02 Ottobre 2017
Non sono un runner, non miro a diventarlo, ma corro regolarmente e mi sposto in città con bicicletta e (piccolo) skateboard. Mi piace potermi tenere in forma quando posso e cercare di superare qualche limite di tanto in tanto, soprattutto nel jogging. Ho sempre utilizzato il solo smartphone per monitorare le mie attività, lo porto con me anche per poter ascoltare la musica e rilassarmi nella corsa. Quindi fascia al braccio e via, ho uno storico delle corse di 4-5 anni su Runkeeper e pensavo di aver raggiunto un livello accettabile.
Ma che, tutto falsato, da diverse settimane ho al polso il TomTom Adventurer e la reale percezione dei tempi è cambiata, purtroppo per me, in negativo. Questo è il primo sportwatch che provo davvero, non ha molto a che fare con un classico smartwatch e così mi sono preso più tempo per provarlo e tirare le somme.
I runner sono come una 'setta', si riconoscono subito in mezzo a un gruppo e basta poco perchè finiscano a parlare di corsa, scarpe, maratone, premi, cibo, diete, abitudini, acciacchi. Non lo dico certo con disprezzo, anzi, con affetto, ma è in parte vero, d'altronde solo un runner può capire un altro runner, la fatica e gli sforzi che si devono affrontare in mesi e mesi di corse e preparazioni.
Ma non tutti ambiscono alla mezza maratona di turno, c'è chi, come me, ambisce a mantenere dei ritmi decenti per sentirsi bene quanto basta, e credo che in questa categoria rientrino anche tanti di voi. Ebbene, TomTom Adventurer non è uno sportwatch per soli professionisti, non costa uno sproposito ed offre in compenso gli strumenti basilari per affrontare l'attività fisica con un occhio più attento, critico, high-tech.
E in più ha anche 3GB di memoria interna, possiamo quindi caricare le nostre playlist musicali e associare l'Adventurer con delle cuffie Bluetooth. Ascoltare la musica durante l'attività senza doversi portare con sé lo smartphone e qualche ingombrante fascia da braccio non ha prezzo, anche se il pairing non è proprio semplicissimo. Ho provato più volte a collegare le mie Jabra Coach (recensione) senza successo, cercando info sul sito TomTom ho trovato la soluzione: dovevo solo toglierlo dal polso e avvicinarlo un po' alle cuffie.
Testando i nostri orologi gps con diversi auricolari Bluetooth abbiamo scoperto che la qualità della ricezione può essere influenzata da due fattori. 1) Il corpo umano, poiché isola le frequenze radio utilizzate dal protocollo Bluetooth. 2) La posizione del ricevitore Bluetooth negli auricolari in relazione alla posizione dell'orologio
Tramite la piattaforma TomTom Sport su web possiamo poi caricare anche i file '.gpx' ed avere così sentieri e percorsi a disposizione sullo sportwatch, opzione meravigliosa per chi ama l'hiking e le escursioni in montagna. Il ricevitore GPS è rapido nell'agganciarsi e ci sono anche barometro e bussola digitale, insomma un ottimo compagno di viaggio per chi ama gli sport in ambienti isolati e insoliti.
Al polso porto da mesi il Samsung Gear S3 Frontier (recensione), uno smartwatch tuttofare che apprezzo e non può certo esser comparato a questo TomTom, appartengono a due diverse categorie di prodotto. La verità è che spesso tolgo il Frontier dal polso (sono 62g senza cinturino), quando scrivo o dormo, perchè ingombrante e sopratutto d'estate voglio far respirare il polso. L'Adventurer pesa in tutto 55g e il cinturino intercambiabile in silicone non dà assolutamente fastidio, lo trovo particolarmente comodo e, soprattutto, facilissimo da agganciare/sganciare.
Cinturino acquistabile separatamente insieme allo scheletro del quadrante, non sapevo, infatti, che tantissimi TomTom condividono questa struttura e la cosa è alquanto conveniente. Lo stesso usato sull'Adventurer va quindi bene per il Runner 2 e 3, Spark (3 Cardio, Music) e Golfer. La comodità è un fattore importante, tenendolo di notte posso quindi guardare anche i dati sulla qualità del mio sonno, risvegli e movimenti.
