
05 Aprile 2018
Oltre al nuovo iMac PRO, arrivato sul mercato nelle scorse ore, Apple sta lavorando anche ad un nuovo Mac Pro con design modulare ed aggiornabile. Non si tratta di una novità ma Apple ha voluto comunque ribadirlo nel comunicato stampa rilasciato ieri in cui annunciava la disponibilità dell'iMac PRO:
Oltre al nuovo iMac Pro, Apple sta lavorando ad un Mac Pro di nuova generazione, completamente ridisegnato, progettato per i clienti pro che necessitano di prestazioni più elevate e di un sistema ad alta produttività in un design modulare e aggiornabile, oltre a un nuovo display professionale.
Un nuovo Mac PRO, quindi, potente e con un design aggiornabile di cui al momento non si conoscono dettagli per quanto riguarda il design. Essendo un sistema modulare, tuttavia, Apple potrebbe tornare a una "tower" come il Mac Pro del 2006-2012. Confermato anche l'arrivo di un nuovo display "high-end" dopo che il Display Thunderbolt è andato ormai fuori produzione.
Nessuna informazione per quanto riguarda le tempistiche ma sicuramente ne sapremo qualcosa in più al WWDC che si terrà il prossimo Giugno.
Commenti
Se può interessare ho lavorato al debug per una softwarehouse che sviluppava sia su IOS e che su ANDROID, e ne io ne gli sviluppatori abbiamo mai usato computer da calcolo. L'unica eccezione era per gli stress test degli applicativi, che venivano lanciati su 4 HP Z820 dual xeon... CHe per il calcolo in virgola mobile risultano ancora più efficineti del caclolo ciclico eseguito sulle GPU. Forse sei tu che scrivi fandonie. Se non ti fosse chiaro, sviluppare in ambiente MACOS risulta molto costoso, generalmente si sviluppa in C++, per poi compilare sulle varie piattaforme, credi davvero che tutte le app multi piattaforma, siano sviluppate da prima per IOS ? MACOS, WINDOWS, UNIX/LINUX cambia poco. Io lavoravo su FREEBSD ad esempio, e non ho mai avuto l'esigenza, e come me i mie colleghi di avere una macchina GPU/CPU oriented tipo il nuovo IMAC PRO... Poi pensala come ti pare.
Per sviluppare sper iOS basta un Air ? Evidentemente non hai mai scritto una riga di codice in vita tua...
Continua a sviluppare per IOS, e secondo te questo è il mercato PRO ? Sei messo male direi. Per sviluppare su IOS, basterebbe un AIR... Lo zoccolo duro della clientela PRO di Apple, era ed è legato all'editoria, alla stampa, alla post produzione audiovisiva, non certo a chi sviluppa su IOS. Secondo il tuo raginamento chi svilupp per android allora lavora solo sotto windows...
Bel modo di svicolare :)
Non ti ho chiesto cos'è una mission critical, ma QUALI. Perchè una ditta può scegliere iPad come controller un'altra un sistema embedded integrato o altro. Come gli spettrofotometri del laboratorio che abbiamo all'ENI o dei silicometri, basati su LINUX e che costano decine di migliaia di euro o per la gestione DCS di impianti chimici grandi come quartieri che costano centinaia di milioni di euro gestiti con dei Pentium 4 sotto Windows NT. SI tratta di normali applicazioni industriali che NON vengono create con iPad. Gli AIO sono un retaggio degli anni '70 - '80 quando c'era tanta pioneristica. Uno famosissimo era il Commodore PET 2001, o il TRS80 della Tandy Radio Shacks. Apple li usa come "icona" per richiamare il primo Mac che fu comunque un disastro commerciale, il secondo dopo il LISA e precedente al NEXT Cube. Non c'è NULLA che un tower non possa fare che un AIO fa. Anzi è più versatile, accessibile, riparabile e aggiornabile. Ma gli AIO rimangono computer anche se chiusi. Non farai nessuna fatica a trovare Wintel del 2017 che prendono letteralmente a calci nelle balle il vecchio MacPro 2017. Non so quanto un MSI o un DELL 2017 facciano di più di un vecchio Mac pro cilindro.
Aspetto un tuo link di un AIO con capacità di calcolo superiore del 41% rispetto ad un Mac Pro 2013 che, per quanto bovinamente tu cerchi di denigrare, resta tuttora un mostro di potenza specie per il calcolo multithreading.
