
24 Aprile 2019
Io vi consiglio di lasciar perdere questo GPD Pocket: ha problemi di throttling, un layout di tastiera inventato, un’autonomia per niente ottimizzata e un prezzo di vendita fuori mercato. Ma vorrei invitarvi tutti a casa mia per vederlo dal vivo, tanto è adorabile e costruito bene. Corpo in metallo rigido e resistente, più porte degli Ultrabook, un display touchscreen da 323 DPI e quel piccolo, sproporzionato trackpoint blu a ricordarci che non abbiamo davanti un tablet con tastiera attaccata. GPD Pocket è un vero PC basato su processore Intel (Atom x7 Cherry Trail, lo stesso di Surface 3) e disponibile sia con Windows 10 Home sia con Ubuntu Linux 16.04 LTS.
Questa recensione arriva dopo due settimane di test. Non è mai stato il mio portatile principale, chiaro, ma mi sono trovato ad usarlo in treno, al mare, in auto. Se avesse una tastiera più logica e un’autonomia migliore, sarebbe l’ideale per quando ci serve qualcosa in più dello smartphone. L'azienda lo vende come PC fashion per ragazze e donne di classe, o come macchina per "programmatori da bar" - vale a dire quel tipo di persona che, secondo loro, dovrebbe mettersi a scrivere codice con VIM in mezzo alla strada, tra la gente. Fico e molto Mr. Robot, ma la vita reale è un altro affare.
Però ai ragazzi GPD (acronimo di GamePad Digital) bisogna riconoscere una cosa: hanno usato hardware decente. Vedere 8 GB di RAM e una eMMC da 128 GB su un prodotto così, per non parlare del pannello Full HD (tra l'altro con una copertura sRGB del 87%), della Wi-Fi ac e della USB-C per la ricarica, è un impegno che si guadagna il nostro rispetto. GPD produce UMPC simili da anni, ma per questo progetto si è affidata a Indiegogo e lo sforzo si è visto.
Dicevo, se avesse qualcosa di diverso - o, a vostra scelta, se non costasse 500 dollari - sarebbe il portatilino che non abbiamo mai avuto. Il Sony Vaio P Refresh che chiediamo da anni, la macchina che potrebbe far smettere i produttori di proporci tablet con tastiera spacciandoli per notebook.
Ma è questo solo in parte. GPD Pocket riesce bene nella riproduzione video (molto carino con Netflix), nei programmi di videoscrittura se abbinato ad una tastiera esterna, nei contesti di rete perché la sua Wi-Fi ac ha una ricezione decente nonostante il telaio in lega di magnesio (da capire da cos'altro è formata questa lega). La compatibilità con tutto il software x86 lo porta su un livello diverso dai Windows su ARM che vedremo a fine anno. Gli 8 GB di RAM ne fanno un portatile decente per la navigazione web. Il trackpoint tutto sommato funziona e resta comunque il touchscreen di supporto. Il primo impatto con GPD Pocket, quando viene provato e usato per fare cose da 3 minuti, è soddisfacente. Il resto, invece, manca. Guardate i benchmark sotto.
GPD Pocket x7-z8750/8/128 |
Surface Pro i5 i5-7300u/8/256 |
Galaxy Book 12 i7-7200u/8/256 |
Spectre x360 13 i5-7200u/8/256 |
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recensione | recensione | |||
GeekBench 4 | 722/883 | 4303/8442 | 3846/7569 | 3344/7077 |
Cinebench R15 | 14.68/119 | 30.33/231 | 44.24/317 | 39.99/285 |
GFX Bench 4 Offscreen |
Car - Man 780 TRex 1643 |
Car 1568 Man 2818 TRex 5196 |
Car 1567 Man 3310 TRex 6255 |
Car 1644 Man 3480 TRex 6390 |
3DMark | FireStrike - SkyDiver 1195 CloudGate 1750 |
FireStrike 891 SkyDiver 3324 CloudGate 4796 |
FireStrike 891 SkyDiver 3688 CloudGate 6104 |
FireStrike 902 SkyDiver 3777 CloudGate 6363 |
PCMark 8 | Home | Home 2650 | Home 3348 | Home 3359 |
CrystalDisk Mark | Seq 135/96 4K 19/17 |
Seq 1648/822 4K 41/123 |
Seq: 551/525 4K: 42/97 |
Seq: 1532/298 4K: 43/166 |
Temp Max | CPU: 73 °C Esterna: 41 °C |
CPU: 79 °C Esterna: 42 °C |
CPU: 91 °C Esterna: 58 °C |
CPU: 96 °C Esterna: 52 °C |
Sono chiaramente una provocazione. Non voglio affiancare un Atom x7 ai Kaby Lake. Per quanto l'ultimo SoC Atom prodotto sia almeno decente - e, per quanto, alcuni elementi della componentistica di GPD Pocket siano migliore di un Surface 3 - è un confronto che non ha senso. E, comunque, a voi, i risultati sopra non servono. A me, hanno permesso di stressare l'hardware e capire i problemi dell'implementazione. Ci arriveremo tra poco. Prima, guardate che belle temperature su core e su telaio esterno (a metà agosto, 41°C sulla tastiera sono ok) merito della ventolina interna accesa il 90% del tempo.
