
20 Settembre 2017
Continua a tenere banco la vicenda Telecom, soprattutto adesso che il controllo di Vivendi è sotto il vaglio delle autorità garanti e Open Fiber è più forte che mai. La società mista Cassa depositi-Enel sta rapidamente cablando l'intero paese con una rete in fibra di ultima generazione, ma potrebbe avere un ulteriore accelerazione acquisendo anche l'imponente rete di Telecom Italia (in parte in rame) da 15 miliardi di euro di valore.
La competizione con Open Fiber non regge e le opzioni sono quindi due: vendere tutta la rete a quest'ultima o staccare la rete dalla casa madre, una scorporazione di cui si parla ormai da decenni e che ha riproposto di recente anche il ministro dell'Economia Padoan.
Le reti tlc devono essere estremamente competitive al giorno d'oggi, perchè crescono il numero dei servizi e il business che gira intorno alla banda larga. Telecom non può più competere con la sua rete in rame, seppur rinnovata, OF ha infatti messo sul piatto ben 7 miliardi di euro di investimenti e conta di raggiungere il 70% della popolazione con la sua fibra (fino a casa, quindi FTTH).
La rete tlc diventerà come gli aeroporti, non conviene a ogni compagnia aerea farsi il suo. O come le autostrade. Una infrastruttura al servizio di tutti evita il rischio che questi investimenti non siano sostenibili, oppure che vengano fatti col contagocce e l’Italia resti indietro rispetto alla concorrenza internazionale - ha dichiarato Franco Bassanini, numero uno di Open Fiber
Ope Fiber che, lo ricordiamo, mira al 'wholesale only', ovvero offrire la sua rete solo ed esclusivamente all'ingrosso ai 320 provider che già operano sul nostro territorio o vogliono operare sfruttando questa fibra ottica ad alto potenziale. In questo scenario rientrano anche i futuri ripetitori delle reti 5G, in un paio di anni avverrà il passaggio e servirà una rete molto più capillare che si appoggerà a dorsali in fibra, con ingenti investimenti richiesti.
Insomma, sta a Telecom decidere che strada prendere, la sua rete ha dei costi elevatissimi e in futuro potrebbero solo aumentare con le nuove sfide davanti. Venderla alla società mista controllata dallo stato permetterebbe di valorizzarla, rinunciare a questo asset e permettere a Open Fiber di completare più rapidamente il cablaggio, con tanto di sostituzione del rame rimasto. Non è una pazza idea, il neo presidente di TIM de Puyfontaine ha infatti dichiarato alla Stampa che è disponibile a ragionare, un importantissimo segnale di apertura fino ad oggi creduto impossibile.
Anche perchè, per Telecom potrebbe risultare molto difficile competere in queste condizioni, con spreco complessivo evidente di investimenti per il doppio cablaggio Telecom/Open Fiber.
Commenti
La sto usando da oltre un anno. Per ora tutto bene, poi una volta che arriverà open fiber smetterò di usarla.
Verissimo, così come Enel, ma purtroppo i ruggiti andavano di pari passo con gli sbadigli, troppi troppi sprechi. Non che adesso le cose vadano meglio, le aziende privatizzate sono estremamente più efficienti (in termini di costi), ma chi ci lavora dentro è costretto a perdere qualcosa giorno per giorno. Chi ci perde sono sempre i poveri operai.
In realtà la verità sta nel mezzo, avendo lavorato sia nella telefonia che nell'elettricità ti assicuro che le gare di appalto sono tutte al ribasso a prescindere da corruzione o meno e ogni volta che c'è una gare ne consegue un peggioramento della qualità e della sicurezza dei lavori. I prezzi sicuramente sono migliori con la libera concorrenza, ma a cosa hanno portato? Che ci sono decine se non centinaia (come nel caso dell'energia) di provider/venditori che offrono tariffe molto basse (wow che bello!) e poi i consumatori puntualmente hanno problemi di ogni genere, dopo pochi mesi il venditore fallisce/chiude e chi si è visto si è visto. Sono realtà che vivo quotidianamente, non parlo per sentito dire. Pagare meno non è sempre sinonimo di meglio, così come statalizzare non è sempre sinonimo di qualità e sicurezza.
