07 Maggio 2018
Meizu M6s è stato annunciato appena una decina di giorni fa, rivelando buone specifiche tecniche considerando la fascia economica a cui appartiene. Si tratta di uno smartphone con display da 5.7 pollici in formato 18:9 con tasto home virtuale Super mTouch, con processore Samsung Exynos 7872 e lettore di impronte digitali laterale con tecnologia mTouch. Ebbene, giunge dalla Cina il primo teardown del dispositivo, attraverso il quale siamo in grado di analizzare più da vicino le componenti interne e possiamo farci un’idea del livello di difficoltà di una sua eventuale riparazione.
La rimozione della scocca posteriore (in metallo) non pare particolarmente difficile: una volta rimosse le viti si ha accesso all’interno dello smartphone. Secondo chi ha effettuato il teardown, ci troviamo di fronte a un’ottima fattura costruttiva della scocca stessa, decisamente di qualità considerando la fascia entry-level in cui ricade il dispositivo.
Il sensore delle impronte digitali sul lato è incollato alla scocca posteriore, come mostrato nelle immagini qui sotto, e per accedere alla scheda madre (e a tutte le altre componenti, fotocamere incluse) è necessario disconnettere il display, rimuovere un’altra serie di viti e disconnettere il connettore per la ricarica.
Insomma, sembra che tutto sommato Meizu M6s offra una buona qualità costruttiva e non sia particolarmente difficile da disassemblare nella malaugurata ipotesi in cui necessiti di essere sottoposto a riparazione. Vi lasciamo alla galleria di immagini con tutte le fasi del teardown.
Commenti
è compatibile con le nostre reti? se dovessi acquistarlo ora su aliexpress
Idem, fu abbastanza semplice
per l insieme di cose che offre ce da dire che è uno smartphone bello, potente è moderno che sui 170 euro è da acquistare subito
Se ci mettono 6 mesi a portarlo da noi come M6 Note, se lo possono tenere da subito.
Altrimenti sui 150/200€ è ottimo.
Boh, è passato un po di tempo, ma ricordo che smontai la back cover di M2 Note senza particolari problemi...
Non dimenticherò mai la difficoltà dell'm2 note, da licenziare chi l'ha progettato.
si ok,ma quando arriverà in Italia?
Né più né meno come gli M3 Note e i vari Huawei, Xiaomi ecc...