
24 Febbraio 2018
Denon ha presentato al CES 2018 l'amplificatore home cinema AVC-X8500H. La sezione di amplificazione è in grado di pilotare fino a 13.2 canali con un'erogazione pari a 150 W (8 ohm, 20 Hz - 20 kHz, 0,05% 2 canali pilotati). All'interno troviamo la summa di tutte le migliori tecnologie Denon: AL32 Processing e piena compatibilità con Dolby True HD, DTS-HD Master Audio, Dolby Atmos, DTS:X e Auro-3D. Si possono gestire configurazioni fino a 7.1.6 o 9.1.4 canali. La conversione digitale-analogico è affidata a DAC Asahi Kasei AK4490EQ a 32-bit. É supportata la riproduzione di file audio anche in alta risoluzione. I formati compatibili sono AAC, WAV, AIFF, ALAC, DSD 2,8/5,6 MHz e tutte le tipologie di qualità inferiore.
La sezione video viene invece gestita da un processore Analog Devices, capace di operare un upscaling e un trattamento dei segnali fino alla risoluzione Ultra HD a 60 fotogrammi al secondo. Sono supportati HDR10, HLG e Dolby Vision. La calibrazione automatica sfrutta le tecnologie Audyssey sotto forma di MultEQ XT32, SubEQ, Dynamic Volume e Dynamic EQ.
Molto ampie le possibilità multimediali: troviamo Ethernet, Wi-Fi dual-band, Bluetooth, AirPlay, DLNA, USB, e il supporto a vari servizi in streaming come ad esempio le internet radio, Spotify e Tidal. X8500H è anche compatibile con l'ecosistema multi-room HEOS. Può quindi interagire con tutti i prodotti compatibili per diffondere l'audio in tutta l'abitazione. Ovviamente non poteva mancare l'app per controllare tutte le funzioni tramite dispositivi iOS, Android e Kindle Fire. Nei primi mesi del 2018 arriverà anche il supporto all'assistente vocale Alexa.
La connettività comprende un parco sterminato di connettori. Citiamo ad esempio un ingresso phono MM (Moving Magnet), le uscite preout 15.2, gli ingressi analogici 7.1 e la possibilità di gestire zone separate all'interno della casa, anche tramite la tripla uscita HDMI. Sulle HDMI vanno spese alcune parole: di base il prodotto giunge con HDMI 2.0b e già compatibile con eARC (Enhanced Audio Return Channel), l'evoluzione del canale di ritorno audio capace di gestire anche formati lossless come Dolby Atmos e DTS:X grazie all'ampia banda passante dedicata (è aumentata da 1 a 37 Mbps).
HDMI 2.1 non è quindi presente ma arriverà con un aggiornamento. Non si parla però di aggiornamento firmware, bensì di un vero e proprio intervento sul prodotto che sostituirà l'hardware con i chipset aggiornati, non appena questi ultimi si renderanno disponibili. Il suddetto aggiornamento sarà, poco sorprendentemente, a pagamento (non è stato ancora stabilito l'importo).
AVC-X8500H sarà disponibile da fine mese-febbraio al prezzo di circa 4.000 Euro (saremo più precisi quando riceveremo aggiornamenti dal distributore Audiogamma).
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Commenti
ahahahaha, anninentato a parere di CHI? i recensori DEVONO parlar bene dei prodotti che i DISTRIBUTORI gli danno, spesso essendo pure INSERZIONISTI in siti e magazine
qualcuno può prestarmi una lente di ingrandimento per ammirare meglio il trasformatore? ai bei tempi sui denon di questo prezzo mettevano un grosso toroide da 1200VA e 33000uF a bancata di capacitori...ora un lamierini, pure minuscolo. 4000 euro siore e siori QUATTROMILA EURO!
Sei un grande!.. Hai pienamente ragione si lamentano sempre, un carissimo saluto!
Intanto sappiamo benissimo che tutti sintoampli che continuano con questa filosofia di progetto rimangono e sono qualitativamente da anni allo stesso livello! Cioè medio basso! Da tempi del famoso AVC-A1sra costruzione e componentistica impeccabile fu schiacciato in tutti i parametri da un integrato della Creek da 50 watt appena sopra i 1000 euro! La Classe D... Hai mai ascoltato un Primare i32, i35 Nad serie M. Marantz serie PM, fino ad arrivare ai più prestigiosi Wadia, Devialet! Quest'ultimo è stato preferito dal punto di vista della scena, ricostruzione del palcoscenico, messa a fuoco, ma soprattutto potenza rispetto ad un Mc 8900 di nuova generazione! A vederli al confronto la cosa potrebbe far ridere! Un mostro da 35kg annientato su tutti i parametri da un pezzo di lamiera da 8kg! Questo e l'esempio di come si può progettare una ampli di altissimo livello con uno spazio e peso contenuto rispettando oltretutto l'ambiente per consumi ridotti! Onkyo RZ1100/3100 e Pioneer per esempio hanno avuto la loro medaglia inserendo in parte la classe D. con una qualità musicale veramente ottima avvertibile soprattutto in 2 canali per pulizia, dettaglio capacità di pilotaggio, nulla a che vedere con la concorrenza Marantz/Denon, soprattutto quest'ultimo se non sbaglio proprio un avr5200 scaldava come una bistecchiera, metre un rz1100 rimane freddo dopo ore di funzionamento!
