Il passaggio al DVB-T2 con HEVC è previsto per il 2022

31 Ottobre 2017 100

Il passaggio dall'attuale sistema di trasmissione per il digitale terrestre al DVB-T2 è stato fissato nella Legge di Bilancio 2018, attualmente in esame al Senato. Tutte le operazioni necessarie dovranno essere completate entro il periodo che va dal primo gennaio 2020 al 30 giugno 2022. Le date non sono casuali: coincidono infatti con il passaggio della banda dei 700MHz (quella compresa tra 694MHz e 790MHz) alla connettività mobile, nello specifico al 5G. Il passaggio sarà coordinato a livello europeo, poiché le radiofrequenze non hanno confini e quindi i tempi per la messa a disposizione dello spettro devono essere concordati a livello dell'UE per evitare interferenze.


L'operazione è complessa per via della riduzione delle frequenze disponibili per il digitale terrestre. Attualmente i multiplex con copertura nazionale sono 19. Mantenerli tutti con le attuali tecnologie sarebbe impossibile. Il DVB-T con HEVC si rende quindi necessario per ottenere un più efficiente utilizzo dello spettro. L'articolo 89 della Legge di Bilancio, intitolato "Uso efficiente dello spettro e transizione alla tecnologia 5G", elenca tutti i passaggi che dovranno essere completati per garantire un passaggio il più possibile indolore.

Sarà infatti impossibile affiancare nuovo e vecchio sistema di trasmissione. In gergo tecnico la trasmissione in DVB-T e DVB-T2 viene chiamata "simulcast". La banda disponibile non rende possibile l'affiancamento di canali trasmessi in entrambi gli standard. Questo significa che il passaggio sarà netto: per "accendere" il DVB-T2 sarà necessario spegnere il DVB-T. Entro il 31 maggio 2018 Agcom presenterà il Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF 2018). Le concessioni per le frequenze nella banda compresa tra i 470MHz e i 694MHz subiranno una trasformazione. Nel testo si parla non più di frequenze ma di concessioni di capacità trasmissiva.


Un multiplex regionale verrà dedicato alla trasmissione di programmi in ambito locale, riservando il 20% della capacità alla trasmissione di programmi regionali del servizio pubblico, quindi della Rai. L'emittente di Stato si troverà quindi a coabitare (in questo specifico ambito) con le TV locali. Verrà inoltre rivisto anche il sistema di assegnazione automatica dei canali, ovvero LCN. Per favorire il passaggio al nuovo standard sono stati previsti alcuni incentivi, anche se l'ammontare copre cifre decisamente modeste. Si parla di 100 milioni di Euro spalmati su quattro anni a partire dal 2019: in tutto sono quindi 25 milioni di Euro all'anno. Da vedere quali saranno le modalità e i requisiti per poter accedere ai suddetti incentivi.

Ovviamente tutte le disposizioni dovranno essere approvate in via definitiva prima di entrare in vigore. È però facile prevedere che le modifiche non saranno molte: i tempi coincidono con la tabella di marcia approvata in aprile dal Consiglio europeo.


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Commenti

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Mala

dal 1/1/2017 dovrebbe essere stato vietato ai negozi di vendere televisori non conformi, per quello alla fine del 2016 ci sono state molte offerte. Se poi qualche negozio ha fatto il furbo forse con la ricevuta puoi reclamare qualcosa

GabriGab

Comunque per chi già si dispera e strappa le vesti perché nel 2022 dovrà cambiare televisore, vorrei far presente che già da due o tre anni i televisori decenti supportano il dvb t2 e che già da 1 anno non si possono più vendere apparecchi che non lo supportano.

GabriGab

Ma di quale risoluzione parli che sul digitale terrestre il 90% dei canali sono ancora un bassa definizione? I canali hd sono al max una decina, per chi riesce a prenderli...

Mr. fitness

Altro che obsolescenza, i TV li sostituiamo prima che smettano di funzionare. Plasma, HD, FullHD, Smart, 3D, Curvi, Oled, UHD

d4N

Se cambi il soggetto questa domanda può andar bene per il 99% delle cose che ci circondano, quindi cosa facciamo?
Il mondo è così, la tecnologia va avanti e migliora, inutile continuare a farsi queste domande ogni tot ...

