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Recensione OnePlus 5T

20 Novembre 2017 769

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Sono passati solo cinque mesi dal debutto di OnePlus 5 e, come accaduto lo scorso anno con OnePlus 3, anche in questo mese di Novembre arriva una versione T. OnePlus 5T eredita gran parte delle caratteristiche dal suo predecessore ma ha ora una display in rapporto 18:9 da 6 pollici di diagonale ed una nuova fotocamera posteriore che perde il teleobiettivo a favore di una soluzione decisamente inedita. Invariato il comparto hardware che può contare sul potente Snapdragon 835 di Qualcomm e 6GB oppure 8GB di memoria RAM. Invariato anche il prezzo di vendita.

74.1 x 154 x 7.25 mm
5.5 pollici - 1920x1080 px
75 x 156.1 x 7.3 mm
6.01 pollici - 2160x1080 px
DESIGN, MATERIALI ED ERGONOMIA

OnePlus 5T è un po' più alto e di poco più largo di OnePlus 5: 74.1 x 154 x 7.25 mm contro 75 x 156.1 x 7.3 mm. Sale, di poco, anche il peso, circa 10 grammi. La scocca è in alluminio ed è rimasto invariato anche il design che mantiene quella che OnePlus chiama la "Horizont Line", un bordo più sottile lungo tutto il profilo.

La scocca in metallo non permette di avere sempre un’ottima presa. OnePlus 5T è decisamente scivoloso. Come sui precedenti OnePlus, anche per OnePlus 5T sono state realizzate diverse cover in carbonio e vero legno. La "Sandstone" è quella che assicura una maggiore aderenza alla mano. In confezione viene offera una cover in silicone trasparente.


Invariato anche il posizionamento dei tasti. Sul lato sinistro c'è quello per l'accensione/blocco e sul lato destro il tasto i tasti per la regolazione del volume ed il comodo ed immancabile switch zigrinato a tre posizioni con cui possiamo limitare le notifiche a quelle con priorità oppure escluderle del tutto.

OnePlus 5T è un Dual SIM Dual Standby ed il cassettino estraibile può ospitare due SIM card in formato nano. Per fortuna resta al suo posto il jack audio da 3.5mm posto accanto allo speaker di sistema, al microfono principale e la porta USB Type-C, che purtroppo offre ancora il supporto alle specifiche 2.0.

DISPLAY AMOLED DA 6 POLLICI IN 18:9

Come detto in apertura, il display è la principale novità di questo Oneplus 5T, un AMOLED con una diagonale da 6.01 pollici ed una risoluzione FHD+ da 1080x2160 pixel in rapporto 18:9. La densità è di circa 401ppi ed è anche presente il supporto alla gamma cromatica sRGB e DCI-P3.

Il display occupa quasi interamente la parte anteriore. Il rapporto "screen to body", infatti, è dell'80.5%. La parte anteriore è protetta da un vetro Gorilla Glass 5 della Corning rivestito da un efficace trattamento oleofobico. Il vetro ha una pellicola protettiva pre applicata che consiglio di tenere.

Interessanti i risultati emersi dall'analisi del display che confermano la qualità di questo pannello evidenziando un Delta E di 1.47 sui colori e 2.1 sui grigi. La copertura della gamma sRGB è del 93.3&, quella P3 del 93.8% e 94.4% la Adobe RGB.

Anche questo pannello ha una doppia polarizzazione che consente una vista ottimale anche quando utilizziamo occhiali da sole.

La OxygenOS offre diverse impostazioni con cui possiamo regolare la temperatura dei colori, attivare il doppio tap per il risveglio e la funzione Ambient che consente di illuminare brevemente il display sia quando riceviamo una notifica che quando solleviamo il device. Curiosità: i numeri "1" sia dell'orologio Ambient che del Widget sono sempre di colore rosso.

Accanto alla fotocamera ed ai sensori di luminosità e prossimità c'è un piccolo LED di notifica di cui possiamo personalizzare i colori tramite le impostazioni.


