
29 Agosto 2018
Facebook ha raccolto, senza il consenso degli utenti, informazioni personali che avrebbero potuto essere impiegate nell'ambito di iniziative pubblicitarie. E' questa la motivazione che ha portato l'AGPD (Agencia Española de Protección de Datos) - l'equivalente del nostro Garante per la protezione dei dati personali - a comminare una sanzione pecuniaria di 1.2 milioni di euro a carico del colosso dei social network.
L'AGPD sottolinea che il provvedimento è stato determinato a conclusione di un'inchiesta simile ad altre indagini su Facebook portate avanti in Belgio, Francia, Germania e Paesi Bassi. Il Garante spagnolo ha concluso che, almeno in tre casi documentati, Facebook ha raccolto dati sensibili ed esaminato la cronologia di navigazione di milioni di utenti spagnoli senza informarli di come tali dati avrebbero potuto essere impiegati.
Facebook è anche responsabile di non aver acquisito il consenso per raccogliere i dati:
Le norme sulla privacy di Facebook contengono termini generici e poco chiari. Il social network utilizza dati espressamente protetti per fini pubblicitari, tra gli altri scopi, senza ottenere il consenso espresso dell'utente come le norme sulla protezione dei dati prescrivono, si tratta di una grave infrazione
La raccolta dei dati avviene anche utilizzando i cookie di utenti che non hanno un account Facebook - basta la navigazione in una pagina che contiene il tasto "like" di Facebook per lasciare una traccia del proprio passaggio. L'attività degli utenti Facebook poi può essere tracciata su siti di terze parti e tali informazioni vengono associate a quelle già in possesso dai gestori del social. Da ultimo, l'autorità ha accertato che i dati raccolti vengono conservati anche dopo la cancellazione dell'account Facebook per un periodo che può superare i 17 mesi.
L'ammontare della sanzione è trascurabile, se rapportata al fatturato del colosso dei social network (8 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre), ma il caso potrebbe rappresentare un precedente che anche altre Autorità nazionali per la tutela dei dati potrebbero tenere presente.
Commenti
Si è vero, sanno ben poco, al di là dell indirizzo ip
Il 13/set/2017 11:26, "Disqus" <notifications@disqus.net> ha scritto:
Ok ma se non hai l'account non sanno chi sei e soprattutto non fai parte della piattaforma quindi non sei riconducibile a niente, il fatto che raccolgano il dato anonimo è fine a se stesso o per meglio dire serve solo ai fini promopubblicitari, come fa google che ti propone gli articoli che che cercavi su amazon sui banner di altre pagine web, in sostanza non posso studiarti e renderti un bersaglio per altri
Come scritto nell'articolo, anche se non iscritto, ti tracciano comunque tramite cookie la tua navigazione web, basta che visiti una pagina che incorpori il like di fb.
Un virus praticamente, tracciano anche chi non è registrato su fb.
Una multa che appare come un granello di sabbia.
Questo è già diverso e lo condivido.
Ma dove sta scritto che la fatturazione deve avvenire mensilmente? Oggi i margini sulla telefonia sono fini ed i gestori sono dovuti ricorrere a questo affinamento per razionalizzare economicamente la fruizione dei servizi, tu paghi per 13 volte in un anno ed anche i contenuti dell'offerta sono rinnovati 13 volte, se hai 5GB al mese oggi domani ne avrai 65GB in un anno invece di 60. Non fa una piega. Se le cose non cambiassero mai allora tu sai che quando nacquero i radiomobili le telefonate si pagavano a distanza?
Esatto, bravo!
Posso riassumere in due righe? Tu usi un loro servizio gratis e loro vogliono qualcosa in cambio. Vuoi la privacy? Non iscriverti a facebook, mica ti son venuti ad obbligare
Così però punisci chi non può permettersi di essere ricco :D
Semplicemente dovevano determinare una cifra che sia almeno il 150% di quanto Facebook ha guadagnato con i dati utilizzati senza autorizzazione. Una multa del genere é imbarazzante e verrebbe da pensare anche alla corruzione. La Spagna aveva la possibilità di tirar su un miliardo di euro. Questa sarebbe la multa che io avrei richiesto... Poi che si tratti in appello, ma intanto paghi e poi vedremo...
Ma che dici? Non sarebbe una punizione, ma una lezione che deve pesare ad entrambe le persone in egual misura. Non deve essere una tragedia per uno e un pizzicotto per l'altro. Le sanzioni dovrebbero avere equità sociale e te lo dico da super benestante. Io la pago volentieri più cara, così quando sono di corsa non penso che alla fine guadagno di più in quel tempo che recupero correndo, piuttosto che arrivare tardi. Ti pare giusto? L'operatore del Mac drive che guadagna 50 euro al giorno, quando prende una multa perché se arriva 5 minuti in ritardo non gli pagano la mezz'ora, come la prende? Le multe a campione dovrebbero essere commisurate al reddito, solo che in Italia ci sono strani metodi per determinare il reddito, quindi proporrei di pagare le multe in base a quanto si é speso per comprare la macchina.
