Life is Strange: Before the Storm - Svegliati: la nostra recensione

11 Settembre 2017 14

Life is Strange è un gioco ad episodi uscito nel 2015 e sviluppato da Dontnod Entertainment. Un'avventura narrativa con storia, protagonisti e personaggi secondari che sono riusciti ad entrare nel cuore e a suscitare forti emozioni con dei finali, due per la precisione, che non lasciavano indifferenti.

Sono passati circa due anni e il team di sviluppo Deck Nine Games debutta con Life is Strange: Before the Storm che porta i giocatori in una nuova avventura con una protagonista diversa e tre episodi che si svolgono tre anni prima degli eventi raccontanti nel gioco originale.

Il nuovo titolo riuscirà ad essere all'altezza dell'indimenticabile Life is Strange e a trasmettere le stesse forti emozioni? Per rispondere a questa domanda dobbiamo obbligatoriamente attendere anche il debutto dei due episodi successivi, tuttavia le premesse sono indubbiamente buone.

TRAMA

Tutti coloro che hanno giocato al primo Life is Strange sanno perfettamente che il comparto narrativo del gioco riveste un ruolo di primaria importanza e Before the Storm non fa eccezione, motivo per il quale non sveleremo dettagli significativi della trama. Siamo ad Arcadia Bay, la nota cittadina fittizia dell'Oregon, affacciata sul mare, che ha fatto da sfondo agli eventi narrati nel titolo originale. E' un luogo ricco di contraddizioni: visivamente sembra la classica cittadina tranquilla dove tutti si conoscono, un luogo ideale nel quale vivere. La realtà, però, è totalmente diversa.

La protagonista dell'intera avventura è Chloe Price, un'adolescente ribelle, impulsiva ed irrequieta. Un personaggio già noto a tutti i fan di Life is Strange, in quanto Chloe, la ragazza dai capelli blu, è la migliore amica di Max.

Come anticipato precedentemente gli eventi raccontati sono antecedenti a quelli del capitolo originale. Si svolgono tre anni prima e la nostra Chloe non sta passando un periodo particolarmente roseo della sua vita. La sua grande amica Max infatti è partita per Seattle, il padre è stato vittima di un incidente e la madre, oltre a lavorare duramente, ha trovato un nuovo compagno, un uomo rigido e all'antica che esige rispetto ed educazione sopra ogni cosa.

A scuola, la Blackwell Academy, la situazione non migliora e come tutti gli adolescenti anche Chloe deve fare i conti con le problematiche tipiche di quell'età. La nostra giovane e ribelle protagonista deve quindi interagire con i classici bulletti della scuola, con i "nerd" che si divertono in cortile con gli immancabili giochi di ruolo, con le ragazze snob e con quelle "popolari", tra cui Rachel Amber.

I fatti raccontanti nel primo episodio di Before the Storm, "Svegliati", si focalizzano quindi sul primo incontro e sulla nascita dell'amicizia tra Chloe e la bella Rachel. Quest'ultima è una ragazza diversa da Chloe: è bella, solare, amichevole e studiosa, amata ed apprezzata dai compagni di scuola e osannata dai professori.

L'incontro tra le due ragazze avviene nel bel mezzo del concerto dei Firewalk, in una segheria abbandonata alle porte di Arcadia Bay, proprio quando la situazione per Chloe sta volgendo al peggio. L'ambiente infatti non è dei migliori: tra ubriaconi, drogati e spacciatori c'è solo l'imbarazzo della scelta e l'atteggiamento, a volte arrogante, della giovane ragazza non aiuta sicuramente.

GAMEPLAY

Sul fronte del gameplay il gioco sviluppato da Deck Nine Games, come il suo predecessore, è un'avventura nella quale le nostre scelte e le azioni hanno delle forti ripercussioni negli eventi successivi e in tutto il mondo di gioco, a partire dalla trama fino ad arrivare al rapporto con i vari personaggi.

