
15 Marzo 2018
09 Gennaio 2018 422
Aggiornamento 9 gennaio 2018
Apple ha risposto positivamente alla lettera aperta dei suoi investitori, di cui vi abbiamo parlato ieri, nella quale le veniva richiesto un maggior impegno nella lotto alla dipendenza da smartphone da parte dei minori. La società di Cupertino, attraverso il Wall Street Journal, ha dichiarato di avere già in programma l'inclusione di controlli parentali più efficaci e stringenti, in modo da dare ai genitori tutti gli strumenti necessari a monitorare l'attività digitale dei propri figli.
La società californiana ha anche affermato di prendere molto sul serio il tema della dipendenza dagli smartphone, dichiarando di prestare particolare attenzione all'uso che viene fatto dei propri dispositivi, in modo da eguagliare o superare le aspettative dei propri clienti, specialmente riguardo la protezione dei minori.
Apple ha concluso evidenziando i controlli parentali già presenti su iOS, alcuni introdotti già nel 2008, suggerendo che è possibile intervenire sul download e sull'utilizzo di applicazioni, connettività e contenuti multimediali attraverso gli strumenti già inclusi nel sistema operativo di iPhone e iPad. Insomma, se da un lato Apple si dichiara pronta a migliorare i suoi tool di tutela, dall'altro sprona i genitori a mettere in atto un monitoraggio più attivo, sfruttando le possibilità disponibili anche oggi, senza dover attendere l'aggiornamento di domani.
Articolo originale 8 gennaio 2018
Apple ha ricevuto una lettera aperta da due dei suoi più grandi investitori, Jena Partners LLC e il Teachers Retirement System dello Stato della California (Calstrs), nella quale viene richiesto che il colosso di Cupertino indaghi sull'impatto che le sue tecnologie, specialmente iPhone, stanno avendo sulla salute mentale dei minori.
I due investitori detengono circa 2 miliardi di dollari di azioni della casa della Mela, ovvero circa lo 0.2% del totale, e ritengono che tutta la Silicon Valley debba mobilitarsi per contrastare il fenomeno della dipendenza dagli smartphone, indicato da molti psicologi come fonte di gravi problemi sociali e sanitari nel corso dei prossimi anni.
In particolare viene chiesto ad Apple di intervenire sul sistema operativo dei suoi dispositivi, iOS, in modo da introdurre una nuova gamma di controlli parentali che possano permettere di limitare il tempo di utilizzo del dispositivo da parte dei minori, fornendo ai genitori degli strumenti più potenti ed efficaci per contrastare la dipendenza.
La lettera individua in Apple uno dei principali attori che potrebbe dar via ad un cambiamento che possa spingere tutta l'industria verso questa direzione, mostrando che l'attenzione verso i minori rappresenta sia un buon business che una giusta pratica virtuosa. Secondo la ricerca svolta dal professor Jean Twenge, uno psicologo dell'Università di San Diego che ha collaborato con gli investitori citati, il rischio di suicidi aumenta del 35% nei teenager che passano più di 4 ore al giorno con lo smartphone, mentre si sale al 71% per quelli che ci passano più di 5 ore, rispetto a chi lo utilizza per meno di un'ora al giorno.
La dipendenza da tecnologie digitali si sta diffondendo rapidamente anche tra i teenager di appena 13 anni e, da uno studio del 2016 svolto nel Regno Unito su un campione di 1500 genitori, è emerso che i bambini ricevono il loro primo telefono già a 7 anni, il primo tablet a 8 e il primo smartphone all'età di 10 anni.
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Commenti
gli hanno ritirati perchè pericolosi! avevano provato via software a diminuire la corrente, ma non è basta! neppure negli aerei potevi portare il note, cosa potevano fare se non ritirarli? si richiavano vite e non a batteria finita un riavvio!
- REALI sono le 37 batterie esplose dei Note 7 e la trasparente soluzione di ritirare gli altri milioni di esemplari (nulla da criticare....hanno sbagliato e pagato)
- ASSURDE sono le scuse che ha sempre dato Apple alle migliaia di casi accaduti sui propri devices.....dalle batterie che esplodono (e sono migliaia) alle antenne che non prendono segnale o agli smartphone che si piegano.....la colpa non se la sono mai presa ma l'hanno scaricata sull'incapacità degli utenti o pagando sottobanco per evitare che si desse seguito alle denunce
...è solo questione di mentalità....
il "popolo orientale" (cinesi esclusi) sbaglia (mai messo in dubbio) ma poi, quando scoperto, paga e semmai fa harakiri
...il "popolo occidentale" (magari specificando americano) sbaglia ma non lo ammette e scarica la responsabilità su altri
ecco dove sta la differenza.....il presidente di divisione Samsung sbaglia e va in galera.....Tim Kook sbaglia e gli viene data una pala più grande per riempire i suoi forzieri ;)
ai posteri l'ardua sentenza....
ho scritto un "articolo" in risposta ad un altro utente che stranamente ancora non compare....mhà!
"indispensabile" è mangiare dormire lavorare curarsi studiare.....ecc ecc ecc ....non certo avere uno smartphone o una consolle su cui TROPPI passano 6-7 o più ore al giorno (...da dove credi che vengano le lamentele tipo "ma la batteria è solo 2300Mha ... scaffale! ")
....questa tecnologia se non adeguatamente controllata e gestita più restrittivamente rischia di portare le nuove generazioni ad una sorta di alienazione mentale.....e se, come è evidente, i genitori non riescano a controllarla ben venga che qualcuno lo faccia anche con divieti....
ma vuoi mettere quanto è più facile scaricare colpe e responsabilità su qualcun altro, alimentando per di più ipotesi complottistiche di controllo delle menti impotenti dei bambini
No significa crescere anacronistico
Si, tutti sappiamo poco, ma c é chi sa di più e chi sa di meno. E chi sa di più, é meglio consapevole di ciò che non sa.
