
03 Settembre 2017
Il comportamento inizialmente assunto da Microsoft per incentivare l'upgrade a Windows 10 è ormai stato interrotto da molti mesi, ma l'eco della vicenda è ancora vivo. L'azienda è stata accusata di aver adottato un approccio troppo aggressivo, costringendo gli utenti ad effettuare il passaggio alla major release del sistema operativo e procedendo al download non autorizzato dei file di installazione, nel periodo compreso tra la metà del 2015 e la metà del 2016.
Un aggiornamento forzato che, in alcuni casi, ha generato malfunzionamenti e perdita di dati e le conseguenti richieste di risarcimento rivolte a Microsoft, sia negli Stati Uniti, sia nel nostro continente. Tra le controversie giudiziarie che sono tuttora in via di definizione figura quella attivata in Germania nel 2016 dalla Verbraucherzentrale Baden-Württemberg, una delle principali associazioni tedesche per la tutela dei consumatori.
Il caso è tornato recentemente di competenza del tribunale regionale di Monaco, dopo che Microsoft è riuscita a far valere le sue ragioni imporsi sul piano procedurale. La vicenda, come ha confermato dall'associazione dei consumatori in settimana, si conclude senza una condanna da parte della Corte, visto che Microsoft ha volontariamente interrotto il comportamento lesivo. L'autorità in ogni caso sottolinea che la casa di Redmond:
è obbligata a non inserire dati di installazione dei nuovi sistemi operativi negli hard disk degli utenti Windows senza il loro permesso
Microsoft ha ribadito il suo impegno per evitare che procedure di aggiornamento analoghe si ripetano in futuro e i mesi successivi alla metà del 2016 hanno dimostrato che si tratta di una promessa già mantenuta.
Commenti
Anniversary update non vedeva unità esterne
Problematici per quali motivi?
Sì come no, intato oggi su windows xp mi è comparso questo messaggio... https://uploads.disquscdn.c...
Il fatto che serva una procedura particolare per non installarlo, questo per me è costringere. Diverso sarebbe stato invece se fosse comparso semplicemente un pop-up "vuoi installare? Sì/No" senza rompere le scatole di continuo
basta che apri lo store, vai nella sezione download e li stoppi, problema risolto
Tanto ormai, tsk quanto sono sciocchi.
Da w7 a e 10 cambiano anche le condizioni d'uso...
Invece si
Un conto gli aggiornamenti un conto un cambio os con termini diversi per giunta
Tempistiche pure buone per Microsoft
Mi sa che usiamo sistemi diversi.
il portatile ha, come ho già scritto, un I5 e una amd 5650... non ha processore amd. E' un casino inutile, sia forzare update dell'os, che driver... ripeto, ci sono una miriade di driver non funzionanti
Strano, io su 2 in 1 con Windows 10 Pro non ho avuto questo problema mentre con Windows 10 normale si o:
Nessuno ti costringe, puoi ignorare benissimo l'update, o potevi se proprio ti dava fastidio disinstallare l'update che introduceva il popup, c'era scritto come fare sulla documentazione di Microsoft...
E potevi anche fare l'update e se non funzionava bene tornare indietro con il ripristino alla vecchia versione senza problemi. Poi boh, se secondo te è costringere, allora spiegami perché Windows 7 è ancora l'OS Microsoft più usato e non è il 10...
Effettivamente ripensandoci bene (sono passati quasi due anni del resto) forse la prima fase c'era stata ma sono SICURO di aver detto di non voler fare l'aggiornamento perché volevo che quel pc rimanesse con Win7, anche se poi le cose sono andate diversamente.
Immagina i calendari che sono scesi quando ho visto per la prima volta quel popup che non aveva modo di essere annullato, rimandare a oltranza per un anno in teoria forse avrebbe potuto funzionare ma (a parte che non ci avevo pensato) bastava che fosse comparso in un momento in cui nessuno fosse al pc e l'installazione sarebbe partita lo stesso, a questo punto ho rimandato quel tanto che è bastato fino a che non ho avuto tempo di seguire l'installazione.
Sì, avevo capito bene, potevi scegliere di farlo dopo (ergo continuare a rimandare fino alla fine dell'anno di aggiornamento gratuito) o SCEGLIERE di installarlo subito. Se pigiavi rimanda il computer non si aggiornava (a meno che non credi alle teorie complottiste qui sotto dove anche se chiudi l'installer il pc si aggiorna comunque), se pigiavi installa si aggiornava.
Provo a spiegarmi meglio:
- quando il mio pc si è aggiornato a Win10 la cosa è avvenuta in due fasi, la prima era una schermata tipo "è disponibile Windows 10, vuoi aggiornare? SI NO", cliccando sì partiva il download e dopo l'aggiornamento, e fin qui ok;
- sul pc dei miei la prima fase non è mai avvenuta, si è passati direttamente a "ho scaricato Windows 10 e sto per installarlo, posso farlo ora o hai da fare e ripasso più tardi?", se non si rimandava l'installazione partiva da sola.
Ovviamente i messaggi li ho parafrasati per far capire meglio il senso.