Adesso potete fermarvi sui grafici a seguire. E dare il benvenuto al vero problema tecnico di questo GPD Pocket: il throttling termico frequente.
Appena si spinge un po', la frequenza della CPU crolla sui 480 MHz, la GPU non si alza di una virgola e la temperatura sale. Anche il consumo in watt arriva ad un tetto che non si può superare, con un portatile che non dà solo l'idea di essere in stallo, lo è davvero. L'interfaccia utente diventa problematica e serve un riavvio per ripristinare un ambiente di lavoro decente. La (vera) brutta notizia è che questo può succedere spesso; non è soltanto una crisi da benchmark o stress test. Guardate il grafico dell'analisi Netflix. La CPU gira quasi al massimo mentre dovrebbe mantenere un impatto basso sfruttando l'accelerazione hardware VP9/H265 del SoC. Questo ha una conseguenza diretta sui consumi e quindi sull'autonomia.
Ci arriveremo tra un attimo. In alto c'è il consumo massimo su presa, sempre sotto i 20 watt anche quando la luminosità è massima. L'alimentatore arriva a 12 volt e 3 Ampere passando per 9 e 5 volt; in breve, può caricare smartphone, tablet o quel che è. Sotto c'è l'analisi Calman 2017 con i buoni valori anticipati prima del gamut sRGB. Discutibile il deltaE medio, superiore ai 7 sia in bianco e nero sia a colori. Non sono riuscito a creare la solita immagine riassuntiva dell'uniformità del display a causa delle dimensioni ridicole del pannello; la mia sonda XRite i1 ha un "lettore" troppo grande per catturare la singola porzione.
Arriviamo ai consumi. La batteria da 25.9 Wh è piccola per la categoria, ma d'altronde lo spazio interno è quel che è. E poi c'è un processore Atom con SDP di 2 watt, quindi una piattaforma per fare qualcosa di buono. Per dire, su Surface 3 sfiora le 9 ore di navigazione internet leggera, e arriva sempre sopra le 6 ore.
Su GPD Pocket si superano appena le 3 ore di riproduzione Netflix, si ha una scarica simile nei giochi o con il carico massimo, e si arriva alle 5 ore su Edge, leggero e in Wi-Fi. L'autonomia è pressappoco sempre quella perché la forbice dei consumi è ristretta; variazioni di 2 o 3 watt su una batteria piccola significano minuti in più o in meno, non ore. GPD dichiara 12 ore ma è un valore indicativo ottenuto con la riproduzione video offline. Brutte notizie anche dai tempi di ricarica: 5 ore per tornare al 100% quando il PC è acceso, e circa la metà quando siamo in standby. Online leggo risultati un po' diversi dai miei e questo mi conferma ancora una volta come la gestione energetica sia dozzinale, quasi casuale.
Consumo orario | Autonomia | |
Internet Work in Wi-Fi | -19.2% | 5.2 ore |
Youtube HD / Netflix HD | -30.6% | 3.2 ore |
Giochi / Rendering / Stress Test | -35% | 2.8 ore |
Draining in standby (Wi-Fi) | -0.37% | 11 giorni |
Tempo di ricarica PC acceso | +22% | - |
Luminosità schermo al 50% (circa 100 nit), audio al 50%. Modalità bilanciata.
Ad inizio agosto 2017, il supporto Linux di GPD Pocket è in sviluppo. O, meglio, il firmware Ubuntu ufficiale promesso alla comunità non è ancora stato rilasciato. Dovrebbe essere un'attesa di giorni; c'è in mezzo anche una questione legata alla licenza GPL, al rilascio dei sorgenti con le modifiche dell'azienda.