Desmond Hume

Spesso è un problema...
Prendi ad esempio il samsung
UE32M5572 che in più supporta il DVB-S2 dunque il tivùsat. Volevo capire se supportava anche il tivùon ma è impossibile trovare una cavolo di scheda tecnica nel sito di Samsung.

Desmond Hume

A vedere la luce divina di Barbara D'Urso

Desmond Hume

Prodotti o venduti? C'è una bella differenza :D

k87

si, quelli prodotti dal 2017 in poi

k87

non dire bestialità..monitor. smartphone, pc e radio sono esonerati dal pagamento..idem le console con le app..si paga soltanto ed esclusivamente per il possesso di tv

Daniele Brescia

che buffonata. Solo pochi anni fa si è passati al digitale terrestre (per modo di dire vista la qualità dei canali pietosa) e ora dopo pochi anni costringeranno tutti a cambiare nuovamente TV

Nicolò D.

Ma tutta sta risoluzione a che c**** vi serve! Mah....

Gianni Bianchini

Ora si parla del T2... Io qualche anno fa avevo il T9... Stiamo andando indietro!

[-Mac-]

No era T2, se non sbaglio oltre Europa 7 c'era anche qualche canale Rai, si trattava di una sperimentazione.

Leon94

Veramente l'ipTV dovrebbe essere diffusa attraverso la fibra ottica.
Basta abusare delle frequenze elettromagnetiche!!!
Poi ci lamentiamo dei tumori!

Gis80

allo stato attuale non è possibile trasferire tutto in iptv per i limiti strutturali degli attuali protocolli, in futuro si vedrà, il T2 è necessario

Gis80

3a e 4a banda non sono adatte per la tecnologia attuale va bene solo la 5a (37-69)

gp 1

frequenze radio anacronistiche??? veramente il problema è proprio quello di liberare frequenze per far spazio a nuovi servizi.
liberare la III e IV banda UHF dalle frequenze televisive significa che quelle frequenze verranno rimpiazzate da servizi 5G per permetterti di guardare la tua ipTV.

Repox Ray

Non hai capito nulla.

Oliver Cervera

"supportato da circa due anni" molte GPU l'hanno implementato solo di recente.

Frankbel

No. Le FAQ della Rai già dicono che non è dovuto.

talme94

Basta con questa storia. Se si possiede un PC o la radio (e, ovviamente, non il televisore) non si deve pagare il canone

adriano salvato

Stesso discorso. Sono tutti apparecchi utilizzabili per vedere la TV. Un monitor o una TV sono sostanzialmente la stessa cosa. Non serve piu neanche il rivevitore digitale, ma basta uno smart tv con l'app della RAI o altre reti. In teoria basta un cellulare od un tablet per dover pagare il canone.

Tiziano

Capisco, ma allora in teoria anche qualsiasi PC con adattatore DVB-T... un video-proiettore invece?

adriano salvato

No. La legge prevede che il canone sia dovuto anche da chi possiede un apparecchio adattabile alla ricezione.

Tiziano

Ipotesi: domani tutti i canali passano al DVB-T2 ed in casa ho solo TV senza specifico decoder - sono esonerato dal canone?

M9quattro

Esiste un decoder per digitale t2 e tvsat s2 con anche parte smart tipo Android TV per guardare tipo Amazon prime video? O è utopia un dispositivo del genere?

Samuele Maggioni

Sarebbe bastato che introducessero nelle TV uno slot standard, tipo quelle delle CAM per pay tv, in modo tale che sarebbe bastato cambiare la scheda decoder ogni volta che si passava da uno standard all'altro.

Leon94

Per il 5G è necessario liberare frequenze e basta! Non è necessario il T2.
Perché adesso le frequenze radio sono un po' anacronistiche e si dovrebbe puntare tutto sull' ipTV; cosi, forse, potremo avere finalmente tutti i canali TV anche in 8K e HDR, senza che ci siano onde elettromagnetiche in più a friggerci il cervello!!

