
20 Marzo 2019
Si chiamano Jared e Chad e sono i fondatori di Studio MDHR, la software house che ha dato vita a Cuphead, un indie game mostrato per la prima volta all'E3 2014 sul palco di Microsoft. Un video di pochi secondi, 35 per la precisione, che però sono bastati per entusiasmare critica e pubblico e cambiare la vita ai due ragazzi canadesi, cresciuti a pane e videogiochi.
Sono passati ben tre anni da quel 9 giugno del 2014 e dopo numerosi rinvii, l'action-platform caratterizzato da un grafica cartoon anni 30, con filtri per riprodurre le pellicole invecchiate, approda su PC e Xbox One.
Un successo praticamente già scritto. Spesso però accade che quando l'hype nei confronti di un videogioco raggiunge livelli molto alti, il prodotto finale, una volta provato, non soddisfi e la delusione è dietro l'angolo, sarà il caso di Cuphead? No ! Il gioco firmato da Jared e Chad è un capolavoro non solo stilisticamente, ma anche a livello di gameplay.
Cuphead e Mugman sono due "uomini-tazza" con tanto di cannuccia, uno è rosso e l'altro è blu, vivono sull'isola di Inkwell e amano il gioco d'azzardo. Passano quindi le loro serate al Casinò e la fortuna gli sorride quasi sempre, ma una sera ricevono un invito inatteso: il proprietario del Casinò vuole infatti sfidarli al gioco dei Dadi.
Si tratta in realtà del Diavolo in persona e la posta in gioco è davvero alta: in caso di vittoria infatti i due simpatici uomini-tazza potrebbero diventare i proprietari del Casinò, ma se perdessero dovrebbero vendere l'anima al "boss" degli inferi.
Ovviamente la partita non va nel migliore di modi. La fortuna ha girato le spalle a Cuphead e Mugman che perdono la sfida contro il Diavolo. Hanno però ancora una possibilità per salvarsi: devono recarsi su un'isola e recuperare tutte le anime di coloro che hanno un conto in sospeso con il re degli inferi.
Inizia in questo modo la nostra avventura, che viene narrata tramite le pagine di un libro illustrato. Giocando in solitaria si vestiranno i panni di Cuphead mentre, in cooperativa, il secondo giocatore controller Mugman.
Non è solo l'aspetto grafico a riportarci indietro negli anni, ma anche il gameplay e soprattutto il livello di difficoltà allineato a quello di storici ed impegnativi titoli degli 80 e 90, tra cui l'indimenticabile Mega Man o Ghosts & Ghouls. Cuphead è capace di mettere in difficoltà qualunque tipo di giocatore, anche il più esperto, e farà sudare le fatidiche sette camicie.
Spesso verrà la tentazione di lanciare il controller dalla finestra, altre volte pronunceremo qualche parola 'poco carina' contro uno dei tanti boss e in alcuni frangenti saremo persino pervasi da un senso di frustrazione. Avremo però sempre una gran voglia di proseguire nel gioco e di sconfiggere ogni singolo "cattivone" perché la soddisfazione che si prova nel momento della vittoria è inimmaginabile.
Il sistema di controllo è semplice e basilare, in generale il nostro uomo-tazza può camminare-correre, saltare, sparare a raffica colpi infiniti in varie direzioni, eseguire scatti in aria per coprire distanze maggiori, usare colpi speciali e "parry" una specie di parata attuabile solo contro alcuni proiettili rosa. Non mancano inoltre sessioni di gioco in cui il nostro Cuphead si trova a bordo di piccoli aerei e in questo caso i comandi di gioco variano leggermente.
La struttura è suddivisa vari mondi, ognuno con un'ambientazione ben precisa, completamente esplorabile e popolato da buffi personaggi che interagiranno con noi, raccontandoci aneddoti o dispensando consigli.
Il fulcro dell'intera esperienza di gioco sono indubbiamente gli stage dedicati alle geniali battaglie contro stravaganti boss che richiedono strategie di attacco sempre diverse. Sono 30 gli scontri che affronteremo e ogni battaglia è unica nel suo genere: le situazioni e i personaggi creati da Jared e Chad sono coreografici, creativi, travolgenti e perfidi, in grado di lasciare chiunque a bocca aperta.
Affronteremo carote giganti, bizzarri personaggi, pecoroni volanti, enormi api regine e persino il genio della lampada, insomma non si incontrerà mai un boss uguale all'altro. Vincere e annientare il nemico di turno, però, non sarà per nulla semplice neppure impostando il livello di difficoltà su Simple.
E' necessario sparare a raffica, essere reattivi, e studiare attentamente i pattern d'attacco dell'avversario al fine di capire come muoversi. In alcuni livelli saremo all'interno di stage fissi, altri si muoveranno in orizzontale o in verticale mentre contro certi boss saliremo a bordo di piccoli aeroplani.