L'hardware è compatibile con questo sistema operativo ma non basta scaricare la ISO di una distro a scelta e farla partire dal Boot Menù. Serve una modifica preventiva alla stessa, prima della sua masterizzazione su chiavetta USB. Poi si può procedere con l'installazione e la messa a punto del sistema. La comunità ha creato diverse pagine di supporto; vi consiglio di seguire quelle della community su Reddit oppure la raccolta di script su GitHub. L'hardware è riconosciuto dalle principali distro ad accezione del trasferimento audio Bluetooth e di alcuni aspetti della USB-C.
Io non ho avuto modo di provare Linux su GPD Pocket. In questo momento non ho una macchina Linux a portata di mano per modificare una ISO. Potrei virtualizzare un OS e farlo da lì, ma ammetto di avere entusiasmo vista la resa con Windows. GPD Pocket ha molto senso con qualche distro specifica per le reti, per una Kali o una Majaro con i3. Oppure per far girare emulatori di console e vecchi giochi sfruttando il suo bel display touch, le porte, la eMMC veloce e la portabilità.
Sul resto non ho molto da dire. L'audio è mono, ma ci sta. Non c'è una webcam e non ci sono microfoni integrati (ma allora perché quel simbolo accanto alla barra di sinistra?) ed io credo che sia un bene: per prima cosa non c'è spazio, e poi un'altra webcam VGA non avrebbe migliorato il prodotto. Nemmeno un lettore microSD lo avrebbe fatto. Solo una tastiera diversa avrebbe cambiato la resa. La qualità dei tasti è buona per un prodotto così: dal vivo è migliore di quel che può sembrare nelle foto. Ma non è una tastiera per scrivere cose lunghe, veloci, con più dita. E' per digitare URL, rispondere ad una email, magari usarla con i pollici a mo' di BlackBerry. Niente di più; dopotutto il telaio è ristretto. Ma perché questo layout così creativo? Non si potevano lasciare i tasti principali invariati e spostare su un secondo livello i secondari, la punteggiatura? Una cosa stile Vortex Core, per farvi capire.
Il giudizio su GPD Pocket mi ricorda quello alla tastiera LoFree. E' carino, ma inutilizzabile. E chi scrive adora le macchine così compatte, ha vissuto con gusto l'epoca netbook/UMPC ed è sempre in cerca di soluzioni fuori dagli schemi per scrivere in mobilità. La mia non è una sentenza affrettata di chi non ha mai investito tempo e denaro in queste soluzioni.
Come tutti i prodotti finanziati dalla comunità, GPD ha cercato di incuriosire l'utente finale con un progetto figo, da vedere in foto e subito desiderare. Con il vantaggio di avere, sulla carta, tanta sostanza a reggere il gioco. Tutta quella RAM, quella compatibilità software, quella connettività. Per questo c'è più delusione: poteva essere fantastico, ma è solo divertente. Ha problemi di ottimizzazione software (tutta roba in qualche modo dovuta dalla gestione energetica) e troppi utenti che si lamentano per controlli qualità dozzinali. E' diventato più saggio prenderlo da rivenditori di terze parti (esempio: Gearbest) e poi valutare l'ipotesi reso in caso di problemi seri.
Sia chiaro: un utente esperto riesce a farci qualcosa. Chi ha bisogno di un laptop Windows nel formato più compatto possibile, che sia touch, moderno nella gestione di rete e grande quanto un grosso smartphone, può tirarci fuori qualcosa. Può collegarsi in remoto a ciò che vuole, riconoscere qualsiasi adattatore USB, far girare il vecchio gestionale. Ma anche a questo utente io non consiglierei di spendere 500 dollari per un GPD Pocket. E' un prodotto in divenire, e non vale la spesa.
Commenti
il prezzo ora è calato di 100 euro. 400 euro ci possono stare
ci sono firmware nuovi che risolvono un sacco di problemi e cambiando la pasta termica sul processore con una "seria" si guadagnano subito 10 gradi in meno
Premetto che non ho letto i commenti qua sotto e non so se vi sono aggiornamenti in merito, ma vorrei parlare di alcuni aspetti un po' più "loschi" e, seppur più per esperti, ugualmente importanti:
- esiste un bios non ufficiale, che risolve i problemi di riduzione frequenza; essi sono provocati da un limite, a dir poco aggressivo, impostato da Intel: 68° mi sembrano un po' troppo pochi come soglia di sicurezza, considerando che il GPD Win (fondamentalmente suo cugino), li supera con ventola minima e senza trottling;
- i problemi di cui si parla sono quasi tutti di natura sofwtare: siamo sicuri che l'accelerazione hw fosse attiva (vedi test Netflix)? No perché, se fosse stata semplicemente disattiva nel pannello Intel, allora si spiegherebbero molte cose.
la mia opinione? Malgrado non sia stato pensato per dayly use, meglio il GPD Win, ma del resto era prevedibile; 8 gb di ram su di un Cherrytrail con telaio in magnesio a 500 euro? No, grazie, suo cugino mi fa più comodo.