Oltre ad una modalità standard possiamo scegliere una modalità sRGB, una P3 ed una adattiva che regola costantemente il contrasto a seconda degli scenari di utilizzo permettendo di avere sempre un contrasto ottimale. Gli angoli di visione sono ampi ed anche in vista laterale non c'è una notevole tendenza del bianco all'azzurro, tipica dei pannelli AMOLED.


Sulla parte anteriore si è notevolmente ridotto lo spazio dove prima era presente il sensore per il riconoscimento delle impronte che su OnePlus 5T è stato spostato sulla parte posteriore. Non ci sono più nemmeno i tasti funzione a sfioramento che sono ora software e possono anche essere nascosti tramite impostazioni. In tal modo possiamo avere il display completamente a disposizione.

Il sensore per il riconoscimento delle impronte è molto rapido ed accurato ma è un po' troppo a filo con la scocca e, almeno inizialmente, non verrà individuato al primo colpo. Un po' di pratica e tutto risulterà molto più semplice. Facendo scorrere il dito sul sensore possiamo utilizzarlo per far scendere e risalire il pannello di controllo. Il sensore può essere anche usato per scattare foto.

CAMBIA LA FOTOCAMERA POSTERIORE

La configurazione della fotocamera posteriore è simile a quelle del OnePlus 5 ma c'è una novità. Il sensore principale resta sempre un Sony IMX 398 da 16 megapixel con stabilizzatore digitale, apertura f/1.7 e focale da 27.22mm. Come fotocamera secondaria non c'è più un teleobiettivo ma una con sensore Sony IMX376K sempre da 20 megapixel con la stessa apertura e focale del sensore principale.


Questo sensore interviene quando le condizioni di illuminazione sono più difficile per catturare immagini più luminose grazie anche alla tecnologia Intelligent Pixel, la stessa presente nella fotocamera anteriore, che combina 4 pixel in uno per la riduzione del rumore.

Il sensore secondario è anche utili a raccogliere informazioni sulla profondità di campo per realizzare foto in modalità ritratto che risultano ben "tagliate" e con una sfocatura dello sfondo abbastanza naturale.


In questa versione della OxygenOS è stata anche rinnovata l'interfaccia della fotocamera. Immancabile la modalità PRO che consente di salvare il formato RAW e regolare separatamente messa a fuoco, ISO, bilanciamento del bianco ed esposizione oltre a metterci a disposizione un comodo istogramma. Presente anche l'HDR automatico.

Le foto le ho trovate generalmente di buona qualità. In condizioni di luce ottimale le foto offrono un elevato dettaglio e colori naturali. La messa a fuoco è abbastanza omogenea e la compressione delle immagini non genera particolari artefatti. Molto belle e dettagliate anche le macro.

In condizioni di scarsa illuminazione, come detto, interviene il sensore secondario che riesce a catturare delle foto luminose e non particolarmente rumorose. Il risultato è apprezzabile come dimostrano questi scatti.

I video hanno una risoluzione massima 4K a 30fps, oltre al FHD a 30 e 60fps. La stabilizzazione d'immagine digitale l'ho trovata più efficace a 30fps, decisamente meno nel FHD a 60fps.

Come sensore viene utilizzato sempre quello principale tranne quando impostiamo il FHD a 60fps, in questo caso viene utilizzato il sensore secondario da 20 megapixel. I video sono comunque di ottima qualità, fluidi, ricchi di dettagli ed hanno una messa a fuoco molto rapida.


Invariata rispetto al OnePlus 5 anche la fotocamera anteriore che ha sempre un sensore Sony IMX371 da 16 megapixel a fuoco fisso con apertura f/2.0 che, oltre a scattare selfie di buona qualità, consente anche un sistema di riconoscimento del volto e dello sguardo per lo sblocco del device che ho trovato decisamente efficace.

Tuttavia, come affermato dalla stessa OnePlus, non si tratta di un sistema estremamente sicuro dato che il riconoscimento non fa uso di ulteriori sensori per cui non può essere utilizzato per effettuare pagamenti. Essendo un sistema "software" non è da escludere che possa arrivare anche su OnePlus 5 tramite aggiornamento firmware.