Leon94

Per il 5G è necessario liberare frequenze e basta! Non è necessario il T2, e do ragione a @GianTT
Perché adesso le frequenze radio sono un po' anacronistiche e si dovrebbe puntare tutto sull' ipTV

Leon94

Si per legge!

Desmond Hume

Io mica sono antiberlisconiano. Lo preferisco rispetto agli impiastri attuali.

d4N

Col DVB-T2 ci sarà la possibilità di avere anche canali in Ultra HD?
Perché aspettare fino al 2022, quando sicuramente ci saranno TV in 8k a momenti, e non avere neanche l'Ultra HD ...

Roberto Ludovico

Basta fare il processo inverso. Cerchi informazioni il tuo specifico modello e verifichi se

Massimo Fonetico

Chi se ne frega chi lo ha informato.. c'era una normativa europea (quindi non decisa a livello statale) che lui ha sfruttato per i suoi interessi.. ed è giusto che si faccia così!! è una cosa perfettamente legale!

Io non sono berlusconiano eh, però andare addosso ai Berlusconi a prescindere solo perchè stanno antipatici alla gente mi sembra stupido!

Desmond Hume

E secondo te chi l'ha informato il caro Paolo della possibilità che ci sarebbe stata di beneficiare di questi incentivi?

il Gorilla con gli Occhiali

Troppo tardi nel 2022.

SommoPastore

staranno senza, salute guadagnata

Desmond Hume

I televisori attualmente in vendita lo supportano già per legge il nuovo standard giusto?

Giardiniere Willy

Quindi fermiamo il progresso per avere un solo telecomando? Grazie di questa perla

Carlito421

il secolo scorso hanno inventato il telecomando universale

Mattia

grazie mille

Enzo

infatti rispetto ai decoder con la scart quelli "nuovi" dovrebbero avere hdmi cec per essere usati da un solo telecomando... sono sempre più convinto che la tv sia un monitor a cui associare un box con tutti i collegamenti e le porte del caso

Idkfa

Prova a vedere i concorsi di lavoro per i posti pubblici.. sono imbarazzanti, sono cuciti su misura per coloro che hanno già lavorato nel pubblico: se ci sono 3 posti liberi e chi ha già fatto qualche stage presso l'ufficio (come si faccia ad accedere agli stage poi é in mistero per me) ha +20punti rispetto agli altri , mi sembra inutile perfino provarci

MasterBlatter

GOMBLOTTO

MasterBlatter

HEVC è supportato da circa due anni, vp9 praticamente da pochi mesi.
Vp9 sarebbe in teoria migliore per gli streaming ma non è detto data la qualità inferiore.

MasterBlatter

I decoder non c'entrano nulla, mpeg (che poi magari intendi h.263/mpeg4) e h.264 condividono praticamente nulla, hevc sarà ugualmente incompatibile.
Ogni codec ha specifiche che devono essere rispettate, il fatto che ti si veda meglio è grazie al postprocessing che il TV applica, al pannello migliore ed a deinterlacer più evoluto rispetto a quelli della prima ora.
Per il segnale come sopra, avrà elettronica migliore che garantisce segnale più pulito.

MasterBlatter

Per fortuna visti i problemi che ci sono con le reti in rame.

MasterBlatter

Quindi oltre al 5g per telefonia e dati saturare tutta la banda per mandare via 5g il segnale televisivo?
I decoder di inizio dvb-t erano necessari perché non erano ancora diffusi TV compatibili ed il passaggio non poteva mantenere la compatibilità con i segnali analogici. Oltre il fatto che i costi furono inflazionati dai rimborsi e dalle caratteristiche richieste per ottenerli (immagino quanti abbiano usato le card o connesso quei decoder ad internet).
La fibra ha potenziale nettamente superiore in termini di trasmissione oltre a virtuale assenza di disturbi causati da altre fonti o frequenze.

netname

sempre che si arriva al 2022

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