Ed il tuo non sapere cosa significhi impiego mission critical mi conferma sempre più che al di la dell’atteggiarti a vecchio esperto (sappi che le prime righe di codice le ho tirate giù in assembler Z80, quando ancora si parlava di programmare e non sviluppare, quindi non mi impressioni), in materia non sei preparato ma stai provando a spalare melma su Apple.
Premessa:
Se mi accorgo di odiare o, ancora peggio di amare, quelli che sono i parenti stretti del Pastamatic, del frullatore e del Pinguino Delonghi non scrivo sui blog. Corro immediatamente da uno psichiatra per tamponare la cosa a livello farmacologico e subito dopo dallo psichiatra per levare il tarlo. Apple fa una branca dell'elettrodomestica chiamata informatica. A me piace l'informatica fin dai tempi del Vic20. Che poi uno ne faccia un fatto personale perchè si identifica con la ditta che gli fa l'elettrodomestico preferito questo è un altro discorso che esula dalla discussione appunto informatica.
Fine premessa.
Mission critical? quali?
"e qui lo sviluppatore ha abbattuto i tempi del 41% (!!!) che in termini di produttività è un risultato eccezionale."
Ci mancava solo che dopo 4 anni di sviluppo informatico glieli aumentava del 41%.
come per un qualsiasi sistema embedded ? Peccato che in certi ambiti SOLO iPad ha credibilità per essere usato su app mission critical.
Ma voi hater continuate pure a sparare a zero...
Poi mi fai un commento sul confronto con un Mac Pro 2013, senza sapere che è per certi ambiti (sviluppo app Xcode) ANCORA OGGI UNA MACCHINA FENOMENALE (Xeon E5 6 core...) e qui lo sviluppatore ha abbattuto i tempi del 41% (!!!) che in termini di produttività è un risultato eccezionale.
Si ho visto. Si può. Non amo i social network.
Sono sicuro che si alzi la sua produttività sulle macchine virtuali, ma è piuttosto inutile che uno gridi al miracolo se il suo paragone è una macchina del 2013 contro una del 2017. A Roma si dice "grazie ar cazz0!". Vorrei veder quanto guadagna rispetto ad un iMac "normale" moderno per fare le App iOS. E' questo il punto. E per far questo serve una comparazione su campo, non un tweet. E vorrei vedere quanto si diffonderà veramente, perchè anche il MacPro cestino sulla carta era "ottimo"per i "creativi". Solo che è rimasto sugli scaffali. E non è che non ha fatto grandi numeri; ha fatto proprio "straflòppetè". Quindi bisogna aspettare.
il tweet lo puoi leggere senza avere un account (non ne ho uno) e non serve ad altro che a sentire uno sviluppatore professionista dirti che con un iMac Pro la sua produttività aumenta in mod significativo (sai le VM che può aprire ...).
io con iPad gestisco apparecchiature dal valore unitario di 160 milioni di euro: a chiunque mi venga a dire che non è uno strumento professionale faccio una ricca risata in faccia.
Il fatto che il Mac Pro abbia venduto poco non significa che non fosse (e sia tutt'ora) un computer molto potente per lo sviluppo software Xcode.
Tra un paio di trimestri non sapremo nulla: iMac Pro non è un computer venduto per fare grandi numeri. Per quelli ci sono i Macbook
Mac lo conosco dal 1985 - 86. Non ricordo bene. Il suo punto forte un tempo era il DTP, se parliamo dei Mac II con slot NUBUS. Dopo la morte di Amiga (purtroppo) il Videomaking e dopo quella di Atari ST (purtroppo) l'editing musicale. Per il resto:
Addirittura un Tweet! Allora si!!! Non ho Twitter comunque, ma sono convinto che a chiunque se dai un computer che va il doppio o quasi di quello precedente è più contento. Suona come "Il meglio iCoso di sempre". Per quanto ci si possa sforzare, iPad con il suo form factor, sistema di porte e sistema operativo di "Pro" non c'è nulla o quasi. Sono oggetti ottimi a fruire i contenuti, quasi risibili per crearne. Tornando al Tweettatore pare che usasse un MacPro di vecchia generazione. Che ha venduto Pochissimo. Quindi non era certo un MUST per la compilazione in Xcode, che veniva affidata anche per app "pesanti" a Mac senza Xeon. Spero tu non basi il tuo entusiasmo su questo. Con iMac pro ci puoi fare anche officing se ti va ma è uno spreco di risorse. Tra un paio di trimestri comunque sapremo
eh si, infatti si è intuito che sono MOLTE le cose che non sai riguardo all'utilizzo professionale di un Mac, sviluppo incluso.
