Blockchain, i progetti aumentano grazie al bitcoin ma pochi sono realmente attivi

09 Novembre 2017 48

Bitcoin, blockchain: se fino a pochi anni fa nessuno (o quasi) conosceva questi termini, oggi risultano essere tra i più cliccati e ricercati del web. La società di consulenza Deloitte Insights ha pubblicato uno studio intitolato Evolution of Blockchain Technology: Insights from the GitHub Platform in cui si cerca di conoscere un po’ più da vicino questo mondo, analizzando nello specifico quanti siano i progetti basati sul sistema blockchain sulla popolare piattaforma open source GitHub.


Ebbene, nel 2016 sono stati ben 26 mila i progetti realizzati sia da organizzazioni che da singoli utenti, un record per l’intero settore dopo aver toccato quota 15 mila nell’anno precedente. Nei primi sei mesi del 2017, i progetti lanciati sulla piattaforma sono stati 25 mila, pressoché lo stesso numero raggiunto (in 12 mesi) lo scorso anno. Un trend in forte crescita, dunque, spinto dal crescente successo della criptovaluta bitcoin.

Il rovescio della medaglia è tuttavia rappresentato dall’effettiva realizzazione dei progetti: secondo la ricerca, solamente l’8 per cento di questi sarebbe al momento ancora attivo (per “attivo” si considera che sia stato effettuato almeno un aggiornamento del progetto negli ultimi sei mesi). E il restante 92 per cento? Abbandonato nel tempo e mai più aggiornato.



Ovviamente la maggior parte dei progetti riguarda la criptomoneta bitcoin, che conta 627 contributori e 12 mila follower. Go Ethereum vanta 149 contributori con poco più di 5.500 follower. Per quanto riguarda invece le città che maggiormente contribuiscono alla causa, San Francisco conta il maggior numero di proprietari di repository GitHub, seguita da Londra e New York.



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Commenti

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Maledetto

Sei hai altre domande chiedi pure

mat.01

Monero infatti era la terza scelta.
mi sa che tra sbattimenti e scarse rese, convenga lasciar stare.
Sei stato molto gentile, ti ringrazio

Maledetto

Btc lascia perdere che servono ASIC, con ETH servono GPU potenti, l'unica sarebbe minare monete come XMR(monero) che rende decentemente con le CPU, ma gli i5 sono pessimi per questo lavoro, sono abbastanza sicuro che non convenga per niente come resa ed è più lo sbattimento che il guadagno, specialmente se le CPU non sono dissipate per questi lavori rischi di rovinarle

mat.01

in effetti sono stato poco prolisso. I pc sono tutti intel i5-4460 a 3.20 GHz, nessuna GPU particolarmente potente da sfruttare (vabbè, manco i pc sono particolarmente potenti). La scelta della criptomoneta andrebbe su Ethereum o Bitcoin, giusto per avere qualcosa di più conosciuto, mi sto documentando in questi giorni su altre monete meno conosciute. Grazie mille comunque per l'interesse

Maledetto

Detto così vuol dire tutto o niente, quanto fanno quei PC? Cosa vuoi minare?
È un po' come dire "non pago benzina e gomme, vale la pena di correre in pista con la mia macchina a livello competitivo?"

mat.01

In ufficio da me paghiamo l'affitto comprensivo di corrente elettrica. Avrei la possibilità di lasciare a minare 3 o 4 pc, la notte, e parzialmente di giorno, quando siamo fuori. Potrebbe essere conveniente? Nel senso: ci ricavo due euro al mese o qualcosa che ne valga la pena di starci dietro?

Österreicher

Exchange e miners. Poi ci sono anche i costi per creare un Bitcoin. Ti dovresti domandare meglio dove vengono investiti i soldi che tu depositi,leggi presti, alla tua banca e che per compenso ricevi uno 0,01% di interessi.

sardanus

fork di che? significa tante cose, fork di un'istruzione nella cpu è una cosa, fork di una distribuzione software è un'altra

ErCipolla

Vanno al precedente proprietario, cioè chi te li ha venduti... e lui a sua volta o li ha comprati da qualcun'altro o li ha guadagnati facendo mining. Altri modi per ottenerne non ce ne sono.

Johnny g16

Si, però se non sapete come funziona non dovreste spiegarlo, infilando termini tecnici per far sembrare che sapete le cose.

Il blocco non è "un bitcoin" il blocco è semplicemente una lista di transioni.
Ogni transizione è firmato digitalmente dal proprietario del conto che ha fatto la transizione, non dal miner.
Il miner non firma niente, calcola semplicemente l'hash, seguendo una certa regola.

