
27 Novembre 2017
Seguendo il recente debutto dei processori Intel Core di 8a generazione, G.Skill annuncia nuovi kit di memoria DDR4 ottimizzati per la nuova piattaforma con chipset Z370. L'azienda taiwanese aggiorna la linea Trident Z e Trident Z RGB, con kit che possono soddisfare sia l'utente che mira alle prestazioni assolute che quello che guarda alla capacità.
I moduli proposti da G.Skill utilizzano i chip Samsung B-die, spinti al limite con le Trident Z 4600 MHz 16GB (2x 8GB). Il kit opera con timing 19-25-25-45 2T, un voltaggio di ben 1,5 Volt e monta i classici dissipatori G.Skill in alluminio.
Salendo con la capacità invece troviamo le Trident Z 4200 MHz 32GB (4x8GB), tra i kit più veloci attualmente sul mercato in questa fascia, caratterizzato da timing 19-21-21-41 e 1,4 V.
Chi cerca invece un kit DDR4 ad elevata capacità potrà invece optare per le Trident Z RGB 64GB 3733 MHz, configurata in 4 moduli da 16GB con timing CL17-19-19-41 e voltaggio I/O 1,35 Volt.
Al momento G.Skill non ha fornito dettagli sui prezzi ma la disponibilità è attesa solo per il mese di novembre.
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Commenti
E l'i9 con la mobo da 500, il quad SLI di 1080ti liquidate?
eccomi!
soldi buttati non direi. dipende dall'utilizzo che ne fai... se ci fai video editing, cad e altre robe di produzione vai benissimo, io ci gioco fondamentalmente e un po di vegas pro e voglio che consumi poco cosi mi son preso un 8700k + asus z370-i + trident rgb 4266mhz (350 + 200 + 250) per un totale di 800 € sto apposto.
bah soldi buttati . per una piattaforma overprezzata e già morta .
questi son prezzi .. e non vedo l’ora che mi arrivano .
e ho un ulteriore sconto del 18% sul totale.
non male dai . https://uploads.disquscdn.c...
Ammettiamo pure che entrambe le strategie siano strettamente necessarie a questo punto però ci si trova davanti una strategia che porta maggiori spese all'utenza e un'altra conveniente anche per l'utente, quindi perchè la seconda non potrebbe essere migliore della prima?
Anche quando Amd guadagnava ha sempre mantenuto la stessa filosofia quindi non è solo questione di soldi.
Dove sarebbe la gamma limitata di Amd, semplicemente i processori sono tutti sbloccati quindi niente modelli K, che sono comunque identici ai modelli normali quindi non ampliano la gamma e gli i7 sono i5 con hyperthreading quindi molto simili, alla fine non è molto più ampia della gamma Amd.
Ovvio che Amd punti al profitto ma ci sono diversi modi per ottenerlo
Guarda che il fatto che Intel cambi socket molto spesso perche' gli costa meno piuttosto che cercare di farne uno buono per tutte le sue CPU non e' in contraddizione col fatto che AMD invece, avendo una gamma di prodotti piu' ridotta, per ottimizzare i costi sia costretta ad usare lo stesso socket per piu' di una generazione.
In generale, AMD fa scelte completamente diverse da Intel, non perche' siano "migliori", ma solo perche' nella catena produttiva di AMD hanno costi minori. Vedi ad esempio TR che usa la stessa catena di assemblaggio degli Epyc, ragione per cui hanno dovuto mettere due 'die dummy' solo perche' quella catena lo richiede e usano un socket "identico" ma non "compatibile" quando TR di fatto non ha alcuna necessita' di usare lo stesso socket di Epyc.
Alcune delle scelte di AMD sono forzate proprio dal concetto di ROI.
I guadagni di AMD sono cosi' bassi che e' costretta a far durare le cose il piu' possibile. Non e' che se dice oggi che usera' AM4 fino al 2020 e' perche' l'hanno progettato cosi' bene che non sentiranno l'esigenza di aggiornalo, e' che proprio non potrebbero aggiornarlo neppure volendo. Inoltre hanno una gamma di prodotti piu' limitata (come numero di CPU) rispetto a Intel, quindi chiaro che nell'ottica dell'abbattimento dei costi cercano una soluzione unificata per tutti i loro prodotti.
