
25 Luglio 2017
Secondo un indagine Fapav-Ipsos, 2 italiani su 5 hanno usufruito di un prodotto audiovideo pirata nel corso del 2016, un aumento consistente su cui è importante riflettere. Pare che i mancati incassi del nostro paese ammontino a 700 milioni di euro l'anno, soldi non immessi nei classici circuiti e fagocitati dalla pirateria online, aumentata del 78% dal 2010 ad oggi. Non è la prima volta che si fa questa ricerca, ma a questa tornata sono stati inseriti anche i più giovani da 10 a 14 anni, grandi fruitori di contenuti audiovideo (soprattutto online).
A rischiare è tutto il settore, non solo le star, ma tutti coloro che lavorano dietro le quinte o alla realizzazione di contenuti per grande e piccolo schermo. L'Ipsos parla di ben 6500 posti di lavoro a rischio nel solo nostro paese, come a dire che la pirateria è potenzialmente in grado di fare un vero disastro all'intero comparto, sia nell'intrattenimento sia in quello sportivo. E si, perchè dei circa 679 milioni di titoli o eventi piratati nel 2016, il 56% sono film già distribuiti o ancora in attesa di arrivare nelle sale (o circuiti streaming legali).
Facendo i conti, considerando anche il fatturato perso da tutti i settori coinvolti, si parla di un fatturato perso di circa 1.2 miliardi di euro.
Il dato forse più allarmante è quello sulla consapevolezza del reato, visto che l'82% di chi usufruisce di questi contenuto è consapevole di infrangere la legge, ma solo il 57% ritiene che possa essere motivo di una reale persecuzione legale. Interessante sottolineare che una volta vissuta la chiusura di un portale pirata, 1 fruitore su 3 (31%) si è poi rivolto a servizi legali di streaming audiovideo.
Protagoniste di questo mondo le serie TV, sempre più ricercate e scaricate tramite siti BitTorrent, Cyberlocker (57%) e piattaforme P2P (28%). Per lo streaming di film e serie TV sono i siti cosiddetti Cyberlocker (servizi di file hosting) i più usati, nel 93% dei casi, si parla di piattaforme come il celebre Megadownload/Megaupload ormai defunte da anni e tempestivamente rimpiazzate da altri. Le nuove generazioni sono le più coinvolte dal fenomeno: tra gli adulti i pirati sono solo il 39%, valore che sale fino al 50% se consideriamo i giovanissimi da 10 a 14 anni. E la risposta deve essere ben ponderata, come ha ricordato anche il presidente del Senato Pietro Grasso:
Si tratta di un fenomeno dall’impatto estremamente negativo, con ricadute terribili per il fatturato di tante imprese e per i posti di lavoro. Ma la repressione da sola non risolve: servono formazione e prevenzione, soprattutto verso i giovani”
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Commenti
Chi pretende che lo svendano ? Pretendo la scelta, tutto qua. Se Sky poi avrà concorrenza e ci guadagna meno, beh mi interessa qualcosa ?
Negli altri paesi esistono molte più emittenti che trasmettono eventi sportivi di qua, addirittura ne esistono molte che trasmettono anche in chiaro, esistono delle televisioni pubbliche che a differenza della RAI trasmettono molti più contenuti interessanti. Da noi abbiamo solo Sky, e Premium, ma premium fra un po' fallirà e comunque non ha più i diritti per nulla, forse non avrà più manco la serie A, quindi cosa resta ? Sky, che si trova in posizione di monopolio, vuoi vedere praticamente tutti gli eventi sportivi, pagati un abbonamento a Sky, 40 euro al mese. Ma non è monopolio eh...
Tu pretendi che te li svendano e non sarà gratis quella era un'esagerazione mia, ma non ci va neanche troppo lontano. E si parliamo di svendere perché se vendi a due i diritti non te li pagano la metà ma molto meno, se vendi a tre o più non valgono praticamente più una mazza perché non puoi più usarli per aumentare gli abbonati dato che possono vedere le stesse cose altrove. E siamo adulti quindi ragioniamo da adulti. Tu non devi fare proprio niente. Parliamo di intrattenimento. Paghi quello che riesci e rinunci al resto. Non sei obbligato a pagare per qualsiasi cosa ti interessi la maggior parte della gente non avrebbe nemmeno il tempo di guardare tutto quello che potrebbe interessare. E no quello che dici tu non funziona così in nessuna parte del mondo e chiediti perché.
