WhatsApp: fake app scaricata più di 1 milione di volte dal Google Play Store

06 Novembre 2017 146

Nonostante l'elevato impegno da parte del team Google per combattere la pubblicazione nel Play Store di app dannose o potenzialmente tali, è stata scovata nel negozio un'altra falsa copia di WhatsApp che ha superato il milione di download.

Un fatto davvero preoccupante che obbliga a mantenere gli occhi ben aperti durante la scelta e l'installazione anche delle app più comuni e famose. Quella incriminata si chiamava Update WhatsApp Messenger e, oltre ad avere, apparentemente, un design analogo a quella originale, riportava come sviluppatore WhatsApp Inc., ossia lo stesso nome presente nelle informazioni relative al vero WhatsApp.

Tale similitudine è stata possibile inserendo uno spazio tra i caratteri Unicode che compongono il nome, una soluzione semplice ed efficace che potrebbe trarre in inganno anche gli utenti - con un po' d'attenzione si poteva però riflettere sul fatto che il nome dell'app era differente da quello del vero client (WhatsApp Messenger).


Alcuni utenti del sito Reddit hanno analizzato Update WhatsApp Messenger e scoperto che non si trattava del noto client per la messaggistica: il vero obiettivo era proporre un servizio di annunci per scaricare altre app poco rassicuranti. L'app richiedeva solo l'autorizzazione per l'accesso a internet e nascondeva al suo interno un codice per scaricare un secondo file, chiamato anch'esso whatsapp.apk.

Fortunatamente Google ha eliminato la falsa app ma non può nascondere la realtà dei numerosi utenti che hanno scaricato l'app e sono stati tratti in inganno. Non è più sufficiente consigliare di scaricare solo le app più utilizzate e con un'alta percentuale di valutazioni positive. Prima di procedere al download, è opportuno effettuare una ricerca ancora più profonda e tendenzialmente preferire le app consigliate direttamente da Google, così da scongiurare l'installazione di potenziali virus di vario genere.

Lo smartphone più completo? Samsung Galaxy S23 Ultra, in offerta oggi da smartapp a 872 euro oppure da eBay a 957 euro.

146

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
ilmondobrucia

Microsoft non sembrerebbe navigare in ottime acque con le vendite degli smartphone Lumia. Nell’ultimo trimestre 2015, infatti, i dati di vendita registrati sono crollati quasi del 60%. Ma non è tutto: lo store Windows 10 Mobile sembra essere pieno di app fake.

Facendo alcune ricerche, sullo store Windows 10 Mobile è possibile imbattersi in tantissime applicazioni fasulle

ilmondobrucia

Fammi capire, te saresti " telegram" e mandi messaggi come se fossi una persona reale...

Ma te stai malissimo

Mr. Telegram

Sarebbe un sogno!
Supportate, la ditta vi ringrazia.

SLM

Il copyright su colore, icone, nome e quant'altro te lo devi difendere tu proprietario e detentore del copyright, che ne sa Google di accordi di sfruttamento di marchi? Ti metto l'icona "riflessa" è se non l'hai sotto copyright la posso usare fino a prova contraria e cause e tribunali.
I feedback si leggono cose raccapriccianti...e le bestemmie, ripeto, cosa c'entrano? Ti danno fastidio? Ti "acherano" il dispositivo?

RBMK_1000

Un conto è controllare ciò che si scarica: l'utente DEVE essere in grado di distinguere una fonte affidabile da una non. Il punto è che il Play Store deve (o meglio dovrebbe) essere una soluzione affidabile della quale gli utenti si devono poter fidare.

zSyntex

Sì e no, l'ignoranza non distinzioni. Ieri era per una medicina o cure alternative, oggi per un'app, domani per altro.
Questo non tiglie che comunque Google debba risolvere il problema a monte, aumentando le analisi in entrata.

Giuseppe Cosenza

Sono d'accordo con te,ma qui tutti sono bravi e sapientoni e per loro tutti lo devono essere. Tutti si devono informare, tutti devono leggere queste notizie, tutti devono controllare quello che si scarica

Giuseppe Cosenza

I polli sono tutti gli adulti quindi? Genitori o persone che non leggono notizie sulla tecnologia sono dei polli? Ovvio che noi ne sappiamo ma non tutti seguono pagine di tecnologia ecc. Un genitore che legge "Update whatsapp messenger" lo scarica al 100%. E la colpa è sua?

Frank

c'entra nel senso che non controllano una cippa di cosa c'e' sul market e manco controllano i feedback. Insomma, se metto una app che spara bestemmie, o una app che come icona, colori e nome è uguale a WA, mi dici chi controlla? Nessuno!

