Google e TenCent, accordo sullo sfruttamento reciproco di brevetti

19 Gennaio 2018 14

Google e il colosso delle comunicazioni cinese TenCent hanno siglato un accordo relativo allo sfruttamento dei reciproci brevetti. Per la società di Mountain View è un altro passo importante nel suo piano di espansione nel mercato cinese: i servizi Google fondamentali, come ricerca, mappe, Play Store e così via, rimangono bloccati, ma nell'ultimo periodo abbiamo osservato l'apertura di un primo centro di ricerca sull'AI e un nuovo complesso di uffici a Shenzhen.

Dettagli precisi su quali brevetti siano interessati dall'accordo non sono stati rivelati. Dalle dichiarazioni del comunicato stampa, si evince che lo spettro è piuttosto ampio, e che si protrarrà nel tempo. Le due società hanno anche promesso che collaboreranno allo sviluppo di nuove tecnologie.

TenCent è una delle più grosse aziende tecnologiche cinesi. Vale oltre 500 miliardi di dollari; è particolarmente nota per WeChat, sistema di messaggistica istantanea che da quelle parti non solo è onnipresente, ma viene usato per tutto - dai pagamenti all'interazione con altri servizi - e per i suoi servizi legati al gaming. In tempi recenti si sta espandendo al di fuori dei confini cinesi con importanti investimenti in società estere, tra cui Snapchat, Tesla, Spotify ed Essential.


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Commenti

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Leox91

Vabbè non hai inteso il mio punto però.

Aster

Ci sei stato?io dieci sono miliardari da mille una notte, un vietnamita prende 60 dollari al mese ,un cinese 200-300,anche la Cina non ha la tecnologia e i soldi della Russia ma quando lavorano la terra in alcuni villaggi lo fanno come ai tempi dello zar,il problema e sempre i regime e il sistema.Inutile fare gli ipocriti :)

Leox91

In Vietnam non hanno la tecnologia della Cina, e neanche gli stessi soldi :)

Aster

E così dappertutto, Russia, prima in Libia, Venezuela, Turkmenistan, Kazakistan, Vietnam, ecc,non c'entra la tecnologia

Aster

Dopo la salvezza di Lego tencent e innarestabile

Leox91

Hai centrato il punto però! Non esiste la "tecnologia del benessere", eppure siamo invasi dalla tecnologia, nelle news, nelle ricerche ed in tanti altri modi. Ed è proprio qui che volevo porre l'accento: se neanche popoli avanzati come quello Cinese riesce a fare la "tecnologia del benessere", per me questa è la prova che l'attuale tecnologia "commerciale" non porta un reale benessere alla popolazione. E' un discorso articolato, da cui cercavo di stralciare le politiche sociali.

Andrej Peribar

Puzza di inciucio governativo lontano un miglio

FuckingIdUser

Ma qua il problema non è la tecnologia ma le politiche sociali!
Se il governo Cinese non garantisce alcun diritto ai suoi lavoratori per attrarre investimenti esteri la responsabilità è del loro governo.
Non capisco seriamente cosa vuoi dire.
Le uniche tecnologie che possono sradicare i mali del mondo sono: una fonte di energia pulita inesauribile ed uno strumento che crea oggetti di qualsiasi tipo partendo da atomi o molecole.
Credi che ci arriveremo schioccando le dita o per vari step?
E se ci si arriva per step chi si prenderà l'onere di finanziare questa ricerca, possibilmente centenaria?
Certo che se nel mondo ci fosse coesione tra tutti i popoli tutto sarebbe possibile ma il problema è, come dicevo, politico. Anche perchè la tecnologia del benessere ad oggi non esiste, nemmeno come possibilità.

Leox91

La tecnologia c'entra nel senso che, possono avere anche tutte le risorse di questo pianeta, ed essere avanzati tecnologicamente, ma non riescono a garantire il benessere della loro intera popolazione. Questa, per me, è la prova che l'attuale direzione di sviluppo tecnologico non è veramente d'aiuto ai bisogni primari dell'uomo :) Non dico che è inutile, ma purtroppo non è la risposta.

FuckingIdUser

...
>la Cina è l'emblema del fatto che tutta questa tecnologia e ricchezza non è utile al bene dell'umanità
>ne è prova che di fatto la Cina è decisamente una potenza mondiale, che muove un botto di soldi, ma subisce una diseguaglianza fra ricchezza e povertà estrema.

E cosa c'entra la tecnologia in questo paradigma?
Forse devi approfondire le tue conoscenze. Se esistono diseguaglianze e non libertà in Cina non è colpa, solo, dei soldi nè della tecnologia. I captali che i Cinesi accumulano, semmai, sono le nuove testate nucleari con cui far pesare la loro "way of life" sul mondo occidentale. Stratagemma che non attacca.
Mi limito a dire che in qualsiasi regime le diseguaglianze e la negazione di diritti sono gli strumenti principali per tenere saldamente sotto controllo la popolazione.
E, sopratutto, non puoi paragonare stati democratici con stati antidemocratici perchè le basi di partenza sono diametralmente opposte: nei primi la vita umana del singolo è il bene da tutelare mentre nei secondi è la collettività che va tutelata a scapito del singolo.

Davide Bibí

C'è già un articolo

Leox91

Per me la Cina è l'emblema del fatto che tutta questa tecnologia e ricchezza non è utile al bene dell'umanità, ne è prova che di fatto la Cina è decisamente una potenza mondiale, che muove un botto di soldi, ma subisce una diseguaglianza fra ricchezza e povertà estrema. Certo, c'è anche in altri paesi, ma molto meno marcata e decisamente meno ricchi della Cina.

Liuk

OT\
Attenzione: C'è chaiOS: basta un semplice messaggio per mandare in tilt l'iPhone.
\OT

Federico

Questa è una grande notizia, una notizia che apre infinite possibilità per entrambe le aziende (ma soprattutto per Google).

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