Program Records produrrà vinili in Australia per la prima volta da 30 anni

22 Luglio 2017 107

Il crescente interesse per i vinili è ormai confermato da svariate fonti. Le analisi di mercato e i dati relativi alle vendite sono fatti incontrovertibili. Il trend è così consolidato da aver convinto Sony a riavviare la produzione di vinili in Giappone. Si ripartirà a marzo 2018, utilizzando uno stabilimento situato nella Prefettura di Shizuoka. Il colosso giapponese non è l'unico ad aver intrapreso questa via: anche l'australiana Program Records inaugurerà uno stabilimento produttivo per vinili a Melbourne.

L'iniziativa è molto significativa: quella che vedrà la luce sarà la prima fabbrica moderna di vinili esistente in Australia in oltre 30 anni. I dischi verranno realizzati con presse Warm Tone prodotte dalla canadese Viryl Technologies, specializzata nella produzione di macchinari automatici e tecnologicamente all'avanguardia. Steve Lynch, fondatore di Program Records, ha dichiarato:

Vogliamo realizzare grandi dischi, supportare la scena musicale australiana e nel mentre divertirci.


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Commenti

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Alberto

Di sicuro inquina di meno sia per lo stoccaggio che per la produzione di server che cmq non servirebbero solo per la musica. Che non dia la stessa soddisfazione sono d'accordo

Danny #

Non ho fatto la gara a chi ce l'ha più lungo, ho scritto già di mio che tra musicista ed audiofilo c'è differenza, dicevo solo che non è solo una compagna di viaggio la musica ma qualcosa in più. Ma perché non leggete?
Non c'è da sapere ma da ascoltare: a me la qualità digitale piace e mi avanza e non vedo nessun vero vantaggio nel vinile, stop.
Per la maggiore poi chi ama i vinile ne ama il "rituale", quindi non so davvero quanto riscontro c'è tra il tecnicismo e il sensibile.
Parlare ancora è inutile, ciascuno resterà sulle sue, forse ami il vinile perché ci si guadagna di più e basta... Ci sta :)
Buona giornata!

Stefano Ferri

Chi non ha conoscenza in merito e non ha mai usato le orecchie in un certo modo certe cose non le riesce a concepire, io ormai ho buttato la spugna, poi in auto uso anche spotify free , a volte youtube in playlist ecc , ma i miei file dsd ed i cd rippati e convertiti con il dac arcam è un discorso diverso. Certi paragoni tecnicamente non si possono fare e discorsi tecnici di un certo tipo ora non posso.
Il vinile solo per il fatto che non è digitalizzato e non ha compressione non si può paragonare, che suona meglio di un vinile ci sono solo i master su nastro magnetico che si creano in studio di incisione, ma in cui rimangono.

Gianni Papera

320kbs con low cut oltre i 60hz danno una qualità migliore di un vinile, ok dopo questa chiudete tutto.
Sei sicuro che hai fatto il conservatorio e non sei stato al campo della banda di american pie?
Sai che la ridotta gamma dinamica di un vinile si verifica solo nei dischi con più di 2 traccie per lato e che seguono le direttive RIAA?
No non sai una mazza paragoni un formato compresso a un vinile il che fa già ridere, in più paragoni un formato rimaneggiato fortemente da un'azienda privata in modo che possa suonare bene pure sullo speaker di un citofono.

Detto questo hai fatto il conservatorio, vai in studio bravo.
Io gestisco 2 label, sono channel manager per una nota distribuzione, ho uno studio e faccio missaggi e mastering a palate, veramente vuoi fare a gara a chi ce l'ha più lungo?
QUANDO TE PARE <3

Danny #

Ma io capisco benissimo l'autoinganno pubblicitario con il finto regista che ti guarda e filma mentre compi il "rituale". Resta un autoinganno che non vale proprio la spesa.
Ad ogni modo ho anche comprato dei cd nella mia vita e la qualità è identica, oltretutto ho anche uno stereo pagato un sacco di soldi quindi so che significa l'audio eccellente. E, guarda un po', ho anche un amico fissato con il vinile e ho ascoltato la musica anche lì... Se apprezzi le distorsioni date dal disco si possono emulare eh ma la canzone non è migliore, anzi, è distorta, e il suono "da concerto" te lo da più Spotify (o il cd) che non il vinile.
Per me la musica non è più tutto ma è stata importante come testimonia il diploma del Conservatorio esposto nello studio. Per carità, suonare non è ascoltare, sono piaceri diversi e così come un critico ha letto più libri di uno scrittore così un "audiofilo" magari ascolta più dischi di un musicista.
Ma la qualità è data dai microfoni, dallo studio di registrazione, dalle cuffie... Poi tra vinile, cd, streaming le differenze sono inesistenti negli ultimi due casi, sensibili con il vinile perché si avverte lo stacco dell'analogico e i fruscii del supporto fisico. Ma il concertista non produce mica fruscii...
P.s. Le cuffie sono buone, erano in sconto :)

Gianni Papera

Il formato fisico è un piacere come leggere un libro di carta.
C'è una cultura e un rituale dietro. Niente di digitale sarà come sfogliare la mia raccolta di vinili, sceglierne uno, posarlo sul mio technics e mettermi in poltrona ad ascoltarlo. Sono cose che chi vive la musica digitale usa e getta non può capire.

