
24 Giugno 2022
Il protagonista di questa assurda storia è un Escherichia coli (E. coli), batterio noto alle cronache per gastroenteriti e dolorosi mal di pancia, qui usato come un pendrive grazie alla facilità di manipolazione del suo genoma. I batteri vengono già utilizzati per una miriade di motivi, in questo caso dei ricercatori di Harvard ne hanno sfruttato uno vivo per inserire bits di DNA codificato con foto e una GIF di un cavallo al galoppo. Il tutto grazie al collaudato sistema Crispr.
Una volta inseriti i bits hanno effettuato il processo inverso, decodificato il genoma del batterio e ricostruito la medesima GIF con il 90% di accuratezza. Lo studio è alquanto particolare e pone diversi quesiti, ma è una prova diretta del metodo Crispr, capace di trasformare cellule vive in storage di dati, come confermato dal genetista di Harvard Jeff Nivala:
Il nostro vero obiettivo è far in modo che le cellule immagazzinino informazioni su loro stesse all'interno del genoma, così che potremo in futuro guardarci dentro.
A rendere possibile una simile tecnica è la rivoluzionaria molecola Crispr-Cas9 che combina speciali proteine e molecole di RNA per tagliare e modificare il DNA, fu scoperta in alcuni batteri che utilizzano questo sistema per difendersi dai virus e ''tagliarli fuori" quando necessario. Cas9 si occupa quindi dei tagli, ma il resto del lavoro lo svolgono le molecole Cas1 e Cas2, capaci di impartire l'ordine su dove devono avvenire i tagli.
Durante un'invasione virale le proteine escono per recuperare pezzi di DNA del soggetto che sta attaccando la cellula, la cosa conveniente è che Cas1 e Cas2 non inseriscono il DNA virale in maniera random, ma lo fanno in ordine di arrivo. Ecco quindi una mappa che trasforma il genoma in un sistema di registrazione temporale.
Sono ovviamente interessate a questi processi le multinazionali che lavorano nel campo dello storage, pensiamo ad esempio a Microsoft che lo scorso anno è riuscita ad immagazzinare 200MB di informazioni all'interno di un DNA. Pensate ai benefici con un sistema così denso ed efficiente; ci sono aziende come la Twist Biosciences che già offrono storage su DNA, anche se con volumi sono estremamente ridotti. Il futuro dei dati è già dentro noi stessi, dovremo solo capire come sfruttarlo al meglio.
Commenti
No, non sono uno che sogna fantasticherie senza conoscere nulla di ciò che sta sognando.
Sì certo. Comincia a studiare un minimo se proprio ti interessa, poi ne riparli.
Allora sei uno che pensa in piccolo, non è colpa tua ;)
E anche io te lo ripeto che sei poco informato a riguardo.
No no, non sai di che stai parlando, te lo ripeto.
Per mandarlo in crash basterà un cucchiaino di antibiotico
CTRL+C, CTRL +V
Poi ci viene la GIFterite e ci copriamo di chiazze a forma di cavallo con fantino! :D:D:D
Affascinante... Ma non è che tra un po mi hackerano l'organismo?
si e no... nel senso che il dna viene spesso amplificato (per esempio tramite PCR) e poi viene "elaborato". A quel punto gli si possono attaccare degli adattatori ai lati ed è possibile reinserirlo nel batterio
Detta proprio male e usando 2 parole.
Sei tu che sei poco informato a riguardo.
Un pezzo di DNA da solo non può intaccare un bel tubo.
Gli enzimi PROTEOLITICI non fanno un tubo a sto file di dna, perché è dna e non una proteina.
Monociti, cellule nk e quant'altro non si comportano in alcun modo, perché si tratta semplicemente di dna che hai già in ogni tua cellula.
Verrebbe smaltita esattamente come tutti gli altri nucleotidi nel nostro corpo, perché sono gli stessi identici nucleotidi.
Come possiamo dirlo? Lo si è studiato.
L'unico modo in cui potrebbe portare a un danno è se venisse trascritto in una proteina che possa essere dannosa per noi, cosa che probabilmente si può evitare senza problema alcuno scegliendo determinate sequenze.
Tutto questo fermo restando l'inutilità di inserire sequenze genetiche al solo scopo di contenere informazioni nelle nostre cellule.
Non viene mica inserito al posto del genoma della cellula.