Per carità, non ripetere le falsità che i padroni del vapore vogliono far credere al popolo per spennarlo meglio. Non è vero che una authority possa garantire i consumatori come la libera concorrenza, l'authority infatti viene facilmente addomesticata, se non addirittura corrotta, dal controllato. Non è neanche vero che le gare al ribasso diminuiscono la qualtà, la qualità diminuisce perché le aste sono truccate e coloro che dovrebbero controllare la qualità sono corrotti.
Vallo a dire ai dipendenti della Telecom e i loro appalti, ormai hanno quasi esaurito la dignità.
No, i prezzi sono regolamentati dall'authority, non da Open Fiber. E poi avere 2 concorrenti significa iniziare una gara a chi fa i lavori al ribasso con meno costi, ovvero minor qualità del servizio. Basta vedere quello che è successo grazie alle liberalizzazioni di Bersani, se da un lato ha creato maggior scelta dall'altro ha abbassato drasticamente la qualità dei servizi, elettrici, telefonici, acqua, gas eccetera...
Open Fiber non potrà richiedere una cifra qualsiasi altrimenti lo avrebbe fatto anche Telecom, è regolamento dell'authorithy a stabilirlo
E la rete elettrica come pensate che funzioni? E' propietà di e-distribuzione che NON vende servizi al consumatore, eppure la cosa funziona e nessuno si è mai lamentato del monopolio della rete elettrica. Anche perchè il tutto non è regolamentato da e-distribuzione o Open Fiber, ma dall'Autorithy
Fino a ieri era tutto merito di Telecom, ma vai a vedere oggi come lavorano i dipendenti di Telecom e dei suoi appalti... E' meglio che Telecom chiuda i battenti e lasci spazio ad altri, anche Burger King potrebbe fare meglio di Telecom attualmente
Ho risolto con poweline e Wi-Fi extender che giá possedevo, avere due router mi urtava il cervello, appena posso lo cambio
Il secondo sito è quello di cui parlavo. Con me è stato precisissimo! :)
Guarda che ha ragione lui: si rischia davvero di passare da un monopolio all'altro. Perché se in tutta Italia ci fosse la sola rete Openfiber, quest'ultima determinerebbe il prezzo in un regime di monopolio.
Quindi chi compra il permesso di usarla si troverebbe costretto a pagare qualsiasi cifra OF chiedesse, con ovvie ricadute sul costo della connessione anche per il cliente finale (se di punto in bianco OF alza del 30% il costo per tutti i provider, secondo voi il costo per gli utenti finali non crescerebbe anche lui del 30%?)
Scelta fatta non per colpa di politici idioti ma perché la privatizzazione all'epoca era parziale e lo stato aveva ancora una grossa presenza in Telecom. Quindi ci guadagnava parecchio.
Compra un router decente, attaccalo a quello da schifo di Telecom (o del tuo gestore) e usa il wifi di quello buono. Problema risolto :)
Su questo hai ragione, ma sulle infrastrutture hanno continuato a mungere una vecchia vacca, a dimostrazione il fatto che oggi è più conveniente venderle che modernizzarle.
Poi è ovvio che un vecchio cellulare o un modem costassero 20 anni fa più di ora, ma questo indipendentemente da SIP o Telecom
Avere 2 fornitori di rete, in concorrenza tra di loro, è meglio che averne uno solo che opera quindi in regime di monopolio e può imporre il suo prezzo ai provider.
Decisamente no. L'ínfrastruttura sarebbe di un soggetto che non opera sul mercato finale, ma che si limiterebbe a fornire servizi di connettività a provider nazionali e locali. D'altronde non si può pensare che ogni singolo provider faccia i suoi scavi per stendere la propria fibra.
Lascia stare, che io sto bestemmiando i santi, da anni. Dove abito io l'una che "Funziona" è Telecom e la velocità massima indovina qual'è.... 7 mega
Se confronti i servizi che ti dava la SIP e guardi quanto spenderesti oggi per averli uguali, vedi che non è così, spendiamo meno. In realtà tu stai provando a far passare come causali degli eventi che sono solamente correlati, sono passati oltre 20 anni di un settore dove ogni anno cambia tutto e cambiava anche in seno alla SIP prima di venire privatizzata. Io ricordo ancora bene, però, le ultime due cose marchiate SIP che ho comprato: il telefono ETACS e l'ISDN, mamma mia che mazzate, in entrambi i casi.
