
11 Aprile 2019
Matebook E è un 2-in-1 migliore del vecchio Matebook. Prima di tutto, non c’è più quella goffa tastiera cover, tanto elegante quanto instabile e scomoda. Quest’anno, Huawei, ha installato un modello ad isola, ha cambiato touchpad e inventato un retro magnetico spezzato da una cerniera per creare un piede di appoggio funzionale. Quest’anno, Huawei, ha seguito Surface Pro nel modo corretto. Poi c’è l’aggiornamento hardware a Kaby Lake Core i5 (versione da 4.5 watt, quindi fanless), e il mantenimento della componentistica da ultraportatile che già conosciamo: lettore di impronte digitali nel bilanciere del volume, camera frontale Full HD, alimentatore USB-C da 20V a 5V quindi per caricare di tutto, e schermo da 450 nit, 1440p e 99% sRGB con digitalizzatore Wacom AES integrato.
Il risultato è un Matebook E consigliato a chi vuole viaggiare leggero (1100 grammi, 650 la parte tablet) e viaggiare stiloso, adattare il laptop alle gambe e ai tavoli reclinabili dei treni, degli aerei, dell’università. Ha una qualità costruttiva da top di gamma. I suoi 2 altoparlanti superiori coprono una sala riunioni e, finalmente, il suo touchpad può essere usato per ore senza crisi di nervi. Huawei Matebook E resta un prodotto costoso (circa 1200 euro nei negozi italiani - offerte e promozioni escluse) ma è più conveniente di Samsung Galaxy Book e Surface Pro 2017 ed include la Matedock 2 (HDMI, VGA, USB-C e USB-A) in confezione.
A conferma di quanto una bella tastiera renda piacevole tutto il resto, si finisce per mettere in secondo piano i vincoli prestazionali di una piattaforma hardware nata per uso leggero. Matebook E non è per giocare (è scontato per gli esperti, meno per chi si basa sul prezzo di vendita) mentre può far girare Photoshop, SketchBook e la suite MS Office in modo adeguato. Nel caso di un’urgenza, gestisce anche un montaggio video leggero con Adobe Premiere Pro - a patto che non si abbiano troppe pretese sui tempi di rendering.
Huawei non ha modificato il comportamento standard del Core i5-7Y54. Questo SoC possono portare la frequenza operativa molto in alto (3.2 GHz in Turbo su Single Core, poco meno in Dual Core) ma solo per pochi secondi. Matebook E si spinge in questi momenti fino a 15 watt, salvo poi tornare su valori più stabili di 8-4 watt. Questo spunto, questo sbalzo di prestazioni, garantisce una certa reattività per l’apertura delle applicazioni e le situazioni di carico brevi e intense.
Se un Core i5 come questo è abbinato a memorie RAM capienti e SSD PCI-E veloci, se il produttore ha installato un sistema di smaltimento del calore ad-hoc ed ha ottimizzato i parametri energetici, ne vengono fuori prodotti niente male: sottili, leggeri, freddi e con prestazioni perfette per l’uso giornaliero. A fine 2017 si tende ad installare Core i5 da 15 watt su design fanless (Acer Switch 5, Surface Pro i5, Huawei Matebook X - con risultati alterni) ma la qualità dei processori Intel Serie Y resta affascinante. Meno, magari, il loro prezzo di vendita.
Huawei Matebook E i5-7Y54/4/256 |
Microsoft Surface Pro i5 i5-7300u/8/256 |
Samsung Galaxy Book 12 i7-7200u/8/256 |
HP Spectre x360 13 i5-7200u/8/256 |
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recensione | recensione | recensione | ||
GeekBench 4 | 3630/6784 | 4303/8442 | 3846/7569 | 3344/7077 |
Cinebench R15 | 27.37/183 | 30.33/231 | 44.24/317 | 39.99/285 |
GFX Bench 4 Offscreen |
Car 694 Man 1377 TRex 2508 |
Car 1568 Man 2818 TRex 5196 |
Car 1567 Man 3310 TRex 6255 |
Car 1644 Man 3480 TRex 6390 |
3DMark | FireStrike 509 SkyDiver 1631 CloudGate 3088 |
FireStrike 891 SkyDiver 3324 CloudGate 4796 |
FireStrike 891 SkyDiver 3688 CloudGate 6104 |
FireStrike 902 SkyDiver 3777 CloudGate 6363 |
PCMark 8 | Home 2964 | Home 2650 | Home 3348 | Home 3359 |
CrystalDisk Mark | Seq 552/479 4K 34/77 |
Seq 1648/822 4K 41/123 |
Seq: 551/525 4K: 42/97 |
Seq: 1532/298 4K: 43/166 |
Temp Max | CPU: 94°C Esterna: 35°C |
CPU: 79 °C Esterna: 42 °C |
CPU: 91 °C Esterna: 58 °C |
CPU: 96 °C Esterna: 52 °C |
Test eseguiti in modalità massime prestazioni, con alimentatore collegato (ad eccezione della misurazione termica).
