
06 Maggio 2021
Uno degli aspetti su cui la tecnologia sta facendo passi da gigante in questi ultimi tempi è sicuramente quello legato alla guida autonoma. Tutti i big player sono impegnati nell’implementazione di sistemi ad hoc, come ad esempio Google, Tesla, Uber e numerose case automobilistiche.
La guida autonoma non è però un tema limitato alla strada: lo si è visto ad esempio con i droni di Amazon che hanno già iniziato a consegnare (senza fattorino) ciambelle e pacchi per i cieli d’America e d’Europa. Ma non ci si ferma qui, poiché la prossima sfida sembra riguardare un sistema di trasporto “tecnologicamente” complesso: gli aerei.
Solo pochi giorni fa veniva diffusa la notizia dell’atterraggio di un Boeing 737 tramite un simulatore, ed oggi emergono dettagli relativi alle intenzioni da parte dell’azienda statunitense sul prossimo impiego dell’intelligenza artificiale per la guida autonoma di aerei per passeggeri, con i primi test che partiranno nel 2018.
L’idea nasce da un bisogno concreto, ovvero dalla necessità di trovare un numero sufficiente di piloti per la crescente flotta di aerei prevista nel futuro. Nei prossimi 20 anni, Boeing prevede infatti che i velivoli commerciali possano raddoppiare, passando dagli attuali 20 mila mezzi a 40 mila.
Il primo aspetto da analizzare riguarda la tecnologia a disposizione: il vice presidente di Boeing Mike Sinnett ritiene che da questo punto di vista non vi siano problemi:
“Le fondamenta della tecnologia sono chiaramente disponibili”, ha affermato. “Ci sarà una transazione dal requisito di avere un pilota qualificato per guidare un aereo ad avere un sistema che gestisce autonomamente il velivolo, se possiamo farlo con lo stesso livello di sicurezza”.
Sì, la sicurezza. E’ proprio questo il secondo aspetto su cui Boeing si sta concentrando. Considerando che negli Stati Uniti lo scorso anno non vi sono stati morti su voli commerciali, la guida autonoma degli aerei deve mirare al medesimo obiettivo: “Dobbiamo raggiungere lo stesso livello 0”, ha ammesso Sinnett.
Il problema non è tanto la gestione delle normali operazioni di volo (già oggi il pilota automatico è in grado di guidare il velivolo in quota e anche di farlo atterrare in condizioni meteo avverse), quanto quella delle emergenze: come risponderà l’intelligenza artificiale nel caso di avaria? cosa succede se qualcuno a bordo si sente male e bisogna tornare all’aeroporto di partenza? La tecnologia è dunque pronta ad affrontare la nuova sfida (in realtà può anche già far decollare un aereo, ma la manovra non è legalmente consentita), ma ciò che rallenta - e rallenterà - il processo di avvicinamento alla guida autonoma con AI sui voli commerciali è proprio l’incertezza sulla gestione delle emergenze.
Il compito di Boeing è allora quello di esplorare approfonditamente cosa l’intelligenza artificiale e il machine learning sono in grado di offrire per ridurre al minimo qualsiasi forma di rischio.
Nessuna sostituzione dell’uomo da parte della macchina sugli aerei in tempi brevi, insomma. Ma in un futuro neanche troppo lontano la cabina di pilotaggio potrebbe essere decisamente vuota.
Commenti
Il gulfstream g650 di zio è più figo xD scherzo, però ha l'avionica che fa paura ed è solo un piccolo aereo, posso immaginare come sia guidare un'aereo commerciale
"Questa è la società a cui dovremmo tendere: lavorare meno, lavorare tutti".
Guarda che sono non d'accordo, di più. Non di più, oltre il di più.
Ma lavorare meno e lavorare tutti rispetta appieno il primo articolo della Costituzione.
Ad ogni modo ho pure spazzato per terra nella mia -ancora breve- vita. E sono stato anche inattivo: meglio spazzare per terra.