Non credere che AMD sia una azienda diversa da qualunque altra azienda: alla fine devono rispondere ad un consiglio di amministrazione e agli investitori, quindi le loro scelte sono frutto di strategie che come fine ultimo hanno il profitto.
Come puoi essere sicuro che riprogettare un socket costi meno rispetto a progettarlo bene e riutilizzarlo?
Poi usare lo stesso socket aumenta le vendite di cpu quindi i soldi li riprendono tranquillamente, se ci riesce Amd che ha prezzi e margini più bassi figuriamoci Intel.
Più che altro fanno felici i produttori di schede madri
Non c'e' alcuna contraddizione perche' non ho mai detto che l'obbiettivo di Intel sia salvaguardare i clienti.
Ho detto che l'obbiettivo di Intel e' massimizzare l'ROI (il ritorno rispetto l'investimento).
Cambiare il socket evidentemente non ha costi significativi per Intel.
Sarebbe molto piu' costoso progettare un socket uguale per tutti che possa durare per anni. Invece Intel fa un socket a misura dell'esigenza del momento. Questo evidentemente minimizza i costi per Intel.
C'è qualche contraddizione, se l'obiettivo di Intel fosse veramente preservare i prodotti vecchi e salvaguardare i clienti perchè avrebbe cambiato più volte socket nel corso degli anni?
> a volte mi chiedo perchè non siamo rimasti sul vecchio 68000 a 8MHz
Mai detta una cosa del genere, dico solo che in ambito consumer sarebbe auspicabile una certa satabilita' per almeno 4-5 in modo che:
- si salvagaurdia l'investimento del consumatore
- si permette/si invoglia chi sviluppa software a ottimizzare il codice
Mi pare piu' che ragionevole.
E in quest'ottica gli interessi di Intel sono stati anche gli interessi dei consumatori (non perche' Intel sia una onlus, ma per semplice coincidenza).
Addirittura ringraziare Intel? ^^
Anch'io non voglio farti cambiare idea, a volte mi chiedo perchè non siamo rimasti sul vecchio 68000 a 8MHz...
Immagino i gheimer che acquisteranno sta roba
Cosa sarebbe l'uso quotidiano "un po' spinto"? Browsing su siti "spinti"?
Si si, i pornazzi si gustano di piu' con la RAM a 4.600MHz! :D
Ma per l'uso quotidiano, anche un po' spinto, queste frequenza si notano in velocità/prestazioni generali?
Ma non t'accorgi che mi stai dando ragione? LOL!
Se un OS di oggi gira ancora benissimo su un Q6600 e' proprio perche' Intel ha mantenuto una continuita' di architettura e un incremento di prestazioni marginale.
Immagina se avessimo avuto gli 8core quattro anni fa e oggi lo standard fossero i 16core o se fossimo passati dai 64bit ai 128bit.
Comunque non devo farti cambiare idea, io parlo solo da ingegnere software che ha appena rilasciato un software open source (cerca pure su google 'Node.js for iOS') che va circa 5 volte piu' veloce di come andava il suo precedecessore JXcore (questo a parita' di hardware), per darti un'idea di cosa si possa ottenere ottimizzando il software.
Per concludere ti dico una cosa: ringrazia Intel che non ha messo AVX-512 gia' sull'8700K, dovrebbe invece esserci l'anno prossimo sul 9700K.
Poi ne riparliamo di cosa una CPU d"vecchia" (incluso il tuo nuovo Ryzen) puo' fare rispetto ad una con AVX-512 quando si parla di rendering o video processing (hint: incremento prestazionale da un minimo di x2.5 a salire).
Finto problema, le CPU hanno potenza sufficiente per fare tutto da anni. Oggi un moderno S.O. è utilizzabile sia su un vecchio q6600 di 10 anni fa sia su un moderno i9 quasi con la stessa esperienza di utilizzo (entrambi con SSD). Per il discorso giochi il grande balzo in avanti è stato fatto in ambito GPU e non ho notato quello che dici tu. Anche per il discorso Rendering, una CPU di 10 anni fa mi permette di utilizzare il mio programma esattamente come un moderno Octacore, ne più ne meno. La differenza la vedi quando vai a cliccare sul tasto 'Render'... 1min22sec vs 9min33 e quello non è discorso di ottimizzazione, li è proprio una questione di forza bruta.