E chi pretende che sia gratis ? Io pretendo di poter scegliere l'abbonamento che più si adatta alle mie esigenze, e quindi più concorrenza per me è meglio, non come ora dovere fare un abbonamento completo a Sky o Mediaset perché magari mi interessano solo una piccola parte degli eventi in esclusiva che hanno...
Il discorso che senza esclusive ci sarebbero meno guadagni, non sono d'accordo, per due motivi, primo perché invece di vendere i diritti ad una sola emittente magari li vendi a 10, e quindi guadagni meno ma da più persone, e secondo perché più gente seguirebbe l'evento, e di conseguenza gli sponsor avrebbero più visibilità e pagherebbero di più, inoltre più persone parlerebbero del relativo evento e di conseguenza il numero di abbonati aumenterebbe.
E che vuol dire? Secondo la tua definizione è un monopolio se le hanno solo loro. Deciditi ^__^. La champions league la vedi solo su sky perché così vuole chi vende i diritti e fa bene perché a più compagnie vendi e meno soldi guadagni o dovrebbero continuare a pagare tanto per qualcosa che tanto possono far vedere tutti? Mi dispiace ma il mondo funziona e funzionerà sempre così per queste cose, non muori se non vedi tutto e praticamente nessuno al mondo ha i soldi per prendere tutto quello che vorrebbe. Questo non autorizza a pretendere che tutto sia gratis o quasi. Fattene una ragione.
Oh non so se non capisci o fai finta. Se parliamo di serie e programmi di produzione propria, bella da vedere che sono di una singola emittente, ovvio.
Diverso se parliamo di eventi di pubblico interesse per cui le emittenti pagano per avere un esclusiva in un determinato paese, la Champions league per esempio, perché deve essere esclusiva Mediaset, e non posso vedermela su Sky ? Secondo me non è giusto che le aziende si compiono in esclusiva particolari eventi, invece di fare aste per i diritti, si fissa un prezzo, proporzionato al numero di abbonati, e l'emittente sceglie liberamente se avere o meno i diritti. E poi uno sceglie dove seguire l'evento, non mi pare tanto difficile.
Quelle sono produzioni loro e decidono di vendersele da sole, possono tranquillamente.
Se parliamo dei diritti di possiamo dire eventi di pubblico interesse, serie A, champions, F1, moto GP, secondo me la cosa dovrebbe essere diversa, non stiamo parlando di serie TV di un produttore, stiamo parlando di eventi che la gente segue e che secondo me deve avere il diritto di poter scegliere da quale emittente guardare liberamente...
E che dire del terribile monopolio delle serie netflix su netflix?
Allora protesta contro il monopolio delle iene sui canali mediaset. O contro quello delle serie fox sui canali fox in america. Vedrai che bloccheranno immediatamente tutto. O forse no perché nessuno di quelli è un monopolio come il vocabolario ci insegna.
Il monopolio della RAI è ovviamente diverso, in quanto è un azienda pubblica che appunto fa servizio pubblico...
Mentre riguardo ad altri eventi, a me non sta bene, in altri paesi non è così, gli eventi sono trasmessi da più emittenti.
Ripeto arrenditi al dizionario. Tu vuoi un'offerta identica al 100% ma se c'è qualche differenza non c'è un monopolio. Prova a denunciare all'antitrust il monopolio del festival di san remo sulla rai.
Guarda che la pirateria colpisce indistintamente sia i colossi che gli indipendenti: chi si scarica "aumma aumma" un film o un album "indie" difficilmente poi va a cercarsi il disco originale o la copia da pagare, ed anche li sono proventi che spariscono per gli artisti e gli addetti ai lavori che hanno creato il prodotto.