INVARIATO IL COMPARTO HARDWARE

OnePlus 5T è un Dual SIM Dual Standby con supporto alle reti LTE in Cat.12 (DL 600Mbps/UL 150Mbps) che possiamo attivare, alternativamente su entrambe le nano SIM. Tramite impostazioni possiamo scegliere la SIM predefinita per dati, chiamate e messaggi. Il processore è il potente Snapdragon 835 di Qualcomm con GPU Adreno 540.

Due le configurazioni in vendita: 6GB di RAM e 64GB di memoria integrata oppure 8GB di RAM e 128GB di memoria integrata, in entrambi i casi non espandibile. La RAM è di tipo LPDDR4X, lo storage, invece, è UFS 2.1.

Più notizie
  • Materiale scocca: Alluminio anodizzato
  • Colori disponibili: Midnight Black
  • Display: 6.01” AMOLED FHD+ / Gorilla Glass 5 /DCI-P3
  • CPU: Qualcomm Snapdragon 835 Octa-Core 2.45 GHz 10nm
  • GPU: Adreno 540
  • RAM: 6GB/8GB LPDDR4X
  • Storage: 64GB/128GB UFS 2.1 non espandibili
  • Fotocamera posteriore: 16 MP AF / EIS / f/1.7
  • Sensore secondario: 20 MP / EIS / f/1.7
  • Fotocamera anteriore: 16 MP FF / Sony IMX371 / EIS / f/2.0
  • Reti: 2G / 3G HSPA / 4G LTE (Cat. 12)
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac / Bluetooth 5 /USB 2.0 Type-C / NFC / aGPS, GLONASS, Galileo
  • Batteria: 3,300 mAh (non removibile) con Dash Charge (5V 4A)
  • Sensori: Fingerprint, Hall, Accelerometro, Giroscopio, Prossimità, Luce ambientale e bussola
  • Altro: Dirac HD Sound / Alert Slider
  • File audio supportati in riproduzione: MP3, AAC, AAC+, WMA, AMR-NB, AMR-WB, WAV, FLAC, APE, OGG, MID, M4A, IMY
  • File audio supportati in registrazione: WAV, AAC, AMR
  • File video supportati in riproduzione: MKV, MOV, MP4, H.265(HEVC), AVI, WMV, TS, 3GP, FLV, WEBM
  • File video supportati in registrazione: MP4
  • Immagini supportate: JPEG, PNG, BMP, GIF / Output: JPEJ
  • Valori SAR: 1.380W/kg (1g) orecchio e 1.250W/kg (1g) corpo

A completare la connettività abbiamo il WI-Fi dual band ac ad antenne multiple (2x2 MIMO), Bluetooth 5.0 (Aptx ed Aptx HD) e l’NFC. Il GPS assistito rileva anche satelliti GLONASS e Galileo. Manca la radio FM ed il Barometro. Come sensori, oltre a quelli di luminosità e prossimità, ci sono anche un accelerometro, giroscopio e la bussola digitale.

La ricezione l’ho trovata sempre buona. In capsula l’audio ha un volume elevato e tonalità ben bilanciate. Audio con un buon volume e privo di distorsioni anche tramite l’unico speaker di sistema.

La batteria ha una capacitò di 3300mAh. Rispetto a OnePlus 5T ho rilevato un'autonomia pressoché invariata. Tra le voci che incidono sui consumi, anche se davvero in minima parte, ci sono anche il sistema di riconoscimento del volto, che utilizza frequentemente la fotocamera anteriore, ed il display Ambient.

In questi giorni di test sono riuscito mediamente a raggiungere le 5 ore di display attivo con utilizzo intenso su circa 14 ore. All’occorrenza, è possibile ricaricare rapidamente la batteria grazie alla tecnologia proprietaria Dash di OnePlus che in 30 minuti riesce a riportare l'autonomia a circa il 65%.


