Abbiamo visto come le ore passate siano state cruciali per l'ecosistema Windows Mixed Reality, l'approccio alla VR di Microsoft. Ci sono state diverse novità, tra cui l'apertura dei preordini per i visori costruiti dai partner, il nuovo visore di Samsung, l'arrivo del franchise Halo con un titolo dedicato al day one, e la promessa di SteamVR (preview) entro Natale.

Microsoft vuole però anche esplorare le possibilità di sfruttare la Mixed Reality come piattaforma social. L'obiettivo è differenziare la propria offerta dal concetto di VR che la gente identifica più facilmente - fruizione di contenuti video/ludici. Ecco quindi che arriva la notizia dell'acquisizione della startup AltspaceVR.

AltspaceVR è un'app che permette di collegarsi ad un mondo virtuale popolato da centinaia di altre persone attraverso un visore VR. Si può chiacchierare, guardare concerti e stand-up comedy, giocare in compagnia e molto altro ancora. Circola da un po' su Oculus Rift, SteamVR, Google Daydream, HTC Vive e Samsung Gear VR.

Il progetto si stava avviando verso la chiusura definitiva. AltspaceVR aveva finito il denaro a disposizione e, con appena 35.000 utenti attivi, non era riuscita ad assicurarsi un nuovo round di investimenti. Intorno a luglio era andata anche offline, per poi tornare poco dopo forte di una nuova liquidità ad opera di un'azienda anonima. Era proprio Microsoft.

A Redmond non mancano certo i servizi per concretizzare questa visione. Immaginiamo le videochiamate VR via Skype, o le innovative possibilità per i fan Xbox di seguire le grandi conferenze in streaming. Ecco il commento integrale rilasciato dall'ufficio stampa a TechCrunch:

Microsoft è entusiasta di incorporare tecnologie di comunicazione nell'ecosistema mixed reality. Oggi, le esperienze social possono essere a senso unico: testi, foto e video sono pubblicati da una persona singola, e fruiti dagli altri più avanti. Ma AltspaceVR prende i social network, li combina con esperienze in tempo reale, e sfrutta un sistema di comunicazione immersiva per trascendere dalla condivisione di post alla condivisione di situazioni. Situazioni di persone, luoghi e cose hanno un significato più profondo e, di conseguenza, sono più memorabili.