Le vite a disposizioni inizialmente sono tre terminate le quali il Game Over sarà inevitabile. I nemici non sono dotati di una barra della salute e quindi non sappiamo con esattezza quanto arriverà il fatidico KO, tuttavia nel corso del combattimento si evolvono, si trasformano e modificano persino i loro attacchi.
Cuphead però non è solamente un susseguirsi di scontri con i boss: sparsi nei vari mondi troviamo anche Mausolei e livelli Run'n'Gun, contenuti spettacolari, ben strutturati, creativi che risultano dei piacevoli diversivi per spezzare il ritmo tra una boss fight e l'altra.
Gli stage "Corri e Spara" sono sessioni di gioco strutturate come dei platform bidimensionali a scorrimento con nemici e mini-boss da evitare o annientare, sparando a raffica colpi infiniti in qualsiasi direzione mentre si corre e si salta. Presenti ovviamente ostacoli da superare, da scansare e piattaforme mobili di ogni genere su cui saltare.
Arrivare alla fine dei livelli non è semplice e anche se i comandi di gioco sono intuitivi e basilari vanno padroneggiati al meglio: sbagliare significa infatti perdere una vita e in Cuphead non esistono checkpoint: una volta terminate le vite, si deve ricominciare tutto lo stage dall'inizio.
I livelli Run'n'Gun inoltre sono molto importanti in quanto al loro interno saremo in grado di recuperare alcune monete per fare acquisti da Pork Rind, un suino che gestisce un negozio di contrabbando. Spendendo i "Coin" potremo potenziare Cuphead con tipi di sparo alternativi, vite aggiuntive e abilità extra.
I Mausolei, invece, sono stage che propongono sfide con regole ben precise, come ad esempio eliminare una serie di nemici utilizzando una specifica abilità. L'impresa, una volta portata a termine, garantirà esclusive ricompense in termini di bonus extra.
L'unico aspetto che non è riuscito ad entusiasmarci è la cooperativa, al momento disponibile solo in locale. Cuphead infatti è il classico gioco che offre il meglio in single player. Non fraintendeteci, la possibilità di giocare insieme ad un amico è divertente e ben amalgamata - è possibile anche salvarsi la pelle a vicenda riportando in vita l'anima del nostro compagno di squadra - ma quando si vince da soli, la sensazione che si prova è tutta un'altra cosa.
Visivamente Cuphead è unico nel suo genere ed è in grado di stregare chiunque. Il titolo è stato infatti realizzato disegnando su carta, a mano, ogni singolo elemento proprio come accadeva un tempo. Una grafica cartoon in stile anni 30 che ci riporta con la mente agli storici cartoni animati di Braccio di Ferro, Mickey Mouse e company.
Tutto è impeccabile e riprodotto nei minimi dettagli: dalle evocative ambientazioni, alle animazioni goffe, esagerate ma eccellenti e fluide dei personaggi, dei nemici e dei boss, fino ad arrivare ai filtri utilizzati per riprodurre le pellicole invecchiate.
Ogni elemento presente nel titolo firmato da Studio MDHR è stato inserito con una cura maniacale e un'attenzione ai dettagli elevatissima. Nulla è dettato dal caso, ogni singolo aspetto ha un senso e un obiettivo ben preciso: quello di coinvolgere gli utenti in un suggestivo, seducente e a tratti anche oscuro mondo di gioco capace di riportarci in un'epoca ormai lontanissima.
I nemici, il level design e le situazioni proposte nelle boss fight e nei livelli Run'n'Gun sono geniali e mai ripetitivi, il tutto impreziosito da un livello di difficoltà davvero alto che richiede abilità, ma anche tanta pazienza. A completare Cuphead non poteva inoltre mancare un soundtrack d'eccezione, ispirata, piacevole e coinvolgete composta da tre ore di brani musicali che lasciano senza fiato.
Cuphead è un capolavoro ed è davvero difficile trovargli dei difetti. Tecnicamente è perfetto nessun calo di frame rate, nessun bug, nessuna incertezza a livello di comandi di gioco e include persino una modalità in Bianco e Nero (da sbloccare).
Visivamente è un'opera d'arte e le meccaniche di gioco sono capaci di stregare chiunque con un livello di sfida che attualmente nessun titolo è in grado di proporre.
Possiamo però citare due piccoli difetti relativi ai livelli Run'n'Gun che purtroppo sono molto pochi, 6 per la precisione, e alla mancanza della modalità cooperativa online che, per quanto a nostro avviso non essenziale in Cuphead, alcuni giocatori potrebbero desiderare.
Commenti
VENDEREBBE? apposto!
non usi la tv, per videogiocare.. guardare un film.. canale musicale, cioè.. sei incredibile (non credibile). Il lettore 4k della S è OTTIMO, ma tu non ce l hai quindi cosa caxxo giudichi
ancora con la Coop? vai al Lidl o la Pam
Esatto. Fine. E TLOU è un remastered, oltretutto.