Scusa, tanto per capire: ma tu che lavoro fai? Io dubito che a uno che si fa il turno di notte al mcdrive tu possa dire "il lavoro serve per vivere felice, se non lavori stai male". In USA ormai c'è una fortissima discriminazione fra chi fa un lavoro qualificato e ben pagato, o soprattutto chi vive nel lusso non dovendo nemmeno lavorare, e chi fa un lavoro a bassa qualificazione che gli permette giusto la sussistenza. Non è così che si dovrebbe vivere. Fare 10 ore al giorno alla cassa del 7-eleven è buttare via la propria vita per niente, e ne abbiamo una sola. Ovvio che se ti fai 2 anni di disoccupazione a 40 anni, qualsiasi lavoro poi è una manna dal cielo, perché comunque non avevi i soldi per fare niente, io sto parlando di non lavorare non perché sei disoccupato, ma perché non ne hai bisogno. Questa è la società a cui dovremmo tendere: lavorare meno, lavorare tutti. L'Italia è una repubblica fondata sul tempo libero. Tempo libero non perché sei disoccupato.
Mi citi gli USA che sono un posto dove o vivi nel lusso o vivi di m3rda. Citami invece i paesi scandinavi, o la Francia delle 35 ore, dove puoi coniugare il lavoro e il tempo libero. Gli altri servizi sono garantiti dalla costituzione solo sulla carta, inoltre il tempo libero è tutto a pagamento.
Il lavoro serve per vivere felice, se non lavori stai male. Il tempo libero non può essere il 100% del tempo. Il mondo globalizzato cmq si basa sul lavoro, anzi, le società più sviluppate sul lavoro puntano tutto (vedi gli usa).
Fatti 2 anni di disoccupazione, magari a 40 anni quando dovresti essere più produttivo, e poi ne riparliamo.
Gli altri servizi poi sono ugualmente garantiti dalla costituzione.
No, ma permettimi di dire che non c'entra niente. Se l'articolo fosse stato "L'Italia garantisce il *diritto* al lavoro" sarebbe stato gia' meglio, ancora meglio se fosse stato qualcosa tipo "garantisce il diritto a una vita dignitosa, fornendo i servizi e l'assistenza necessaria a chi non e' in grado di lavorare". Non sto dicendo che non si debba garantire il diritto al lavoro, ma le parole sono importanti, dire che l'Italia e' *fondata* sul lavoro contiene al suo interno anche un'ideologia, cioe' quella che la realizzazione dell'Uomo passi esclusivamente attraverso il lavoro, che a mio avviso ormai e' profondamente sbagliata perche' non e' cosi'. Forse nel 1950 potevi essere soddisfatto di avere una vita semplice, facendo il contadino o l'operaio o la commessa, oggi in un mondo globalizzato non e' piu' cosi' e uno Stato dovrebbe garantire non solo il lavoro o altro mezzo di sostentamento, ma anche l'accesso alla cultura e allo svago, oltre che a tutti i servizi come trasporti o sanita', in modo che tu possa avere una vita dignitosa indipendentemente dal reddito e che tu non sia costretto, appunto, a basare la tua vita solo sul dover lavorare per arrivare a fine mese. Si dice che il lavoro nobilita l'uomo, questo articolo e' figlio di questa ideologia. No. La cultura nobilita l'uomo. L'arte nobilita l'uomo. La possibilita' di vivere appieno il proprio tempo libero, i propri affetti, i propri figli nobilitano l'uomo. Il lavoro e' solo un mezzo di sostentamento nella nostra societa' capitalista. Ovvio che, stando cosi' le cose, diventa poi l'unico motivo di vita, perche' se non ce l'hai sei fregato. Ma appunto quell'articolo si concentra solo sul lavoro, mettendolo come unica ragione di vita, e tralascia tutto quello che invece serve per vivere una vita felice.
Quelli che interessavano a me stanno gli ultimi 2040)2050:)
Sei mai stato fisico disoccupato?
Caro fascistello da tastiera, impara che può esserci qualcuno che la pensa diversamente da te.
E un articolo bruttissimo, stabilisce che la tua vita deve essere dedicata al lavoro, magari ripetitivo e non qualificato, anziché alla crescita personale., all'amore e al sesso, ai figli, all'arte e alla cultura e via dicendo. Un articolo vecchio di 70 anni figlio di una guerra mondiale che sarebbe l'ora di cambiare, perché appartiene a un mondo che non è più proponibile.
Questo sarà il grosso problema dei prossimi anni. L'intelligenza artificiale è arrivata e i robot sono una realtà, non hanno la forma umanoide, ma esistono e sono pronti a rimpiazzare gli umani. Come faranno i poveretti che perderanno il lavoro, e saranno milioni, è da vedere. Servirà una profonda riorganizzazione della società.
