
16 Gennaio 2019
Lo scorso weekend è stato caratterizzato dall'apertura dei server dedicati al gioco online di Dragon Ball FighterZ, picchiaduro targato Arc System Works basato sull'universo creato da Akira Toriyama.
La versione di prova a disposizione ha dato la possibilità a diversi videogiocatori selezionati di entrare nel mondo di Dragon Ball FighterZ e di testare in prima persona un gameplay che sembra avvicinarsi moltissimo alle classiche produzioni degli sviluppatori, come ad esempio Guilty Gear.
Effettuando l'accesso a Dragon Ball FighterZ, il sistema richiederà di inserire le proprie generalità, in modo da effettuare una sorta di localizzazione. Dopo aver inserito il proprio nickname, il gioco avrà inizio, catapultando così l'utente in una sorta di hub dedicato alle diverse modalità presenti nel'esperienza.
La Closed Beta ha permesso solamente di accedere in un'arena dedicata agli scontri tra avversari umani, senza contare inoltre la funzione di visualizzazione dei replay e soprattutto della gestione del proprio team. Gli utenti più curiosi hanno avuto modo inoltre di partecipare alle varie battaglie come semplici spettatori, elemento che fungerà sia da importante fase di studio dei propri avversari che da via per imparare le diverse tecniche a disposizione.
Goku, Vegeta, Freezer, Junior, Gohan bambino, Crilin, Cell, Majin Bu, C16, C18 e Future Trunks sono i personaggi selezionabili in questa versione di prova. Prima di accedere alla partita è possibile creare il proprio team, scegliere i colori dell'outfit e associare un determinato stage e la canzone associata. Una volta selezionato il team è quindi possibile lanciarsi in battaglia e mostrare agli avversari le proprie abilità.
Ogni battaglia viene preceduta da una veloce animazione in grado di presentare il trittico dei personaggi, ovviamente ambo i lati. L'inquadratura passa quindi alla classica visuale 2D con al centro i due contendenti, i quali, dopo il classico conto alla rovescia, se le daranno di santa ragione.
Durante i nostri test abbiamo avuto modo di approfondire il gameplay. Da un lato il prodotto di Arc System Works è in grado di mettere in risalto meccaniche di attacco davvero semplici. Tre sono i tasti dedicati agli attacchi e uno all'utilizzo del KI, il quale permetterà di attivare le mosse basate sul lancio di piccole sfere di energia oppure caricare la barra delle super mosse. La pressione di diverse sequenze di attacchi andranno a comporre diverse combo, le quali potranno essere concatenate con tecniche più avanzate previa attivazione tramite l'utilizzo dello stick dedicato ai movimenti.
I tasti dorsali verranno invece utilizzati per sferrare super mosse o per gestire gli alleati. Su Playstation 4, R1 e R2 potranno essere combinati con lo stick per dare vita a stilosissime tecniche in grado di causare ingenti danni dal malcapitato nemico. L1 e L2 vengono utilizzati rispettivamente per chiedere un intervento da parte di un alleato in panchina, con tanto di azione di disturbo, oppure per effettuare la sostituzione. La scelta varia a seconda del tempo di pressione del tasto stesso. Per farvi un esempio, il personaggio attivo può chiedere aiuto dell'alleato numero 2 tramite il tocco di L1 mentre la sostituzione tenendo premuto il medesimo bottone. Il compagno numero 3 viene invece associato a L2. La sostituzione e la richiesta di assistenza è però gestita da una barra ad hoc, la quale permette il richiamo dell'aiuto solamente a patto di avere a disposizione un contatore effettivamente rimpinguato.
Rimanendo in ambito barre, andiamo ad analizzare l'utilizzo del KI. Il contatore è posto ai piedi di ciascun lottatore, il quale non solamente va a rendere possibile l'utilizzo delle mosse avanzate, ma permette inoltre di sfruttare mosse evasive come il movimento istantaneo. Tenere quindi alto il numero delle barre di energia significa avere a disposizione sia un comparto offensivo di spessore che un'arma di difesa convincente.
Se da un lato è possibile contare su un gameplay tanto profondo quanto efficace, dall'altro gli sviluppatori sono riusciti a donare al gioco un'atmosfera particolare e inserire animazioni in grado di dare la sensazione di essere immersi in una puntata del cartone animato. Determinate tipologie di mosse verranno infatti impreziosite da cut-scene non interattive ad alto contenuto spettacolare, le quali vanno a esaltare il momento con, ad esempio, esplosioni viste dal cosmo, città illuminate dalle sfere di energia e molto altro.