Snake

Apple fa sia controlli automatici, che manuali. Per pubblicare un'app bancaria per apple watch abbiamo anche dovuto fornire un video del suo funzionamento

Leslieeeeee

ahaha no, whatsapp la usano quelli come te. io uso telegram :*

Lucien C.

Ti riciclo un mio spezzone di messaggio già inoltrato ad altri:

"Il modello di business del Play Store è ben differente da quello di Apple, si paga una tantum misera e ti metti in contatto con milioni di utenti.
Vengono fatti controlli automatici preliminari e basilari, nel giro di qualche ora puoi già essere on.
Hanno optato per un mercatino della Domenica, dove possono vendere un po' tutti e molto facilmente, rendendo molto appetibile la cosa agli sviluppatori (e quindi lucrando schifosamente sugli stessi, direttamente e non); nel bene e nel male."

In soldoni, non c'è niente che debba lasciare intendere all'utente che l'ecosistema sia sicuro e che Google faccia chissà quali controlli.

Se cerchi i termini di utilizzo del play store, alla voce "Protezione da malware", vedrai tu stesso la realtà.
Trattasi semplicemente di un centro di distribuzione, dichiaratamente non ben sorvegliato - che poi l'utente finale sorvoli su tutto e dia consenso ai sopracitati termini (azione necessaria per usufruire del servizio), credendo e pretendendo di essere blindato anche dall'atomica, è un altro giro di conti.

Lucien C.

D'accordissimo.
Il modello di business del Play Store è ben differente da quello di Apple, si paga una tantum misera e ti metti in contatto con milioni di utenti.
Vengono fatti controlli automatici preliminari e basilari, nel giro di qualche ora puoi già essere on.
Hanno optato per un mercatino della Domenica, dove possono vendere un po' tutti e molto facilmente, rendendo molto appetibile la cosa agli sviluppatori (e quindi lucrando schifosamente sugli stessi, direttamente e non); nel bene e nel male.

Ci sono accortezze, ci sono impostazioni predefinite che limitano di molti i pericoli, c'è quel minimo di intelligenza necessaria che trascende le competenze tecniche, perché se uno mi va a scaricare UPDATE Whatsapp Messenger, senza porsi nessuna domanda, è in definitiva un soggetto di dubbie facoltà intellettuali, che fa danni a prescindere.

Ma è un discorso troppo astruso per quegli idioti che continuano a pretendere che la colpa sia esclusivamente di Google, sollazzando sull'idea che in quanto canale di distribuzione ufficiale debba essere così e colà, ignorando categoricamente le premesse sulla quale regge e soprattutto l'esistenza di trogloditi che non sanno distinguere la destra dalla sinistra.

ErCipolla

Io devo ammettere, come ho scritto anche sopra, che non ci vedrei male un controllo manuale.

Non su tutte le nuove versioni che vengono caricate (esagerato) ma perché non farlo su nuove app e aggiornamenti di app esistenti che cambiano il nome dell'app? Per quanto sia vasto il play store non penso vengano caricate decine di nuove app al minuto francamente, un piccolo team aiutato da buoni algoritmi di machine learning per proporre candidati "sospetti" potrebbe tranquillamente starci dietro

SLM

Adesso dimmi cosa c'entra Mosconi e bestemmie?

Maurizio Salatti

Sarò anche un profano riguardo ad android, ma mi domando: chiunque puo' pubblicare un software android sul playstore? Non esiste una fase di controllo da parte di google a fare da filtro? Se così non fosse, questo è davvero un bel problema!!!

ale

Google non ha mai detto che fa controlli sullo store, solo da poco si è messa a fare controlli malware con analisi statica presumo, poi assurdo che non abbia implementato un semplice controllo sui nomi delle applicazioni ma va beh. Almeno manualmente andare a rimuovere i casi più scandalosi di palesi app fake, non gli ci vuole molto.

Il punto è che comunque l'utente finale non dovrebbe cascare ancora in questi tranelli, lo vedi quale è l'app ufficiale e quale quella falsa, è palese.

Rieducational Channel

Link?

Frank

Questa app la avevo segnalata un mese fa circa a Google ma niente... Non mi hanno mai caxcato... Se guardate sul Play Store c'è ne sono almeno altre due simili a WA originale di cui una con più di un milione di download... E che dire poi delle app di Germania Mosconi che contengono bestemmie su bestemmie su bestemmie?

layfon

Be... c'è una sostanziale differenza.... Lo schifo su windows la prendi in giro per il web, qui si parla di roba distribuita UFFICIALMENTE da Google nel suo store... E c'è un abisso fra le 2 situazioni.

