
02 Ottobre 2017
Dopo averci abituato per tutti questi anni a dei prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo, l'azienda cinese Xiaomi sarebbe pronta ad effettuare il grande passo finanziario: entrare in borsa.
Secondo un nuovo report, Xiaomi potrebbe effettuare l'offerta pubblica iniziale alla Borsa di New York (NYSE) avendo raggiunto una valutazione pari a 69 miliardi di dollari. Gli analisti del settore prevedono infatti un deciso superamento degli obiettivi annuali che consentirebbe al noto brand cinese di concludere con estremo successo la IPO.
Alcune recenti dichiarazioni rilasciate dal CEO, Lei Jun, hanno messo in evidenza il grande ottimismo di Xiaomi che, nel 2017, punta a raggiungere i 100 miliardi di Yuan (quasi 13 miliardi di euro) di fatturato annuo e poco meno di 100 milioni di dispositivi (ben 10 milioni di smartphone al mese solo nell'ultimo trimestre).
Con queste dichiarazioni, dunque, Xiaomi suggerisce di aver superato il momento difficile registrato ad inizio anno, caratterizzato dalle vendite calate drasticamente nel 2016 e dalle difficoltà nella gestione di un periodo di transizione determinato da una "crescita troppo veloce".
Anche negli anni scorsi, durante la fase del ''boom'' dell'azienda, era stata avanzata l'ipotesi di un'imminente quotazione in borsa, circostanza che tuttavia non ha avuto luogo. Che sia la volta buona anche per lo sbarco definitivo nel vecchio continente? Ancora non lo sappiamo, ma la recente collaborazione con Google per la realizzazione del prodotto Android One, Xiaomi Mi A1, potrebbe essere però un indizio concreto.
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Commenti
...ecco, non proprio
Nexus 6P... LG G6... Nokia 8... Dai non diciamo vaccate e sono i primi che mi sono venuti in mente.
Ti sbagli
Da quello che so non e possibile inserire un chip NFC con la scocca in metallo
Che c'entra il metallo con NFC?
E con l'aumento dei prezzi bisogna vedere poi se hanno ancora senso rispetto alla concorrenza.
NFC mi sembra difficile dato che si ora usano il metallo come materiale
....al quale sarà affiancato un sensibile aumento dei prezzi....
vogliamo banda 20, jack da 3.5 e NFC su tutti i telefoni altro che quotazioni in borsa!
Si beh se aggioranssero la Mi Box ... maledetti...
Ecco il vero obbiettivo di Lei Jun e soci , a loro non interessa guadagnare dai telefoni ,
per arrivare a 10 miliardi di dollari con i loro margini per telefono ne dovrebbero vendere miliardi , vendono la prospettiva di crescita aziendale.
come i vari gearbest , myefox ecc che vi vendono i mi band 2 a 15 euro spediti o il miA1 a 170 euro, ma anche i vari weekend senza i v a di unieuro prima della quotazione in borsa, tutta finanza
Ma questo è ovvio. Io credo che Xiaomi voglia quotarsi in borsa per acquisire capitali sufficienti per diventare un produttore globale. L'aver stretto rapporti importanti con Google, con la Mi box prima e con l'A1 di recente, fa solo protendere che si vogliano muovere in questa direzione.
Più che altro un rischio molto grosso...se una azienda ha un profitto e guadagno eccellente, può anche evitare la borsa. Quando viene quotata è per prendersi capitale ma se fa passi falsi può colare a picco in un attimo. Bisogna vedere che potere monetario hanno in Xiaomi.
Ecco il vero obbiettivo di Lei Jun e soci , a loro non interessa guadagnare dai telefoni
come d' altronde i vari gearbest , myefox ecc che vi vendono i mi band 2 a 15 euro spediti o il miA1 a 170 euro. tutta finanza
mmm... k.
E senti, ma allora la quotazione in borsa è una cosa brutta brutta?
Qunado ci si quota i motivi sono 2, o servono soldi o serve dividere i debiti :D
quotazione e successivamente piano di espansione per dare valore al titolo.