Poi in ogni blocco c'è una transizione speciale che regala una certa quantità di bitcoin a chi lo ha generato ma non è un bitcoin; in origine erano 25 e diminuiscono con il passare del tempo; ora per ogni blocco si guadagnano 6 bitcoin.

Tizio Caio

in realtà i miner sono tutto tranne che informatici, fa tutto un programma tu devi metterci solo il PC

virtual

Quindi il tempo che intercorre tra l'inserimento della transazione tra due soggetti e il completamento della transazione stessa dipende anche dalla percentuale di "ricompensa" che si seleziona?

Johnny g16

Ho risposto sopra

Allora sono io che mi spiego male forse. So bene cosa intendi, e non lo metto in discussione! Creare questi Pool significa poter guadagnare tantissimo come Miner.
Ma tornando al ragionamento del "comprare il bitcoin", dove vanno a finire questi soldi? Io posso andare ad un POS, inserire 200€ e ricevo i Bitcoins per un valore di 180€. Ok... Ma quei 200€ dove sono andati?

Johnny g16

No, è che ti mancano proprio le basi.

Chi investe in bitcoin fa aumentare la domanda e crescere il prezzo.

I bitcoin non vengono generati quando compri, li compri da altri che hanno investito prima di te o li hanno minati.

Tutte le volte che aumenta la domanda di bitcoin aumenta il valore di e diminuisce il valore del dollaro, solo che bitcoin ha un market cap di 100 miliardi, il dollaro qualche ordine di grandezza superiore, quindi btc cresce molto più velocemente di quanto si svaluta il dollaro.

Esempio semplice: Vuoi comprare 1btc.
Dove vanno a finire i tuoi soldi?
Se riesci a spiegarmi questa cosa, allora posso credere che sia decentrato. Per quello che so io, solo le transazioni sono decentrati. Qualcuno però farà partire il tutto il sistema (anche solo per gli aggiornamenti)...

Johnny g16

Mai lette così tante puttan*te in un solo commento

Johnny g16

L'introduzione di una nuova versione del software, con delle modifiche nel funzionamento.

Se la nuova versione è compatibile con la vecchia viene definito soft fork, se non sono compatibile è detto hard fork.

Gli hard fork generano uno split della catena, perchè alcuni blocchi approvati da una versione non vengono accettati dall'altra e viceversa.

Se l'adozione della nuova versione è superiore ad una certa percentuale indicativamente 95% allora non ci sono problemi perché una delle due catene "muore" se la percentuale di consenso è incerta allora si generano 2 diverse blockchain, con la sezione più vecchia in comune e di fatto viene generata una nuova moneta.

I fork di agosto (bitcoin cash) e di ottobre (bitcoin gold) sono stati fatti esplicitamente con lo scopo di splittare e generare una nuova moneta, i fatti è tato inserito un "reply protection" in modo che le due catene non itrerferissero.

Il fork di Segwit2x ch era previsto per il 16/11 doveva essere un vero e proprio aggiornamento di bitcoin solo che vito che il consenso era basso è stato direttamente annullato per non generare casini

Raphael DeLaghetto

Insomma bisogna essere infomatici..

ErCipolla

Non c'è nessun "uno", la blockchain per sua natura è decentralizzata.. se ti installi il client BitCoint te ne scarica una copia anche a te. Non si può "chiudere" proprio perché nessuno ce l'ha su un server unico centralizzato... è un database distribuito tramite p2p

Österreicher

Ma il senso di Bitcoin è che è decentrato. Per chiudere devono spegnere internet in tutto il mondo.

ale

Basterebbero più autority centrali, una per nazione, che facciano il lavoro banalissimo di ricevere un hash, memorizzare quell'hash in un database associato ad un timestamp di modo che ci sia un informazione cronologica che dica che in tal istante quell'hash esisteva.

Ne metti 1000 in tutto il mondo, ma vuoi che qualcuno riesca a corromperle tutte e 1000 per modificare il contenuto della blockchain ?

Che poi anche la blockchain, si è sicura fin che le persone benevole sono più di quelle malevole, se un gruppo di persone si mettesse d'accordo e riuscisse ad avere più potenza di calcolo dell'intera rete può facilmente alterare tutto.

no, mi hai capito male...
Mai messo in discussione la sicurezza dei bitcoin!
Ho messo in discussione il fatto di dove vanno i tuoi soldi veri, quelli investiti per i Bitcoins.
Quei soldi vanno a finire in mano a uno (io sono convinto che sia un istituto come l'NSA). Il giorno che vuole chiudere, chiude! I soldi non li rivedi mai più.