Se non erro sì
E' play anywhere ovvero giocabile su pc e xbox con un solo acquisto?
Quelle veramente buone sono Uncharted e the last of us
E ma loro hanno tutte le esclusive non lo sai? No man's sky, knack, knack 2, drive club... XD
Gli vuoi proprio male!
Stile da vendere!
"Microsoft non ha esclusive" (cit.)
"Xbox non ha giochi" (cit.)
... sonari, suuuuuuuuka!
Cioe solo per questo Xbox>PS
Beh non è che comunque si sono inventati qualcosa hanno praticamente copiato i personaggi dai cartoni vecchi , comunque sembra un bel gioco passatempo
Eh non me lo spiego ma le tazze non so perché mi urtano! Ovviamente non è un vero problema, probabilmente me lo prenderò il gioco perché sembra davvero un capolavoro... però boh il fatto che siano tazze mi infastidisce un po'.
Perché Rayman sembra una melanzana?
Perché in Earthwormgym e Worms i protagonisti sono dei vermi?!
Perché nei platform Disney sono topi, papere, etc etc?!?
Perché Sonic è un riccio blu?!?!
Perché Mario è un idraulico?!?!?!
Perché in Cuphead gli eroi sono delle tazze?!?
Dealbraker per tutti!!!
Sì
Kingdom Hearts, mondo del Castello Disney, livello Steambot Willie ti dice niente? il nome del livello non me lo ricordo, sono anni che non ci gioco
vuoi proprio farlo lasciare con la fidanzata? XD
tutti gli elementi sono disegnati a mano e poi scansionati...
la grafica è maestosa, altroché!
perché delle tazze?
sei serio?
no, è uno sparatutto. Con 6 livelli platform run & gun
Non so perché non lo ho, ma c'è la scritta "Press a button to join", nella mappa del mondo... Tipo nei cabinati, ma non durante il livello ma nella mappa del mondo diciamo
Stile gli ultimi crash bandicoot?
Fa silenzio
Sarebbe una specie di Rayman? (intendo l'originale del '95)
Ho visto diversi video su youtube (senza commentari vari, per sentire la colonna sonora originale) e mi è venuta voglia matta di acquistarlo anche se non mi piace tantissimo il genere di gioco, tanto di cappello agli sviluppatori...
Semplicemente un capolavoro
ah beh..io sto finendo Super Ghouls 'n Ghosts con un solo gettone...
Sullo scaldatazze?? Dì la verità, questo è un modo per barare!!
Sembra davvero molto bello... ma perché delle tazze? Giuro sta cosa non so perché riesce a eliminare tutta la voglia che potrei avere di provarlo.
per te infatti lo comprato sulla one
davvero un bellissimo gioco
Prova Mighty No. 9
e allora che bestemmie siano
inutili i tuoi commenti, vai a giocare
Vedila così, quando batti un boss godi che manco con i migliori video di Brazzers.
Un nome, una garanzia vedo
Ti consiglio anche LittleBigPlanet, da giocare in due è molto divertente e rilassante (almeno i primi livelli).
Peccato ci sia anche per PC, quindi XB rimane sullo scaffale.
forse volevi dire play station
bestemmie
Sì ma lo dici per un gioco che oltre ad un ottimo gameplay ha una delle grafiche più belle degli ultimi anni (perchè sì, la grafica di sto gioco è spettacolare)
Ricorda pero che è difficile questo gioco! Ti consiglio anche per giochi in splitscreen la serie lego e Rocket League..
Ho appena passato la terza isola....quello che troverai più avanti è geniale ma non voglio rovinarti la sorpresa! Nel fare Cuphead questi ragazzi hanno avuto un inventiva strabiliante e tanta, tanta passione!
Una buona grafica non vuol dire solamente fotorealismo. Questo gioco ha una grafica spettacolare, perché appunto, curata in ogni minimo dettaglio
domanda per i giocatori di vecchi data...a livello di difficoltà come si posiziona rispetto ai vari run'n'gun e shoot'em up degli anni '90? ricordo che i vari Contra e Metal slug facevano bestemmiare non poco. Oppure è più accessibile come Gunstar heroes?
Graficamente io lo trovo un opera d arte
Si ed anche i salvataggi sono sincronizzati, riprendi esattamente dove hai lasciato su PC od Xbox
CAPOLAVORO. Stregato totalmente.
Hai mai visto un gioco che riporta allo stile dei primi film di animazione? Io mai...
Comunque con me sbagli di grosso, sarò giovane, ma sono uno dei pochi che porta avanti una cruenta crociata contro chi sostiene che la grafica abbia la minima importanza in un videogioco...
Per me la grafica viene proprio all'ultimo posto nella scelta di un videogioco, anzi, non la considero mai come un fattore di scelta...