Date queste considerazioni, come va Matebook E? Bene nella gestione dei Core perché non raggiunge mai lo stallo tipico del throttling; l’usabilità, anche in contesti non suoi, resta decente. Benissimo nello smaltimento delle temperature: 35°C a contatto su vetro e retro dello schermo, con CPU che risponde al picco iniziale (94°C) oscillando tra i 75°C e i 50°C (vedi stress test Prime 95). Male nel multitasking evoluto perché i 4 GB di RAM si saturano in fretta e perché il modulo SSD è soltanto un SATA3. Da questo punto di vista, non c’è un miglioramento rispetto allo scorso anno.
Anzi: il partizionamento discutibile di Huawei vi porterà a rivedere l’installazione di alcune applicazioni. Perché dividere i 256 GB in due? Lavorare su questi aspetti del sistema operativo spaventa il 90% degli utenti. Le impostazioni energetiche di Matebook E tendono a privilegiare le prestazioni della CPU. E’ la GPU a mettersi da parte quando i watt a disposizione vanno spartiti. Il grafico Furmark+Prime95 sotto, con il consumo della Intel HD 615 che finisce ad appena 1 watt, è un chiaro esempio di cosa intendo.
La ritengo una buona idea. Dopotutto nessuno si aspetta di giocare o fare rendering 3D con questo prodotto, quindi ha senso lasciare spazio al processore. La scheda grafica - e tutto Matebook E - ha il suo contesto ideale nella riproduzione H.265 e VP9, nello streaming Netflix o SkyGo, anche grazie al volume di cui sopra e allo schermo tanto luminoso e omogeneo. Magari il DeltaE poteva essere migliore (è sopra i 4, quindi percepito come poco federe anche dall’occhio umano) e la regolazione automatica della luminosità meno conservativa (da fixare con un aggiornamento software).
Ma per un 12 pollici da viaggio così è un bene avere colori accentuati anziché neutri; dal guardare un video in azienda all'usarlo per mostrare la presentazione ad un cliente, oppure farne un riproduttore delle foto appena scattate ad un matrimonio. E, comunque, chi ha interesse in questi aspetti possiede anche una sonda, e quindi può calibrare il pannello sfruttando la copertura sRGB (99.6%) e AdobeRGB (80.6%) di cui è capace.
L'autonomia di questa nuova versione migliora di circa 30 minuti la vecchia. Non è merito della batteria perché resta la stessa 33.7 Wh. E' dovuto al passaggio da SkyLake a Kaby Lake, e alla maturazione dei driver del risparmio energetico. Kaby Lake riesce a stare su frequenze più alte con migliore efficienza, e questo, alla lunga, fa guadagnare qualcosa.
Nel test di navigazione internet con Chrome, 6 tab e un paio di estensioni, Skype a lato e schermo regolato al 50% (sensore di luminosità attivo - è un'impostazione conservativa in interni), Matebook E arriva a 6 ore. Supera le 7 ore nel test Netflix HD via app (a schermo intero e con volume al 50%) e arriva a 3 ore di carico massimo; questo ultimo risultato è importante perché ci fa capire quanto il consumo, una volta passati i primi minuti, sia pressappoco sempre quello.
