
14 Febbraio 2018
Per i pochi che non la conoscessero, Tencent è una delle più grandi società al mondo: la quinta per valore di mercato, una tech company proprietaria di diversi marchi come la Supercell ad esempio. Il colosso è riuscito ad accaparrarsi i diritti esclusivi di Playerunknown Battlegrounds in Cina, come riferito recentemente in un tweet ufficiale.
Sebbene il gioco non sia ancora ufficialmente distribuito nel territorio cinese, allo stato attuale oltre il 40 % dei giocatori provengono proprio dalla Cina. Buona parte dei cheater che infestano i server provengono proprio da li, ed in questo senso, la buona notizia è che Tencent sarà responsabile della gestione dei server del paese, con l'obbiettivo di debellare o quantomeno ridurrre, il fenomeno dei cheater.
Coloro che attualmente giocano su PC la versione early access e si divertono a spaziare tra i server disponibili , potranno trovarla sicuramente una buona notizia: un aumento dei controlli e dei ban dei giocatori che usano cheat può far solo che bene alla comunity di gamer che giocano in modo onesto.
Playerunknown Battlegrounds detiene ormai diversi record, come vi abbiamo riportato nel nostro articolo di qualche giorno fa. Allo stato attuale la versione Early Access ha già venduto oltre 20 milioni di copie su PC, il 12 dicembre approderà anche su Xbox One in esclusiva temporale.
Commenti
E fu così che Donaldo trovò altri sponsor
Fai server cinesi, e che si divertano fra di loro. Non penso che in tantissimi si metteranno a giocare dietro costosi proxy e vpn.
Cinesi.. chi l'avrebbe mai detto ;)
Una piaga... purtroppo su PC è più o meno inevitabile, se i tool utilizzati sono programmati correttamente è molto difficile sgamare i cheater...
I soliti 1dioti. I cheat su un gioco multiplayer è la cosa più meschina che si possa fare.
Assurdo.