Se ogni anno si avessero miglioramenti sensibili nelle prestazioni delle CPU, chi sviluppa giochi o programmi per il mercato consumer non avrebbe alcun motivo di cercare di ottimizzare il proprio software per le CPU ormai diventate vecchie. Quindi in due-tre anni quello che tu consideri un PC all'altezza, sarebbe gia' obsoleto e se tu volessi usare una nuova versione del software di rendering ti troversti sensibilmente penalizzato, per non dire del tutto abbandonato.
Contento tu!
E questo sarebbe ancora peggio per chi il PC lo usa per giocare. In quel caso la longevita' dei PC sarebbe ancora piu' corta.
Non e' che serve una laurea per capire che mantenere le prestazioni dell'hardware entro miglioramenti marginali e' la cosa migliore possibile per le tasche dei consumatori.
Se invece parliamo di ambito professionale, dove c'e un ritorno economico direttamente proporzionale all'aumento delle prestazioni del server o della workstation, il discorso ovviamente cambia, ma qui stiamo parlando di consumer mainstream.
Sinceramente da consumatore è un ragionamento che non capisco. Ho assemblato tre settimane fa un Ryzen 7 per fare esclusivamente rendering a scopo hobbystico quindi gli 8c/16t mi servivano come il pane e i costi della controparte Intel erano da strapparsi i capelli. Se tra qualche mese uscisse un ipotetico Ryzen 2 (o un nuovo Intel) che migliora prestazioni, temperature e consumi non potrei che esserne contento. Non vedo quale sia il problema, non è che le nostre CPU smettano di funzionare così all'improvviso. Poi se le nuove caratteristiche servono si cambia, altrimenti si tiene tutto 10 anni.
Il fatto che una cpu di 5 anni fa vada ancora bene in parte è per demerito intel che ha aumentato le prrstazioni del 10% passando da una generazione ad un'altra. Il fatto che ryzen non abbia supporto è perche amd non è di certo intel, non ha i suoi soldi e i suoi numeri. Inoltre delle colpe le avevano i produttori di motherboard. Io voglio vedere salti generazionali importanti, non un semplice cambio di socket per non avere praticamente nulla in cambio.
Merito di Intel che ci mette il lavoro e gli investimenti per garantirlo.
C'e' cosi' tanta gente (non dico che tu sia tra questi, eh!) che non capisce che la stabilita' della piattaforma e i suoi miglioramenti marginali di generazione in generazione sono si' una gran fonte di guadagno per Intel, ma anche una garanzia di longevita' e sbabilita' per i clienti.
Basta vedere che con una CPU top di gamma di 5-6 anni fa si e' tutt'oggi al passo coi tempi. Se Intel avesse rilasciato CPU 6-8core nella fascia mainstream gia' due o tre anni fa, oggi una CPU di 6 anni fa al massimo la si potrebbe usare come fermacarte.
Chi dice che Intel vuole far spendere piu' soldi ai clienti ha come minimo problemi con l'aritmetica. Intel vuole ottenere il massimo ritorno sugli investimenti fatti.
Non e' che una nuova CPU/piattaforma la progetti a costi irrisori.
Sono investimenti di miliardi di dollari che vanno ammortizzati.
Ovvio che Intel non ha nessun interesse a rendere obsoleta con le proprie mani una sua piattaforma se non c'e' concorrenza. Pero' questo fatto ha anche l'evidente vantaggio che i consumatori sanno che acquistando una CPU top di gamma possono vivere sereni almeno per 5 anni.
Poi va bene che ogni 4-5 anni ci sia qualche novita' importante come e' stato con Ryzen quest'anno, ma sarebbe una follia se questo avvenisse ogni 1-2 anni.
Gia' il fatto che i 10nm di Intel e i 7nm di AMD (GloFo) possano arrivare gia' l'anno prossimo per me non e' una cosa positiva, e comunque mi auguro che una volta arrivati si resti con quelli per almeno 2-3 anni.
Il bello di non cambiare architettura da una gen all'altra, e ti sei perso x99 mi sa, un disastro i primi mesi.
Non è tanto ryzen a non supportarle, sono più le mobo a fare le bizze oltre i 3000 mhz.
Che poi i ryzen siano certificati per supportare fino a 2666 mhz è più un discorso di stabilità.
certo che avere le RAM per ryzen è stato un massacro di early adopters.
Intel invece ha sempre tutto pronto.
chissà quanti vantaggi potrebbe avere ryzen se supportasse ram di questa frequenza