SpaceX prova a registrare il marchio Starlink per la sua rete di satelliti

21 Settembre 2017 17

La corsa allo spazio di SpaceX passa attraverso diversi settori, tra cui anche quello delle telecomunicazioni. La società di Elon Musk, infatti, non è concentrata esclusivamente verso l’obbiettivo di portare l’uomo su Marte, ma anche sulla realizzazione di una fitta rete di satelliti che possa permettere una maggior diffusione della connettività gigabit in ogni angolo del pianeta.

Questo ambizioso progetto, composto da ben 4400 satelliti, oggi ha un nome e si chiama Starlink. Questo dettaglio arriva grazie ad un recente documento che SpaceX ha sottoposto all’ufficio brevetti statunitense, attraverso cui la società sta provando ad ottenere l’approvazione del marchio registrato Starlink.

L’intero gruppo di satelliti dovrebbe posizionarsi in diverse orbite comprese tra i 1.100 e i 1.325 chilometri di altitudine, offrendo una copertura globale caratterizzata da una latenza delle comunicazioni particolarmente bassa, pari a 25ms. Si tratta di un valore che, sebbene sia lontano da quello offerto dalle reti cablate, potrebbe stravolgere l’utilizzo della rete in moltissime aree rurali, dal momento che le soluzioni attuali non sono in grado di fornire latenze inferiori ai 600ms.

SpeceX non è la sola ad essere interessata nella realizzazione di questo tipo di rete satellitare, tuttavia è l’unica società ad essere in grado di abbattere i costi di trasporto, grazie al proprio sistema di trasporto basato sui Falcon 9. Anche al netto di questo risparmio, Elon Musk sottolinea che l’intero progetto Starlink non costerà meno di 10 miliardi di dollari. I primi lanci dovrebbero prendere il via nel 2019 e continuare sino al 2024.


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Commenti

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Svasatore

Ah sì? Me li mostri questi mattoni?

nutci

La mandiamo sul sole. A voglia a bruciarne.

Simplyme

scusate, ma una sovraesposizione a troppe radiazioni alla lunga non fa male? (considerando che per ogni connessione oltre al segnale del satellite ci sarà quello di un trasmettitore qui sulla terra)

Tom Smith

A me sembra perfetto questo nome. In attesa di vedere come farà e se sarà veramente possibile portare in orbita tutti questi satelliti in pochi anni. Certo, spacex sta facendo passi da gigante ma 4000 satelliti sono tanti da portare su con dei lanci che in media ADESSO sono 40-50 decina più o meno.

Tom Smith

Sta portando il futuro molto più velocemente di quanto ci aspettassimo

Tom Smith

Questa simulazione è un esagerazione i satelliti sono piccolissimi e questi o sono ancora di più e si trovano in orbita più bassa degli altri. Però la spazzatura spaziale è un problema da risolvere

dario

sìsì, infatti ripeto, non volevo minimizzare, il problema c'è, non tanto per il numero di satelliti quanto per l'assenza a oggi di mezzi efficaci, efficienti e produttivamente fattibili in grado di ripulire dai detriti... dicevo solo che al di là della drammatizzazione offerta dalla simulazione, che per forza di cose non può essere con i satelliti in scala, altrimenti non si vedrebbe nulla, il rapporto tra numero di satelliti e superficie dell'orbita terrestre è ancora bassino! :) anche perché i veicoli non possono zigzagare tra i satelliti ma le collisioni spaziali, dove subentrano 3 assi invece di due, diventano enormemente più rare... l'iss stesso, in 20 anni di 16 orbite al giorno, ha avuto solo 2 collisioni con microframmenti di pochi cm. :)

LaVeraVerità

Il post voleva essere in buona parte ironico ma parlando seriamente il problema, oltre al fatto che un veicolo spaziale non può zigzagare tra i satelliti come farebbe una automobile, sta nella esponenziale quantità di detriti che derivano dalle collisioni o dai satelliti decommissionati. Queste possono generare (e generano) un numero di frammenti molto elevato che, in una reazione a catena di collisioni successive, diventa esponenzialmente alto. Le dimensioni di ogni frammento si riducono progressivamente ma considera che la forza di impatto di un frammento, anche di soli due centimetri, in funzione della enorme velocità alla quale orbitano, è in grado di perforare o produrre danni seri a mezzi e satelliti in servizio.

dario

tanti sono tanti, ma in questa simulazione li mostra grandi come stati... sono intorno ai 16.000, per la maggior parte ben più piccoli di un'automobile e orbitanti ad altitudini significativamente differenti. calcola che solo in valle d'aosta circolano 200.000 automobili.
insomma, non voglio minimizzare ma la situazione non è (ancora) così drammatica. :)

Vinx

a livello di s.y.n.a.p.s.e

LaVeraVerità

Ma si, dai che c'è ancora un sacco di spazio nello spazio, altrimenti non si chiamerebbe spazio.
https://uploads.disquscdn.c...

Massi91

Si ma per area con latenze così alte si intendono deserti haiti e paesi poveri, non il molise per esempio anche perchè sono fatti per coprire centinaia di km non una sola regione

IRNBNN

Si sta costruendo tutto da solo, mattone su mattone (viene su una grande casa) xD

Valce73

Ma quanto è avanti sto Musk???
SpaceX in realtà gli serviva per le commesse della NASA e altri enti.
Poi mettere in orbita la sua costellazione di satelliti per la comunicazione ad altissima velocità su tutto il pianeta.
Visto che ci si trova con un piccolo sforzo Space X potrebbe sviluppare una nuova tecnologia per i viaggi su Marte... che altro? :D

Matteo795

Avevo letto stonex

Vinx

Santosssssssslink suonerebbe meglio

dannyD

Finalmente una rete che non si ferma alle 4 città principali! Sperando che lo faccia davvero

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