Con concordo con te... Sono anni che noto queste cose e sono certo che fino a quando il governo non inserisce in pianta stabile all'interno di Facebook, Google e servizi di messaggistica vari una valida squadra di personale informatico altamente qualificato per garantire un controllo delle procedure informatiche che devono garantire la privacy degli utenti, non ne verremo fuori. Queste aziende hanno accesso a tutti i dati sensibili di quasi tutte le persone del mondo. Gratis! Secondo voi come si guadagnano i soldi necessari ad aprire Datacenter in giro per il mondo con miliardi di Terabyte che gentilmente ci prestano per postare le nostre foto, i nostri video e - tramite le chat- anche la nostra vita privata intima? Facendo e vendendo analisi di mercato e attività varia alle spalle degli utenti. Oltre alla pubblicità mirata ci sono ben altri scopi dietro a Facebook a lungo andare. La nostra privacy siamo noi a dover decidere se venderla e dobbiamo pretendere che venga istituita una nuova polizia a salvaguardia della privacy. Il garante deve poter disporre di personale che sa quello che fa e che possa investigare liberamente per mutare queste aziende quando non assicurano agli utenti la privacy. Sono certo che ci sarebbero tante persone valide che riempirebbero le tasche dello stato... E sarebbe meglio istituita a livello europeo, ma che sia un vero team di lavoro e non il solito modo di parcheggiare persone vicine ai partiti.
Supertorcia gratis per un tempo limitato
Come dico sempre se non paghi il prodotto sei tu!
"Mi lamento della privacy dando accesso all'app ai contatti, alla posizione, alla galleria ecc."
sei serio ?
:-)))))) wow!!! che multona!!!
Per essere più ricchi di me ci vuole poco, ma nonostante questo ritengo che la multa debba essere commisurata all'infrazione commessa e non al reddito ci chi la commette.
https://uploads.disquscdn.c...
Non hai capito il nocciolo: il sistema attuale PUNISCE i poveri e NON PUNISCE chi si permette, come dici tu, di non esserlo. 100 euro per un operai fanno la differenza tra l'arrivare e il non arrivare a fine mese, mentre per un benestante, per non dire un ricco, valgono come i soldi del monopoli.
ricorda che c'è sempre qualcuno più ricco di te, spera di non averlo mai contro in un sistema così
Ripeto, fortunatamente non funziona come voi vorreste.
hanno speso di più per le indagini e il processo... se dividiamo per il numero di utenti praticamente la nostra privacy vale 10 cent ciascuno
tornando all'esempio di facebook, è ovvio che se fai 1,2 milioni di euro di multa al pescivendolo sotto casa quello si guarda bene dal trafugare e usare i dati di navigazione degli utenti, se lo fai a Facebook invece nemmeno se ne accorge, questo, sebbene non formalmente, dà l'opportunità a Facebook di fare quello che vuole, mentre al pescivendolo no, è iniquità sociale e non ha niente a che fare con il rancore che qualcuno può riservare verso quelli che si permettono di non essere poveri, come dici tu
assolutamente sì, tutte le multe dovrebbero essere commisurate al reddito in un mondo perfetto così peserebbero allo stesso modo a tutti
Hanno perso più soldi a firmare l'assegno che a lavorare
Nei paesi nordici l'importo della multa è legata al reddito, la immagini una regola del genere in questo "paese"? Un gioielliere pagherebbe 5€ un divieto di sosta mentre l'operaio, per la stessa infrazione, ne pagherebbe 50€.
in svizzera è da sempre così, non penso che la svizzera abbia come obbiettivo quello di punire i ricchi. io credo sia giusto, le multe sono soprattutto uno strumento di prevenzione, è ovvio che se ho i miliardi me ne sbatto della multa di qualche centinaia di euro, quindi solo i "poveracci" sono obbligati a rispettare le regole. difatti in italia i cafoni che parcheggiano male hanno spesso il macchinone (non perché i ricchi siano meno educati degli altri ovviamente, ma perché quei ricchi che sono anche cafoni possono permettersi di esserlo senza preoccuparsene, in svizzera no)
Che dire... per fortuna non funziona così e le multe non sono legate alla ricchezza di chi le riceve.
Sarebbe semplicemente aberrante usare anche questo come sistema per punire quelli che "si permettono" di non essere poveri.
"Sono un utente di Facebook semplice, mi lamento della privacy condividendo i miei dati"
Ovvio ma non perché ha la Porsche, se tu guadagni centinaia di migliaia di euro e ti faccio una multa da 100 euro tu te ne sbatti altamente della multa e fai i tuoi porc1 comodi. Mentre se la multa e commisurata a quello che guadagni vedi che la prossima volta ci pensi due volte a parcheggiare l’auto male (applicabile a tutti i contesti non solo multe per auto ecc)
"ah il milione è un sottomultiplo del miliardo? come le scopro male certe cose!"
Dunque una multa per eccesso di velocità comminata ad una Porsche dovrebbe essere significativamente più salata di quella affibbiata al poveretto con la Yaris???
Hahaha hahaha, il guadagno di tre secondi...
Hanno aperto una raccolta fondi per rientrare della spesa.
quindi non succedono solo da noi queste multe ridicole, evidentemente manca a livello legislativo un meccanismo che permetta di proporzionare la multa al fatturato o agli utili, tipicamente infatti la normativa prevede sempre "da" xxx "a" yyy quindi per quanto può essere grossa la multa non può sforare gli yyy
"basta la navigazione in una pagina che contiene il tasto "like" di Facebook per lasciare una traccia del proprio passaggio"
esistono varie estensioni che eliminano proprio tutti gli inutili tasti social da ogni sito internet, consiglio ghostery o privacy badger.
poi ovvio fb riesce comunque a tracciare gli utenti non registrati ma almeno gli date un minimo di fastidio...
E magari ne hanno spesi tre per multarla di neppure uno e mezzo.
Speriamo mamma Facebook non debba chiudere i battenti per questa stangata mitici amici :(
"tenga pure il resto"