Come detto è il mio primo sportwatch e non sapevo che i controlli fossero ancora basati su joystick, il touch non è integrato e forse non è una cosa del tutto negativa. Inizialmente lo è stata, lo ammetto, l'abitudine agli swype anche su polso l'ho già assimilata e il joystick non è certo precisissimo, bisogna beccare il punto giusto in tutte le quattro direzioni per avere il risultato perato. Ma dopo un po' ci ho fatto l'abitudine e capito che in corsa, o durante l'attività, questo sistema è un valore aggiunto: pigi quando serve e lo fai in maniera decisa, senza sudore o altro che inficiano uno swype su touch.
Di certo potrebbe essere più preciso, ma il menu è facile da navigare una volta scoperto il meccanismo di interazione e le varie sezioni. Pigiando tutto il joystick si stacca dal cinturino la parte centrale, sotto si trovano infatti i pin per l'aggancio del cavo di alimentazione proprietario, operazione macchinosa e non immediato. La prima volta ci ho messo due minuti ad agganciarlo al cavo per la ricarica e sincronizzazione al PC, non volevo forzare e non avevo mai visto un sistema simile. Risulta assolutamente scomodo all'inizio ma successivamente, capito il verso, sarà tutto più facile; credo sia un inevitabile compromesso per poter utilizzare il quadrante (componente principale) anche su altri accessori, ad esempio su bici.
Pochi passaggi e siamo pronti a monitorare la nostra attività, dalla home (che mostra solo ora, data ed eventuale simbolo della musica a pairing effettuato) ci spostiamo tramite il joystick sulla destra e scegliamo lo sport, tante modalità supportate, oltre alla corsa ci sono: Tapin Roulant, Trail Running, Escursioni, Bici, Bici al chiuso, Nuoto (si è waterproof fino a 40m), Sci, Snowboard, Palestra, Freestyle e Cronometro.
Scelta l'attività (e attivati dal menu tutti i sensori del caso, come il rilevatore dei battiti cardiaci o quello 'bici') si effettua un altro passaggio verso destra e si accede alla schermata di preparazione. A questo punto si attiva brevemente l'illuminazione perimetrale (se attivata la mod Notte), è il solo momento in cui la vedrete, credo ne sia stato appositamente limitato l'utilizzo per garantire un'ottima autonomia. Pochi secondi di attesa, il GPS prova ad agganciare i satelliti, il battito cardiaco viene rilevato e siamo pronti a partire, altro spostamento verso destra tramite joystick e via, partiti.
Durante l'attività possiamo avere accesso rapido a tutte le informazioni principali, quelle che ci sono più utili a seconda dello sport. Prendiamo la corsa, scorrendo dall'alto verso il basso avremo accesso a: orario, durata dell'attività, distanza percorsa, andatura, andatura media, kcal, frequenza cardiaca, zona cardiaca, pendenza e ascesa. Possiamo ovviamente visualizzare il dato a noi più congeniale o cambiarlo quando c'è la necessità, qui il joystick diventa utile e più pratico.
Per fermare tutto basta tener pigiato il tasto che riporta a sinistra, si torna sulla schermata di preparazione (c'è il simbolo pausa in mezzo) e un ulteriore passaggio a sinistra fermerà i conteggi. Non è una cosa immediata, almeno non lo è stata per me all'inizio, perchè bisogna tener pigiato per almeno un secondo, altrimenti la schermata rimbalza indietro. La cosa ha senso, si vuol impedire che un semplice (e breve) click involontario faccia arrestare il monitoraggio.
Con un passaggio verso il basso (dalla Home) si accede alle impostazioni principali, profili, sensori, playlist, ma se dalla home ci spostiamo invece a sinistra entriamo nell'area dei recap. La prima è quella del giorno in corso, si può navigare dall'alto verso il basso o viceversa e ci dà informazioni su passi, sonno, kcal, km percorsi e totale attività. Con un ulteriore passaggio a sinistra si entra invece nel riassunto settimanale.