C'è un sito fatto molto bene che ti dice in maniera precisa se la tua zona è coperta o se lo sarà, arrivando fino al 2020. Nel mio caso ero scoperto dalla fibra e mi ha detto che nella seconda metà del 2017 sarebbe arrivata la 30mbit e così è stato (con 100 mbit in arrivo per fine 2018, se ricordo bene)
Ora non mi ricordo l'indirizzo ma se lo ritrovo lo metto qui.
Che è ESATTAMENTE quello che fa Open Fiber. Non ha un suo provider che rivende la connessione ai privati: è solo un fornitore di rete ai grossisti, cioè i provider.
Quindi le "evidenti ragioni di concorrenza" qui non ci sono, almeno non nei termini che dici tu
Da quando SIP è stata privatizzata (Telecom) non ha fatto altro che offrire servizi sempre uguali a costi sempre maggiori.
Purtroppo sono due giorni che non riesco ad accedere al loro sito.. Volevo vedere i prezzi e la copertura..
Consiglio il 4g perché su tanti tralicci non hanno la doppia antenna: per far posto al 4g han tolto il ripetitore 3g (ammissione di un tecnico).
Ho letto.
Son diffidente perché ho avuto esperienze in passato con aziende simili in Veneto. Dopo un primo momento in cui andava tutto bene son arrivati problemi di ogni tipo.
Comunque la terrò presente se ne avessi mai bisogno. Grazie dell'info.
In compenso il privato ha come unico principio d'azione il profitto a tutti i costi anche, e soprattutto, a danno dei propri clienti, specie se hanno già pagato. Vedi, per esempio, in america, i numerosissimi casi di assicurazioni sanitarie private che cercano qualunque cavillo pur di non pagare l'assicurato.
Se i trasporti pubblici avessero utili, vuol dire che si sta facendo pagare ai cittadini un servizio più del necessario. No, le aziende pubbliche non possono avere utili(*).
(*)dove per "utili" si intende "grossi utili". È ovvio che, se un'azienda pubblica chiude il bilancio con qualcosa in cassa, è meglio. Il punto è che quel "qualcosa" non sia "tanto".
Le "poche modifiche" di cui parli sono la parte più onerosa del processo, visto che devi portare la fibra dall'ultimo snodo fin dentro le singole abitazioni, ed il motivo per cui tim, da sola, non lo farà mai.
Basta andare su hwupgrade dove c'è la discussione specifica.
L'avvento dei filtri governativi é sempre più vicino
40 giorni di festa nazionale
Beh, la cosa è molto semplice. Un privato mira, per ovvi motivi, al profitto.
Un privato dovrà in primis rientrare dei costi dell'acquisizione (cioè milioni se non miliardi di euro), e in secondo luogo dovrà tenere conto della diversa fiscalità, visto che una società pubblica è avvantaggiata come mai lo sarà una privata.
Deve quindi recuperare i soldi delle tasse e quelli dell'investimento.
Come può farlo? Aumentando i prezzi. E' l'unico modo.
Inoltre ci sono servizi offerti quasi a prezzo di costo, o anche rimettendoci, perchè il servizio è più importante del ritorno economico. Questo è un ragionamento che un privato non potrebbe mai fare, e anche giustamente.
1000 litri di acqua del rubinetto costano 20 centesimi.
1 litro d'acqua imbottigliata costa 20 centesimi.
Mi sembra lampante la differenza di prezzo.
La mia ex aveva sua mamma col tumore al seno. Bene, il farmaco antitumorale che prendeva costava all'ospedale 1400€ a fialetta. E le hanno dovuto iniettare una fialetta al giorno per due mesi.
Ora, secondo te un ospedale privato quanto ti farebbe pagare un'iniezione che a loro costa 1400€?
Certo, mi dirai che sono esempi limite. Ed è vero.
Ma sempre, sempre, privatizzare comporta un aumento, perchè quel servizio non viene più offerto per utilità sociale, ma per profitto.
Per certi aspetti è come paragonare una onluss a un'azienda.
Poi che ci siano società pubbliche mal gestite è vero, ma non è un problema che si risolve con la privatizzazione. Anche perchè di aziende private mal gestite ne è pieno il mondo. Basta vedere le banche americane che hanno fatto crollare l'economia mondiale, o la nostra alitalia per non andare molto distante.
