
06 Luglio 2022
Nel corso del mese di agosto, Samsung Electronics ha effettuato degli importanti investimenti a favore di DeePhi Tech, una startup cinese specializzata nella realizzazione di tecnologie dedicate al Deep Learning e alle AI. La notizia è emersa solo di recente, grazie alle dichiarazioni che una fonte anonima ha rilasciato al The Korea Herald. Dichiarazioni che non sono state confermate ufficialmente dalle due parti in causa, anche se un rappresentante Samsung ha comunque confermato l'esistenza di investimenti in Cina legati al mondo delle AI, come parte di una strategia che mira a sostenere questo genere di progetti in tutto il mondo.
Sebbene quindi manchino dati e cifre ufficiali, è chiaro come Samsung non voglia restare indietro in questo campo strategico, motivo per cui la collaborazione con DeePhi Tech potrebbe essere solo una delle tante che vedremo nei prossimi mesi. Secondo la fonte che ha riportato la vicenda, l'investimento stanziato da Samsung è stato considerevole, assecondando la politica cinese locale che favorisce lo sviluppo delle società collegate al campo dell'Intelligenza Artificiale. Questa manovra assume quindi anche una sfumatura che va al di là del semplice interesse nella tecnologia, dal momento che tra i suoi effetti troviamo anche la possibilità di distendere i rapporti con il governo cinese (che non fa mai male, vista l'influenza del suo ente regolatore)
DeePhi è una startup nata nel 2016, fondata da quattro giovani laureati presso le università di Stanford e Tsinghua, i quali hanno sviluppato diverse tecnologie legate alle architetture hardware delle reti neurali e alla loro compressione, oltre ad aver realizzato un Deep Neural Network Development Kit (DNNDK) pensato per semplificare la creazione delle applicazioni basate sul Deep Learning. Secondo la fonte, Samsung è particolarmente interessata ad un chip fondato sulle reti neurali dedicato all'integrazione di una AI nei dispositivi mobili.
Negli ultimi tempi sempre più società, tra cui Google, Apple e Huawei, hanno cominciato ad integrare questo genere di soluzioni all'interno dei loro prodotti, motivo per cui anche Samsung intende rafforzare la sua presenza nel settore. Probabilmente questo avverrà attraverso l'integrazione di una NPU (Neural Processing Unit) all'interno dei suoi futuri SoC Exynos, anche se ora è troppo presto per ipotizzare che questo possa giungere già con i prossimi top di gamma 2018.
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Commenti
Veramente la serie S e la serie Note esce una volta all'anno da 5 anni a questa parte.
Speriamo in assistenti vocali meno DeePhicienti...
E' ora di metterci qualcosa di nuovo in questi cellulari Samsung... non puoi riproporre ogni 6 mesi piccole variazioni a 800e....