Per quanto Final Cut sia un target primario di questo genere di macchine, lo sviluppo iOS (e la tua battuta su iPad Pro dimostra che non lo conosci) fatt a livelli commerciali necessita di risorse non indifferenti. Eccoti un esempio di twittata di un noto developer entusiasta per la potenza di calcolo di questo nuovo iMac: https: // twitter. com /cabel/status/940668207387385857
Sul fatto che esistano persone che usano uno smartphone per telefonare, nessuno mette in dubbio e discussione le esigenze personali. Dico solo che queste persone creano i grandi numeri di Android ma non generano i soldi che vanno agli sviluppatori. Qualunque sviluppatore PRIMA pensa ad iOS e poi anche ad Android, altrimenti è un pazzo.
"Io spero solo che non si inventano una modularità con blocchi non standard che fornisce solo apple."
E' proprio questo il problema. E conoscendo Apple dai tempi dell'Apple II Europlus e la piega che ha preso in questi anni è molto probabile. Al "fissato" che usa programmi specifici che girano solo su OSX piacerà... ALtri passeranno a WIndows oppure più o meno a malincuore la manderanno a mungere i tori col cul0 e si assembleranno un Hackintosh. Che poi è quello che succede ora.
"Che poi sicuramente ha venduto abbastanza."
Apple stessa smentisce questa affermazione. E ammette tramite la sua "cupola" di avere sbagliato e fatto flop.
Piccoli professionisti freelance che si comprano una WS con Xeon e Vega che devono sbudellare il computer per cambiare una stecca di RAM e buttare tutto fuori dal Case e bestemmiare in turco se gli si rompe qualcosa?... hmmmmm... Anche il Mac Pro "Birrone" poteva andare a chi dici tu eppure: scaffale.
Pare forse che vogliano fare una cosa simile:
http://store .hp .com/ItalyStore/Merch/Offer.aspx?p=b-pc-hp-elite-slice-desktop
Pare...
Non sapevo che per fare una App, anche per un eventuali iPad Pro, che sarebbe meglio chiamare "Gro" con la "G" occorressero macchine con XEON e schede per rendering estremo, che sugli Smartphone/Tablet manco esistono. Mi giunge decisamente nuova. Nè mi pare che questo aggeggio sia stato prodotto a tale scopo ma per sfruttare al massimo Final Cut Pro X
"Ultrabook Windows" è un pelino generico. Gli Aggiornamenti "ti piaccia o no" di Microsoft che si vuole sbarazzare di tutto il bagaglio pre Windows 10 non sono simpatici, anzi. Disponendo di un Dell XPS 15 e lavorando con dei Surface e degli Zenbook ASUS posso dire tranquillamente: problemi meno di zero finora. E non è che i nuovi MBP siano scevri da problemi (blocchi di tastiera, scollamento dello schermo ecc.). M$ vuole dettare legge su Hardware e software alla quale tutti si devono adattare. Non fa la linea Surface per vendere a quintalate ma per mantenere la barra dritta sul suo OS e dare le direttive. I partners devono corrergli dietro. Chi non gli corre dietro genera problemi che fa scontare sugli utenti come da te enunciato. Sui desktop direi che siamo d'accordissimo. Ed infatti Apple vende soprattutto sui portatili.
Non c'è nessuna tesi. E' stata la "cupola" di Cupertino proprio a dire che hanno sbagliato, a meno che anche loro non parlino così, per supportare certe tesi sui loro stessi prodotti. Il mondo pro lo ha schifato, passando a Wintel o Hackintosh. La percentuale di diffusione globale di Mac è fissa sul 7-8%. Che guadagni molto su ogni macchina OK, ma non si schiodano da li.
"Windows non soffre più dei problemi di una volta"
No, infatti i problemi che ha oggi 10 anni fa non esistevano nemmeno in un incubo.
Ho comprato un ultrabook Windows per affiancare il mio Macbook, ho usato sempre entrambe le piattaforme e conosco Windows fino all'ultima DLL.
Ebbene, questa settimana farò il reso del catorcio.
Sarà una mia tara ma non accetto che dopo un aggiornamento smettano di funzionare cose come l'audio o il lettore d'impronte.