Ho trovato di ottima qualità anche l’audio tramite cuffie. Oltre ad un equalizzatore grafico a sette bande con diverse curve predefinite, è anche presente la tecnologia Dirac HD Sound che offre dei miglioramenti qualitativi utilizzando alcuni tipo di cuffi

ANDROID IN VERSONE NOUGAT CON OXYGEN OS

Il sistema operativo resta Android ancora in versione 7.1.1 con la OxigenOS 4.7.1. Per Oreo bisognerà attendere. L'interfaccia di OnePlus si conferma un’interfaccia davvero molto piacevole da utilizzare che va ad arricchire la piattaforma di Google con alcune interessanti funzionalità tra cui una modalità dark e la possibilità di duplicare alcune applicazioni social e di messaggistica.


Non mancano la modalità di lettura che riduce i colori ad una scala di grigi e filtra la luce blu, la possibilità di effettuare degli screenshot lunghi, la modalità notturna programmabile che utilizza il sensore ambientale per regolare la temperatura del colore, nuove gesture a schermo spento anche programmabili, vibrazione regolabile su tre livelli di intensità (migliorato anche il motorino stesso) e la possibilità di bloccare le notifiche quando giochiamo o utilizziamo determinate applicazioni.

CONCLUSIONI

OnePlus 5T sarà in vendita da domani, 21 Novembre, a partire dalle ore 15:00 sul sito OnePlus.net. I prezzi restano invariati rispetto a quelli di OnePlus 5, che viene tolto la listino, e vanno da 499 euro per la versione da 64GB e 6GB di RAM a 559 euro per la versione da 128GB di memoria ed 8GB di RAM.

OnePlus 5T ha proprio nel display, a mio avviso, uno dei principali punti dei forza. A questo ci affianco anche le sue ottime prestazioni ed un buon comparto fotografico.

Oltre ad Android ancora in versione Nougat, che ovviamente verrà aggiornato, tra i punti a sfavore, come su OnePlus 5, ci lascio ancora l'assenza della resistenza ad acqua e polvere con certificazione IP e della stabilizzazione ottica, la porta USB ancora con con specifiche 2.0. A questi aggiungerei anche l'assenza della ricarica wireless.

HARDWARE E PRESTAZIONIBUONA AUTONOMIADISPLAYQUALITA' FOTOGRAFICA
MANCA CERTIFICAZIONE IPUSB TYPE-C ANCORA 2.0MANCA RICARICA WIRELESS

VOTO: 8.5

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Commenti

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Francesco Perrone

No, solo online

Kaovilla

Tu che conosci la oxygen, ti chiederei un paio di cosette: Il clone di app lo fa anche di giochi o solo social/chat? Il multi windows come funziona? Entrambe le app funzionano simultaneamente oppure solo una delle due mentre interagisci - e l'altra si freeza/blocca -? Un esempio con i giochi, magari prova con due giochi aperti in multiwindow e se puoi dirmi se vanno entrambi oppure mentre interagisci con uno l'altro si blocca o continua? Grazie :D

mibe

Ma il Oneplus 5t non è possibile trovarlo in un negozio fisico (anche per vederlo da vicino)?
Inoltre mi spiegate come è il funzionamento sul questo cellulare del dual sim? Le schede sim sono attive entrambe in stand-by per ricevere la telefonata che arriva su una o sull'altra? Si può dissattivarne una all'occasione e riattivarla in modo semplice? Funziona bene?
Grazie.

Daniella

buongiorno
ci sono delle differenze tra Oneplus 5T variante asiatica e quella europea?

Stefano

Buondì. Sapreste dirmi, per quanto concerne la durata della batteria, a quanto si arriva con un uso moderato del telefono (pochi sms, poco whatsapp, poco web e poco - di conseguenza - display attivo, nessun gioco)?

samuele

Preso il 3 ed entrato nel mondo oneplus credo per sempre, i migliori rapporti qualità /prezzo,dimentichi di attendere gli aggiornamenti, ti arrivano spessissimo, ho scoperto di avere android 8.0 più di un mese fá quando ancor oggi telefoni dal costo superiore stanno lí lí ad aspettare. Soli lodi per OPO, in attesa del 6 per il cambio.

robibby

Non ho capito niente di quello che hai scritto...ma va bene così..