Quelle imprese esistono solo per soldi e per produrre ore e ore di materiale tanto al chilo. Sono anni che non si muovono più per l'arte o per produrre qualità. È un mondo che frutta miliardi vendendo per il 99% minestra riscaldata, cose già viste/sentite, ma sono lobbies potenti che hanno il potere di dire la loro (anche imporla alle masse, che sono al 90% pecore) e di macinare soldi condizionando pubblico e politiche sul mondo audio-visivo-ludico. Se questa macchina fallisse, sarebbe un bene per tutti. Riscopriremmo il poco, ma buono e l'assaporare le cose buone per gradi, invece del tanto e sempre, senza nemmeno il tempo di riflettere sulla qualità, perché si passa subito a qualcosa di altro e più nuovo, e poi ancora ininterrottamente, come una malattia o una dipendenza. Questo vale per film tutti uguali (o direttamente remakes) in cui si investono milioni in effetti speciali per stordire e spiccioli su trama e dialoghi (che nel doppiaggio italiano riescono ulteriormente a peggiorare spianando ogni situazione con una parlata standardizzata, sempre uguale e priva di ogni personalità), musiche tutte uguali, videogiochi tutti uguali. Quelli che emergono oggi e su cui vale la pena di soffermarsi sono persone di buona volontà e indipendenti dal marcio del mercato.
Mi son fermato al settimo o ottavo commento che tirava in ballo il canone o l'equo compenso...
Ma che ca...?
esatto, però vedo che passano gli anni ma poco cambia...
Io non spendo la cifra che tu dici proprio perchè faccio Ping Pong. 10 euro al mese Apple Music (e quelli li tengo sempre attivi), Netflix condiviso con un amico a 5 euro al mese (anche quello sempre attivo siccome ho tanto arretrato e alla fine tutte le sere guardo qualcosa) e poi per quello che interessa mi abbono a periodi. Adesso arriva Il Trono e quindi mi abbonerò a Now.TV, finito quello mi farò un giretto da Mediaset per Mr. Robot e poi ciao.
Il bello di questi servizi è proprio poter fare così secondo me.
Facendomi un rapido calcolo io bene o male con massimo 250 euro all'anno ho tutti i contenuti che mi interessano legalmente. A meno che uno non sia in difficoltà economiche mi pare una cifra assolutamente sostenibile. Esco a cena una volta di meno al mese et voilà... Nella vita si devono fare delle scelte :D
Mi sembrano cose abbastanza basilari queste, non si sta parlando di un villone con piscina e Ferrari in garage.
Devi avere tutto nella vita?
I giochi fortemente online hanno ancora meno ragione di aver drm.
Quindi il problema nemmeno si pone.
Ecco perché the witcher è uno schiaffo morale maggiore.
Proprio perché vi giochi ofline
Questi dati dimostrano che la pirateria digitale non è un grosso problema i Italia, se paragonato a quanti miliardi ci costano burocrazia fine a se stessa, finanziamenti pubblici a società in perdita, business dei migranti, ecc...
Come fai a dire che non è monopolio quando è palese ? Se un particolare evento è in esclusiva ad una particolare emittente, è ovvio che se mi interessa quell'evento devo fare un abbonamento con quella emittente.
Se per esempio te sei appassionato di motoGP (per non citare sempre il calcio), l'unico modo che hai per vederti le gare in diretta è di farti un abbonamento a Sky. Se questo non è monopolio non so cosa sia...
Ma che ragionamento è ? Voglio dire, se mi interessa un singolo evento trasmesso su un emittente, perché devo comprare il pacchetto completo ?
Il discorso che faccio io è che non dovrebbero esistere le esclusive, ogni piattaforma può volendo mettere a disposizione tutto, così l'utente ha più scelta e libertà. Per esempio, mi interessa il calcio, mi faccio un abbonamento solo per quello e basta, e vedo tutti i campionati che mi interessano!
Ma se devo fare un abbonamento a Premium per guardare 4 partite di Champions, ovvio che non lo faccio solo per quello, mi pare ovvio! E no, non esiste alcun servizio che ti consente di acquistare il singolo evento, altrimenti come li vendono gli abbonamenti ? Uno si compra gli eventi singoli e non si abbona, ovvio
#NoHope
Perchè se hai soldi puoi fare la scelta "compro legalmente e in qualità maggiore o pirato e pazienza per la qualità?", se non hai soldi ma sai che i contenuti puoi averli comunque non ti fai il minimo problema.
Non è così, scarichi FIFA17 in maniera illegale, ok ma che ci fai? Tutto il gioco è basato sull'online, non potrai continuare a fare partite in locale per sempre..
1124€ l'anno per avere musica, serie tv, qualche film non recente e calcio. Non mi sembrano proprio due spicci.