Quando un amico ha lo stesso problema sono perfettamente in grado di risolverlo, ma su una mia macchina non lo concepisco.
E nonostante il flop del Mac Pro, in un mercato pc in stato comatoso, i Mac continuano a vendere bene...
E non usare questo blog come supporto a certe tesi: questo è il più grosso covo di hater del web dove parla gente con la competenza di un bue muschiato.
Per l’estetica di un front desk metti un nomale iMac 5K da 2000€
Di gran lunga il più redditizio. Android ha un inutile market share basato su pattume di fascia bassa dove nessuno spende un centesimo.
Apple genera oltre l’85 % dei profitti di mercato.
Per sviluppare app ad un certo livello invece serve proprio hardware come quello di questo iMac pro, dove il parallelismo la fa da padrone.
Primo per programmare in Xcode non ti occorre certo una Workstation come questa. Secondo Apple ha mi pare un 15% del mercato globale degli smartphone tutto il resto, eccetto il pulviscolo, e nella quasi totalità dei casi le stesse App ci sono su android allo stesso prezzo. Sicuro che sia quello per iOS il mercato più redditizio?
Ah. Pensavo per motivi di "Estetica".
"Chiunque acquisti un Mac per motivi professionali stipula un contratto di assistenza che copre tre anni."
Lo fanno tutti. Anche di più se occorre. Che tu compra Lenovo, HP, Dell...
"E non si sostituisce la pasta termica come “revisione “"
Lo si fa se occorre. E succede, soprattutto se una macchina sfrutta la CPU per anni a carichi pesanti (calcolo scientifico, grafica ecc.). Se hai un iMac tocca portarlo via o sbudellarlo completamente "on site".Se hai un tower "classico" te lo fanno li, più comodamente e in pochi istanti.
Tutti i PC tradizionali sono in declino a causa del mercato Mobile che ha sostituito quello che una volta era il mercato dell'Home Computer. Ma come ti ho detto io, diversi altri commentatori qui dentro, Jonathan Ive, Phil Schiller e Federighi (e scusa se è poco) Apple ha fatto una delle sue cacatone e il birrone da 10Lt ha fatto un sonorissimo Flop come non si vedeva dai tempi del Cube. Sorry.
Un po' tutti i PC classici sono in declino a causa dei dispositivi mobile. Il Mac Pro "birrone da 10Lt" è rimasto PROprio sugli scaffali.
Eh già infatti i Mac sono proprio in crisi di vendite eh ?
Chiunque acquisti un Mac per motivi professionali stipula un contratto di assistenza che copre tre anni.
E non si sostituisce la pasta termica come “revisione “ di un computer se non nella mente di qualche nerd gamer che poi viene qui a parlare di iMac Pro come se fosse il cassone overclockato con cui gioca a casa
Parlo proprio degli studi di designer e produzione video. Studi che per motivi disparati ho frequentato e NON sono grovigli che descrivi. E guarda caso spesso utilizzano un iMac tra le diverse macchine.
" ci sono studi professionali dove avere un iMac Pro sulla scrivania è più desiderabile"
Potrei sapere quali? Questa NON è una macchina per lo studio del dentista o per il negozio di abiti di lusso come potrebbe essere l'iMac "classico". Nè un film Hollywoodiano dove si hanno esigenze di "fotografia" e pubblicità. Questa macchina è per i workflow video/rendering o calcolo scientifico estremi, che per sua stessa natura dovrà coinvolgere elementi esterni (backup, NAS per la condivisione dei flussi di lavoro ecc. ecc.). Di solito le postazioni di questi signori sono dei grovigli di apparati esterni, cavi, a volte più tastiere e addirittura più di un computer.
Si chiama "assistenza tecnica". Ce la hanno anche i Mac solo che se fuori garanzia smontare un iMac Pro per riassestare il processo conduttivo occorre più lavoro. Persino i prodotti di cupertino hanno bisogno di revisioni e riparazioni se capita. Non buttano via il Mac.
Hanno scritto che han fatto una sonora strunzàt
"booomino". I tempi di "Only Mac Make It Possile" sono piuttosto finiti. Windows non soffre più dei problemi di una volta quindi molto si giocherà sul prezzo. Se dovrò aggiornare il futuro MacPro con moduli "proprietari" che costano un vallo di più che una scheda standard o VERAMENTE mi offri dei vantaggi sensibili o il mercato Pro spedirà Apple a fare quello che fa meglio: i telefoni
secondo me il mac pro è ancora un concetto estremamente interessante per un pc consumer. per una macchina pro è veramente troppo piccolo, al di là della forma (cilindro o cassone) dentro una workstation serve spazio. però si, una versione ingrandita e modulare potrebbe essere una buona base per il futuro.