Luca

Complimento appena in tempo per vincere il primo premio per la Supercazzola dell’anno. Non prendertela se hai capito bene ciò che hai scritto, non ci sarebbe niente di offensivo, anzi sarei in te me ne andrei in giro a vantarmene. Contento tu…

robibby

Non mi sembra che Alessandro ti abbia offeso o sia stato arrogante...
Sei permaloso, sei tu che hai tirato fuori cose assolutamente non vere..
Sei molto bravo ad usare termini "difficili" quando scrivi, ma non sei bravo a capire cosa le persone intendono quando ti danno una risposta..

Marco

Cavolo, che peccato la mancanza del barometro. Poveri dislivelli per chi lo usa in outdoor

Giovanni

Mi spiace solo abbia dei valori sar molto alti.

piallato

Con apple è sempre così se non fai la apple care... Se la fai e lo immergi in acqua vedrai che non riscontrerai problemi... Cmq non ho pensato che fossi arrogante ed il tuo "dubbio" è più che legittimo. Come ho scritto prima se è certificato avrò meno problemi rispetto ad uno non certificato. Non dico che mi serve un rugged phone, però l'essere waterproof è una caratteristica che ormai reputo basilare, se spendo certe cifre. ;)

Giustino65

Assolutamente comunque non volevo essere arrogante e che avevo letto che si è coperti con la certificazione ma non troppo forse quando presi l’iPhone 7 sapevo che comunque se lo si immergeva nonostante la certificazione erano ca**i miei

piallato

Diciamo che se è certificato e non sei "stupido" (ricordo gente che metteva S5 nella birra) stai tranquillo che se ti casca in piscina mentre stai facendo una foto ad esempio, non si danneggerà il cellulare. A me questo serve, voglio andar a fare le foto subacquee con li cellulare... Il fatto che il OP3t non sia "morto" dopo mezz'ora in acqua non lo rende "sicuro". Io vorrei "dormire" sonni tranquilli.

Giustino65

Lo so però l impermeabilità è stimata a circa mezz’ora a determinate profondità... bel assistenza che ne sanno se ti si allaga il terminale che tu non l’abbia tenuto più tempo immerso ecc ecc...

Mattia Negrinotti

giorno dell'uscita

saetta

quanto tempo dall'ordine?

piallato

Ovvio che si. Sarebbe come dire che ha la foto camera con il grandangolo ed il grandangolo non funziona, mi sembra paradossale... E' una funzione come un'altra. Samsung ad esempio ci ha fatto pure la pubblicità su questa cosa dell'impermeabilità...

Lorenzo Caner

Non comprerei mai un telefono da 1000 euro

Giustino65

Quelli certificati penso che non li riparano comunque in garanzia

piallato

Scusa ho letto in ritardo... Che il cel possa "sopravvivere" è un conto, il fatto che sia certificato e se hai problemi lo riparano in garanzia è un altro... Però grazie per il video.

dicolamiasisi

bella sfida...il oneplus 5t ha dimensioni piu contenute, costa la metà e ha piu ram, maggiore autonomia, tasti fisici dedicati (vedi quello per lo switch dei profili) e forse piu fluidità (hanno entrambi android stock)...il pixel 2 xl ha un design piu anonimo ma migliore fotocamera...io andrei su oneplus 5t

Mattia Negrinotti

Per ora nulla di strano.
Conoscete un modo per fare comparire il counter delle notifiche senza cambiare Launcher?

Alessandro Moretti

Guarda, stavolta le righe sono 27, io non ho offeso nessuno quindi non so di cosa stai parlando. Credo tu non abbia nemmeno letto la mia risposta.

dimebag darrell

Al di là del prezzo tra 5t o pixel XL 2,quale prenderesti?

Luca

Basta non se ne può più di questa arroganza maleducata che quando non sa argomentare e non ha niente da dire ricorre alle offese, ma i tuoi genitori non ti hanno insegnato le regole basilari della buona educazione? Vista la tua scarsa compressione del senso logico delle proposizioni, ti faccio notare che la domanda è retorica e non necessità che tu risponda. Ti faccio notare inoltre che se tu che hai commentato un mio post, pertanto se non avevi voglia di confrontarti potevi anche tacere e non ne avrei sentito la mancanza. Ricordati solo che quando l’arroganza e la maleducazione altrui busserà alle porte della tua vita, e credimi che busserà, non chiederti come sia possibile che le persone o le istituzioni si comportino così, perché sono le persone come te che le danno spazio, siete portatori sani di inciviltà. Non siamo parenti, ne come si suole dire, mangiamo dallo stesso piatto, quindi non ti permetto di assumere un tono indisponente nei miei riguardi e se non sai reggere uno scambio civile sei pregati di rivolgerti altrove. Buona fortuna, credo tu ne abbia tanto bisogno.