Consumo orario | Autonomia | |
Internet Work in Wi-Fi | -17.3% | 5.8 ore |
Netflix HD App | -13.7% | 7.3 ore |
Giochi / Rendering / Stress Test Max | -33.8% | 2.95 ore |
Draining in standby (Wi-Fi) | -0.1% | 41.6 giorni |
Tempo di ricarica PC standby | +56% | - |
Luminosità schermo al 50% (circa 180 nit), audio al 50%. Modalità energetica bilanciata.
Proprio per questo motivo non ci sono miracoli quando si stacca la rete wireless e si lavora, magari in treno o in aereo, a documenti da ufficio o all'archiviazione di immagini con Lightroom; si riesce a guadagnare un'ora e qualcosa, non molto di più. La buona notizia è che il caricatore USB-C da 40 watt riesce sempre a caricare il portatile, anche quando siamo ai massimi giri: il consumo massimo su presa è di poco superiore ai 25 watt. Il caricabatteria è piccolo, leggero e compatibile con smartphone e tablet: sono tutte buone notizie.
Così come sa di attenzione verso i clienti l'inclusione in confezione della Matedock 2, anche lei dotata di USB-C con funzioni di carica. E' più piccola dell'accessorio integrato l'anno scorso e non ha più quella goffa custodia magnetica di protezione. Una dock USB-C che addolcisce il nostro giudizio verso la sola, unica, porta di destra.
Infine, apprezzabile la suite software Matebook Manager. L'abbiamo già vista su Matebook X. Serve a tenere aggiornati i driver (e, funziona!), a configurare la Matepen, a gestire le impronte digitali per il login a Windows ed avviare le procedure di backup e ripristino. Huawei le ha dedicato un tasto sulla nuova tastiera, e non ha installato altro per un portatile, finalmente, molto vicino alle Signature Edition di Microsoft.
Matebook E è equilibrato e pratico. Non ha veri difetti tecnici ed ha un rapporto tra configurazione e prezzo migliore di Samsung Galaxy Book e Surface Pro. A metà settembre resta costoso per l'hardware di cui dispone (i 4 GB di RAM sono il vincolo più evidente) ma potrebbe diventare il 2-in-1 da preferire con le offerte e le promozioni dei negozi online.
La nuova tastiera lo rende adatto alla scrittura, lo schermo lo rende adeguato ai lavori di grafica e al multimedia, la piattaforma hardware ne fa un prodotto buono in mobilità, mai caldo al contatto con le mani e facile da tenere in carica. Senza quel partizionamento creativo - e con un listino più basso, sarebbe da consigliare senza riserve. Così, resta uno dei migliori rivali di Surface Pro in commercio. Un bel passo in avanti rispetto all'edizione 2016 e un'altra conferma per gli investimenti di Huawei nel settore. Per altre informazione sulle configurazioni italiane visitate la pagina ufficiale di Huawei Italia.
Commenti
Salve ragazzi qualcuno potrebbe confermarmi 1 che può riprodurre l audio in dolby atmos e se con netflix si possono visualizzare i contenuti in UHD ? Chiedo perché lo userei anche per poter fruire delle due tecnologie sopra citate connettendolo a sintoamplificatore dolby atmos e tv 4k. Grazie
io prenderei la nuova versione di iPad con poco più 400 euro hai tutto.
Perdonami ma che te ne fai di un tablet con l'i7 la cui batteria dura 3 e scalda come una fornace per il piombo, se sei in movimento vero, hai bisogno di un TDP basso. Se hai bisogno di potenza il tablet è l'ultimo dispositivo che devi guardare, costano quanto un ultrabook e sono meno potenti di portatile tradizionale, il loro impiego ha un senso solo se fai rappresentanza, hai bisogno di prendere appunti, hai bisogno di una ottima autonomia per il resto il portatile è l'unica soluzione realizzabile e te lo dice uno che li ha provati davvero tutti.
One Note tutta la vita, inoltre se esiste una variante Android con blustack la installi senza fare alcuna fatica.
E' proprio come dici tu :)
Grazie ancora!
Figurati, felice di averti aiutato, nel tuo caso penso proprio che l'iPad sua la scelta migliore come studentessa di legge... I 2 in 1 li vedo molto più comodi per chi fa tanto laboratorio etc tant'è che io spesso le materie più nozionistiche e meno di calcolo continuo a preferire prenderle su carta e quadernoni ad anelli per annotazioni su PDF ed esercizi o cose prettamente numeriche invece uso il surface, uguale sarebbe con iPad perché comunque hai inevitabilmente una grafia diversa su schermo senza attriti rispetto alla carta
Io il massimo di sconto che ho visto è stato un centinaio di Euro. Purtroppo il prezzo è quello...sob.
