28 Giugno 2018
Xiaomi non ha cambiato molto su questo Notebook Air 13.3 nella variante 'fingerprint', un semplice refresh che ha migliorato di certo le prestazioni e ignorato - in parte - le vecchie problematiche, invece risolte invece sul Notebook Pro da 15.6 pollici che abbiamo provato da poco. Su quest'ultimo c'è decisamente più spazio a disposizione e Xiaomi ha potuto rivedere il suo sistema di ventilazione e ridurre così i bollori interni.
Lo possiedo da più di due mesi, lo sto usando intensamente come principale terminale lavorandoci ogni singolo giorno, ho voluto prendermi molto più tempo del solito e scoprire qualcosa in più rispetto al precedente recensito in estate. D'altronde le differenze sono contenute, tutte hardware e nessuna estetica, con il solo lettore d'impronte adesso sbucato nell'angolo in alto a destra del touchpad (110 x 67 mm). Comodo, adesso rapido con gli ultimi driver, ma non sempre precisissimo.
L'altro motivo per cui ho atteso sono proprio i driver, nelle prime settimane mancavano tante cose e il sistema non era ottimizzato. Adesso, con tanto di aggiornamento Windows 10 Fall Creators Update installato, sono pronto a dirvi la mia.
Inutile stare a ripetermi su questo aspetto, non è davvero cambiato di una virgola, concentriamoci piuttosto sulle criticità che ho trovato in questo importante lasso di tempo. La scocca in alluminio non è perfettamente aderente allo scheletro interno, fattore evidente se si guarda al centro della tastiera, con tasti che fuoriescono a stento dal pannello superiore. Alcuni sembrano perfino a filo, la "H" e la "B" su tutti, al centro flette un po'.
Il grande vantaggio, mia croce e delizia, è che gli stessi tasti sono molto ampi e aprono ad un'esperienza di scrittura sopra la media. Lo dico senza problemi, preferisco di gran lunga scrivere su questo Xiaomi che su un Dell XPS 13 che costa il doppio, senza contare che la retroilluminazione della tastiera è più funzionale di altri notebook, grazie anche alla colorazione silver.
Non si sporca, un plus non da poco, questa finitura non lascia intravedere la polvere e l'unica cosa che vi darà noia, come sempre, è il display. Ma si può lasciare lo Xiaomi aperto in una stanza impolverata per una settimana e ritrovarlo praticamente "pulito", prova inavvertitamente fatta per davvero. Come detto la colorazione fa molto, ma sono importanti anche i materiali; difficilmente tornerò su un notebook nero senza le dovute finiture.
Il display è un Full HD da 13.3 pollici che vanta un'ottima luminosità massima di 383 nit ma colori e contrasti da dimenticare. Si tratta intanto di un pannello glossy, i riflessi sono quindi ben evidenti all'aperto, ma ovviabili se si imposta al 100%. Purtroppo si nota subito che qualcosa non va nella calibrazione, cosa confermata immediatamente nell'analisi Calman: il DeltaE nella scala di grigi è altissimo (prima immagine sotto), addirittura del 7,4 (sul modello Pro è di 2,4), ben lontano dal concetto di massima fedeltà. Come vedete le tre portanti sono tutt'altro che vicine allo zero di riferimento e la loro andatura spiega lo strano comportamento.
Va meglio con la copertura sRGB del 98,3% e una AdobeRGB del 75.4%, ma l'entusiasmo viene contenuto da un DeltaE a colori anche qui altissimo e pari a 7,73. Insomma una copertura cromatica strampalata che necessita di certo una calibrazione al primo avvio, un vero peccato tralasciare così un simile componente, considerando che la macchina è predisposta per elaborazione video ed editing foto (non prima di averlo calibrato).
Tutti ci aspettavamo un salto importante in termini di prestazioni, e il salto c'è anche stato, ma guidato principalmente dall'ottima scheda video dedicata GeForce MX150, con la "vecchia" piattaforma Intel Core i5 KabyLake non sono infatti cambiate tanto le capacità di elaborazione. La tempistica di Xiaomi è stata strana, controversa, questo modello è infatti disponibile da agosto (realmente nelle mani di tutti da inizio settembre), momento in cui Intel e altri produttori hanno svelato i chip quad-core di ottava generazione.
