcam. La parte grafica AMD richiede un lavoro di personalizzazione e non attiva (sempre da LIVE, al netto di aggiornamenti ed installazioni) l'accelerazione grafica. Collegare la HDMI ad un monitor esterno blocca il touchpad e non permette, comunque, di attivare l'uscita video. AMD rilascia driver open-source AMDGPU quindi il supporto non è in discussione. L'esperienza grafica out-of-the-box migliorerà con l'adozione del kernel Linux 4.15, rilasciato solo qualche giorno con le patch di sicurezza per Spectre e MeltDown.
Anche questa edizione AMD di Swift 3 conferma la qualità media del portatile di Acer. É un prodotto elegante e robusto, con porte comode, tastiera e touchpad discreti, una reattività generale che soddisfa ogni contesto di produttività domestica e aziendale; un passo in avanti rispetto alla fascia media del 2017.
Tuttavia, qui, la variante con CPU Intel continua ad essere consigliata. Acer ha vincolato il consumo del Ryzen 7 Mobile al punto da castrare le sue prestazioni. Lato grafico, siamo molto sopra una UHD 620 (GT2) integrata ma anche sotto i modelli con MX150; è un confronto difficile da fare per le differenti licenze energetiche dei chip (Nvidia può consumare, da sola, più del doppio di questa Vega 10) ma che ha senso quando si guardano aspetti come l'autonomia e il prezzo di vendita. Ci sono portatili Intel Gen8 + MX150 nella stessa fascia di prezzo, con durata della batteria simile e prestazioni grafiche migliori - nonostante l'underclock applicato da certi produttori.
Swift 3 SF315-41 è un ultraportatile più leggero e compatto di queste macchine, ma non c'è così tanto margine da giustificare una preferenza. Visto il limite al TDP, potrebbe aver senso scegliere la versione con Ryzen 5 2500U (849€) e risparmiare qualcosa; qui, le prestazioni del 2700U non vengono messe in risalto. La piattaforma AMD Ryzen Mobile resta una delle soluzioni più promettenti per il mercato notebook del 2018. É una via di mezzo scalabile (12-25 watt) e moderna, per niente inferiore ai Core Kaby Lake-R di Intel ma preferibile quando si parla di elaborazione grafica 3D, quindi di giochi. La speranza è vederle presto in vendita: 1) a prezzi più bassi; 2) con una struttura interna ad-hoc, idonea alle sue qualità. Ci torneremo.
Commenti
Pratica piuttosto comune, bisogna essere coscienti del fatto che, su un notebook, passata la garanzia se hai un guasto è quasi certo tu debba buttarlo. IMHO quindi mai spendere troppo, evitare come la peste i modelli gaming e in generale configurazioni troppo spinte, si rompono prima e si perdono un sacco di soldi.
ancora non mi è chiaro in che fascia si posizione la vega... è paragonabile ad una gtx1050 per notebook?
Vale la pena a 649?
A 720 euro vale la pena prenderlo?
*ATTENZIONE, LEGGETE PRIMA DI ACQUISTARE UN ACER* Ho acquistato nel febbraio 2015 un notebook Acer con CPU i7 per un totale di 799€. Nonostante io la abbia tenuto maniacalmente, la scheda madre si è rotta, sapete quanto mi hanno chiesto per ripararlo? 780€!!!!!! E non solo, rifiutando il preventivo, per riavere il computer indietro dovrei, secondo Acer, pagare 30,50€ per la gestione pratica! Bella gestione pratica, mi avete chiesto più del doppio del valore attuale del notebook! Assistenza VERGOGNOSA, al limite della TRUFFA! Non acquistate ACER!!!!
Ho comprato quel G1 perché per un giorno su Amazon è costato 33€,ora è tornato a 55€,stasera lo provo
Lol.. Ma te sei davvero fuori dal mondo, come se tutti avessimo bisogno di un i7...
Ma si... chi se ne frega, produciamo due rifiuti tecnologici anzichè uno, solo perchè ti devi fare le seghe sul numero di px del tuo schermo. Chapeau
Ciao ma il modello, con processore I5 8250u da 15" lo consigliate?
10 anni un notebook con RAM saldata? Ma anche no... Ormai anche un i3 ti va avanti 10 anni con le operazioni basilari che ci faccio io. E anche se mi va avanti 5 pazienza, vendo e cambio.
La potenza serve ad avere un PC longevo oltre che perfomante al momento... un i7 col tuo utilizzo ti dura 10 anni, il tuo i3 invece?