Siamo noi a decidere in che modo rispondere ai vari dialoghi, andando di fatto a delineare l'atteggiamento e parte del carattere di Chloe. Bisogna però tenere sempre ben presente che ogni parola, frase pronunciata e azione avrà delle conseguenze: alcune immediate, altre destinate ad influenzare gli eventi nei successivi due episodi. Rispondere o atteggiarsi in un determinato modo, ad esempio, può evitarci una situazione spiacevole nell'immediato ma non sappiamo effettivamente quali saranno le ripercussioni più remote.

Siamo chiamati quindi a compiere scelte difficili e di conseguenza a ragionare su quale opzione, in quel momento, sia la più giusta, anche se effettivamente non esistono risposte esatte o sbagliate. Chloe, a differenza di Max, non è dotata di poteri speciali e quindi non può riavvolgere il tempo, sistema che nel gioco originale permetteva di tornare indietro ad ogni scelta al fine di vedere quali conseguenze accadevano nell'immediato. La mancanza di tale funzione rende ogni decisione più perentoria e porta il giocatore a ponderare maggiormente le parole da pronunciare.

Anche Chloe però ha una sorta di abilità speciale data dalla sua indole sfacciata, impulsiva e ribelle che, se sfruttata a dovere, ci permette di ottenere qualsiasi cosa. Gli appassionati delle avventura grafiche non posso dimenticarsi le gare di insulti alla Monkey Island e Deck Nine Games ha introdotto un sistema molto simile. Si chiama "Sfida d'insolenza" e consiste in una specie di mini-gioco che si svolge nel corso delle varie conversazioni. Chloe in pratica si trova a sfidare il suo interlocutore in un botta e risposta dove tempismo e perspicacia sono due elementi fondamentali per persuadere od ammutolire il personaggio di turno.

Durante questa "sfida", a volte obbligatoria altre completamente opzionale, dobbiamo innanzitutto leggere o ascoltare per bene le parole del nostro interlocutore. Successivamente dobbiamo selezionare, entro un brevissimo lasso di tempo, la risposta più idonea (tra quattro possibilità) per ritorcergli contro i suoi stessi insulti o la sua arroganza mettendolo a tacere definitivamente.

Il resto dell'azione di gioco, se cosi si può definire, non presenta differenze epocali con il titolo originale, di conseguenza, oltre a prendere parte a svariati dialoghi alcuni obbligatori, altri opzionali), siamo chiamati a brevi sessioni esplorative, ad osservare nel dettaglio i vari elementi presenti nelle ambientazioni, a leggere il nostro diario, gli SMS e a disegnare graffiti a patto di individuare un luogo idoneo per le nostre "opere d'arte".

TECNICA

Visivamente il titolo non dista molto dal primo Life is Strange: personaggi ed ambientazioni, anche se non eccessivamente ricchi di dettagli, riescono a coinvolgere il giocatore. Le animazioni invece non brillano particolarmente, risultando leggermente legnose e non rendendo giustizia all'eccellente doppiaggio.

Presenti invece i sottotitoli in italiano, scelta indubbiamente ottima considerando che il comparto narrativo è il fulcro di tutta l'esperienza di gioco. Eccellente, come sempre, la colonna sonora che rispecchia perfettamente gli stati d'animo della giovane e ribelle Chloe.

Nel complesso, visivamente Before the Storm rimane identico, con pregi e difetti, all'originale. Le mancanze del comparto tecnico passano però in secondo piano: la storia, gli argomenti trattati e la caratterizzazione dei personaggi sono il vero fulcro dell'intera esperienza.

Tramite gli innumerevoli dialoghi scopriremo il carattere, la personalità e i segreti di tutti i personaggi, anche di quelli secondari. Nulla viene trascurato e il mondo di gioco risulta vivo e credibile. Molti sono i temi trattati che vanno dall'amore, all'amicizia, alla famiglia fino ad arrivare a toccare tematiche più profonde e in alcuni casi anche drammatiche come l'educazione, la droga, l'alcool, l'orientamento sessuale e il bullismo.