Credo dipenda dal tuo business... ci sono studi professionali dove avere un iMac Pro sulla scrivania è più desiderabile ... per altre con necessità differenti (schede ed unità disco multiple ad esempio) sarebbe preferibile un Mac modulare...
Ma non per i motivi di cui parli tu, buoni per un gamer più che per un azienda.
Per esperienza diretta (sono stato a lungo responsabile EAD prima di salire di livello) un azienda non upgrada mai i propri computer, siano essi Mac o pc Windows. Sostituisci componenti solo se si guastano (caso piuttosto raro) e dopo alcuni anni sostituisci il parco macchine (solitamente procedi per batches, non acquisti ne rinnovi tutto insieme per svariate ragioni non solo economiche). Da noi soprattutto HP e Dell ma c’era una componente di Mac Pro: non ho mai e sottolineo MAI visto un upgrade. Ogni volta il computer è stato sostituito interamente e dismesso (o passato a compiti meno gravosi).
E secondo te Federighi e Schiller hanno fatto mea culpa per nulla in quella famosa intervista. Il Mac Pro è stato un fallimento su tutta la linea, perché per stessa ammissione loro non era aggiornabile. Dissero chiaramente "Quello che abbiamo fatto non corrispondeva a quello che i professionisti volevano e ci dispiace".
Naturalmente ora parlano del futuro, devono rassicurare chi ama il Mac ed è rimasto deluso.
Ps. I dev che sviluppano su iOS non se ne fanno nulla del Mac Pro, basta un iMac per fare un'app da 50Mb. Il target in teoria dovrebbe essere chi fa lavoro pesante, rendering, 3D etc. Pensa a una scena in computer grafica di un qualsiasi film o un videogioco per Playstation 4.
non so cosa intendi. il pannello non è quello delle impostazioni?
Ma a questo punto è meglio aspettare il Mac Pro modulare del prossimo anno che potenzialmente potrebbe durare molto di più nel tempo.
Certo come no... i professionisti lo stanno abbandonando.
Peccato che il mercato di sviluppatori più grande e redditizio al mondo continua ad usare Mac per sviluppare su iOS
Lo leggo grazie
Pieno di aziende al mondo che rimpiazzano la pasta termica ...
Continuate a confondere il nerd gamer con il professionista target di questo iMac.
Ah quindi adesso ci sono addirittura due diversi clienti "pro"? :)
Ovvero il "pro" che capisce poco e spende soldi a buffo per oggetti non modulari e il "pro" intelligente che prende un oggetto degno di tale nome?
Da quello che ho visto su Google immagini e su altri articoli
iMac - Mac Pro - MacBook Pro 15 e Final Cut Pro X
Workstation windows e Premiere Pro
Svariati monitor, console accessori audio e video
Anche un monitor/TV gigante attaccato al muro dietro il tavolo dello studio
ho letto gli altri tuoi commenti, mi sembra, in cui dici che ancora non si sa nulla riguardo al mini :(
stessa cosa che mi ha appena scritto Marioz, o meglio, mi ha scritto che lo faranno ma non si sa quando :(
Non capisco se tu Krokko mi stiate prendendo in giro, comunque sarebbe il computer a forma di cartella, pannello di controllo ecc. come quello attuale è a forma di cestino.
è successo con le prime versioni di macbook 12 e pro, con il calore del mac i componenti tra corpo a farfalla e tasto nn toccavno piu e quindi a volte nn prendeva il comando ma adesso con i nuovi e stato risolto infatti se smonti i tasti sono diversi i punti di contatto e comunque e coperto da garanzia perche e un difetto riconosciuto alla apple
Non ho problemi di tastiera, comunque è delicata come tutte le tastiere. Basta non premere troppo forte con le dita, anche perché i tasti hanno una corsa brevissima e sono molto sensibili al tocco.
Eh eh fai davvero ridere. Sono due prodotti diversi destinati a utenze diverse. Se non lo capisci il problema é tuo, mi sembra che la dirigenza Apple abbia dimostrato senza ombra di dubbio di saper fare il proprio mestiere
Sì è un po' delicata è vero.