Valeva forse la pena allora attendere un paio di mesi e lanciare sul mercato un modello più al passo con i tempi anche da 13 pollici? Si, decisamente si, anche perchè la concorrenza sta già viaggiando con le nuove CPU di 8a Gen e con vantaggi più tangibili. Penso ai consumi più contenuti (finora non di molto) e alle temperature più basse, derivate da frequenze operative minori delle configurazioni quad-core. Xiaomi ha tuttavia deciso di fare questo passo lanciando un ottimo 15.6 pollici, ma siamo su un'altra categoria visti i 1950 grammi complessivi.
- SISTEMA: Windows 10 Home 64-bit (in cinese)
- PROCESSORE: Intel i5-7200U "KabyLake" Dual-core a 2.5GHz
- GPU: HD Graphics 620 / Nvidia GeForce MX150 con 2 GB GDDR5 VRAM
- MEMORIA: Interna: 256 GB SSD Samsung M.2 (espandibile) / RAM: 8GB LPDDR4 a 2133MHz
- DISPLAY: 13.3" IPS, 1920 x 1080p, 383nits e contrasto 800:1, 176ppi
- WEBCAM E AUDIO: 1MP / video 720p / AKG Custom Dual Loudspeakers
- WIRELESS: Bluetooth 4.1 / Intel Dual Band 8260 WiFi 2.4/5GHz, 802.11ac
- PORTE: 1x USB Type-C / 2x USB 3.1 / 1x HDMI / 1x jack 3.5mm
- BATTERIA: 4 Celle 39.2Wh 5400mAh
- SCOCCA: Alluminio
- PESO: 1.31 kg
- DIMENSIONI: 309 x 211 x 14.8 mm
Dai benchmark si evince quanto appena detto, con CPU che offre qualcosina in più rispetto a prima e GPU che fa la vera differenza. Siamo chiaramente sotto i livelli del Notebook Pro da 15.6 pollici, ben più ottimizzato e aggiornato anche dal punto di vista della dissipazione. Più che ottimo il drive SSD, un Samsung (codice MZVLW256HEHP) M.2 da 256GB PCI Express Gen3 x4 capace di superare di gran lunga le prestazioni viste su Notebook Pro della stessa Xiaomi.
Benchmark Xiaomi Notebook Air 13.3 (2017)
Mi Notebook Air 13.3 i5-7200U/MX150 |
Mi Notebook Pro i5-8250U/MX150 |
XPS 15 9560 i7-7700HQ/1050/4K |
Acer Spin 5 i5-8250/8/256 |
|
recensione | recensione | recensione | ||
GeekBench 4 Single/Multi |
3543/6877 | 4179/13915 | 3752/14258 | 4106/13045 |
Cinebench R15 OpenGL/CPU |
71.62/333 | 64.89/555 | 80.86/621 | 45.48/530 |
GFX Bench 4 OffScreen |
Car: 3679 Man: 3303 TRex: 11901 |
Car: 4184 Man: 8426 TRex: 13704 |
Car: 6553 Man: 14114 TRex: 25335 |
Car: 1631 Man: 3620 TRex: 6438 |
3DMark | Time Spy: 931 FireStrike: 2539 SkyDiver: 8286 |
Time Spy: 1078 FireStrike: 2925 SkyDiver: 9717 |
Time Spy: 1701 FireStrike: 5015 SkyDiver: 14613 |
Time Spy: FireStrike 913 SkyDiver 3855 |
PCMark 8 | Home: 3186 | Home: 3481 | Home: 3343 | Home 3359 |
CDisk Mark SSD | Seq: 964/1102 4K: 26.52/109.7 |
Seq: 540/444 4K: 22/75 |
Seq: 1842/1399 4K: 33/90 |
Seq 530/454 4K 25/95 |
Temperatura Max | CPU: 82°C Esterna: 50°C |
CPU: 74°C Esterna: 44°C |
CPU: 93 °C Esterna: 52 °C |
CPU: 96 °C Esterna: 46 °C |
Test eseguiti con alimentatore collegato ad eccezione del controllo temperature. Impostazioni energetiche standard.
Giocare è un piacere, non lo avrei mai detto su un 13.3 pollici economico, oltre che uno dei pochissimi con scheda grafica dedicata. La GeForce MX150 apre ad un nuovo mondo su questo formato, l'architettura Pascal a 14nm e le maggiori frequenze operative permettono di divertirsi con titoli del calibro di Doom ad un frame rate accettabile. Con la precedente versione del portatile avevo fatto il medesimo tentativo con questo sparatutto, ancorandomi sui 12fps di media, ingiocabili.