Le provocazioni vanno bene quando sono costruttive, quando si paragona un supporto di qualità ad un VHS purtroppo non si fa una provocazione intelligente, si appare solo come delle capre.

Mi spiace ma viviamo su due pianeti diversi, per me la musica è tutto, per te è un compagno di viaggio.
Le cuffie dai 150 in giù sono solo porcherie.
Spotify è spazzatura, anche al massimo bitrate le tracce sono tutte compresse con dei low cut troppo aggressivi per mascherare la perdita di qualità.
Basta ascoltare un master originale e poi ascoltare il relativo mp3 su spotify per rendersi conto di quanto faccia schifo.

Danny #

Non capire il significato di una provocazione significa essere una capra.
Spotify ce l'ho in versione Premium e le cuffie sono buone, delle Sony attorno ai 100€. Non cambia un cazz0, inezie proprio, il lavoro lo fanno tutto le cuffie (e cmq superata una certa cifra ci paghi giusto la pelle , la leggerezza o qualche menata tecnica).
Vuoi il suono del vinile? Fallo via software, si può fare. Ma il formato fisico per un bene liquido non ha molto senso oggi che si hanno tante comodità da questo punto di vista.

Gianni Papera

Infatti immagino che tu ascolti solo file wav a 24 bit ahahhahahah

Gianni Papera

Cosa c'entra il portarsi in giro il vinile?

ROOT

Cosa c'ha Wikipedia di male?

SL7Z4

"Musica"

Danny #

Utile allora :) Spesso però si fa del bene agli altri quando si sa anche pensare a sé.

Svasatore

No ma sono abbastanza due cose diverse.

Domenico Belfiore

e perchè no non ci vedo nnt di male tanta gente lo critica senza un valido motivo

Jarman

Lavoriamo per riuscire a pagare un seno rifatto alle nostre figlie per il loro diciottesimo compleanno <3

Danny #

Io direi 90% psicologico e 10% tecnico.
Ma anche 100% psicologico per quasi tutti i malati del vinile...
Semplicemente è il gusto di avere qualcosa di pregiato, rendere pregiata la musica... Ma è un gusto molto fine a sé stesso, è come dire che preferisci l'edizione pregiata di un'opera letteraria alla normale ma la copertina di pelle non rende l'opera più o meno bella.
In passato (anche adesso, per carità) si creavano edizioni pregiate della Bibbia e dei testi ritenuti importanti. Come mettere il quadro nella cornice.
Ma sono sciocchezze, falsi psicologici. La canzone è pregiata sempre, sia che la ascolti su cd che in streaming che sul vinile, il quadro è bello con o senza cornice (anzi, spesso senza), ecc. ecc.
Il vinile poi, oltre a questo, cerca di soddisfare un particolare e popolare gusto estetico che, come ho scritto sotto, mi da tanto di kitsch e basta.

Danny #

Sì, certo, però diciamo che il peso violento dell'elettronica e la contaminazione di tutti i generi è abbastanza recente :)

Alex'99 ®

Pardon ;)

talme94

Direi che per i fan del vinile è 50% psicologico e 50% perché preferiscono il timbro più caldo.

talme94

I kraftwerk sono in attività da un po' prima del duemila :D

talme94

Meglio Gigi D'Alessio

Giovanni

Esatto!
È ciò che avrei voluto dire!

Wu Zi Mu

Ci mancavano solo i nazi-vinile

Alì Shan

Questo perché non consocono, non capiscono e non apprezzano cosa sia e cosa stia dietro ad un sintetizzatore (di qualsiasi tipo da un'analogico a un plugin vst). Ed in generale non apprezzano il fatto di avere un profondo controllo del timbro dello strumento

Giovanni

perché?

Liuk

Ho già postato.
Leggi i miei commenti.

Giovanni

mi sembra un po' riduttivo generalizzare l'elettronica come sola musica da discoteca, vi sono troppi generi e altrettanti sottogeneri, proprio come per la strumentale!

LaVeraVerità

Nel senso che "I like Chopin" l'ha uccisa intendi?

Liuk

Inizio presto, finisco presto e di solito non pulisco il water.

Liuk

...immeritatamente.
Dal mio punto di vista, ovvio.