No, l'installer partiva da solo, potevo solo scegliere se farlo in quel momento o dopo ma non potevo annullarlo.
Ti sei contraddetto da solo in sole 6 righe, chapeaux. Hai dovuto premere installa tu, non è partito da solo.
Sul pc dei miei il download di Win10 è avvenuto in automatico, ad un certo punto è comparsa la schermata "installa ora o rimanda", ho rimandato qualche volta e alla fine l'ho installato ma non ho mai avuto la possibilità di rifiutare l'installazione.
Aggiornamenti problematici che continuavano ad installarsi
No, mandare 200 notifiche al giorno non è costringere, il popup installa adesso o stanotte non è costringere
non è vero, con Windows Pro in ufficio ho dovuto cancellare tutte le app inutili preinstallate dello Store, compreso Candy Crush... allucinante
un classico
E pensare che c'era molta gente che aveva il coraggio di dare la colpa agli utenti incompetenti!
MS non ha costretto nessuno ad aggiornare, se non volevi rifiutavi l'aggiornamento, oppure potevi provare l'aggiornamento, vedere che non girava bene e tornare indietro a 7 senza problemi.
Va beh, non generalizzare, parli di un hardware datato, di sony che mi pare non produca perfino più PC, con processore AMD che è sempre problematico, e problemi possono capitare.
Fra l'altro MS ti da la possibilità di tornare alla build precedente se quella nuova non funziona, non ci si mette tanto a farlo, praticamente i file della vecchia installazione restano li per 30 giorni mi pare.
Nella stragrande maggioranza dei casi comunque non ci sono problemi, il mio computer fisso con CPU Intel e GPU NVIDIA ha oramai 5 anni, e va ancora benissimo con Windows 10 perfino insider, mai un problema ed ad ogni versione si migliora.
Infatti, si poteva benissimo non fare l'aggiornamento, a parte dei casi in cui a causa di un bug l'update è partito automaticamente (cosa che non era prevista, e che è capitata solo a pochi utenti) serviva la conferma dell'utente per aggiornare.
Conosco un sacco di gente infatti che non ha fatto l'update perché non si fidava ed usa ancora 7.
Tanto semplice non lo è, prima devi aspettare che finisca di installarlo per poi disinstallarlo, perché se lo cancelli prima poi te lo installa lo stesso. E ci perdi del tempo inutilmente.
Francamente io mi sono fatto un semplice script powershell che va a rimuovere tutte le app inutili preinstallate, perché farlo a mano era una rottura, per chi a come me capita spesso di formattare computer...
Io capisco che Windows 10 sia stato distribuito gratuitamente, quindi ci sta anche qualche sponsorizzazione per avere entrate extra, ma non sulle versioni aziendali, e che cavolo...
E poi non commentiamo il fatto che mi devo trovare i suggerimenti in Explorer e nello start...
Ok che sono tutte cose dieattivabili, ma parliamo di un software operativo, non so un sito web di gattini, certe cose manco dovrebbero esistere.
Windows Pro non ha queste app che si installano da sole
Si ma, anche se lo pensano, i pc non sono come degli elettrodomestici e tengono in piedi la maggior parte delle aziende quindi dovrebbero essere gestiti in maniera corretta (se hanno problemi con l'impianto elettrico non dovrebbero chiamare il "cuggino" ma l'elettricista qualificato, la stessa cosa vale per l'IT). La versione "pro" aggiunge delle funzionalità aziendali alla versione base, non è che ci sia chissà quale differenza con la home. Giustamente se non è gestita da un dominio si aggiorna automaticamente, altrimenti moltissimi pc non sarebbero mai aggiornati se l'utente dovesse farlo manualmente (ma viene comunque lasciata all'azienda la possibilità di gestire a proprio piacimento gli aggiornamenti di sicurezza e quelli che aggiungono nuove funzionalità).
se ms decide di aggiornarmi in automatico anche le versioni professional non è colpa delle utenze. Per loro il pc è come la tv. L'accendono e la usano. Che poi una persona qualificata gli debba gestire/fermare aggiornamenti ufficiali pure per il pro mi sembra molto poco "pro" da parte di ms, almeno sapessero cosa diffondono.
AU è stato un esempio eclatante dell'incapacità odierna di ms.
Un'azienda per non avere problemi dovrebbe usare un dominio e gestire in maniera centralizzata le opzioni di sicurezza e la distribuzione degli aggiornamenti. Ovviamente non tutti lo fanno (per risparmiare o perché manca qualcuno che se ne occupi) e spesso si trovano pc tutti con impostazioni diverse, software diversi, virus, malware, account amministratore per tutti i dipendenti (che installano spazzatura e cliccano su qualsiasi cosa) e zero backup. In questi casi se ci sono problemi con gli aggiornamenti la colpa non è di Microsoft ma di una gestione informatica interna all'azienda pari a zero.
per non parlare dei chip broadcom, atheros, s3....
un massacro nel passaggio da w7 a w10
il provarci è patetico lo stesso, da parte di MS
Ma mica lo uso infatti, le disinstallo e ciao.