Ma che razza di risposta è "il calcio nessuno ti costringe a vederlo". Cade tutto il ragionamento fatto fin'ora, neanche la musica mi costringe qualcuno ad ascoltarla, o le serie TV.
Ah sì, quello assolutamente, siamo d'accordo.
abbastanza da pretendere soldi da ogni elettrodomestico che compri.
perchè non si sa mai che usi la sua memoria per fare una copia di sicurezza!
Mi nascondono il canone Rai (che non vedo) all'interno della bolletta della luce per farmela pagare!.. e poi dicono sono io il ladro ed il pirata??
Ma andassero a f***
Ti svelo un segreto se prometti di non dirlo a nessuno. Gli attori li pagano perché esistono persone che comprano film e serie tv o si abbonano. Se facessero tutti come te il giochino si romperebbe o credi che netflix continuerebbe a pagare kevin spacey anche senza ricevere più un euro di abbonamento? Ma poi che esempi terra terra. Più che di kevin spacey preoccupati di tutti gli altri che lavorano dietro le quinte. Quelli sono i primi a rimetterci quando i guadagni non arrivano. Sono loro che danneggi per primi non kevin spacey.
Quale parte di non è obbligatorio vedere tutto non è chiara? A questo punto pretendiamo auto e vestiti gratis perché altrimenti non possiamo averli tutti. Che ragionamento stai facendo? Per vedere film sport e serie tv non è obbligatorio spendere 100 euro al mese. Se non ti vuoi accontentare e pretendi tutto mi sembra normale che dovrai pagare tanto o credi veramente che con quattro soldi puoi mantenere il lavoro di svariate migliaia di persone? Se vuoi vedere una partita puoi anche comprarla in pay per view tanto per dire. Non hai abbastanza soldi per tutto? Pazienza rinuncerai a qualcosa e camperai lo stesso. Qui sembra che se si deve rinunciare a qualcosa allora basta è un'ingiustizia e non si paga più niente. Comodo così è l'alibi perfetto per prendersi tutto gratis in eterno.
Non si distinguerebbero affatto e finirebbero per sovrapporsi. Alla fine userebbero tutti la modalità che costa meno e fornirebbero tutti la stessa risoluzione. Non funzionerà mai in quel modo e non ammortizzerebbero mai i guadagni con il numero di soggetti a cui vendere perché tanto sarebbero comunque pochi dato che ci vogliono infrastrutture e non si capisce come farebbero a trovare spazio decine di operatori che fanno esattamente le stesse cose. In compenso nessuno sgancerebbe neanche 1/3 delle cifre che guadagnano adesso con le esclusive. E non è un monopolio arrenditi al dizionario.
Se te hai più di 100 euro al mese da spendere per abbonamenti pay TV e di streaming mi fa piacere per te, io di spendere cifre simili non ne ho voglia. Certo, nessuno mi obbliga a vedere tutto, ma sai, se voglio vedermi una partita di Champions con i miei amici, e se non esiste modo legale per farlo se non sborsare 20 euro al mese per Premium, vado di pirateria e come.
Alla fine se ci fosse un metodo che ti consentisse di vedere ad un prezzo equo quello che vuoi, non ci sarebbe il fenomeno della pirateria.
Ogni fornitore di servizio si distinguerebbe non per i contenuti ma per le modalità con cui offre il servizio, per esempio la piattaforma, streaming via internet, satellite, digitale terrestre, e per la qualità, SD, HD, 4k, ecc, per il tipo di contenuti presenti (non dico che tutti debbano per forza avere tutto, anzi, ma che se lo vogliano possano averlo), per come si trattano i contenuti (basta che pensi agli eventi sportivi, telecronaca, commento in studio, interviste, ecc), per il prezzo ovviamente, ed anche per esempio per il tipo di offerta (paghi di meno ma hai tanta pubblicità, paghi di più ed hai una qualità più alta, insomma)
E per i guadagni minori, anche li non tanto vero, certo, avrebbero i guadagni minori dal singolo, ma si compenserebbero con il fatto che invece di vendere i diritti ad una singola azienda li venderebbero a più aziende, inoltre avrebbero un numero maggiore di spettatori quindi evento più seguito quindi sponsor che pagano di più.
