
17 Maggio 2017
Attraverso un comunicato ufficiale, Intel rende noto di aver individuato una vulnerabilità nei processori Core vPro destinati al segmento professionale. A quanto pare, la falla scovata dagli esperti affligge tutti i prodotti Core fin dalla prima generazione: un problema quindi che tocca processori prodotti fin da 2008 (da Nehalem ai primi Kaby Lake).
Il bug risiede in una falla di sicurezza (siglata CVE-2017-5689) nelle funzionalità AMT (Active Management Technology), ISM (Standard Manageability) ed SBT (Small Business Technology), e permetterebbe l'esecuzione di codice maligno da remoto. Più in dettaglio, il produttore specifica che le versioni firmware dalla 6 alla 11 sono tutte a rischio.
Se utilizzate questi processori, vi consigliamo di disabilitare subito la funzionalità Intel AMT e procedere secondo le note del produttore rilasciate a questa pagina per eventuale aggiornamento.
Commenti
I sistemi affetti partono dal 2010.
Fonte: https://www embedi com/news/mythbusters-cve-2017-5689
lasciata aperta per compiacere l'NSA? gomblotto?!
Vecchia di anni