ErCipolla

Detto in parole MOLTO povere: il sistema BitCoin consiste in un enorme database distribuito che si chiama "blockchain", che è essenzialmente una catena lineare composta da "blocchi" di dati. Vedila come un libro mastro digitale che contiene la lista di tutte le transazioni di bitcoin dall'avvio del progetto bitcoin a oggi.

Ogni "blocco" di dati rappresenta concettualmente un "bitcoin" e contiene
1) un riferimento al blocco precedente
2) una lista di tutte le transazioni di bitcoin, ovvero gli scambi di bitcoin tra utenti non ancora verificati
3) il certificato di firma digitale pubblico del miner che ha verificato il blocco
4) informazioni crittografiche che certificano in maniera matematica la validità e correttezza dei dati (1), (2) e (3)

In pratica i "miner", cioè quelli che mettono a disposizione la loro potenza di calcolo per certificare i blocchi, fanno questo lavoro:
Passo primo: Preparano il prossimo blocco della catena, composto dai dati (1), (2) e (3)
Passo secondo: cercano di generare il valore (4), che non si può sapere a priori, dato che cambia a seconda del contenuto del blocco e va generato a forza bruta (ovvero andando per tentativi), il che richiede molta potenza di calcolo.

In pratica ci sono tanti miner in competizione tra loro, ognuno che cerca di trovare il punto (4) per il blocco composto da (1), (2) e (3). Notare che (3) cambia per ogni miner, quindi in pratica i miner competono per completare per primi il LORO blocco.

Il primo miner che trova (4) lo invia al resto dei client che compongono mantengono la blockchain (che sono tutti connessi in una rete peer2peer). Grazie alla crittografia a chiave pubblica, gli altri client possono verificare che effettivamente il blocco è corretto e che è stato firmato da "tizio" (grazie a (3)). Una volta verificato viene aggiunto alla catena e sarà per sempre assegnato a "tizio", il quale può comprovarne la "proprietà" tramite la sua chiave privata. Gli altri miner, una volta che il nuovo blocco è verificato, abbandonano il lavoro e procedono a verificare il blocco successivo.

E' detta veramente in due parole, ma senza un minimo di basi teoriche su algoritmi di hashing, crittografia a chiave pubblica e database distribuiti non è facile da capire "a parole povere".

ErCipolla

La differenza è che i sistemi attuali funzionano principalmente a "chain of trust", dove in pratica devi fidarti ciecamente della certification authority di turno.

Il vantaggio della blockchain è che è affidabile e sicura senza bisogno di organi certificatori, dato che si automantiene e autocertifica in maniera distribuita.

Code_is_Law

Abbracciamoci e continuavamo a vicevere in questo mondo dove tutto funziona bene , dove tutti abbiamo fiducia del prossimo e dove i politici pensano al proprio popolo https://uploads.disquscdn.c...

Johnny g16

Il problema è che siamo in un mondo di ladri e avere la possibilità di fare le cose senza doversi fidare del prossimo è un vantaggio.

La blockchain non è una tecnologoa particolarmente buona esistono gia sistemi migliori è semlicemente stata rivoluzionaria per aver introdotto (e attualmente dimostrato) la possibilità di un sistema trustless

Code_is_Law

Per quanto riguarda i progetti creati sulla blockchain forse bisogna seguire e citare più ethereum che bitcoin grazie al concetto di applicazione che gira sulla blockchain che hanno introdotto

Davide

E questo si ricollega a quello che dicevo stamattina. Alla fine la blockchain non è nulla di che e funziona solo in un mondo di ladri in cui nessuno si fida del prossimo. Nei contesti reali ci sono già sistemi ben rodati e meglio funzionanti.
Ricordo che il mantra degli sfruttatori di blockchain fosse "sostituire i notai", peccato che un brevetto o un documento siano già certificabili in tempo e spazio coi sistemi moderni senza dover stare a reinventare la ruota.

Johnny g16

Detto molto semplicemente: è un libro mastro decentralizzato che pernette di scambiare valuta.
Tutte le transizioni vengono organizzate in blocchi e salvate sulla blockchain.

Per mantenere la sicurezza ogni blocco è collegato al precedente salvando al suo internoun numero che identifica il contenuto del blocco precedente.
In questo modo se un malintenzionato vuole manomettere il sistema modificando il contenuto di un blocco deve modificare anche tutti i blocchi successivi.

Sul numero identificativo (hash) viene fissata una regola e il miner per aggiungere un nuovo blocco deve trovare un numero che oltre ad identificare il blocco precedente deve anche rispettare la regola.
Questo processo richiede molta potenza di calcolo e la difficoltà varia in modo che tutti i nodi della rete cooperando impiegano 10minuti.

Questo sistema rende impossibile modificare un blocco gia confermato, a meno che non si disponga del doppio della potenza dell'intera rete.