Non si passerebbe da un monopolio all'altro?
Linkem lavora su 4g la copertura è un pò limitata. cmq il rivenditore te la fà provare 1 giorno intero.
Non sarebbe male.. magari in bundle con il loro router.. purtroppo quello che ho già io è solo 3G
Non saprei, mi pare sinceramente strano che il costo di un servizio sia più alto se privato in regime concorrenziale. Il privato non è inquinato da sprechi dovuti ad inefficienze macroscopiche ignorate, clientele, nepotismo e compagnia cantante
Pur trattandosi dello sviluppo di una rete per le telecomunicazioni la comunicazione non è esattamente il punto forte delle parti in causa.......non ci si capisce una beneamata minch!a
Nella maggior parte dei casi la privatizzazione ha solo aumentato i costi per i cittadini.
Basta vedere gli stati uniti, dove praticamente qualsiasi cosa è privata.
Istruzione, sanità e servizi basilari hanno costi altissimi per i cittadini, e chi non se li può permettere può tranquillamente morire.
Bella mentalità, proprio....
La privatizzazione può avere senso solo in un regime di elevata concorrenza, e solo entro certi limiti.
Io sono per la privatizzazione di quasi tutto, ma non quando si parla di beni fondamentali. Privatizzeresti l'istruzione o la sanità? Le tlc non sono meno importanti e l'errore fu quello di privatizzare la rete con il risultato che Telecom se l'è giocata da monopolista per decenni inchiodando l'evoluzione infrastrutturale del nostro paese (non a caso siamo fra gli ultimi in europa, e non a caso il governo si sta muovendo per risolvere la situazione). Privatizzare va bene quando è una spinta per il mercato e un vantaggio per il consumatore, non quando è il contrario come in questo caso
50 gb al mese in fascia diurna senza limiti settimanali. In fascia notturna possono applicare una soglia di cosiddetto corretto uso, pari a 30 gb a notte. Possono, ma non sempre accade (ho un amico che sfora i 60/70 gb a notte, poi magari lo limiteranno quando si accorgeranno che sfora in continuazione; oppure ha fortuna che nella sua zona si connettono in pochi e lo lasciano fare).
Relativamente ai 50gb, conoscendo H3G, non arriverei vicino al limite perché ad addebitarti costi son velocissimi.
Fino al 22/08 si paga 12,45 al mese + 1€ per il 4g da ottobre.
Anche il concetto di resa è fantozziano, il linguaggio si adegua all'idea.
Che open fiber sia un successo è ancora da dimostrare, fin'ora ha avuto vita facile grazie ai finanziamenti pubblici. Il compito di tim non è di arrendersi, ma di fare concorrenza a open fiber.
No, nessuno lo deve capire in modo da lasciare ampi margini di discrezionalità alle parti interessate (governo e open fiber).
Purtroppo non avrai mai il piacere di leggere che la rai viene privatizzata, questo non tanto per il retaggio della cultura comunista, quanto piuttosto in conseguenza della cultura cattolica che è radicalmente illiberale e vede nell'autorità (pubblica o religiosa che sia) una garanzia contro le dissolutezze dei privati.
Senza dubbio è sempre stato il loro forte quella pratica, il punto è che se hai una tratta disastrata i risultati possono solo che peggiorare..nella mia zona sono stato fra i primi a richiedere la fttc ed ero a 90mb come portante ora sono a 70....capisci che se parti già male alla inizio non puoi che peggiorare....
Quindi si può fare una colpa iniziale sulla tratta il resto all' overbooking.
La banda nominale serve solo per dare disdetta non hanno il minimo obbligo loro
Non è opportuno che la rete telecom venga acquistata da open fiber, per evidenti ragioni di concorrenza, è invece opportuno che la rete venga scorporata da telecom e agisca come società autonoma.
Lo sai dalla velocità che ti viene offerta.
il mio di paese (turistico e pieno di gente, in estate) vede adsl che vanno a stento a 7-8 mega.. in pieno centro. Altro che fibra.
Eppure io ricordi telecom ruggente quando statale. E telecom svendita e smembrata quando privatizzata. Curioso
Cerco subito!
Non conoscevo questo "servizio", vedo di informarmi anche dal punto di vista della serietà e della affidabilità..