Su questo modello ho invece giocato tranquillamente per almeno mezzora a 24-25fps di media, senza alcun calo nei momenti più avvincenti, non saranno prestazioni da top gamer ma sono del tutto accettabili. Dopo 30 minuti circa il notebook è entrato in sofferenza, le ventole al massimo non riescono infatti a dissipare egregiamente tutto il calore ed ecco il throttling che fa calare a volte le prestazioni (e gli fps, per pochi secondi a 15). Insomma possiamo giocare con titoli impegnativi, senza eccedere, senza pretendere perfomance costanti per ore. Non è una console, tanto meno un notebook gaming, ma all'occorrenza può travestirsi anche come tale per brevi lassi di tempo.
GeForce MX150 vs GeForce 940MX
GeForce MX150 | GeForce 940MX | |
---|---|---|
Nome in codice | N17P-G1 | N16S-GTR-B/S |
Architettura | Pascal 14nm | Maxwell 28nm |
Core CUDA | 384 | 384 |
Raster Operation Pipelines | 16 | 8 |
Frequenza di clock | 1468 MHz (Base) 1532 MHz (Boost) |
1122 MHz (Base) 1242 MHz (Boost) |
Bandwidth memoria | 64-bit | 64-bit |
Tipo memoria | GDDR5 | GDDR5/DDR3 |
VRAM massima | 2048 MB | 4096 MB |
Supporto API | DirectX 12 (FL 12_1), OpenGL 4.5, Vulkan | DirectX 12 (FL 11_0), OpenGL 4.5 |
VR Ready | No | No |
Supporto G-Sync | Yes | No |
TDP dichiarato | ~ 25W | 15-30W |
Xiaomi non ha evidentemente cambiato molto sotto la scocca, la "nuova" piattaforma hardware ha tuttavia portato qualche piccolo vantaggio anche termico. Sotto stress massimo la CPU non va oltre gli 82°C (9°C in meno rispetto al precedente modello SkyLake), questo grazie anche ad una GPU più performante che toglie qualche impiccio quando necessario. Difficile comunque evitare il throttling dopo lunghe sessioni di gioco, con il rischio che le ventole "a palla" diano qualche fastidio sonoro di troppo.
Insomma merito all'hardware e meno al design, rimasto praticamente invariato. E se le temperature sono tenute a bada sotto la scocca non si può dire lo stesso al di fuori, con la zona in alto a destra della tastiera che in casi limite tocca i 50°C (vicino alla cerniera), tantissimo ma 4°C in meno del precedente modello.
Queste le temperature più importanti:
- CPU Max: 82°C
- GPU Max: 75°C
- Esterna Max: 50°C
Potrei fare copia e incolla dalla precedente recensione, nonostante la piattaforma hardware sia cambiata la batteria e l'autonomia sono rimasti identici: sotto la scocca in metallo una 39.2Whr/5.4Ah che mi garantisce poco più di 5 ore di lavoro continuativo nello scenario più classico che noi denominiamo "Internet Work", quindi: web browsing, Skype, Telegram e Spotify in esecuzione, modalità bilanciata e luminosità display al 50%.
Altro motivo per invocare la nuova piattaforma Kaby Lake R con CPU quad-core, magari associata ad una batteria leggermente più capiente potrebbe finalmente portare ad autonomie più convincenti. Così siamo invece sulla media, anzi, leggermente sotto, cosa che si perdona solo per la presenza della GPU dedicata. Confermata anche la ricarica rapida, uno delle piacevoli caratteristiche di questa serie Xiaomi, bastano pochi minuti (circa 15) per avere 1 ora di autonomia in più.
Consumo orario | Autonomia | |
Internet Work in Wi-Fi | -19% | 5.1 ore |
Youtube HD / Netflix HD | -12% | 8.3 ore |
Giochi / Rendering / Stress Test | -84% | 1.2 ore |
Tempo di ricarica (65 watt) | +83% | - |
Luminosità schermo al 50% , audio al 50%. Modalità bilanciata.
Sono contento a metà per questo Xiaomi Notebook Air 13.3 Fingerprint, modello che ha portato quella spinta in più - in termini di performance grafiche - che mi aspettavo da quello precedente, ma non fa gridare al miracolo visto il chip Intel Core di settima generazione. L'upgrade paga e si è visto nel modello da 15.6 pollici, su questa variante le temperature sono certamente più contenute di prima, ma in cambio ci sono delle ventole che fanno rumore.