Alessandro Moretti

Infatti non è indispensabile che tu mi risponda.
Sul mio smartphone da 6 pollici ho contato 36 righe e non due.
Recenti studi hanno dimostrato che nei messaggi dopo la seconda riga si perde l'attenzione dell'80% degli interlocutori.
Vedi Luca, tu confondi la complessa articolazione dei contenuti con l'efficacia del messaggio che alla fine, indipendentemente da quello
che scrivi, perde di significato o addirittura non viene neanche letto.
La tua velata insinuazione è un po' cattivella ma sicuramente anche io ho margini di miglioramento.

Alessandro Moretti

Infatti non è indispensabile che tu mi risponda.
Sul mio smartphone di 6 pollici ho contatto 36 righe e non due.
Recenti studi hanno dimostrato che nei messaggi dopo la seconda riga si perde l'attenzione dell'80% degli interlocutori.
Vedi Luca, tu confondi la complessa articolazione dei contenuti con l'efficacia del messaggio che alla fine, indipendentemente da quello
che scrivi, perde di significato o addirittura non viene neanche letto.
La tua velata insinuazione è un po' maliziosa ma sicuramente anche io ho margini di miglioramento.

Alessandro Moretti

Infatti, non è necessario che tu mi risponda. Sul mio smartphone, con display da 6 pollici, le righe del tuo post sono 36. Recenti studi hanno dimostrato che nei messaggi (mail, social ecc) già dopo la seconda riga si perde l'attenzione di oltre l'80% degli interlocutori.
Vedi Luca, tu confondi la complessa articolazione dei contenuti con l'efficacia del messaggio.

Alessandro Moretti

Infatti, non è necessario che tu mi risponda. Sul mio smartphone, con display da 6 pollici, le righe del tuo post sono 36. Recenti studi hanno dimostrato che nei messaggi (mail, social ecc) già dopo la seconda riga si perde l'attenzione di oltre l'80% degli interlocutori.

BAF

Grazie..., aspettiamo.

BAF

La mia risposta articolata, di alcuni minuti fa, è «magicamente» scomparsa.

Mattia Negrinotti

Oggi è il primo giorno che lo uso nel quotidiano. Vi farò sapere, per ora nessun problema.

BAF

Ti chiedo se,appena hai avuto un po' d'uso del 5T, se puoi farci una disamina, appunto da chi lo sta usando nel quotidiano. Per esempio, vorrei sapere se anche nel tuo accadono le due cose che ho menzionato nel mio commento in alto. Grazie.

BAF

Salve... Guarda, sono arrivato quasi alla decisione di prenderlo in questi giorni, al posto di quello è il nuovo telefono che avevo (ho) deciso di prender. Ma non avendo esperienza pratica dei "OnePlus", ho cercato info su vari forum soprattutto da arte di chi lo ha preso. Che dirti..., c'è stato qualcosa che mi ha frenato... Un paio di cosette "strane" le ho scritte qui sopra... Alla fine prenderò quello che volevo prendere. Ma al di là del mio fatto personale. Poter prendere a meno di 600 € un 128 giga con quel comparto hardware, è una cosa unica nel mercato delirante di oggi. Considerando quanto costa/quello che dà, è il miglior smartphone in assoluto; se poi non consideriamo il prezzo, il miglior - ma non da oggi - è assolutamente il "Samsung Note". Se non ti frenano piccole cose che potevano, magari, essere fatte in modo diverso - dettagli - prendilo assolutamente.
BAF

Mattia Negrinotti

yes! bellissimo, venivo da note.

dicolamiasisi

arrivato?

dicolamiasisi

questo 5t tenta anche me...tu l'hai preso?