Non hai afferrato la mia affermazione. 1000watt il consumo energetico! Non ho parlato di potenza su canale che sembra essere di 150 per tutti e 13 i canali...naturalmente sulla carta, perchè sappiamo tutti che un ampli multicanale tendono ad esagerare con le specifiche! E per questo che ho citato la classe D! Oggi molto all'avanguardia sul discorso pilotaggio e qualità del suono...vedi Primare, Devialet...non hanno nulla da invidiare alla classe A/B dei vari costruttori di marchi prestigiosi nel mondo dell'hi end.
Sono per delle sale cinematografiche casalinghe... non da mettere nel salotto di 10 m2
...1000w su tutti i canali...
si... pensavo anche io:
perchè non montare un motore di panda su una ferrari che almeno consuma poco?
Le buone prestazioni necessitano di energia.
Sono 13 canali da pilotare non 5... inoltre 1000w su 13 canali mi sembrano anche pochi se fosse alla massima potenza
Intanto perché la qualità audio di un classe D non è proprio quello che un appassionato audiofilo si aspetta di trovare dopo aver staccato un assegno da 4k... E proprio perché chi spende 4k per un finale dispone al 100% di una catena audio di pari o superiore livello sia per qualità e costo non penso faccia molto caso ai 1000 w tanto temuti da noi comuni mortali!
Se uno lo vuole... si potrebbe fare un sacrificio! Ma consuma quasi 1000 watt!!! Con le bollette aumentate alle stelle!!! Non capisco perchè per questi prodotti non si opta per la classe D! Si avrebbe un prodotto a basso consumo, quindi anche meno calore generato, dimensioni e peso ridotti.
Anni fa (2010), quando presi il lettore Blu-ray DUNE BDPrime 3.0, si parlava già di un ipotetico servizio di sostituzione del chip (Sigma) qualora fosse uscita una versione superiore in futuro. Mi è venuta la genialata di cercare sul sito ufficiale e mi sono ritrovato pure un nuovo firmware del 2017! Io ero rimasto al 2015 pensando che ormai non lo avrebbero più aggiornato :D
Si lamentano sempre del prezzo.... qualsiasi prodotto sia
A parte le battute, credo proprio che non avrei il coraggio di spendere 4.000 per un pezzo del genere. Quindi chi lo prende non credo si faccia troppi problemi a spendere altri soldi per l'upgrade.
vi lamentate del prezzo? vi durera na vita poi spendete piu di millle per un iPhone e siete contenti
Azz... sono momenti brutti, lo so
...purtroppo ero da un amico :-(
Sempre a lamentarvi. Ma tienilo così allora!
13.2 .
Ormai siamo alla follia pura .
Saluti :-)
Senza contare che questi prodotti sono generalmente rivolti a persone che quella cifra la spendono per i CAVI, quindi direi che non hanno alcun problema per aggiuntivi esborsi di aggiornamento.
audioquality, audiogamma, su avmagazine troverai pane per i tuoi denti
Eh ma c’è sempre qualcuno che deve trovare un qualcosa di cui lamentarsi... avrebbero dovuto mettere l’hdmi 2.1 anche se ancora non esiste! ;)
Bellissimo ma decisamente poco sfruttabile
In questo caso i puntini di sospensione lasciano spazio a duplici interpretazioni
Invece è una cosa tutt'altro che degna di biasimo, per fare un esempio pensa se domani ti offrissero a pagamento il sensore di impronte sotto lo schermo del telefono...
Direi che non è assolutamente il caso di lamentarsi: paghi per quello che offre l'amplificatore e ti viene data la possibilità di aggiornare un componente hardware, cosa che generalmente comporrebbe l'acquisto di un prodotto nuovo.
Pago 4.000€ questo mastodontico amplificatore e poi devo pure pagare ancora per farmi aggiornare alcuni chipset? Ma LOL che barboni! Dovrebbero venire loro a casa mia a farmi un bel pit-stop e aggiornarmi tutta la circuiteria necessaria :)
Ahhhhhhhhhhhahahahahahahahahahahahahahahahahahaah
Ti conviene stare calmo.
Hola
Pioneer e Yamaha.
Qualcuno sa il nome di un azienda a cui affidarsi se per impianti home theatre/domotica incazzati nel muro ma anche esterni
Perché togliere la cover di plastica dietro è difficile? 4 viti...poi chiaro che se lo fai aggiornabile ti regoli...
beh ma un conto è aprire questo per fare un upgrade, altro conto aprire una tv non avrebbe alcun senso
Azz scusa allora, l’avevo interpretato come una critica
Con quel McIntosh nella foto direi che questo ampli PLEBEO non faccia per te
Il mio commento non è una critica, rendere aggiornabile un prodotto è una cosa positiva
Mah non ci vedo niente di così “truffaldino”, ti ricordi i TV Samsung di qualche anno fa che (pagando profumatamente) potevi cambiare l’elettronica?
Perché certi altri prodotti quanto li paghi? I TV oled che venderanno quest'anno non li paghi mica 400 euro...
beh lo paghi 4000 euro non 400 e visto che sono in ritardo loro direi che sia il minimo
Meno male.
"Non si parla però di aggiornamento firmware, bensì di un vero e proprio intervento sul prodotto che sostituirà l'hardware con i chipset aggiornati, non appena questi ultimi si renderanno disponibili"...questa si che è serietà..
13.1???? Solo?????