Mi sa che ci siamo trovati nella medesima condizione, e mi sa che anche io alla fine prenderò l'iPad pro sulla base delle tue stesse considerazioni. Spero di non pentirmene.
Grazie mille, i tuoi commenti mi aiutano molto nella scelta: mi fanno capire che forse per me è meglio l'iPad pro.
Io studio legge, perciò quel che faccio è principalmente scrivere e sottolineare/annotare testi; e viaggio spesso, perciò quel che mi aspetto è una macchina che mi consenta di non portarmi appresso i miei mattoni di carta.
Viaggiando spesso, il fattore batteria è cruciale; di contro non ho così tanto bisogno di utilizzare programmi complessi e porte usb.
Per quanto riguarda la penna, anche a me era sembrato che quella dell'iPad avesse meno latenza e in generale una resa più "naturale" rispetto alle Wacom (quando l'ho provata mi è sembrata magica).
Insomma, visto che il tablet dovrei comprarlo principalmente per usarlo come un editor di testo e come un libro elettronico, forse farei bene a non farmi ingolosire troppo dai 2 in 1 e puntare tutto sulla penna.
Per quanto riguarda la tastiera, invece, ne ho una bluetooth per l'iMac (purtroppo non retroilluminata, ma piango con un occhio) e in America vendono una custodia fatta apposta per portarla in giro e poterla utilizzare come supporto per i tablet, perciò non dovrei comprare quella costosissima schifezza che la Apple propina ai propri fedeli polli come tastiera-cover.
L'unica perplessità che mi resta riguarda gli editor di testo che girano su iOs: non sono male, ma non sono completi come quelli per pc o Mac (per es. mi sono accorta che non hanno strumenti di sostituzione automatica delle parole, il che mi è molto comodo quando devo scrivere testi lunghi perché mi consente di utilizzare molto le abbreviazioni). Certo, ho pur sempre un computer portatile e nessuno mi impedisce di metterlo nello zaino insieme al tablet come ho sempre fatto, ma quando uno spende 1000 Euro vorrebbe anche poter andare in giro più leggero e mi rompo parecchio le palle a pensare che o di riffa o di raffa la soluzione ideale non esiste per assenza di una funzione in un'app.
Altra cosa le tastiere, infinitamente meglio surface
E anche il poter collegare strumenti, USB etc senza problemi
Beh allora ti posso dire che drawboard è di serie nei surface quindi anche nei negozi.
Comunque per uso a lezione io faccio ingegneria meccatronica, e ho un surface un mio compagno ha il pro 9.7 secondo me l'iPad ha dalla sua rispetto ad un pro più batteria, rispetto al 3 liscio siamo là. Come penna iPad ha forse un briciolo meno latenza, non so ma almeno a sensazione... come uso a lezione stravince il surface nel momento che usciamo da lezione frontale andiamo in un laboratorio e dobbiamo elaborare due dati su programmi che ovviamente sul surface essendo un PC girano mentre nell'ipad no ovviamente vale per grafica, data analasing e programmazione almeno per me questa prerogativa vale ogni altra cosa
Anche io ci ho pensato parecchio prima di ricadere in questa decisione, ma una volta messo di fronte ai due terminali, toccati con mano, essermi chiesto quale sarà il mio reale utilizzo, alla fine son ricaduto su iPad......con un surface ci posso fare molto di più senza ombra di dubbio, ma per le mie esigenze va più che bene l'ipad!
Prego, figurati.
Anche io sono orientata per l'iPad pro, però non ti nascondo che sono parecchio indecisa: l'idea di avere un prodotto che nel peso di 1 kg ti fa sia da tablet che da computer mi stuzzica parecchio. Con l'iPad temo di condannarmi a portare sempre in giro anche il computer portatile.
grazie mille per la risposta, cercherò l'app appena sarò in possesso del nuovo Ipad pro (ho deciso di optare per quello alla fine)....attendo con ansia qualche offerta interessante!