Così come é vero il contrario. Anche crescere lontano da queste cose risulta essere benefico.
"It's a feature" :D patetici
Dopo guardo, però ho anche Android e lì non c'è una mazza
voleva il mio samsung ma io non accetto scambi così :lol:
Grazie mille, la provo subito
fammi un favore, parlaci tu...
magari voleva scambiarlo con il tuo android chi può dirlo
Ancora troppo presto
Meglio a 14 anni
lo tengono in mano sbagliato
scritto da SIRI
In realtà il nulla e sto finto gate delle batterie, quelle di Samsung sono reali invece, incredibile come usi l’avatar da anti sistema e poi consideri “nulla” imbrogliare gli utenti con i BM, corrompere le persone per dire il falso e andare in galera per corruzione
....ed hanno imparato e scrivere K invece di C ;)
Francia, la giustizia indaga su Apple per obsolescenza pianificata
repubblica. it/tecnologia/prodotti/2018/01/08/news/francia_la_giustizia_indaga_su_apple_per_obsolescenza_programmata-186095754/
....quindi NULLA a che vedere con questi discorsi molto più seri....
Mai avuto iPhone. Tim Cook voleva regalarmene uno, ma ho rifiutato.
7 persone sono rimaste intossicate,quindi credo sia stato un corto che ha fatto esplodere la batteria!
Mo di colpo anche le batterie dell'iPhone scoppiano!, sicuramente sarà stato qualche errore nel maneggiare la batteria
Sono comunque dell'idea che se un figlio lo cresci bene, spiegandogli le cose, molti limiti saprà darseli da solo. Vedo molti genitori trattare i bambini come dei perfetti coj10n1, ma questa gente non ha idea delle loro capacitàò di ragionamento.
Spiegando le cose si instaura un rapporto positivo e si evitano problemi in un secondo momento. Il no senza spiegazione è molto dannoso.
OT esplode un iphone al apple store di zurigo! diversi feriti!!!
secondo me non gli fai bene, le persone vanno responabilizzate e non private. Io sono del 82, ho preso il mio primo telefono a 16 anni e già all'epoca era importante per le relazioni avere un telefono, secondo me è violenza privarli di uno strumento che nella vita è indispensabile.
Impostazioni -> Generali -> Restrizioni, metti il pin e imposti quel che ti pare :)
ma perchè sparare immense cacchiate senza sapere niente di niente
parli per esperienza diretta?
ehhhh!?
Che ridere, sto morendo
Il cervello lo hai lasciato nel cellofan?
SANTOS???
Concordo infatti i media i colossi come Apple e magari ne verranno altri, secondo mè si stanno parando il Cul0, per evitare che la colpa dei genitori cada su chi vende questi prodotti
....io sono più "integralista"....... fino a 18 anni non puoi avere uno smartphone ;)
....io credo che questo tipo di "indagine richiesta" (interessante di per se stessa) nasconda probabilmente qualche altro tipo di "approfondimento subdolo" (destinato ad altri scopi...) ..... soprattutto quando si dice - "...specialmente iPhone" ..... se si parte dal fatto che 8 minori su 10 chiedono ai genitori NON uno smartphone ma un iPhone si riesce ad elaborare un certo tipo di "strategia" che complottistica non è.................... ;)
È spesso una questione di farsi invidiare.
Avere prole è motivo di vanto per molti, ma solo quello...il resto è secondario.
È spesso una questione di pigrizia. Seguire un figlio è faticoso, lasciarlo giocare ore da solo è comodo
Ma il compito dei genitori è anche quello di dire no Concordo infatti dicevo che è difficile! ;)
non conosci molto ios
iPhone fa diventare froci
solo aver truccato i benchmark, aver pagato persone per screditare la concorrenza, il presidente arrestato per corruzione...
....si ma nulla a che cedere con questo tipo di "situazioni" ;)
notare che alcuni giochetti sfruttano meccanismi psicologici raffinati e studiati per arrivare all'obiettivo
non è come giocare ad un gioco di 20 anni fa per esempio; li prima o poi ti stufi
E allora che si prendano la responsabilità delle loro scelte...
Queste sono quelle prese di posizione integraliste che non aiutano nessuno e non portano a nessun risultato.
Chi non sa gestire certe cose non dovrebbe prenderle in considerazione.
Punto.
Non esiste che ce l'hanno tutti o non ce l'ha nessuno (se te ne frega qualcosa di ciò che causano poi...tipo quello di cui si sta discutendo qui).
Evidentemente tu sei uno dei pochi che sa come unire il meglio dei due mondi (reale e virtuale).
Da una parte però mi sta bene che queste situazioni si verifichino spesso, e proprio grazie alla tecnologia. Magari così facendo ci si prenderà finalmente la responsabilità delle proprie azioni, senza lasciare questo onere a dei pezzi di plastica digitali.
I figli puoi trattarli come amiconi, e al contempo trattarli come figli.
La cinghia ad ogni costo non serve.
Quindi non è roba per te.
Non parlarne e torna a giocare a pallone.
Ma non esageriamo ! Mio figlio gioca con l’ipad, la Playstation... e non è dipendente o alienato. Fa sport tre volte a settimana e recitazione. Gioca con gli amici ed è un ragazzino sveglio ed intelligente, con ottimi risultati scolastici (pur essendo alle elementari).
Semplicemente invece di sorbire passivamente la TV, interagisce con questi dispositivi.
Il dovere del genitore non è quello di farlo crescere come se fossimo negli anni 70 (quando per inciso sono cresciuto io), bensì di non permettergli di fare SOLO QUELLO.