
19 Giugno 2017
13 Giugno 2017 83
Aggiornamento 13 giugno 2017:
AACS 2.0 sembra reggere ancora. Le copie giunte in rete non sarebbero state ottenute tramite l'annullamento del sistema di protezione. Il metodo utilizzato coinvolgerebbe PowerDVD e una procedura nota come "breakpoint". Per la lettura dei dischi su PC è necessario che il software utilizzi la chiave necessaria a decriptare il film su Ultra HD Blu-ray. La suddetta chiave non viene ovviamente mostrata apertamente all'utente. Questo non ha però impedito di sfruttare uno stratagemma per recuperarla. I fautori delle copie avrebbero analizzato il codice di PowerDVD individuando il momento in cui viene utilizzata la chiave che consente di accedere ai file. A quel punto si utilizza il "breakpoint" per interrompere l'esecuzione del programma, lasciandolo come in uno stato di pausa. È quindi possibile recuperare la chiave accedendo ai dati temporanei forniti da PowerDVD. Alcune fonti sostengono che quanto appena descritto è possibile grazie ad un exploit di Intel SGX (Software Guard Extensions). In sostanza non esisterebbe al momento un modo per eliminare la protezione. Esiste però un modo per aggirare il sistema e ottenere l'accesso a tutti i dati. Sarebbe questo il motivo per cui i film non finiscono in rete in grosse quantità (il processo non è automatizzato e richiede tempo).
Post originale - 12 giugno 2017
La copia di un terzo Ultra HD Blu-ray è disponibile in rete. A pochi giorni di distanza dalla diffusione di "Boston - Caccia all'uomo" giunge nei circuiti "pirata" anche "Inferno", l'ultimo capitolo della saga cinematografica ispirata ai romanzi di Dan Brown. Il file è sicuramente una copia 1:1 del supporto ottico, come del resto era evidente anche esaminando le lingue disponibili (le stesse che troviamo anche nel disco venduto in Italia). La possibilità che il sistema di protezione AACS 2.0 sia ormai inefficace prende quindi sempre più corpo.
I dati relativi alla copia parlano di un bit-rate che complessivamente si attesta a 63,30 Mbps. Confermata la risoluzione pari a 3840 x 2160 pixel con codifica in HEVC, una fluidità di 23,976 fps e profondità del colore a 10-bit. Viene inoltre riportata la presenza di tracce audio in inglese (Dolby Atmos), francese, tedesco, ungherese, italiano, giapponese, polacco, portoghese, russo, spagnolo, tailandese e turco. "Inferno" è ricavato da un DI (Digital Intermediate) a risoluzione 2K.
Commenti
Inferno come film è osceno... manco vale perderci tempo a copiarlo...
SCOPERTO COME HANNO FATTO! La chiave è stata rilasciata volutamente perche a livello di marketing ha creato più valore questa "pubblicità" che i ricavi ottenuti con la vendita del blueray.
Vari ma in genere trovo tutto su 1337x
Niente perché non sembra essere quello che permettere di leggere "in chiaro" la chiave.
È per quello che sottolineavo il fatto che sembra più colpa di SGX.
Con l'aggiornamento di powerdvd cosa risolvi?
Che sito usi per quelli americani?
Io faccio così: prendo i torrent 4k 10bit 30/40 gb americani che hanno sempre seed. e si scaricano in un'oretta (ho la 100mega). Cerco un bluray classico in italiano oppure un dvd rip con semplice audio AC3 in italiano. Con MKV Toolnix piazzo l'audio italiano sul file 4k ed è una goduria sul mio 55".
ma...il link? :D
solo per ora.Capito il principio di funzionamento, e' solo questione di tempo trovare un grimaldello standard che funzioni con tutti.
è bellissimo leggere su torrentfreak che troll ....wow sono internazionali ... penso fosse una cosa tutta italian di hdbl
Per loro fare una copia 1:1 di un Ultra HD Blu-ray e' una sfida, una gara tra chi e' il piu' veloce a bypassare le ultime protezioni sullo stesso binario si sta sperimentando il nuovo codec x265 per comprimere i nuovi ultra HD senza perdere qualita' , lo stesso fatto con il codec x264 per i BD standar e interessa poco diffondere in rete i lavori ottenuti, di solito rimangono all'interno delle "crew" poi normale che qualche cosa esce sempre.
esatto (a parte che lo scrittore è convinto che il bacino di San Marco sia mare aperto, ma per il resto mi è piaciuto)
in pratica una porta blindata senza mura. . . la porta non la butti giù nemmeno a cannonate però!
sono d'accordo, il film terribile, ne sono rimasto delusissimo. Il libro invece è magnifico, il problema è che la storia è stata proprio cambiata e ha preso gran parte del fascino...
quoto! film orrendo, senza una vera trama e con diversi buchi :O
Puoi debuggare anche senza avere il codice sorgente.
Un esempio è IDA Pro (debug del programma, lo vedi in assembly)
ti dico, andrebbe approfondito :) nemmeno quelli che hanno scritto l'articolo sono sicuro di ciò
"In sostanza non esisterebbe al momento un modo per eliminare la protezione. Esiste però un modo per aggirare il sistema e ottenere l'accesso a tutti i dati."