OlioDiCozza

perchè i simboli attraggono più l'attenzione,e lo metterebbero proprio vicino al nome

Roberto

ahahahahahahha

Roberto

meno male... altrimenti te l'avresti SICURAMENTE installata ahahahaha

ale

Apple non fa controlli manuali neanche lei, userà semplicemente algoritmi fatti meglio. Anche perché un controllo manuale a maggior ragione non trova un malware, che solo un analisi statica del codice può evidenziare, per esempio posso scrivere un app che abbia un comportamento malevolo che si attivi da una certa data in poi, o tramite una richiesta ad un server che attivi il comportamento malevolo solo dopo la passata verifica.

E l'avere comunque aggiornamenti dopo 6/7 giorni non è un bene, metti che in una app si scopra una gravissima falla di sicurezza, te vorresti avere l'update subito immagino non dopo 7 giorni in cui il tuo telefono rimane vulnerabile.

Mistizio

La mia voleva essere una battuta. Detto ciò e specificato che non é un attacco alla persona, é sempre utile un commento che sia costruttivo per i meno informati (tecnologicamente parlando).

yepp

Per le app "famose" non c'è un controllo sui nomi? Pazzesco che sia stata permessa la pubblicazione!

LordRed

15 + 18

qandrav

"Un controllo manuale è semplicemente impossibile"

apple come fa allora ad evitare ci siano cloni ovunque?
ti faccio esempio concreto: quando arriva aggiornamento di telegram ci vogliono sempre 6/7 giorni per averlo sull'apple store, su android arriva immediatamente....

"Certo viene da chiedersi come possa essere che Google....."
onestamente penso sia una cosa voluta per aumentare il numero di app e quindi aumentare potenzialmente il bacino d'utenza

LaVeraVerità

14-(a1*

LordRed

E quindi?

ale

Un controllo manuale è semplicemente impossibile, anche perché non devi controllare solo la prima volta che uno pubblica un app, ma anche i successivi aggiornamenti.

Certo viene da chiedersi come possa essere che Google abbia ottimi sistemi di analisi statica sulle app che vengono pubblicate e poi non faccia dei banalissimi controlli sui nomi o sulle icone per far si che uno non pubblichi un app che contiene il nome di un altra app nota.

RBMK_1000

Io sono d'accordo con te sul fatto che l'utente debba essere più consapevole, ma come ci deve arrivare, da solo? A me non pare proprio che gli enti preposti svolgano campagna di informazione a proposito, soprattutto su quei mezzi tradizionali, come radio e TV, ancora usati dai più anziani come unico mezzo di informazione.

Google, in questo caso, ha il 100% della responsabilità.

1) Il clone gira da un bel po' ed è già stato segnalato su Reddit e sui social di mezzo mondo

2) Qui non si parla di app secondarie, si parla dell'app più usata al mondo che, insieme a quelle poche altre altrettanto importanti, dovrebbero essere perennemente scansionate.

La colpa qui è di tutti, ma non dell'utente. L'unica responsabilità che ha l'utente è quella di essere poco informato, ma non è che informarsi sia facile per una persona a digiuno di tecnologia.

Il punto è che se io vado dal meccanico ufficiale della mia auto per una riparazione do per scontato che mi vengano serviti pezzi originali. Google ha sbandierato in mezzo mondo il concetto di "Play Store = sicuro; fonti esterne = merd4", dunque l'utente si fida del play store.

ale

Certo che a Google per beccare queste app fake basterebbe un semplice controllo sul nome, senza neanche guardare l'app, semplicemente basta controllare le app che vengono inviate, se il nome o l'icona dell'app sono simili ad altre app verificate, non la approvi e revisioni manualmente. Mi pare assurdo che abbiano algoritmi sofisticatissimi per machine learning ovunque e qua dove basterebbe un banalissimo programma che controlla in un database nulla.

ale

Perché in realtà è così, se caschi ancora in questi tranelli a mio avviso è colpa tua non di Google, come se ti becchi i cryptolocker su Windows è colpa tua e non di Microsoft. Io non ho mai preso un virus ne su Windows ne su Android o altri sistemi, basta essere un minimo consapevoli di quel che si fa.

zSyntex

Quello agisce sui file installati, e il database delle definizioni è lo stesso del Play Store, quindi nada

Dea1993

è un po diverso il discorso "store" e il discorso "rivenditore audi".
perchè lo store è un "magazzino" dove ogni produttore "vende" il suo ricambio per le auto, mentre il "rivenditore audi" è un magazzino dell'audi dove non sono accettati venditori di terze parti, ma è solo audi che vende i suoi ricambi.
quindi il "rivenditore audi" lo puoi paragonare allo scaricare l'app dal sito ufficiale dello sviluppatore, ma non ad uno store come il play store (però a parte questa precisazione sono d'accordo con te che il playstore dovrebbe migliorare drasticamente, e sopra in un commento ho anche scritto come dovrebbe diventare per me, ma è anche vero che gli utenti sono troppo inesperti, serve che nelle scuole venga fatta un po di cultura informatica per ambientarsi nel mondo del web e delle app)