Wow, forte questa funzione di OneNote, veramente utile!
Io devo comprare un nuovo tablet e non so davvero cosa fare.
Da un lato mi trovo molto bene con quell'app su iOs e temo che senza questa funzione di zoom e scorrimento automatico del testo sia scomodo fare le note a margine dei pdf; dall'altro lato mi secca un po' l'idea di spendere la stessa cifra che si paga per un buon 2 in 1 (come il Matebook E) per un dispositivo che ha pur sempre la vocazione di un tablet (anche se Apple vorrebbe spacciarlo per un sostituto di un computer).
Considera che io più che andare a lezione e prendere appunti a mano, studio su pdf e scrivo file di testo.
Avrei bisogno di provare Drawboard, ma i negozi spesso non hanno la penna del Surface, e comunque sui tablet demo non puoi installare nulla.
Non so, mai usata... Qualcosa del genere lo fa one note con le tracce audio, se registro una lezione mi scorre sui miei appunti in sincro con la traccia audio registrata però non so se su drawboard ci sia sta lente che scorre
E come ti trovi? Ha per caso una funzione di zoom con scorrimento automatico del testo? Per intenderci, qualcosa del genere: https://uploads.disquscdn.c...
Drawboard pdf
Che app usi per annotare i pdf?
Ciao,
io più che consigliarti il tablet ti consiglio l'app: ho trovato GoodNotes insostituibile. Ha una funzione di zoom con scorrimento automatico del testo che per fare le note a margine del pdf è il vero salto di qualità. A mio parere è l'unica app che non fa rimpiangere la carta.
Purtroppo la fanno soltanto per iOs, e infatti mi sto dannando per capire se esiste una valida alternativa per Windows. Finora le mie ricerche mi hanno dato esito negativo.
Sto valutando l'acquisto di un Matebook E, ma non riesco a trovare un'app che possa sostituire GoodNotes, disponibile solo per iOs.
La funzione che trovo insostituibile è la casella di zoom con scorrimento automatico del testo, che permette di prendere piccole note a margine dei pdf senza dovere ogni volta modificare lo zoom di tutta la pagina e spostarsi manualmente all'interno del testo.
Qualcuno conosce una valida alternativa per Windows?
assolutamente si.
Se non hai paura cercalo usato...
Diciamo che vorrei proprio "pasticciare" le pagine! Ho visto anche il lenovo yoga book 10 che mi sembra interessante! Il problema è che ho notato parecchia gente scontenta di come gira android su quel terminale, e per il processore che si ritrova penso che windows mi dia problemi dopo poco...voi che ne pensate? sapete se è stato aggiornato?
ho paura che i solo 2gb di ram mi diano problemi con windows...poi i prezzi non si discostano molto dal 4 pro...almeno oggi sono andato a vedere alla Mediaworld e la versione con i5 costava 799 (4 pro), mentre il 3 ho visto che la versione normale sta sui 650...
Io ho un surface 3 la versione non pro per me per l'utilizzo università è perfetto, penna, reattività, batteria a lunga durata,
possibilità di ricarica con un battery bank (per disegno industriale ovviamente a me limita ma nessun 2 in 1 penso sarebbe adatto a quello ma per quello uso un secondo portatile con i7 e gtx960 che però pesa 2.5 kg è grosso e ha poca autonomia)
Puoi installare anche Mac su Windows lo ho già fatto
Ti direi di optare per una delle tante imitazioni del Surface, se non vuoi spendere molto. L'esperienza di scrittura è buona e gli aggiornamenti sei sicuro che non manchino. Mi pare che l'HP x2 supportasse la penna.
Dipende cosa devi fare.
Se devi editare(modifiche vere e proprie al testo) ci sono app che promettono di farlo, ma sinceramente non le ho provate, e l'abbonamento ad adobe costa quanto una casa.
Se invece vuoi semplicemente fare delle note, evidenziare il testo, e cose cosi ci sono tantissime app, a partire dalla stessa adobe reader
però c'è da verificare se prendi libri originali se hanno una app proprietaria.
dell inspiron 15 7000 gaming
OT: portatile entro i 1000€ che mi permetta di giocare, non a dettaglio massimo, anche a giochi recenti. Non lo prendo solo per gaming ma vorrei riuscisse a sopportare anche quello sebbene non a livelli top..