Quindi la potenza di calcolo messa a disposizione dai miners rende sicura la rete.

Il primo miner che riesce a trovare l'hash del blocco che rispetta la regola prefissata riceve dei bitcoin in regalo (attualmente circa 6) più le fee delle transizioni contenute nel blocco.

Visto che arrivare primo in questa competizione è diventato difficile molti miners collaborano e si dividono il guadagno

ale

Leggiti l'articolo originale di Satoshi Nakamoto, sono appena 8 pagine in cui spiega il principio di funzionamento di Bitcoin. Ovviamente devi avere delle nozioni di crittografia per capire il funzionamento.

Raphael DeLaghetto

Un fork cosa e?

Tony Musone

no, non credo che ci sia modo, quelle volte che mi è servito, metto il mouse a fondo pagina per caricare automaticamente le vecchie conversazioni, dopo un po' mi fermo e faccio una ricerca nella pagina per parola chiave ;)

Supercrispo

Grazie per le spiegazioni ;)

ErCipolla

Quando fai una transazione (della serie "invia X bitcoin a Tizio") una piccola percentuale della somma viene data ai client che hanno contribuito, con la loro potenza di calcolo, a verificare certificare la transazione stessa.

Nick126

Ma quindi quando saranno esauriti (perché sono limitati giusto?) come verrà mantenuto il tutto?

ErCipolla

Questa cosa che i calcoli fatti per minare siano "fini a se stessi" è una nozione che vedo spesso affermare, ma non è vero!

I calcoli servono a certificare crittograficamente gli scambi dei bitcoin stessi. In pratica se tu aiuti a mantenere e verificare il "libro mastro distribuito" dei bitcoin vieni ricompensato. E' un sistema che si automantiene/autoalimenta... per questo non servono server centrali per mantenere attiva la blockchain.

Supercrispo

Grazie per la risposta!
lo temevo pure io... e quindi ancora non capisco a che diamine possa servire se non per mera speculazione

sardanus

che io sappia è fine a se stesso

Supercrispo

Ma perchè questi codici non possono essere cose utili come i progetti SETI@home (per citarne uno)? Si farebbe doppia cosa utile.
Cioè ancora mi sfugge cosa si va a decrittare e che risultati (pratici) porta tutto ciò...

ErCipolla

"che vuole chiudere la baracca se ne va con i soldi che hai investito nei bitcoins :D"

No, questo è falso e fuorviante.

I bitcoin che accumuli sono associati ad un tuo portafoglio digitale che usa la crittografia a chiave asimmetrica, quindi finché qualcuno non ti ruba la chiave privata nessuno "scappa coi tuoi bitcoin", rimangono tuoi (e se tu perdi la chiave quei bitcoin non li userà più nessuno)

ErCipolla

Avevo scritto una spiegazione semi-dettagliata tempo fa ma mi accorgo che disquss non supporta la ricerca tra i propri vecchi messaggi, quindi non riesco a recuperarla... qualcuno sa se c'è un modo per cercare nel proprio storico messaggi su disquss?

sardanus

ovviamente questa è la spiegazione a grandi linee ma ci sono un'infinità di altre cose da dire, se lo facessi faremmo notte, oltretutto aspetta altre risposte di chi ne sa molto più di me, ti farai un'infarinatura generale

BlaBlaBla

Grazie!

BlaBlaBla

Grazie :)

sardanus

usi la potenza del tuo hardware per decodificare dei codici (minare), in cambio ti vien dato il bitocoin (o parti di esso) che puoi usare direttamente per comprare roba da siti che lo accettano o che puoi vendere in cambio di denaro reale, oppure ancora lo puoi accumulare in un wallet.. se non hai potenza prestazionale puoi comunque minare in un pool prendendo in affitto un server e guadagnando una parte di ciò che mina l'intero pool, meno le effettive spese di gestione

Non é che poi lo capisci se te lo spieghiamo in 20 :D E' un po' come spiegare la borsa... Ognuno ti racconta una versione diversa.

Bitcoin é una valuta, virtuale... Più soldi investi e più questa valuta aumenta. In cambio, per i soldi investiti ricevi i così detti Bitcoins. Con questi Bitcoins potrai a tuo volta comprare nei negozi che ti permettono di comprare con Bitcoins.

Dove finiscono i soldi reali? Nessuno lo sa, nemmeno il nome del fondatore é conosciuto! Usa uno pseudonimo, il giorno che vuole chiudere la baracca se ne va con i soldi che hai investito nei bitcoins :D

BlaBlaBla

Qualcuno che mi spiega semplicemente come funzionano i Bitcoin ? Con wikipedia non ho capito nulla ahaha

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