Dea1993
lasciali stare, sono impegnati a correggere l'emoji dell'hamburger...XD


quella è una cosa ridicola, e poi guardando i prodotti del Mc Donald dal sito ufficiale si vede che i panini li fa proprio come l'emoij di google, quindi corregge quell'emoji per cosa?? per le cavolate e solo per dare retta a 4 dementi americani che si lamentano per le ca*ate, quando ci sono problemi più seri.

certe volte google non la capisco proprio, ha risorse economiche veramente molto elevate e si va a perdere in cavolate allucinanti.
cioè per 4 cret1ni che si lamentano per una stup1da emoji di un hamburger (neanche avessero criticato l'intero set di emoji) corre ai ripari ascoltando questi utenti.
invece per i problemi di cui molta più gente si lamenta, non muove 1 dollaro per migliorare le cose.
il playstore è uno schifo, poi certo gli utenti che installano app del genere se la vanno proprio a cercare (e i motivi lo ho spiegati), ma comuqnue sia non deve accadere.
è quasi più sicuro apkmirror o fdroid che sono store esterni rispetto al playstore che è lo store di google

Abcd

Capita anche su ios

Emanuele Fulco

Dove è Google Play Protect quando serve?

zSyntex

Sì, i polli. Sei tu, utente inconsapevole, a scaricarle. Mica ti obbligano con un coltello alla gola

zSyntex

Certo, perché la negligenza da oggi si giustifica col non essere controllati?
Penso siamo tutti adulti e vaccinati, e capaci di intendere e volere.

Leslieeeeee

Anche su iOS ah no!

CariatideX

Come faceva ad avere una valutazione di 4.2? Meglio del vero WhatsApp

Lucien C.

Ma io ti ho capito, stai sicuro che il fanboyismo made in Android mi sta altamente sul ca**zo, tanto quello degli utenti Apple... Ti interrogavo solo sulla pertinenza al caso in oggetto, qui non c'è niente che riguardi Android come sistema operativo, non c'è una falla di sicurezza, qualcosa che abbia legittimato la diffusione del malware... Qui è un clamoroso caso di plagio, e dei sistemi di controllo di Google, che hanno concesso il benestare ad una app potenzialmente dannosa, nonché simile ad un'altra.

Tutto qui :)

ErCipolla

SI si, rispondevo solo alla domanda "come fai a sapere se hai installato WA originale o uno 'taroccato'".

Lucien C.

Rimanendo in termini di supermercato, te sei quello che cercando i bastoncini Findus, piglia UPDATE bastoncini Findus, compra, torna a casa, vede che non sono i bastoncini Findus e torna a lagnarsi al supermercato.
L'avrai vinta? Forse
Sei stupido? Dilemma.

Io non ho esonerato Google dalla sua colpevolezza, ma addito equamente anche l'utenza pretenziosa, disattenta, incurante.

Il Play Store dovrebbe contenere solo ed esclusivamente app legali e sicure? Sì.

La situazione è quella utopica? No.

Che fai quindi, te ne sbatti le palle, te la prendi in quel posto e poi ti lagni? Ma per piacere.

Giuseppe Cosenza

Non presumo che su ios non sia possibile avviare codici malevoli, ma sull' app store non cè traccia di app del genere neanche di minor importanza. Sta di fatto che quando si trova un "virus" su ios si fa casino e tutti gridano, sul play store ora cè un articolo e se ne parla perchè è Whatsapp, ma se è possibile aggirare un app come whatsapp secondo te quante app malevoli ci sono? Dovrebbe esserci un articolo al giorno per tutte le app scovate sul playstore.

Lucien C.

Beh, grossomodo, sì :D

Non so cosa ti lasci presumere che su iOS o quel che ti pare, non sia possibile avviare il download di codice malevolo - per inciso l'insicuro Android, di default, nega l'installazione di app da origini sconosciute.

Se l'utente ha avviato ed installato l'apk (non quella dello store, che di per sé è innocua), è per sua deliberata scelta.

Qui il problema è (anche) di Google che si è lasciata bypassare con un piccolo trucchetto, permettendo la distribuzione in massa dell'applicazione fake.

trhistan

Bisogna vedere se la hai installata.
Probabilmente l’articolo fa riferimento a coloro che erano alle prese con il primo download.

mruser2

E se invece fosse migliore poiché non spiffera i dati a Facebook e quindi sgradita a Zuckino?

Recensione Motorola Edge 40: un medio gamma senza difetti? Quasi | Video

Recensione Motorola Razr 40 Ultra: due smartphone nel taschino

Confronto smartphone fascia media 2023: il vincitore che non ti aspetti | Video

Recensione POCO F5: si sceglie per peso, batteria e prestazioni | Video