A questo va aggiunta la solita storia di Windows 10 in cinese al primo avvio che va "piallato" e necessita di istallazione pulita del sistema Microsoft, comunque con licenza garantita. Mi sento come in un rapporto d'amore, quando ci sono cose che non vanno ma si continua comunque ad amare la/il partner: la tastiera è comodissima per scrivere e non riesco a tornare indietro.
Pregi e difetti li avete assimilati, adesso è il caso che vi mettiate a sedere perchè il prezzo in questi giorni è sceso ulteriormente, lo trovate sui 720€ tramite Gearbest.
Non c'è da rifletterci su, ma solo da acquistare.
Commenti
Tralasciando il fatto che è uscito il successore... ma ci credo che dura solo 5h l'autonomia, come è impostato l'nVIDIA Optimus? Perché se la discreta è sempre attiva, ci credo che la batteria non dura niente...
Xiaomi Mi Notebook Air 13.3 ( 2018 ) Enhanced con Intel i5 e i7 di 8a Generazione disponibile su Nextbuying
Processori Intel® Core™ i5 i5-8250U di ottava generazione https://uploads.disquscdn.c...
Si, mi ha riconosciuto tutti i drivers tranne quello dell'OSD che rimaneva come "periferica sconosciuta", e' bastato installare solo quello. Non ho infatti installato alcun driver fornito da Xiaomi, tranne quello dell'OSD.
Per quanto riguarda l'installazione, ho creato su chiavetta una iso col mediacreatortool di micro$oft, per evitare di aver a che fare col cinese. Poi l'ho fatto partire da chiavetta e, per mantenere l'attivazione originale di windows, ho installato la versione home e risposto "non ho la key": poiche' il seriale della key si trova "schiantato" nella scheda madre.
Mi e' arrivato venerdi scorso dopo oltre 1 mese(preso su geekbuying a 841E inclusa spedizione il 27/11/2017). La versione con i7 pero', su gearbest e altrove a questo prezzo si trova solo quello con i5, almeno al momento in cui scrivo.
La tastiera, almeno sul mio modello, e' perfettamente allineata e non flette per nulla(che vi sia capitato un esemplare difettoso?). La ventola quando parte non e' per nulla rumorosa, non so se col tempo peggiorera', ma al momento e' anche piu' silenziosa rispetto a quella del macbook pro 15". Per l'autonomia della batteria e' vero, mi aspettavo di piu' anch'io, ma si ricarica rapidamente, inoltre, non mi trovo praticamente mai in luoghi dove non posso utilizzare l'alimentatore.
Ammetto che qualche riserva l'avevo, invece sono stra-contento dell'acquisto fatto
Se si dovesse procedere ad installazione pulita i driver verrebbero riconosciuti tutti?
https://uploads.disquscdn.c... Ho comprato il questo notebook pochi giorni fa. Ho riscontrato un problema con il riconoscimento di alcuni tipi di file video (su YouTube e Twitch) come browser uso firefox, non so come risolvere. Qualcuno può darmi una mano?
Ho il primo mi notebook air :)
In un uso molto blando non si sentono praticamente. Durante rendering 3D un pelo pesantini ogni tanto si sentono partire a cannone per 10-15s e poi tornano tranquillissime
Capito, ti ringrazio. Sono veramente titubante sull'acquisto di questo notebook. Ma in giro ho letto di alcuni problemi proprio alle ventole e pure io sono abituato a pc silenziosi.
guarda sembra che le ventole siano gestite in base al carico sulla cpu, come la CPU scala al massimo la ventola aumenta subito, sono abituato a pc silenziosi e questo rispetto agli altri si fa sentire.
Cmq per farti capire meglio:
nel browsering/video la ventola non la senti
se apri app impegnative (ma neanche troppo.. excel, word, ps) senti la ventola il tempo d'avvio
se giochi hai la ventola sempre al max (fastidiosa) e lo chassis che è molto caldo in prossimità dei tasti QWERTY
Per sotto stress cosa intendi? In condizioni non stressanti, da 1 a 10 come quantificheresti il rumore?
Scusami, mi sto accingendo a comprare questo modello del 2017: in un uso Office/streaming/navigazione web/programmazione le ventole si sentono? Ad esempio in un ambiente silenzioso o la notte danno fastidio?