Qualcuno ha notizie di revisioni di questo netbook? Grazie
se lo è meritato ( per onore del karma)
Mi viene in mente l'OQO. Tutti si aspettavano chissà cosa e di vederlo in commercio (personalmente non l'ho mai visto se non in foto).
Poi il fallimento è arrivato nel 2009. Probabile che sia stata un idea o un progetto troppo ambizioso.
In tutti i casi o ci stai tu o il computer. Non entrambi. Forse sul tavolo di fortuna...
certo come no! spesso ti trovi a lavorare su tavoli di fortuna o in cima ad una scala con la testa infilata nel controsoffitto per configurare un controllore. Ragazzi, i PC non servono solo per creare siti web e gestionali.
Beh, il mio collega l'ha preso in offerta a 200£, per quel prezzo è un gioiello raro, certo di listino stava al doppio...
Si grazie per il consiglio, mi sa che l'avevo già visto, forse aveva qualcosa che non mi convinceva troppo ma è sempre così, una volta che ne esce uno buono, mi capitano delle spese di troppo e i dettagli mi fanno desistere, pretendo anche troppo a volte.
Bisogna vedere come funziona Windows on ARM, però. Un oggettino del genere ha senso solo se ci girano i programmi legacy.
Un miio collega si è comprato un Asus da 8/10" con tastiera cover e kickstand in stile surface, non ho idea del nome ma l'ho usato un pochino e mi ha fatto veramente un'ottima impressione.
Avendo anche la penna (non mi ricordo se Wacom o nTrig ma credo la prima) e viste le dimensioni risibili secondo me potrebbe fare al caso tuo...
I veri programmi professionali non sono necessariamente Photoshop e AutoCAD, possono anche essere leggerissimi, solo molto specifici, non a caso Riccardo parlava ad esempio di sistemisti. E certo un programma realizzato internamente dall'azienda non si mette a fare una versione Android per il touchscreen...
Nessuno ha detto che questo coso sia il futuro, per inciso. Piuttosto, se non avesse avuto problemi di trottling sarebbe potuto essere un buon dispositivo molto di nicchia, utile a chi ha bisogno di un dispositivo da portare in tasca ma comunque con tastiera e un OS completo.
ma notizie nuove in questa sezione Windows ce ne sono ?
Tastiera fuori standard sì, ma con un senso. Da quel che posso capire hanno mantenuto i tasti principali (lettere/numeri) con il loro layout e una grandezza dei tasti decente, sacrificando i caratteri meno utilizzati sull'altare del tasto FN. Pare una scelta sensata, viste le dimensioni del dispositivo.
Con i tablet in commercio questi dispositivi nn possono avere un reale mercato senno molto di nicchia...un tablet windows( è il so piu produttivo al momento) con una buona cover/tastiera( purtroppo ancora non ce ne sono imho) se la mangerebbe a questo "pc"
cortana senza mutande non è male
Per i tuoi bisogni, ovvio, come io per i miei, mi è sufficiente un 7"-8"... Se avesse digitalizzatore wacom e Windows sarebbe perfetto. Poi smetto di sognare ed aspetto
Io ho un 4.7, ma preferisco un tablet fuori sede, in azienda ho un Surface pro 3
..dici tu! Io amministro in azienda, e in mobilità uso un tablet, vuoi non entri in una borsa lavoro?
Ottima risposta...Ma anche lì mi sembra che ci siano luoghi appositi (un tantino ristretti, forse...) per certe cose e altri per le altre....Senza interferenze.
È lui è lui
si certo certo, hai mai lavorato su una piattaforma petrolifera???
....E il resto....
In quei posti non fai quelle cose in giro per il cantiere.
Ma ti metti da qualche parte e fai le tue cose per non intralciare capomastro, operati e affini o l'opera di macchinari vari, se ce ne sono.
Altrimenti il prossimo cantiere lo vai a fare per qualche altra azienda.Se te lo lasciano fare.
Usi un desktop o un portatile adeguatamente dimensionato.
Se l'azienda te lo permette ed il tuo superiore non si mette idee strane su di te in testa. Capita molto più frequentemente di quanto tu creda....