Chi conosce a memoria la saga si lascerà andare più volte in sorrisini di soddisfazione una volta utilizzate le tecniche innate di ogni personaggio. Goku padroneggia sia l'onda Kamehameha che il teletrasporto, si trasforma in Super Saiyan 3, richiama il Kaio-Ken e altro. Freezer si trasforma in Golden Freezer, ha dalla sua l'attacco che ha distrutto Namec e molto altro. Ogni lottatore dispone del parco mosse originale e soprattutto è in grado di mostrare i momenti più toccanti dell'opera principale. Gohan, ad esempio, potrà lanciare una Kamehameha ad una mano con l'aiuto dello spirito di Goku, ricordando così la fine della saga di Cell. Le citazioni sono tantissime, aspetto che permetterà agli utenti appassionati della saga di rimanere a bocca aperta scontro dopo scontro.
E' ancora presto per parlare di bilanciamenti a causa di un roster troppo ridotto e soprattutto un numero di ore fin troppo basso per analizzare alla perfezione ogni personaggio. Non ci è sembrato di avere nel parco lottatori un personaggio fin troppo inferiore rispetto ad altri. Persino Crilin è in grado di tenere testa a Goku e amici vari. Ci riserviamo però di approfondire il tutto una volta messe le mani sul prodotto finale. Nel frattempo abbiamo battezzato Freezer come nostro personaggio preferito, guerriero rapido e in grado di sfoderare un boost di potenza grazie alla forma Gold.
Durante i vari test non abbiamo mai riscontrato problemi di lag o disconnessioni. Le partite sono sempre risultate fluide e mai sporcate da fastidiosi ritardi nello scambio dati. Anche tecnicamente abbiamo davvero poco da recriminare. Se il prodotto finale dovesse mantenere gli standard di questa closed beta, avremmo davvero tra le mani il gioco definitivo dedicato a Dragon Ball.
Esplosioni, effetti speciali, giochi di luce, animazioni, cut-scene e moltissimi altri contenuti fanno da cornice a un prodotto che potrebbe davvero dire la sua nel mondo dei picchiaduro a due dimensioni.
Dire che siamo rimasti impressionati da Dragon Ball FighterZ è quasi riduttivo. I fan della serie potranno finalmente avere quello che sognavano fin dai tempi di Dragon Ball Z: Budokai 3 e soprattutto dal progetto Mugen. Il prodotto di Arc System Works sembra effettivamente possedere tutte le caratteristiche che un titolo del genere deve possedere. Accattivante, dinamico, colorato e soprattutto impegnativo, Dragon Ball FighterZ potrebbe essere il classico caso di capolavoro annunciato.
Non resta che attendere nuove informazioni sulla data di uscita. Ad oggi gli sviluppatori hanno annunciato che l'avventura verrà lanciata sui mercati durante il corso del 2018.
Commenti
spero ci sarà Gohan White!
ciao! Ma si può scegliere tra le musiche che c'erano nello Z? sarebbe una figata perchè le musiche erano incredibili
Ma anche i film avevano inizialmente il doppiaggio dynamic e i nomi erano corretti, poi Mediaset ha comprato tutto e ha ridoppiato in maniera scandalosa tutto quanto
Ma lo sai che... la serie di DragonBall a cofanetto su Amazon ha 3 lingue.
Una in Giapponese e 2 in Italiano... una Italiana dovrebbe essere quella del primo doppiaggio senza nomi storpiati e con le Kamehameah...
Almeno con super la Mediaset poteva correggere questo errore, siamo l'unico paese al mondo ad aver trasformato kamehameha in onda energetica...
È orribile questa versione
"onda energetica"... che vergogna sentirlo...
Si ma lo spazio 3d rispetto a quello 2d di FighterZ me li fa considerare comunque due giochi completamente diversi (personalmente preferisco l'ambiente 3d)... Xenoverse ha effettivamente arene enormi che ti danno una sensazione di libertà ma che a volte sono noiose anche solo per quanto ci metti a raggiungere l'avversario
Credo intendesse Budokai 3.
L'ambiente 3D di BTIII era comunque moooolto limitato rispetto a Xenoverse, ed era decisamente più coinvolgente, forse proprio per la maggior semplicità della visuale di gioco. Quella di Xenoverse è a mio avviso fin troppo dispersiva per un gioco di combattimento, tant'è che non l'ho minimamente goduto come invece BT3.
Amazon riporta come data di uscita il 28 Febbraio, è stata aggiornata poche settimane fa
"I fan della serie potranno finalmente avere quello che sognavano fin dai tempi di Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3..."
Mah... Budokai tenkaichi 3 si svolgeva in un ambiente 3d ed è molto simile al comunque ottimo xenoverse. Perchè un fan di tenkaichi dovrebbe sognare questo FighterZ?
Chi sei Goku non lo sai!! Hip Hip Hurrà!!