Per avere tutte le informazioni e i dettagli entra ovviamente in gioco l'applicazione TomTom per mobile, particolarmente completa e dettagliata. In un attimo ho dimenticato i dati approssimativi di Runkeeper rilevati con il solo smartphone: 117 corse monitorate e il mio entusiasmo per tempi e distanze che si è adesso affievolito. Ho semplicemente appurato che lo sportwatch è difatti molto più preciso e la mia reale andatura è lievemente più lenta di quanto pensassi.
Per averne la certezza ho corso con entrambi i dispositivi, sportwatch e smartphone, registrando la medesima attività. Ho anche collegato Runkeeper alla piattaforma TomTom Sport, ma sono tantissime le app supportate: Endomondo, Jawbone, MyFitnessPal, NikePlus, Strava e altre ancora. Questo significa che l'attività svolta con lo sportwatch verrà riportata anche tra quelle dell'app collegata: anche se corro con il solo sportwatch la vedrò su Runkeeper, se monitoro anche da smartphone avrò quindi due attività (quasi) identiche da poter comparare.
Cosa che ho fatto, ma vedo delle strane discrepanze. Il mio consiglio, una volta acquistato il TomTom Adventurer o un altro della loro linea, usate principalmente la piattaforma TomTom Sport che è molto più precisa e dattagliata. La stessa attività mostrata su Runkeeper ha delle frazioni differenti, più approssimative e meno realistiche, nonostante il risultato finale sull'andatura sia lo stesso. Vi faccio un esempio, queste sono le prime tre frazioni della mia ultima corsa secondo Runkeeper (dati esportati automaticamente dall'Adventurer):
- KM 1 - 5:51 min/km
- KM 2 - 5:17 min/km
- KM 3 - 5:52 min/km
Non ho certo tenuto un passo da lumaca nel KM 1 e 3 e fatto uno sprint nel KM 2 (c'è solo una breve discesa), come dimostrano le frazioni che leggo invece nell'app TomTom (stessa attività):
- KM 1 - 5:39 min/km
- KM 2 - 5:19 min/km
- KM 3 - 5:36 min/km
Questo è solo un piccolo esempio che dimostra quanto siano più approssimative le misurazioni fatte con smartphone e applicazioni terze. Per questo sarà difficile tornare indietro e valutare realmente gli eventuali progressi fatti. L'applicazione TomTom Sports è ben congeniata, la home si può scorrere seguendo quattro diversi tab/categorie, io preferisco quella 'trend' che riassume in maniera chiara tutto il periodo monitorato.
Complete anche le info sulle singole attività, all'interno troviamo infatti riepilogo e statistiche con grafici anche su Altitudine, Ascesa, Andatura, Frequenza Cardiaca e Zona di frequenza cardiaca. Il massimo lo si ha poi su browser all'interno della piattaforma TomTom Sport, lì possiamo infatti navigare in modo ancora più completo all'interno delle singole attività, analizzare secondo per secondo i grafici. Non sono informazioni dedicate solo ai professionisti, anche i corridori occasionali come me credo apprezzeranno gli input una volta che avremo accumulato un considerevole numero di attività.
Manca una piccola cosa, nel tab dei progressi possiamo attivare la visualizzazione di un'attività specifica (o di tutte) per settimana, mese e anno, credo che il salto da 'mese' ad 'anno' sia eccessivo e sarebbe utile avere anche la voce 'trimestre'. Una piccolezza.
Mi piace esteticamente, è preciso nel monitoraggio dell'attività fisica ed ha anche un'ottima autonomia. TomTom parla di 20 ore di utilizzo continuativo con singola carica, in caso di monitoraggio e non a riposo, il display monocromatico consuma infatti pochissimo. In media l'ho ricaricato una volta a settimana con tre attività (per lo più corsa) monitorate da circa 32 minuti ciascuna. Non è affatto male, ho anche attivato tutti i sensori e la modalità notte che sfrutta l'illuminazione perimetrale quando si inizia il monitoraggio di un'attività. Il display si legge benissimo sotto luce diretta del sole, non pone alcun limite per le attività outdoor.