CONCLUSIONE

Non è possibile dare un voto complessivo a Before the Storm in quanto all'appello mancano ancora due episodi, le premesse però sono indubbiamente interessanti. Il nuovo titolo sviluppato da Deck Nine rispetta l'originale di Dontnod Entertainment sia nel comparto artistico che a livello di contenuti generali e di atmosfera di gioco.

Introduce la "Sfida d'insolenza" che rende più dinamici i vari dialoghi con i personaggi ed elimina, ovviamente, la possibilità di tornare indietro nel tempo. Le tematiche affrontate non sono mai esagerate e si inseriscono nella storia in modo naturale e scorrevole nonostante gli argomenti profondi, maturi e toccanti.

La cadenza con cui viene raccontata la storia appare lenta ma non annoia e le tre ore che servono per completare il primo episodio scorrono via.: si arriva al fine del capitolo con la voglia di affrontare il successivo e scoprire cosa accadrà tra Chloe e Rachel.

  • VOTO GLOBALE PROVVISORIO 1° CAPITOLO: 8
  • VERSIONE TESTATA: XBOX ONE (disponibile anche su Playstation 4 e PC)

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Commenti

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Kakashi96

scusate qualcuno sa le date effettive degli episodi 2 e 3?

ActzeRaptor

non risponderò dicendo che mi piace, che non ci capisci etc... io gioco da 35 anni a tutto, sparatutto, avventure (come questa), strategici, guida, mmorpg... chi apprezza solo un genere e critica gli altri dimostra solo di essere limitato e quindi va compatito in quanto si perde le numerose perle che ogni genere offre... c'è da dispiacersi per queste persone, non dargli contro.

Rock21

Poraccio

Rigghiero Stoppano

La prima serie era oggettivamente qualcosa. I meriti ci sono tutti. Se non lo avete giocato e non avete delle malinconie da cielodurismo, potete approcciarvi in tutta serenità, magari durante i saldi di Steam.
Questo secondo episodio però lo percepisco con diffidenza. Non so, forse perchè non è più sviluppato da Dontnod...

Johan

Sì dai, ti deve piacere il genere altrimenti ti farà cagare, a me è piaciuto, ma solo a grandi linee, in quanto alcune tematiche per me risultavano banali, preso gratis dal plus di 2 mesi fá.

SONICCO

io devo ancora giocare il primo, se non ricordo male era stato dato gratis il primo ma non ricordo piú in quale libreria si trova...
Da quello che ho capito lo stile é pari pari a heavy rain..

Nicolas Mariniello

Quindi il vero uomo gioca solo a Fifa e COD? Guai se tocca qualcosa con un minimo di profondità

Gaston3®

Io NON sono riuscito a farlo su PS4 per BAG che mi buttano fuori dal gioco nell'episodi 4, comunque ti assicuro che la trama dopo un po' decolla, il tema diventa noi, le nostre scelte e le ripercussioni che queste hanno nella nostra vita. Non è analizzato in modo banale, ma la trama si avvia lentamente a molti potrebbero non piacere i primi 2 capitoli, troppo scolastici e da donne.

Piuttosto non capisco come un gioco che ha avuto successo ed ha un seguito dopo anni ripresenti la stessa graifca, sembra un dlc del primo.

talme94

Se ti senti più virile a criticare giochi del genere fai pure

Legend94

Senza usare le tue parole, devo dire che non è assolutamente un gioco per me, come non lo è the last guardian, sono giochi di nicchia

carlo994

Scusa principessa

Fabyo

No bisogna essere sensibili per dirti che non capisci nulla! ;)

Alessandro

A me piace, sono gusti. Odio giochi in cui si deve solo sparare e senza una trama degna di nota. Preferisco i puzzle, una trama avvincente, piuttosto che la grafica strafri*a con esplosioni e sparatorie.
Non ti sto criticando, sto solamente esprimendo la mia opinione.

carlo994

Gioco per donnicciuole, (ora arriverà il solito uomo sensibile che ci ha giocato dicendomi che non ne capisco niente la storia è raccontata bene bla bla) l'ho visto giocare alla mia ragazza e nel frattempo mi annoiavo a morte una lentezza disarmante nella storia

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