Le periferiche professionali (stampanti, scanner, ecc.) già ora sono supportate per parecchi anni (in azienda abbiamo alcune stampanti del 2003 con driver certificati per Windows 10) mentre per quelle casalinghe spesso dipende dal prezzo: quelle economiche vengono costruite in modo da essere usa e getta (obsolescenza programmata) e spesso smettono di funzionare prima della fine del supporto driver mentre quelle di qualità spesso hanno anche driver aggiornati per 1-2 generazioni di sistemi operativi. Poi ovviamente ci sono milioni di eccezioni perché ci sono milioni di combinazioni diverse di hardware e software che possono creare problemi. Nella maggioranza dei casi comunque i driver per windows 7 e successivi funzionano su windows 10
patetico tentativo di farti usare lo store... oltrettutto senza risultati...
Dipende che build scarichi, poi dal sito MSFT l'ultima che ho è la 1703 se non erro, dunque non proprio recente.
Costretto da cosa?
e senza scaricarti app come farebbe MS ad avere qualche speranza di farti usare lo store ?
A me importerebbe anche, ma non mi forzare appena ho installato Windows da 0.
Quando installi Windows lo fai da un'immagine che è già aggiornata all'ultima build, quindi devi al massimo installare l'ultima patch mensile.
Le app dello store si aggiornano molto velocemente sul mio notebook di 7 anni fa.
che poi dello store non importa niente a nessuno
Ricordo ancora l'incubo di Au. Pc bloccato e dopo almeno 50 pagine sui forum ufficiali Microsoft si giunse alla conclusione che era un problema del driver ahci. Dovevi disabilitare chiavi ecc. Bug corretto dopo un mese
eh sbagli, proprio qualche giorno ho bestemmiat0 in turco e aramaico contro il notebook di mio zio... un sony con i5 e amd 5650 (pc in cui sony aveva disattivato la gpu integrata); pc che aveva sempre funzionato come un orologio fino a windows 10 prima release, a partire da anniversary ha iniziato a sclerare a causa dei driver video non piu supportati, che di fatto fa si che ci sia un buco nero quando si tenta una qualsiasi riproduzione video (perltro problema noto in rete con tante gpu amd e w10); risultato? per mancanza di tempo nel poter tornare a w10 1.0, abbiamo dovuto lasciare i driver video che scarica win update visto che quelli corretti (gli originali per windows 7 che avevano sempre funzionato fino ad anniversary seppur con qualche bug da AU in poi) danno blue screen... praticamente l'unico modo che c'è in quel pc per vedere video è usare google chrome o firefox con l'accelerazione video disattivata.
Ecco perchè update automatici di VERSIONE andrebbero banditi salvo avere compatibilità praticamente certa. Sotto questo aspetto, meglio avere un os vecchio e aggiornato lato sicurezza, piuttosto che uno nuovo con buggazzi del genere, seppur a causa dei produttori di driver.
MA è solo un caso... vogliamo parlare dei driver audio IDT dei notebook hp che praticamente o non funzionano o funzionano senza metà dei loro miglioramenti? I driver per i touchpad Alps, inesistenti, tantissimi symantek non funzionanti nelle gestures, e chi piu ne ha piu ne metta...
Questa cosa di FORZARE, non va MAI bene... la libera sceltà è SEMPRe la soluzione migliore, con buona pace della frammentazione
Rimuovessero anche i software dello store che vengono installati appena si installa Windows e smettessero di forzare gli aggiornamenti dopo l'installazione di Windows visto che tra Store e Update si perdono 30 minuti a causa di inutili e fastidiosi download.
Ti parlo di "mini pc economici" perché mi è capitato diverse volte di dover fare assistenza a amici "smanettoni" su mini pc presi su AliExpress con Celeron J1900, Pentium N3510 e cpu simili (praticamente tutti cloni degli Intel NUC) e non si tratta di SoC ma di cpu e spesso vengono venduti con controller di terze parti con driver penosi e che danno problemi a ogni aggiornamento di Windows. Se avessero preso quelli con SoC il problema non si porrebbe ma gli servivano delle caratteristiche non presenti su quelli con SoC. Ovviamente è un caso particolare ma il discorso si basava sui "pc da supermercato" in generale poi ho fatto un esempio estremo di pc economico per far capire il concetto che se il produttore ha un margine di guadagno ridicolo non fornirà assistenza e aggiornamenti driver (è semplice matematica, le aziende non lavorano per perdere soldi) e credo tu lo abbia capito quindi non vedo perché dobbiamo soffermarci su casi limite che interessano l'1% degli utenti (i soc) invece che sul resto della popolazione.
Dunque? Pago 279€ per la licenza di Windows 10 Pro e mi metti le applicazioni sponsorizzate (di m***a oltretutto)? Che poi se la disinstalli mentre Windows si sta aggiornando insieme allo store, te la riscarica di nuovo. Ma di che stiamo parlando? Appena reinstalli Windows si perdono circa 30 minuti tra update di Windows Update e Windows Store.