Peccato manchino completamente le notifiche dello smartphone, il pairing vale infatti per il solo scambio di dati ristretti alle attività svolte, niente di più. Ma è chiaro, a quel punto non lo si chiamerebbe sportwatch e non avrebbe quest'ottima autonomia. Sognavo solo un dispositivo da polso quasi perfetto ad un costo accessibile, si perchè costa di listino 299€ e fino al 31 agosto si possono risparmiare 50€ grazie alla promo ‘Sconto in Tasca’. Qui trovate la pagina con siti e punti vendita che aderiscono all'iniziativa, e un TomTom Adventurer a 249€ è da tenere fortemente in considerazione.
E adesso come faccio a tornare indietro alle mie misurazioni approssimative su solo smartphone?
Commenti
Beh, il test del moribondo é superato...
Non tutti i momenti ma una volta al giorno ci vado. Come mai si è sentito di dispensare consigli sulla defecazione? Lei ha problemi ad andarci.. Se cerca su Google può trovare validi consigli.. https://uploads.disquscdn.c...
Ma va a cag..r
E io che ho un passo a Km di 6 min a Km x 10 Km cosa dovrei dire?
ma hai un passo al km piuttosto lento mi pare...
Non dovresti saltare le medicine.
Si vede che sei caduto da piccolo
Ok ma in uso Normale si
Dovrebbe è uno sport watch.
Uno sportwatch serio costa dai 250€ in su come minimo, magari con fascia cardio. Penso che i runner rimarranno su Garmin o Polar.
Se ti alleni non serve vedere l'ora in tempo reale.
Ah no ma non sto parlando del generale, io non tornerei mai a TomTom perché ha un gps perfetto, è semplicissimo da usare, ma poi finita li con i vantaggi...e questo può bastare a uno mentre ad un altro serve un Polar o un Garmin per essere soddisfatto...
Mentre la qualità del segnale GPS è una cosa facile da controllare...prova ad andare su di una pista da 400m e correre un paio di giri sempre nella stessa corsia e capirai di cosa parlo...ora serve tutta questa precisione? Forse no, ma comunque è una cosa misurabile
A me non sembra impreciso il Garmin,comunque non insisto ognuno ha la propria esperienza.una cosa che non va bene a te magari va bene a me e viceversa.
Il fatto che tu mi risponda con una domanda, del tutto fuori argomento, è solo la dimostrazione che non hai prove per sostenere quello che affermi, più o meno come la media Italiana: tante lamentele e giudizi arroganti con una completa disinformazione..
Non hai mai avuto un TomTom..il mio forerunner 735xt (che è favoloso!) ha un segnale molto meno preciso del TomTom Runner, ma è superiore nel capire i cambiamenti di velocità, quindi per gli allenamenti perfetto
Seee... il prossimo commento mi farai lo specchio riflesso come i marmocchi?
Al massimo scrivere, se proprio vogliamo puntualizzare!
Ma son proprio curioso di sapere su quale base e con quali prove sostieni che sia pubblicità occulta e non una semplice recensione. Dai giudizi arroganti e irrispettosi sul lavoro altrui, ma del resto non ci si può aspettare altro da un italiano medio! Purtroppo burino ci si nasce e burino ci si muore..
In effetti sarebbe comodo condivido, però molte persone utilizzano questo genere di dispositivi solo per fare dell'attività fisica e non per un uso quotidiano. In più ne risentirebbe l'autonomia. Secondo me come logica ci sta..
Punto primo, quando parli con me scrivi "qual è".
Secondo, il gomblotto lo fanno i tuoi cromosomi in eccesso. È pratica comune e scorretta la pubblicità occulta.
Terzo se non capisci la differenza tra recensione e pubblicità non è un mio problema.
Quando hai deciso quali cromosomi tenere torna a scrivermi.
Whatsapp funziona perfettamente (integrato nell'HUB) ... Spotify non lo so... Ma ovviamente il rischio è che disattivino prima o poi l'app... C'è sempre la possibilità di usare le APP Android ma, nella mia esperienza, non posso dire che funzionino veramente bene come quelle native...