A me un notebook serve per andare su internet, guardare The Grand Tour, Netflix e Youtube, mandare qualche mail e fare qualche videochiamata.
Meglio un peso ridotto, tanta autonomia e un ottimo display IPS, con il plus di una buona tastiera retroilluminata, piuttosto che un notebook con potenza non sfruttata, batteria che dura la metà, RAM che non verrà mai usata e uno schermo penoso.
Anzi, per come la vedo io avere un i7 con uno schermo penoso è un peggior compromesso di un i3 con un ottimo LCD.
Ma, appunto, ognuno ha le sue priorità.
Un notebook a me serve per andare su internet, guardare the grand tour
Io bado al sodo fratello... ci pisc*o sul numero dei px di fronte ad un i7 7700HQ 16GB e un SSD da 256 che mi garantiscono potenza e longevità cosa che non fa uno schermo... poi ognuno ha le sue priorità.
Mah.. Perchè, i monitor dove i pixel non si contano ad occhio e con un angolo di visione decente piacciono solo a chi fa video editing? Bello il mondo li da te :D
Ah la qualità dello schermo per te è importante, giusto... che hai un i3 su cui fai video rendering a livello professionale, no? Maddai non prendiamoci in giro... :)
La qualità dello schermo è importante, e anche la portabilità.
non ne ho idea, quando ho comprato io c'era uno sconto su tutto il listino "generico", non solo per studenti
Ciao , il fatto che quel frangente di parole sia coperto dal suono non e' ottimale secondo me. Sicuramente e' meglio cosi rispetto a "sprecare" 15 secondi di girato, pero' magari esiste un terzo modo, ad esempio presentare le specifiche del prodotto insieme al logo della vostra testata, cosi si informa e si usa comunque una sorta di sigla
É una scelta, la preferisco così anziché occupare 15 secondi di girato a vantaggio della intro. Cosa ti disturba?
Beh purtroppo non posso provarlo preventivamente, comunque ho visto che sul sito di creative ci sono sconti su alcuni prodotti se sei uno studente,sai su quali prodotti c'è questo sconto?
Dipende da se il telefono supporta l'uscita audio digitale via USB. Ad esempio molti Huawei non la supportano, anche se la maggioranza dei telefoni si.
700€ per un i3 e 4gb di ram è letteralmente un furto... allo stesso prezzo ti facevi un i7 7700HQ, 16gb di ram e 256 di ssd.... sacrificando giusto, forse, la qualità dello schermo.
Dell
Lo so, hai ragione. Però non riesco a trattenermi quando leggo le sue scemenze.
Non devi spiegargli nulla, più scrivi più si sente in dovere di delirare.
con l'OTG riuscirei a usarlo sul G5 plus pure no?
eh, a trovarla oggi una 1060 a quel prezzo. onestamente di pagarla 330€ non mi va per niente, aspetterò fintanto che sta bolla malefica di ethereum non scoppierà. e visto che non sembra succederà tanto presto, a questo punto tanto vale attendere la prossima generazione, tanto prezzi più alti di così dubito possano essercene. siamo il 30-50% sopra al listino ormai...
comunque contando la mobo economica, direi che qualunque scheda audio possa essere un buon upgrade :)
io ho preso ai tempi buoni una 1060 6 GB a 250,ora ce l'ho overclockata ma nonostante sia la ZOTAC mini regge benissimo (il rumore non é un problema dato le cuffie),per il resto,come telefono ho un G5 Plus e la scheda madre é una GA H110m (50 euro) ma ho appurato che l'audio del PC é meglio di quello del G5 plus
bah, dipende dal pc e dal telefono. per dire, i top samsung con cpu exynos, gli iphone col jack, e anche diversi lg ad esempio hanno dei dac decisamente di qualità.
io ad esempio dal mio macbook alla scheda audio non è che noti chissà che differenza, al netto dell'uscita in 5.1 anche di segnali stereo (che per altro avevo già ottenuto con un software).
però in generale, specie rispetto ad un fisso che usa una scheda audio integrata nella mobo e non di chissà che qualità almeno ti risparmi il grosso delle interfferenze e guadagni in potenza, che non è mai male.
poi ci sono una serie di effetti per migliorare l'audio (o meglio, renderlo più utile) in-game che potresti anche apprezzare, col software integrato. putroppo con i prezzi attuali delle gpu sto sfruttando una vecchia quadro in attesa di tempi migliori, e non è esattamente adatta al gaming, quindi non ho avuto modo di provare.