La situazione di monopolio la si ha perché effettivamente per gli eventi che le rispettive piattaforme hanno in esclusiva di fatto c'è un solo fornitore, se volevo vedermi la Champions League dovevo avere Premium, se voglio vedermi la F1 o la motoGP devo avere sky, se voglio vedere House of Cards anche li devo avere sky, insomma, questo non è un monopolio ?
Si mi sembra assolutamente normale. Se tutti i servizi offrissero le stesse cose non avrebbero ragione di esistere. Non ha senso neanche per chi li crea i contenuti. Se la mia serie possono comprarla tutti i soldi che ricavo sono molti meno: chi mi paga tanto per cose che si possono vedere dappertutto? Monopolio = c'è un solo servizio sul mercato e non è di sicuro questa la situazione. Non diventa un monopolio perché l'offerta non è esattamente identica in tutto e per tutto.
Infatti è ovvio che tanti scaricano ma potrebbero pagare. Guarda quanta gente è contenta per le copie degli ultra hd bluray. Quelli non hanno i soldi per i film ma per connessione velocissima e il tv 4k ce li hanno.
Non possono neanche volendo. La pubblicità paga secondo quanti utenti la possono vedere. Se non sei abbonato non possono contarti.
Ma non è obbligatorio vedere tutto. In quale ambito tu riesci a comprare tutto quello che potrebbe interessarti? Vestiti? Auto? Vacanze? Scegli quello che ti interessa di più tanto difficilmente avresti anche solo il tempo di vedere tutto. Non si può giustificare la pirateria perché vedere tutto costerebbe troppo. Si pagherà per quello che si può ma non zero perché tanto se non posso avere tutto tanto vale non pagare nessuno.
Non si sa. Il bello è che tutti quelli che fanno questi discorsi cascano sempre in una serie di cortocircuiti logici. Il primo è che tanto tutto fa schifo e quindi non vale la pena di pagare. Però casualmente sono interessati a prendersi tutto se è gratis. Io la robaccia non la voglio vedere o sentire neanche gratis. Il secondo è che a tutti mancano sempre i soldi ma poi hanno abbonamenti internet veloci per scaricare pc da gioco smartphone e chi più ne ha più ne metta. Misteriosamente i soldi mancano solo per comprare quello che non possono prendere gratis guarda tu i casi della vita. L'ultimo cortocircuito è quello della disponibilità di roba. I siti internet dovrebbero dare tutto gratis senza pubblicità perché tanto non si sopporta nessuna quantità. Film musica e serie tutti gratis. Ovviamente tutta quella gente dovrebbe lavorare gratis perché si tanto non è mica il loro lavoro, se fosse il loro sarebbe da pagare a peso d'oro ovviamente.
Ma quanto avidi sono ?
beh ma quello sarebbe anche stato giusto (i dipendenti intendo, non i sindacalisti/presidenti/politici vari che prendono il gettone di presenza di 25000 euri l'anno per non far niente), non è che puoi mandare la gente sulla strada da un giorno all'altro, ma magari in un qualche ministero li mandavi a fare qualcosa di utile, che non è che la nostra PA brilli per velocità.
infatti, stavo rinforzando: se non riescono a chiudere un ente di cui non frega nulla a nessuno e che gli farebbe anche comodo come spot elettorale, figuriamoci se possono chiudere la siae.
Appunto. Tutti questi ipotetici guadagni mancati, basati sul nulla.
Ma appunto,finché mi farai pagare un ebook di un libro appena uscito 3 euro in meno della copia in negozio col cavolo che vedi da me anche solo un centesimo!poi si lamentano della pirateria,così si danno la zappa sui piedi,il modello netflix e spotify insegnano come fare per salvare capra e cavoli
Non mi tange. Uno stato che incarna, nei suoi rappresentanti, tutti i disvalori di una associazione mafiosa legalizzata tra riciclati, massoni, lache', incapaci, e collusi, NON HA DA FARE LA MORALE MANCO A GIUDA!
i veri pirati ci spennano con le tasse e rubano a otto mani
Solo 1.2 miliardi? Siamo na nazione di ignoranti e pigroniii
azz adesso mi vengono i sensi di colpa
davvero da ex magistrato pensa di punire chi guarda un film a scrocco?
Non sarebbe servito a nulla, poiché nel riforma c'era già scritto che i dipendenti sarebbero semplicemente stati spostati in un altro ministero. Uno spot elettorale.