"In sostanza non è una sedia, ma la si usa per sedersi".
Dovrebbe essere SGX che permette di leggere dalla RAM (anche perché diversamente basterebbe un aggiornamento di PowerDVD).
Da quello che so i film sono pochi perché viene fatto tutto a meno e dovevano rodare il metodo, però se non ci mettono presto una pezza la cosa rischia di cambiare parecchio perché si parla di script per automatizzare tutto.
Quindi powerdvd scrive "in chiaro" in RAM e loro dumpano? Ci potrebbe anche stare, ma di nuovo, perchè così pochi film?
da torrentfreak:
"An alternative explanation would be that there is some kind of exploit allowing the pirates to bypass the encryption. Some have pointed to a private exploit of Intel’s SGX, which would make it possible to sniff out what PowerDVD has in memory.
“If SGX has a loop, that will enable people to read PowerDVD’s memory. That will then allow them to copy the decrypted data from the UHD Blu-Ray drive 1:1,” a source informs TorrentFreak.
Another option could be that there’s a private media player exploit, allowing the pirates to get full access to the data and read the encrypted disc. Our source has tried this extensively in the past and got close, but without success. Others may have had more luck."
non lo sanno neanche loro lol
Sembrerebbe proprio così.
Dovrebbero aver capito come individuare il momento dove avviene lo scambio.
sicuramente
Ammettiamo che sia così (ed è davvero strano che sia così per me), perchè rilasciano così pochi film se la procedura è "collaudata"? Urge approfondimento
quoto.
ricordo che al cinema quando si sono aperte le luci ci guardavamo tutti con aria assonnata e insoddisfatta
boh, mi verrebbe da pensare che siano andati a maneggiare l'assembler trovando il punto giusto dove avviene lo scambio della chiave. sarebbe da approfondire però
Io mi sono addormentato a 3/4 di film avendo apprezzato i due capitoli precedenti e non sento la necessità di porvi rimedio.
anche perché si recupera in un attimo anche l'algoritmo che decripta la chiave senza star li a fermare il programma per ogni bluray, in questo modo il processo potrebbe anche diventare automatizzato anche se ancora un po' macchinoso
Infatti, con i sorgenti a disposizione il "breakpoint" non serve a nulla
magari anche controllare prima di mostrarlo alla nonna
infatti mi suona strana sta cosa anche se probabilmente in qualche modo li hanno ottenuti.
breakpoint...cioè debuggano powerdvd? ne hanno i sorgenti?
Non ho capito come funziona il meccanismo: la chiave è nota a priori all'intero del software, il quale la usa per decriptare il film sul supporto ottico? Mi pare strano.
In quel caso basterebbe un reverse engineering del più banale software in grado di effettuare la lettura per ottenerla?
Qualcosa non mi torna.
Esattamente. Io l'ho sempre detto!!
Quanti terabite sono?? ahahha
In realtà sembra che la questione sia ancora diversa, sto reperendo informazioni e se riesco aggiorno l'articolo domani.
Vero, il problema non é tanto la quantitá da scaricare ma che sei fortunato... ieri ho trovato un 4k streaming da scaricare, invece é 3 settimane che sto scaricando da quel sito a 50kb
Torr4nt ;)
E quindi? Bisogna essere sorpresi?
Per il motivo già scritto e perchè alcune persone non vogliono proprio spendere, la pirateria non verrà mai sconfitta
Non credo,é più probabile l'adozione di chiavi difettose,procedura spiegata in un precedente articolo.
Ormai il mondo tecnologico è in preda totalmente a strategie commerciali che annullano di fatto i vantaggi tecnologici.
La cosa che mi stupisce è che sembra non interessare quasi a nessuno.
Si sanno vendere bene, che vuoi che ti dica.
I DRM sono la punta dell'iceberg di queste amenità.
Quelle giuste..per i porno
La roba 1:1 la scaricano quelli che si fanno gli abbonamenti sui siti di hosting, mentre la maggior parte della gente ovviamente preferisce lo streaming diretto. Su torrent in italiano è difficile trovarli gli 1:1
L'ultimo o il penultimo Need for Speed funziona proprio così
Per non parlare degli ebook che necessitano del DRM di Adobe... io per uso universitario sono costretto ad andare ogni volta a reperire gli articoli (scientifici) cartacei anche quando sono disponibili in ebook e a cui avrei diritto ad accedere dall'università col prestito digitale, proprio perché hanno tanti di quei limiti che faccio prima a scannerizzare l'articolo e a renderlo ricercabile tramite un OCR... per dire.
Coi numeri di Netflix gli ci vorranno decenni per sconfiggere la pirateria
Immagino fosse ironico.
Anche perché il film rende il travaglio interiore dei personaggi più o meno come rende la difficoltà nel coltivare riso di alta qualità nella Siberia orientale.
E non parliamo dei dialoghi.
Basta scaricare dalle giuste fonti
Al posto dei video mi scaricava i porno... Le figure che ho fatto, madò