Grazie per la risposta, ma cercavo qualcosa che mi duri almeno 3 anni, e questo, essendo del 2014, penso non faccia al caso mio...ma piuttosto, esiste qualche app in grado di fare quello che ho chiesto? Io vorrei modificare un PDF e salvarlo con le modifiche apportate con il pennino, sempre in formato PDF...diciamo che vorrei una modifica in stile word...
Ehhh, l'unica alternativa è il Samsung Note 10.1 2014. Bella macchina...abbandonata al su destino, ma da paura.
Leggi in giro e vedi se fa al tuo caso specifico. Usato costa poco.
Salve a tutti, apro una sorte di OT (anche se in parte è attinente). Cercavo un tablet con relativa app che mi permetta di scrivere su PDF (libri universitari) attraverso il pennino...le soluzioni più interessanti che ho trovato sono state il MediaPad m2 10 (il migliore rapporto qualità prezzo) e l'ipad pro 9.7 con apple pencil (anche se la spesa è un tantino troppo alta per le mie tasche)....voi quale consigliate dei 2? Avete altri prodotti da consigliarmi?
vorrei sapere perchè nell'anno in cui siamo ancora esistono le partizioni dei dischi, scelte assurde.
No no, nessuna conferma o rumor se non qualcosina sul processore...
Il resto sono caratteristiche un po' riconosciute da tutti.
Il 15" è utopia...
XD c'è una foto di un forse prototipo versione nera-blu
Stai trollando?
Riccardo ti faccio i complimenti, sei un ottimo recensore: riesci ad essere tecnico e allo stesso tempo intrattieni la gente non annoiando nessuno!
Ot: qualcuno mi consiglia degli sfondi per iPhone 7? Non riesco a trovarne uno adatto
È un normale notebook di qualche anno fa, un i3 M (35W) di terza generazione da 2.4GHz, ma non credo centri nulla con quanta RAM richiedono le applicazioni.
Bah... sul mio PRO3 i5 i 4gb sono ancora perfetti e gira tutto perfettamente... a meno che non vada il processore in Throttling quando lo premo troppo su video editing per più di 5 minuti... ma quello non è problema della RAM ma del processore.
Il tuo con 3 schede... consuma 680MB... ma: hai problemi? Che PC hai? È un ultrabook/tablet? Che modello?
Io su PRO 3 i5 ne apro anche più di 3 (anche se difficilmente... anche perché non ne capisco l'utilità di normaluser)
Ma 4GB ormai sono poche anche per operazioni base. Tanto per dire, in questo momento ho Firefox aperto con 3 schede e da solo si mangia la bellezza di 680 mega.
bah guarda... co' sta roba 8gb sarebbero comunque inutili... come fai qualcosina di più spinto va in Throttling il processore...
possono metterci anche ventordicimila GB ma tanto è come il collo di bottiglia... strozzato...
Ma queste caratteristiche sono un utopia o ci sono rumors che le confermano?
Beh, le due atomiche a dirla tutta sono state sganciate sul Giappone a guerra praticamente finita, e perdipiù deliberatamente su obbiettivi civili con il preciso intento (risulta dai verbali della decisione degli obbiettivi, nel maggio del 45) di massimizzare sia l'effetto psicologico che la spettacolarizzazione dell'evento, come monito e dimostrazione al mondo intero, a cominciare dall'emergente Russia, della potenza bellica americana.
Ecco perché nell'ultimatum al Giappone, con le condizioni di resa, pochi giorni prima dello sgancio, si guardarono bene da informarli che in caso di rifiuto avrebbero usato bombe di potenza ed effetti mai visti: volevano usarle, e da qualche parte con una scusa o con l' altra le avrebbero usate comunque.
Oggi, viste premesse ed obbiettivi, avulsi dal normale contesto e regole belliche, si parlerebbe semplicemente di terrorismo.
Ma la storia la fanno i vincitori.
il mac è meglio, fai molte più cose che con windows e se serve va anche windows. E poi la tacc'bar è troppoooooblla
Scrivi italiano
Chi lo esalta?
Quanto sei esagerato