Danny #

Sai che ho scritto già io che le mie parole non sono la verità assoluta? "Non dico che io ho ragione e tu torto, anche immaginare di avere un regista che ci riprende negli atti quotidiani ha più di un senso e ci sta.
Dico solo ciò che penso di un evento e la mia interpretazione psicologica in un dato momento, poi chissà,si cambia."
Forse sono più colto di te in queste cose o solo ci rifletto di più, ci sta, non significa essere "meglio" ma diversi.
Il disperato p.s. poi non ha proprio senso. Ho scritto Wikipedia è tua amica perché se non conosci il significato della parola lì c'è ed è ben spiegato.
Spero tu sappia però che significa kitsch, è di uso comune...

Danny #

Ma anche restando a casa resta scomodo.
È come dire "rivoglio la pellicola, bleah lo streaming 4k".
Sai che magia sta nel prendere la pellicola, cambiarla 100 volte, perdersi nel bianco e nero? O il vhs, il fantastico formato analogico con il nastro che girava vorticosamente... Magnifico... Ogni tanto usciva e dovevi rimetterlo a posto manualmente... Scaffali pieni di vhs... O pellicole con proiettori giganteschi... Bello bello.
Ora, davvero, che degrado...

chuck

Sei solo spocchioso e presuntuoso,la verità e conoscenza assoluta non ti appartiene,fattene una ragione,e non sei meglio di nessuno.
Ps ti informi da wikipedia,il che fa riflettere su ciò che hai appena detto

Danny #

E io che ho perso tempo per scrivere un post così articolato... Io sono intelligente -e, chissà, colto?-, devo prenderne atto e non devo commettere il Vichiano errore di credere che tutti possano comprendere allo stesso modo in cui vedo io le cose. Chiedo venia.
Ad ogni modo Spotify lo pago.

SL7Z4

boh a me il vinile ricorda solo questo: https://youtu. be/X3rBADmF_KM?t=272

XD

StriderWhite

prova a portarti in giro il tuo vinile, e vediamo com'è comodo!

chuck

Vabbe tu ne stari proprio tante.Tieniti la tua musichetta scaricata da youtube e il tuo spotify gratis e anche la tua gioia di vivere.E quest'ultima tienitela per te

Danny #

Chi non lo osanna? Io osanno anche YouTube...

chuck

Esiste già!

Danny #

Credo che già ci sia...

SL7Z4

E non sei contento?
Sai cosa si prova a prendere a mazzate un grammofono in funzione?
È una goduria...

XD

Danny #

Io sono "fu Mainagioia", conoscere la depressione non significa non conoscere la felicità. L'altra parola è greca ed è edoné, se non sa che significa Wikipedia è tua amica :)
Certamente io non comprendo però la passione del "possedere" un oggetto materiale, mi sembra falsa e un semplice riempitivo. Gli oggetti servono a soddisfare un bisogno, se soddisfano il bisogno di avere un passione però... Beh, è un semplice autoinganno...
Il vinile è roba o di nostalgici de "era meglio prima" o roba di chi non sa cosa altro comprare e si sente perso.
Riempire la casa di inutili chincaglierie mi sa molto di kitsch.
Poi, OVVIAMENTE, ciascuno spende i soldi come più gli pare e piace. Non dico che io ho ragione e tu torto, anche immaginare di avere un regista che ci riprende negli atti quotidiani ha più di un senso e ci sta.
Dico solo ciò che penso di un evento e la mia interpretazione psicologica in un dato momento, poi chissà,si cambia.
Ad oggi il collezionismo, lo ripeto, mi puzza di D'Annunzio kitsch.

SL7Z4

Te vuoi troppe cose...
XD

chuck

Non possiamo essere tutti tristi e non avere passioni o voglia di collezionare qualcosa.Maiunagioia sei tu e si capisce anche perchè

Danny #

Ogni cosa ha il suo contesto, secondo me la musica elettronica è la novità del duemila e ha ancora tanto da dare, permettendo inoltre sonorità altrimenti irriproducibili.
Ma da sola mi sembra limitata e, soprattutto, noiosa.
Cmq la sperimentazione elettronica deve essere fatta.

chuck

È comunque digitale,non possiedi nulla,non hai la tua personale collezione

chuck

Per collezionismo?Sai qualcuno colleziona ancora,e poi scegliere tre i cartoni di vinili non è come scegliere una canzone in una playlist

E no,i cd non sono uguali,ne a sentire ne a vedere

Danny #

Ami proprio guardare le copertine impilate... Magari sorseggiando vino... Poi però ricordati di dire alla telecamera immaginaria e al regista dei sogni di cambiare inquadratura quando vai a letto, di solito lì si è poco poetici... :)

Danny #

Beh, lo è...

Danny #

La musica leggera italiana è defunta dall'epoca fascista, sempre uguale a sé stessa con l'akmé di Domenico Modugno, Mina e la lirica di Pavarotti.
Ad oggi ci sono Zucchero, Vasco (sì, ancora lui), Caparezza ma devono migliorare con l'elettronica. Caparezza con Museica ha fatto un ottimo lavoro ma è da solo.
Il cantautorato degli anni 60-70-80 è finito perché finiti sono quegli anni, Pasolini è morto.

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