Per la comodità non credo ci siano così tanti problemi,in modo in cui ho il fisso è abbastanza comodo mentre invece per la questione rotellina ce l'ho proprio sul cavo Delle cuffie,mi preoccupa solo la parte audio, è sicuramente del DAC integrato sia del telefono che del PC no?
Molto piccola XD
Scherzi a parte, mi sembra abbastanza scomodo avere una periferica così, senza rotellina per il volume (comodissima), con in cavo corto (se mai avessi un fisso, quando sarebbe scomoda?) etc.
A livello di suono dubito ci siano tutte queste differenze, ma vista così sembra un po' scomoda..
A 50 anni le emoticon si, ma i videogiochi no? Allora perché non un Kaffèeeee???
La G1 come ti sembra?
Caspita sei davvero forte negli sfottò. Anche se sei ancora più forte nel riuscire a non dire niente nei tuoi commenti.
Però, ti metti a contare le righe
Su 14 righe di commento, 2 parole in inglese. La tua risposta:
"noi italiani non meritiamo nemmeno di poter leggere nella nostra lingua nei siti italiani". Se prima pensavo fossi solo un vecchio sclerotico, adesso penso che hai solo voglia di rompere.
"sciocchezze del genere" - e niente, fa già ridere così.
Ancora in giro? Non ti basta mai prendere mazzate.
Ti avevo risposto ma non vedo il commento, boh.
Perché non un fisso vero? Perché dopo 6-7 anni di iMac, ritornare a fili e cassoni rumorosi mi mette angoscia.
Sulla questione nuovi processori hai probabilmente ragione, il nuovo Surface Pro dovrebbe ottenere la nomenclatura 5, quindi un passo avanti sostanziale rispetto al modello di quest’anno, un facelift del Pro 4.
Sull’aggiornare il fisso: temo che un fisso windows non sia longevo come un Mac, ma prendere un altro Mac in questo momento non mi sembra intelligente, in Apple stanno dormendo e speculando sui prezzi.
C'è la differenza di TDP però. Proprio per quello vorrei qualcosa alla pari da ambo i lati. Poi riguardo all'efficienza Intel è avanti e lo sappiamo, quindi anche li servità tempo. Purtroppo l'offerta è ancora scarsa per farsi un'idea precisa, secondo me
Perché dopo 6-7 anni di iMac tornare ai fili ed un cassone rumoroso non mi va.
Presumo che il prossimo Surface Pro avrà la notazione 5, quindi le novità saranno più cospicue, su questo hai ragione, ma a che prezzi?
Riguardo il fisso nuovo ho paura di pentirmene passando a Windows, l’iMac sostituendo l’hdd con ssd è rinato, prendere un altro fisso Apple, oltre all’esborso notevole, mi fa storcere il naso, non ne stanno più azzeccando una.
attento, l'inspiron deve essere il modello GAMING, quello normale è inferiore
attenzione...inspiron GAMING, non inspiron normale, quello non conviene
il dell lo umilia...
Posso farti una domanda? Ma perché un all in one? Fai un fisso vero, metti un case con un'estetica non troppo tamarra in qualche angolo che non dia fastidio... Poi si, se aspetti sempre non compri mai, ma ci sono volte in cui vale la pena aspettare e volte in cui non vale la pena. Onestamente, adesso, comprare un pc che va il 70% meno di quello che compri tra 3-4 mesi non mi sembra sensato. Capisco fosse il solito refresh fuffa (da haswell a Kaby Lake non è cambiata una sega all'atto pratico), sarei assolutamente d'accordo, ma adesso no, adesso vale la pena aspettare. Piuttosto aggiorna il fisso adesso e rimanda il notebook.
Poi ovviamente soldi tuoi, decisione tua, ma imho è poco cost effective comprare un i5u di settima oggi a 950€.
Sì sì, col senno di poi.
Il fatto è che non capisco perché non dirlo in italiano, ma vabbè, evidentemente noi italiani non meritiamo nemmeno di poter leggere nella nostra lingua nei siti italiani, con la solita scusa "l'inglese è la lingua moderna, mondiale, della tecnologia" e sciocchezze del genere.
mah... sarà xD
l'i5 8250 che uso da 2 settimane a me pare un giocattolo a confronto del mio 7700hq... eppure stando ai benchmark non dovrebbe prenderle di netto. Boh
Mi sono mangiato “aspect”, però mi sembrava chiaro lo stesso.
lol...sono quasi tutti in alluminio xD
Aaaah, il rapporto dello schermo, o display.
Adesso è più chiaro.