Be', si riesuma l'RT
qua non si parla di simulazioni pesanti , ma di poter usare programmi x86 , ci arrvi??
poi hai mai lavorato su delle piattaforme o cantieri dove ti serve una cosa molto portatile e leggera, ti voglio vedere portare su una scala un portatite di 1kg solo per fare delle verifiche
Usi un pc fisso. Perché se sei un ingegnere e devi fare delle simulazione pesati, diventano stretti anche i computer portatili più perfomanti
Riccardo scusa o. t,hai qualche kit valigetta con attrezzi da consigliare per un regalo ad un tecnico di PC sempre in giro?uffici e banche i clienti.
si , 8 pollici ed erano bellissimi, le ultime versioni si trovavamo sino a 10 anni fa
E magari hai uno phablet da 5.7".
Ho uno smartphone da 4.3" ed un phablet da 5.7", tutto ciò che faccio sul 5.7" lo farei meglio e più rapidamente su 7" con Windows, e lo smartphone massimo può essere, a mio gusto, 4.7" con 70% minimo di schermo (tipo z3compact).
Ad ogni modo mi sarebbe di un utilità e versatilità unica.
Il Vaio P? Ci morivo dietro...
VINCERE, E VINCEREMO!
Classico esperimento affascinante ma di fatto inutilizzabile, lasciamo perdere poi il prezzo insensato
Condivido. Alla fine ti sta in tasca, hai win 10 e un sacco di porte. Mica lo devi usare come pc principale ma se sei fuori e non hai molto tempo/spazio non lo vedo così male.
L'uscita video è si a 1080 p, ma ormai alcuni film io lio ho in 4k, e ripeto fa fatica a reggerli alla perfezione, e anche con gli mkv h265 in fhd ogni tanto ha qualche incertezza. Quegli stessi filmati fatti partire su z3c non hanno nessun tipo di problema. E come ho visto dalla recensione r1c conferma il problema delle temperature e delle prestazioni, che con android x86 migliorano e neanche di poco (io sto usando la penultima versione MM).
che sono meno trasportabili, senza tastiera e con un os che non fa cose da gente che lavora
ti ricodo che sony faceva un mini pc vaio della seria picturebook che ra grande come questo quasi
se costasse 300 eu lo prenderei subito
se sei un ingengnere che deve lavoare su programmi seri voglio vedere cosa fai???
Cortana senza mutande
Lo schermo hd forse ce lo siamo tolti ora di mezzo. Peccato che la qualità sia sempre molto ballerina.
Che comunque tu sia porco comunque è sottinteso Xd
Dalla rece del R1c sul Beelink con x7:
"Nell'uso di tutti i giorni Beelink BT7 rende come dovrebbe. Soffre il multi-tasking come tutti gli Atom Cherry Trail, e riproduce H264 e H265 con decodifica DXVA2 su Kodi e player multimediali configurati a dovere. Parlare di 4K ha poco senso quando l'uscita video è una 1080p."
Sic.
Come ho già detto sopra se il ricompilatore di MS permetterá di portare la maggioranza dei programmi su arm senza perdere troppo in prestazioni il problema non si porrà, viceversa i dispositivi windows on arm faranno il flop di RT
Io ho un beelink con x7, e su praticamente tutti gli mkv h265 in 4k ho problemi di frame rate, ho provato sia con kodi sia vlc. E a dire il vero ho anche qualche problema con i full hd quando vado avanti velocemente. Ho provato anche ad installare ubuntu, ma non riconosce il wifi, con android x86 non ci sono problemi invece, e anzi le prestazioni sono migliori e scalda meno, ma i problemi con gli mkv rimane.
Non capisco perché sprecare spazio in una tastiera a discapito di uno schermo su cui non credo che si possa godere di Windows e dei programmi per esso, finalmente la tastiera a scomparsa (nello schermo) ci ha permesso poter ottimizzare gli spazi, e ora torniamo a questo coso anni 90, bello e affascinante quanto il Nes Mini... ma onestamente un Surface con Windows gli ca ga in faccia
Riccardo sei una garanzia ;)
Un h.265 riprodotto in locale non va a scatti. Ho un Pavilion X2 con Cherry Trail e ho verificato di persona.
Se poi ci metti la banda della connessione, le implementazioni su browser di youtube netflix ecc. allora vabbè anche un 720p h.264 riesce ad andare a scatti su un i7.
Io mi riferivo al processore in generale ;) questo prodotto non è uscito benissimo, concordo
Si ma vanno a scatti con alta banda