
06 Giugno 2017
Durante l'ultima PCI-SIG Developers Conference che si è conclusa ieri a Santa Clara (CA), il consorzio PCI-SIG (Peripheral Component Interconnect Special Interest Group) ha annunciato ufficialmente le specifiche finali dello standard PCI-E 5.0.
Mentre ancora tutti aspettano il passaggio alla revision 4.0, in arrivo probabilmente a fine 2018, si guarda già avanti e si parla di un nuovo standard ad altissime prestazioni, rivolto a diversi segmenti del mercato: dal machine learning, passando all'AI, per giungere al gaming (schede grafiche), storage (SSD NVMe), visual computing e networking.
In questo momento, il PCI-SIG è nella fase conclusiva per il rilascio dello standard PCI-E 4.0, nettamente più veloce dell'attuale PCI-E 3.0: si passerà infatti da 8 a 16 GT/s per ogni singola linea, un raddoppio della banda quindi che porterà molti benefici in termini prestazionali.
Con il passaggio al PCI-E 5.0, le cose miglioreranno ulteriormente: oltre ad una flessibilità decisamente superiore, questa interfaccia permetterà di raddoppiare ulteriormente la banda passante per ogni linea, garantendo quindi 32 GT/s. Giusto per avere un'idea, si tratta della capacità attuale di un PCI-E 3.0 x4. Facile intuire cosa possa fare una PCI-E 5.0 a 4 o 8 linee, e quali vantaggi possa offrire nello sviluppo di nuove tipologie di connessioni tra periferiche.
Il PCI-SIG stima di varare le specifiche complete entro il 2019, quindi per vedere concretamente all'opera il PCI-E 5.0 dovremo attendere almeno il 2020.
Commenti
Se rispettano i tempi come han fatto per il 4.0 come minimo arriverà nel 2025.
Appunto. Come i vecchi pci di una volta!
schede audio, controller per disco aggiuntivi, controller usb aggiuntivi, schede per registrazione da fonti video, coneessioni a macchine esterne, sono bus generici a cui si connette di tutto.
Grazie. Impeccabile per la spiegazione. Tuttavia mi chiedo: se le vga si attaccano alla pci express 16x, gli altri connettori a che servono? Tranne per uno sli, per le schede audio professionali?
nella foto dell'articolo si vedono quattro connettori pci-e, di diversa lunghezza, quello piu' in alto ha 16 linee, il secondo uno ne ha una, il terzo ne ha due, il quarto potrebbe avere 8 linee ma montato su un connettore da 16, con meta' dei contatti non collegati.
in pratica lo standard e' fatto per adattarsi automaticamente al numero di linee che trova sul connettore, ci sono anche connettori con 1 o 4 linee soltanto ma fisicamente lunghi come quelli da 16 - le schede 16x ci si adattano senza problemi se non prestazioni un po' ridotte.
in pratica ogi linea (ogni cm di quella barretta blu o giu' di li) porta un certa capacita' di trasferire dati in entrambe le direzioni, piu' ne ha piu' veloce e' - se vogliamo andare sul tecnico usa una strategia a bus seriale parallelo, ovvero tante connessioni seriali indipendenti che vengono incanalate parallelamente.
in teoria potresti prendere quel connettore 1x, rompere il pezzetto di plastica alla base e infilarci una scheda 16x a forza (non farlo...)
i nuovi standard pcie prevedono fallback in modalita' precedenti, non mi pare un grosso problema su questo fronte.
i costi nel tuo caso venivano da necessita' anomale, non dallo standard pcie
In ditta avevamo una scheda AGP (no scherzo, PCI). Visto che in futuro trovi solo schede madri con PCI-e 4.0 stavamo cercando un qualche componente, tipo bridge, per poter salvare i dati in una memoria FRAM. I costi sono proibitivi! Paghi 50€ per questi componenti elettronici. Oltre al fatto che disegnare una scheda simile é diventato impossibile, per via delle frequenze. Quello che si può fare é inserire un adattatore per convertire frequenze e standard per poter usare uno standard di 10 anni fa.
Mi sembra che questi PCI-e vengano migliorati solo per le schede grafiche ormai. Per colpa di questi nuovi standard, i costi di una scheda PCI-e (che non sia per grafica) costano sempre di più!
sono ottime per collegare la cpu al decoupler, in modo da semplificare il layout delle linee in uscita dalla cpu - invece di uscire con 128 linee 3.0 ne esci con 32 5.0 e poi biforchi in prossimita' degli slot.
guarda che socket mostruoso tocca ad usare ad amd per epyc/threadripper.
per gli slot di per se non servira' ancora per qualche anno.
Soprattutto perché già la 4.0 é inutile e costosa per il 99% degli impieghi. La frequenza é talmente elevata che ti serve sempre un riduttore di frequenza e arrivi a pagare 20-40€ solo per quella parte sulla scheda PCI-e.
Devi immaginarti un cavo USB dove puoi collegare 1 dispositivo USB. Quella é una linea. Sull'USB, se colleghi 2 dispositivi allo stesso connettore, la velocità si divide. Sul PCI-e puoi collegare 8 dispositivi senza perdere in velocità, ogni linea ha la velocità massima.
Questo fa sì che su una scheda PCI-e puoi inserire diversi dispositivi, usando una linea diversa per ogni dispositivo e usando 1 sola linea. Ci sono alcuni dischi per PCI-e che usano 2-3 linee, per poter salvare 16GB/s x 3 = 48GB/s ad esempio.
L'esempio più pratico però é quello dei vecchi PCI. Se hai 4 schede PCI ma il tuo mainboard ha solo un PCI-e 5, puoi inserire un adattatore, con 4 o 8 linee (ovvero da PCI-e5 a 4 o 8 connettori PCI-e vecchi).
Il pci-ex è modulare e si possono cumulare più linee dati
4:
____________
____________
____________
____________
8:
____________
____________
____________
____________
____________
____________
____________
____________
Ma per 4 o 8 linee che intendete?
Meglio così
da quel che ho capito la 5.0 e' un'estensione della 4.0 non un nuovo standard
quindi 4.0 per ambiti consumer, 5.0 per ambiti specifici.
Durerà pochissimo la v4.0 rispetto alla 3.0