Ahahah.. Si anche che Elvis è stato rapito dagli alieni e l'attacco alle Twins Tower è stato fatto dagli americani, un po' più di cmplottismo? Che poi anche fosse stato pagato dalla TomTom, qual'è il problema? È il loro lavoro! Vabbè ti lascio alla tua pochezza di vita, buona ricerca dei coccodrilli nella tazza del cesso
Naaa! Sono un tipo semplice, vedo pubblicità occulta, lo faccio notare.
Cosi come adesso sto rispondendo ad un figlio della m3rda, lo faccio notare.
Gabriele Arestivo è possibile aggiungere altri sport o creare schermate con rilevazioni personalizzate caricandole?
Non ha la memoria il polar m430 mi sa.. niente musica senza cell.
Credo che il Polar m430 sia superiore e costa anche molto meno. O sbaglio?
i Garmin sono una cag4ta....non parlo di estetica ovvio, io dopo una settimana l'ho restituito e per fortuna che mi hanno ridato i soldi
ma i Suunto costano abbastanza......
ma si certo...però dai....ci poteva stare tranquillamente secondo me, anche perchè se non erro avevano promesso l'aggiornamento dei loro dispositivi per notifiche e quant'altro
Infatti questo non è uno smartwatch, ma uno sportwatch...
non capisco come sia possibile fare uno smartwatch che non ricevere notifiche o che non mi permetta di rispondere o mandare messaggi ecc ecc ecc......inconcepibile
Si assolutamente, è molto più completo anche a livello di sensori, permette l'installazione di app dallo store garmin, la navigazione è più avanzata e soprattutto mettendo il cinturino di acciaio o pelle diventa anche un quasi-passabile orologio per uscire :)
io di recente ho acquistato un GEAR S2. Devo dire che non avendo mai usato ne questo ne quelli precedenti (e manco quelli nuovi) , per certi aspetti e' meglio di Android Wear (tutta la gamma) come autonomia e usabilita. Al pari del pebble che reputo il migliore ci sono cmq pro e contro (tipo che non posso vedere l'orologio sempre come su AW).
220€ e dici ke non kosta uno sproposito? Arestivo ki ti paga?
col fenix 3 ti trovi meglio?
Semplicemente perché non è una recensione, ma pubblicità pura e semplice
Attendo il giorno in cui non potrete più chiamarle recensioni 'ste pagliacciate
Bene...iniziate con la censura? Pagliacci
ops.. ho "toccato" un adepto..
Credo di sì, ha buone rece si trova prezzi
già, qui la qualità dilaga, rp a parte, ma pf!
La qualità GPS dei miei Garmin è eccellente.
Se hai la possibilità provalo prima
recensione buona, apprezzo l'ammissione iniziale di non essere un runner etc, ma in questi casi, come fa sempre il buon ric, sarebbe utile avere dei dati di confronto con un altro prodotto, magari considerato il top, tanto per capire l'affidabilità di questo
detto ciò, 250 euro mi sembrano troppi, ma forse 150 sono più accettabili
Ma un vecchio Casio giusto per vedere quando inizia e quando finisce l'ora di nuoto/Corsa e via senza troppe pippe?xD
Le uniche app, tolte quelle native, che necessito sono quelle di WhatsApp (che comunque fino a dicembre verrà supportata) e Spotify (che c'è sullo store Amazon, mi confermi?). Posso farcela?
Se ami la tastiera fisica, e non hai problemi di volere APP non presenti sul Blackberry Store, è perfetto, da un punto di vista lavorativo assolutamente insuperabile
Non vederla come una questione di rispetto, le critiche a volte sono da apprezzare più dei complimenti perchè proprio in questo caso ti ha fatto capire che nel video in questione hai iniziato in una maniera completamente sbagliata.
Mi spiace ma la lamentela del tizio qui sopra ci sta tutta.
Non è professionale.
Siete un gruppo che copre a 360° il mondo della tecnologia.
A ogni recensore il proprio settore.
Con questo non voglio mettere assolutamente in dubbio le abilità di Gabriel€, ma lui sa fare benissimo altro con una disinvoltura invidiabile.
Lasciatele al milanese le cose fatte alla cazz0.
O al clarkson?
invece ha ragione.. come si può recensire un prodotto specifico mettendo subito le mani avanti in quella maniera.
ottimo ottimo ! già qualcosa!
mi informerò meglio :D