Per la miseria... Non vedi? Riduzione degli incidenti, traffico più scorrevole e viaggi che da perdita di tempo si trasformano in tempo che puoi usare per parlare, leggere, guardare film, lavorare o giocare. Hai scelto l'esempio sbagliato perché è proprio quello che avrebbe i vantaggi maggiori per l'utente finale, e minori per le case automobilistiche perché in un secondo momento nelle città si potrebbe del tutto abolire la proprietà delle auto sostituendola con delle auto autonome condivise eliminando anche la necessità di trovare parcheggio, ma così facendo non si venderebbe più un'auto a persona ma una ogni 10.
Che un c0gli0ne ha urlato bomba perché era un c0gli0ne, e siccome c'erano 30.000 persone non scoprirai mai che è stato.
Anche prima. Nei prossimi anni sarà m3rda per molti, con tutti i lavori che spariranno.
Cioè cercare di occupare lo spazio lasciatoci dalla noia con facezie inutili? Ok...
Che bei ricordi su quel giorno
Tecnicamente è tranquillamente già fattibile, da anni. I motivi per cui non è già fatto sono altri... Il pilota oggi è un operatore di sistemi, soprattutto, ma nel volo esistono innumerevoli variabili che un essere umano può valutare.
Tante belle cose molto più interessanti....
Sarebbe una saggia scelta e soprattutto una grandissima invenzione per prevenire i dirottamenti o azioni suicide da parte dei piloti.
Secondo ISTAT più 326000 nuove assunzioni in Italia rispetto al anno scorso
Invece nei incidenti automobilistici sale a 89%
Peccato ero in auto,potevo salutarti:)
Ieri leggevo che si parla del 2040 o 2050 per alcuni mestieri dove i robot saranno capaci di sostituire l'operatore umano
No. Forse ti sei fermato al primo articolo ma ce ne sono molti altri. Ad esempio il quarto:
"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto."
Se sono a corto di piloti, mi candido io... Ho un brevetto Cessna preso con Flight Simulator X anni fa :D
non sarebbe stato certo il primo nero svedese della storia, ma in realtà era bianco al 100%, neanche mulatto, e troverai decine di articoli con tanto di foto e svedesissimo nome e cognome.
come la mettiamo?
che intendi dire... certo che può essere svedese, perché no?
Minimo 200 anni
Tutti "disagiati" cit.
Si Tr0mba, ci si droga, si ritr0mba, ci si ubriaca, si riritr0mba, a rotazione.
Poi se magari qualcuno vuole fare qualcosa di stravagante tipo andare a stuzzicare un coccodrillo, libero di farlo.
Se è nero o di sinistra non dicono mai niente, non c'è pericolo
Voglio proprio vederli i neri svedesi di generazioni. Ancora ci devono dire che è successo a Torino sabato scorso..
Che se a Napoli ti minacciano e poi si fermano lì ti è andata di lusso.
Edit:
Temo di aver colto lo stereotipo razzista sbagliato
Perché il deep learning ha un errore e non puoi affidare a qualcosa con il 90% d'errore un aereo ;)
Buy phone challenge
Secondo te quello può mai essere uno svedese?? Pensa che non è stato neanche riportato su tanti giornali... Chissà perche..
Fosse solo quello..
E che sta di bello?...
Caxxo non siete mai contenti anche voi peró!
gli youtuber
Anche quello ti annoia dopo un po' se non è seguito da altro :)
Il futuro era dato dalla possibilità di avere aerei a guida completamente autonoma, cosa che ancora non è :)
Ieri a Napoli c'è stato un fatto bellissimo. È stato arrestato il primo nero svedese della storia mentre, con Coltello alla mano minacciava le persone.
Secondo la storiografia moderna l'unica rivoluzione è stata quella industriale (la prima).
Il cambiamento non è "rivoluzione".
Bah.... quello è insito nell'uomo non puoi eliminarle.
Io direi: più gnocca per tutti.
Vedi che manco più alla religione pensi.
Si tr0mba, ci si droga e si ritr0mba.
Semplice.
XD
Il lavoro ë una necessità quando ce n'è necessita, se fanno tutto le macchine non è più una necessità. L'articolo non specifica sul lavoro di chi
si si.... ai pienamente ragione.
Anhe quello è dovuto al fattore umano.
In questo caso della manutenzione.
Ma, incide comunque molto meno.
Ma chi se ne fott3 della Boldrini, io parlo di coloro che criticano l'articolo non ritenendo il lavoro una necessità...
Dipende rivoluzione in quale ambito. Tecnologica, umanistica, di diritto. Ce ne sono state tante, bisogna solo individuare quella che è importante per te
Elimina le religioni e sei apposto