Ti ringrazio :-)
Se hai softweroni grossi da compilare stressi la cpu e un po' si sente. Per navigazione, streaming, office, direi che è impercettibile. In idle direi che sono quasi spente, a meno che non ci attacchi l'orecchio alle prese d'aria non senti niente. Dove si sentono tanto è nel gaming (o lavoro 3d) dove sia cpu e gpu sono sotto stress e scalda moltissimo.
Ma le ventole in idle o nelle operazioni Office/streaming/navigazione web/programmazione si sentono? E sono realmente così rumorose?
In una scala da 1 a 10 in un ambiente silenzioso o la notte quanto si sentono?
Diciamo che spenderei qualcosa di più per avere qualcosa che regga più tempo e ti permetta di lavorare in condizioni migliori. Per 200 euro in più imho ti prendi roba molto più performante e con una garanzia
Forse e meglio evitare allora. anche perché deve durare un bel po di anni...
No, se selezioni come metodo di spedizione "italy express"
Non volevo spaventarti troppo. Considera che io sto avendo a che fare con una cartografia di pescara (raggio su per giu 40 km) e il mio pc ogni tanto mostra qualche sofferenza (zoom laggoso e qualche secondo per fare un tratteggio). Ho i7 5500u ssd 16 gb di ram e nvidia 840m 2 gb e sto in fhd. Qualche scatto ogni tanto lo avrai di sicuro ma non è ingestibile. Ho molti amici che fanno le mie stesse cose con pc inferiori. Insomma se hai qualche soldo in piu io lo spenderei, altrimenti riuscirai a lavorare senza grossi problemi anche con questo.
Ciao,
Io avrei una domanda da fare a Gabriele, se prendo questo computer su gearbest a 720 euro poi quando arriva c'è da pagare anche la dogana e ecc o no? Vorrei sapere quando l'hai preso tu questo portatile se hai pagato la dogana?
Btw, ho passato molto tempo a cercare un PC con caratteristiche equivalenti ad un prezzo altrettanto umano. Per quel prezzo, da acquistare qui, c'è sempre qualche compromesso
La garanzia c'è, almeno a me l'hanno data. Eventualmente se dovesse avere problemi dovrò spedirlo indietro ma pazienza. La garanzia, comunque, c'è.
La garanzia su un prodotto non riparabile non la consideriamo? Comunque è il primo che ho trovato, fai un giro su Amazon...
... il mi air é vecchio e mi proponi un i7 di sesta generazione con una mx940 senza touch ID ad un prezzo più alto..?
Le dimensioni non sono tanto diverse e seppur con data non certa dovrebbe arrivare anche la versione con GPU mx150 (già presente in america)
Non a caso, sto avvalorando la tua tesi :D
Ma se uno ci sa lavorare sopra se lo sistema come vuole e non ha problemi.
Ma in generale, in un articolo dove si parla di un prodotto queste cose vanno sottolineate, tutto qua
Personalmente, ho uno Xiaomi mi Notebook Air 12.5, va acquistato da utenti abbastanza coscienziosi e da abbinarlo a una distro Linux piuttosto che a Windows.
Per quanto riguarda driver, compatibilità ecc... non ho trovato nessun problema sia con Ubuntu e derivate che con Fedora; forse solo la CentOS può dare qualche problema, ma per il resto funziona alla grande. E ti aggiungo anche le gesture con più dita funzionano benissimo, gestione della usb Type-C e durata della batteria.
Vero, ma l'ampiamente documentato in rete vale per chi ha una minima conoscenza :)
"La scocca in alluminio non è perfettamente aderente allo scheletro interno, fattore evidente se si guarda al centro della tastiera, con tasti che fuoriescono a stento dal pannello superiore. Alcuni sembrano perfino a filo, la "H" e la "B" su tutti, al centro flette un po'."
Argh, scusa ma proprio non riesco a capire... ;)
credo ci sia un equivoco di fondo
li computo tra i difetti solo in quanto non sono proprio operazioni all portata di tutti
nel momento in cui si fa un'articolo dove si presenta un prodotto del genere è giusto sottolineare tutto
poi se corrisponde alle tue esigenze hai fatto benissimo a comprarlo
Beh devo dire che ho uno zenbookb15.6 del 2017 e come qualità costruttiva è davvero ottimo, solido e zero scricchiolii, la tastiera non flette per niente. Pagato alla fine 759 euro (i7 7500u, 16Gb ram, 950m e ssd 512) ma con garanzia italia e amazon. Io 600 e passa euro per non avere praticamente garanzia, doverlo piallare a 0 all'arrivo con l'incognita dei driver ed avere poi una durata mediocre... Non ha senso per me
Non è certo una roba da niente
apple, lenovo thinkpad, dell, hp e asus per alcune serie. Questo per dire che ogni produttore di una certa importanza ha le sue serie di pregio e quelle fetecchie, xiaomi è a livello di acer, forse. E non serve certo spendere il doppio per trovare di meglio, questo è la cinesata che esteticamente sembra ben rifinito e di alta gamma poi alla prova dei fatti si piega. Preferirei una plastica onesta di un medio gamma di uno dei marchi detti sopra.
