
07 Agosto 2018
Il programma “5G for Italy” di TIM ed Ericsson si rafforza con il coinvolgimento di nuovi player e startup italiane. Ai 12 partner industriali e istituzionali che hanno già aderito al programma, tra cui Ansaldo Energia, Cisco, Politecnico di Torino e SAP, si affiancheranno, nel corso del 2018, le startup italiane selezionate attraverso il programma di Open Innovation TIM WCAP e il Programma EGO di Ericsson, con la competition “5G Pioneers” lanciata nel 2017.
In questo modo, si legge in una nota, "si accelera lo sviluppo di un ecosistema aperto dedicato alla ricerca e alla realizzazione di progetti innovativi abilitati dalla tecnologia mobile del futuro per soluzioni che potranno essere utilizzate da cittadini e industrie nella futura “Gigabit Society”.
Nell’ambito del programma “5G for Italy”, sono stati già realizzati nel corso del 2017 dei progetti pilota nel campo del Cloud Robotics & Automation, per la gestione remota delle linee di produzione con connettività wireless, della Smart Agriculture, con l’impiego di un robot agricolo che gestisce in maniera autonoma le attività outdoor (es. pulizia dei filari) di una vigna ‘connessa’, dello Smart Logistic con la gestione dei processi di scarico e carico merci in ambito portuale e del monitoraggio del territorio con l’utilizzo di droni.
L’iniziativa, conclude la nota, "intende esplorare nel corso dell’anno ulteriori ambiti applicativi attraverso l’avvio di progetti di sperimentazione, che riguarderanno in particolare i settori delle connected car e i servizi ultrabroadband applicati all’automotive, la sanità digitale per la gestione e il tele-monitoraggio dei parametri sanitari dei pazienti, i servizi di banda ultralarga mobile avanzata con fruizione real-time di video immersivi ad alta qualità in occasione di grandi eventi quali partite di calcio e concerti".
Commenti
Forse non hai capito tu cosa ho voluto dire io ma non importa meglio che 6 l'unico istruito che va in giro sui vari blog a fare il professore
Si vede che non hai capito nulla del 5g, taci se non sai di cosa si parla
Spreco di soldi e scemi noi che gli paghiamo.
In certi casi ancora il 3G può sostituire tante line ADSL o finta fibra.
Tanto se si va di 5-6_7G almeno sulle vecchie tecnologie potrebbero fare delle tariffe flat a dei prezzi umani.
Il 4G potrebbe sostituire in certi casi anche la fibra in certe città dove uno è molto lontano dal armadio di strada ma è coperto dal 4G.
Il 5g lo utizzeranno come portante a modi satellite. A noi l'accesso al 5g sarà sempre limitato dai gb che si hanno a disposizione. Una tariffa flat non la faranno mai.
Dopo l'arrivo in ritardo del 4G, si è svegliata l'Italia...