Luca

Che ti rispondo a fare, se scrivo più di due righe tu etichetti la cosa come una supercazzola.

Luca

Il termine supercàzzola è un neologismo (entrato nell'uso comune dal cinema) che indica un nonsense, una frase priva di senso logico composta da un insieme casuale di parole reali e inesistenti, esposta in modo ingannevolmente forbito e sicuro a interlocutori che, pur non capendo, alla fine la accettano come corretta[2]. Il termine è utilizzato per indicare chi parla senza dire nulla.

p.s.
saresti così gentile da illuminarmi sul come si applica il termine a quanto da me scritto?

Alessandro Moretti

Apprezzo il tuo relativismo ma la sola diversificazione dell'offerta non è un valore in sé se intrinsecamente non offre del reale valore ma solo la giustificazione di una propria originale identità.

Alessandro Moretti

Ammetto di aver esagerato in modo assolutista e di aver espresso in definitiva un parere del tutto personale, però noto che la supercazzola è sempre di moda anche nel 2017.

AstraGiurgu

Ciao Simon, il volume in riproduzione è buono ed anche quando si registrano video a volume elevato non ci sono particolari distorsioni

Luca

Invece è proprio il contrario in termini assoluti la diversificazione dell’offerta è un valore. Ragionanando sempre per categorie oppositive. Venditori: Molti/Uno – Varabilità Offerta: Alta/Bassa. La migliore situazione ideale per un mercato è quella che favorisce le scelte Molti/Alta e anche in questo caso c’è poco di soggettivo.

Luca

Le opinioni personali sono tutte legittime e in quanto tali vanno rispettate. Però non tutte le opinioni legittime stanno sullo stesso piano e per poterle valutare e classificare si fa appello ai criteri razionalmente più adatti al contesto. Le due coppie di opposizioni più razionali per valutare l’implementazione di una funzionalità che consente l’accesso a qualsivoglia servizio in base ai suoi specifici contesti sono: Possibile/Impossibile – Comodo/Scomodo. La prima categoria di opposizioni booleana,ovviamente ha un grado maggiore rispetto alla seconda. Fatte 100 le situazioni in cui si ha necessità di sbloccare lo smartphone, uno delle due tipologie in esame rende completamente impossibile il suo utilizzo, in tutte le situazioni in cui lo smartphone è appoggiato sulla scrivania, su un tavolo, etc. Nel coso invece in cui lo smartphone lo si abbia tra le mani entrambe le modalità ne consentono lo sblocco con gradi di comodità variabile dipendenti dalle situazioni. Se ne evince che il metodo di sblocco più funzionale considerando la posizione è quello frontale, non stiamo parlando di gusti ma stiamo confrontando due diverse implementazioni della stessa funzionalità. Se così non fosse non si spiegherebbe perché nonl’abbiano implementata prima come funzionalità dato che dava da sempre meno problemi posizionarla nel retro.

Alessandro Moretti

In assoluto non è che diverso voglia dire migliore... Ogni "novità" deve essere interpretata nel modo migliore, accessibile e fruibile...

Alessandro Moretti

Non capisco, non vedo come sia preferibile il touchpad id davanti. Avete mai provato un dispositivo con il touchpad id sul retro? Io credo di no altrimenti non avreste alcun dubbio su quale sia funzionalmente migliore...

Alessandro Moretti

Sono d'accordo con te

BAF

Buona sera. Chiedo a chi ha l'informazione: la tecnologia proprietaria della ricarica rapida di "Oneplus" impedisce di usare i vari caricatori "turbo" che già si hanno (Samsung, Motorola, ecc...) o le 2 cose non hanno legame? Grazie.

Rosario Vitale

Che problemi hai su G4, è il mio attuale telefono e pure io avevo pensato a v30 come alternativa oltre al 5t. V30 è sicuramente un telefono più completo di 5t ma dipende anche se tutto ciò che ha in più, a noi serva veramente... ad un prezzo simile al 5t credo che v30 sia la scelta migliore, anche se a volte penso che cambiare brand possa essere più interessante...nn so

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