Esatto, è una scelta, anche il razer blade, per quanto decantato ha la tastiera US. Siamo noi italiani ad usare una tastiera specifica per il nostro paese: Xiaomi prevede la vendita in IT? No, e allora perchè la tastiera dovrebbe essere un problema per loro? Non sarebbe destinato a noi, quindi a mio modesto avviso non andrebbe integrato nei problemi.
Qui la formattazione è "obbligatoria" perchè per scelta ti vendono solo la licenza in cinese, scelta loro (discutibile), ma è una cosa che metti in conto quando compri il PC, non è una cosa che scopri all'improvviso.. ma si torna sempre lì: "E' destinato al nostro mercato?"
Dei tasti OSD sarei curioso di sapere quanti PC trovano automaticamente i driver dall'Updater quando si formattano.. credo nessuno, essendo che sono specifici da notebook a notebook.. e come tutti sono forniti nella pagina dal produttore, come Dell, Acer, ecc ecc. Personalmente negli ultimi PC che ho avuto la "fortuna" di formattare ad amici e colleghi, ho sempre dovuto caricarlo manualmente
Sullo schermo non mi permetto di dissentire, non noto tutta questa disparità di colori rispetto al BenQ del fisso, ma non ho esperienza in materia.
Per il resto siamo d'accordo, per il prezzo import non vale la spesa, ma per 650€, onestamente non ho visto in giro niente che abbia fatto pendere l'ago della bilancia. Anche visto che i nuovi UX310, UX304, Swift e Co tardano enormemente ad uscire... da agosto che cerco, alla fine mi sono rassegnato.
Si,anche se non uso ubuntu ma altro linux(ma non diciamo niente a dell:))
tu hai un xiaomi air?o mac?
Caspita, bel giocattolino!
Sul sito marketing di cannocial non c'è niente nei gadget?
E un Dell xps dev editon,al estero si trovano spesso nei centri commerciali e negozi PC con Ubuntu preinstallato
Posso chiederti dove hai trovato quello sticker? Lo stavo cercando uguale per il mio mi notebook air della generazione precedente *.*
Non posso parlare per questa generazione, ma sulla scorsa ti posso garantire che non cede nulla :)
LOL
Spero di no... Volevo essere io il primo a prenderlo a randellate sui denti.
Il fatto è che lo standard è questo, anzi Xiaomi sta abbastanza al di sopra.
Meglio c'è Apple e Lenovo, ma solo i Thinkpad che costano il doppio di questo
usalo una settimana... Cedono, probabilmente il modello era già stato in giro
ognuno ha le sue serie low cost. Acer era intoccabile fino all'anno scorso in generale. MA il fatto che ANCHE altri facciano schifo non vuol dire dover scusare xiaomi
*.*
Criticare Xiaomi per la qualità costruttiva... ad Acer, HP, Asus cosa vogliamo dire?
OT: qui ci sarebbe pane per i denti di quel ritardato di Massimo Castles.
Che fine ha fatto?
Lo hanno beccato per strada e lo hanno preso a randellate nei denti?
No, io ho detto chiaramente che sono piccoli difetti, tu invece li stai giustificando
No la nuova istallazione non si fa di principio, anzi non la fa quasi nessuno, qui è obbligatoria
I driver tutti tranne, vuol dire non tutti
Lo schermo è del livello del prezzo, com’è giusto che sia
La tastiera è il layout americano, ci si abitua? Si. È come se fosse italiano? No
Come ho già scritto, comprarlo o no è una scelta..tutti i prodotti hanno pregi e difetti...per quelli che ha questo io non lo prenderei
Evidentemente studi in un'università molto fortunata, da noi solo roba vecchia e processori solo "decenti", se vivi nel campus devi comunque andare nei laboratori, non ti danno mica il PC in camera.
Comunque è 100 volte meglio avere il PC personale, mai visto un singolo individuo usare quello dell'uni