Cavolo ma apritelo un libro!! Credo che nemmeno alle medie avrei potuto pensare una cosa del genere.
Tu non stai capendo proprio ciò di cui parli.
Ma sei serio??
Certo ci credo era più una curiosità pratica, so che escogitano delle colture dove "spontaneamente" il dna viene ricombinato. Cioè non c'è intervento meccanico diretto (taglia e cuci) ma è sempre mediato da un meccanismo quasi enzimatico. Mi darò una letta in giro
Ma prima ancora non era bifidus essentis o simile?
Per tagliare si usano possono usare degli enzimi di restrizione, ad esempio.
Nel caso esposto nell'articolo è stato usato il sistema CRISPR/Cas .
Se cerchi su wilkipedia CRISPR puoi avere un'idea di quello di cui sto parlando.
Son tutte cose che nei laboratori biologici/biotecnologici un po' avanzati si fanno quotidianamente, te l'assicuro
enzimi di restrizi
ctrl x ctrl v
nel futuro ci sarà una sorta di Johnny Mnemonic 2.0 XD
ahahahahahah XD
ormai la battuta d crysis andrà avanti all'infinito e oltre... XD
LooooooL XD
Sì xD
AHahahahha
Che ricordi!
XD
Nel medioevo mi sa che già superare i 30 per le persone normali era tanta roba.
Mah staremo a vedere, io rimango convinto che continueranno con materiali inorganici, non necessariamente silicio, ma altro per scendere a meno di un nm.
Non ho detto che si devono creare dei computer umani ma che si andrà a migliorare l'essere umano come intelligenza e altro.
Come si fa taglia e incolla?
Si ma la sequenza deve essere specifica come fanno a incastrare gli amminoacidi con quella sequenza
Con il CRISPR ci sono le basi per poter fare quello che ci pare con il DNA. Probabilmente è il prima pietra per la scomparsa definitiva di tutte le malattie
infatti non è una cavolata, ma non eri tu quello che auspica tutta l'informazione possibile nel dna per essere alla nascita gia piu intelligenti?
Scusami ma non ho interesse a continuare questa inutile e fantasiosa discussione. In amicizia
Cosa stai dicendo!?!??! Esistono decine di chemio diverse e vengono studiate ogni giorno!
Il problema è che non venivano fatti i test genetici perché non li fanno i nostri ospedali!
All'estero è pratica comune!
non mi sembra proprio che il dna degrati così facilmente e in ogni caso se la cosa avrà futuro si adopereranno tecniche per preservarlo. Non credo investano milioni di euro in ricerca per poi scoprire che "toh, il giorno dopo il dato non c'è più"
Cosa che si sapeva già prima e non veniva fatta dalle care case farmaceutiche che preferivano darne una di cura per tutti
Io sono gia' pronto. Ho gia' un sacco di batteri tra i tasti della tastiera
non lavori direttamente sul filamento di DNA ma con soluzioni in cui è presente il DNA a cui aggiungi enzimi o altre molecole di cui si conosce l'effetto sul DNA per cui non serve un microscopio o altro... è un po' come preparare una torta che come aggiustare un orologio
Ti assicuro che non è poi così complesso (con gli strumenti di adesso).
Si può sintetizzarne alcune basi, fare taglia/incolla e giocarci un bel po'.
La vecchiaia non è una malattia
E.Coli è un batterio a onor del vero
ahauhah ma la vecchiaia non è di per sé causa di morte..! prima la gente moriva di tumore e senza una diagnosi la cosa diventava "è morto di vecchiaia"
Si moriva a 50 nel medioevo
Perché una volta quando la vita media era di 50 anni si moriva di vecchiaia?
Il problema é che sono supporti biologici, essendo tali subiscono un degrado, rispetto a quelli inorganici, quindi viene a mancare l'affidabilità e anche in tempi ristretti
Non ho inventato niente è la dura realtà, informati ormai non si muore più di vecchiaia
Quindi potremmo avere un sistema Raid?
Per i prodotti pressi singolarmente no, per un uso maggiore e prolungato nel tempo non saprei
Dove te le sei inventate queste cose?
La vita é sempre migliore e lunga.
Pensa solo a 30 anni fa un sessantenne era vecchio. Ora non é nemmeno anziano.
Non credo l'esposizione sia sopra i livelli considerati vietati.