04 Maggio 2017
Aggiornamento 14/04:
Il Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di Uber di sospendere l’ordinanza attraverso la quale veniva chiesta l’interruzione dei servizi a partire dal prossimo 17 aprile. La società americana era stata infatti accusata di concorrenza sleale nei confronti dei tassisti italiani, imponendole di fatto il blocco del sistema di trasporto sul territorio nazionale.
“Siamo molto felici di poter comunicare a tutti i driver e agli utenti di Uber in Italia che potranno continuare ad utilizzare l’applicazione fino alla pronuncia del Tribunale sul nostro reclamo”, ha affermato la società in una nota ufficiale.
Sarà dunque ancora possibile prenotare una “corsa” - così come la stessa Uber la definisce - fino a quando il Tribunale non emetterà la sentenza definitiva. La prima udienza è stata fissata il prossimo 5 maggio, e nelle settimane successive si conoscerà il futuro dell’app nel nostro Paese.
Articolo originale - 08 aprile
Il tribunale civile di Roma ha imposto il divieto di utilizzo dell'app di Uber, da attuare entro 10 giorno, pena una multa di 10 mila euro per ogni giorno di ritardo. La sentenza mette fuori gioco tutti i servizi offerti dalla nota app americana per il trasporto su autovettura, come Uber Black, Van, Suv e Lux. In questo modo, si accoglie la denuncia di alcune aziende radio-taxi e associazioni di tassisti italiane che protestavano contro il servizio di noleggio con conducente accessibile da smartphone.
La motivazione, esposta dal giudice Alfredo Landi, è "la condotta di concorrenza sleale" di Uber: gli autisti di Uber Black non sono soggetti a "tariffe predeterminate dalle competenti autorità amministrative" e possono quindi fare "prezzi più competitivi" a seconda "delle esigenze di mercato". Si contesta all'azienda l'esercizio "di fatto, di un servizio riservato ai taxi", che viola il principio di territorialità, consentendo agli autisti Ncc di operare in comuni e regioni diverse da quelle da cui hanno ottenuto l'autorizzazione.
L'ordinanza arriva mentre in Parlamento si discute di come modificare una legge del 1992 per consentire l'introduzione delle ultime evoluzioni tecnologiche all'interno del mercato dei trasporti senza danneggiare eccessivamente i tassisti, detentori di costose licenze. Negli ultimi mesi, numerose città italiane sono state teatro di accese proteste e blocchi del traffico portate avanti dalla categoria dei tassisti, proprio contro l'app di Uber.
È già arrivata la risposta dell'azienda comandata da Travis Kalanick (anche su Facebook), rimasta "sbigottita" e intenzionata a fare ricorso alla decisione del giudice:
Siamo allibiti, l’ordinanza va nella direzione opposta rispetto al decreto Milleproroghe. Faremo ricorso contro questa decisione basata su una legge ormai vecchia e che non rispecchia più quelli che sono i tempi attuali. Lo dobbiamo ai migliaia di autisti professionisti, per consentir loro di continuare a lavorare grazie all'app di Uber. Ma lo dobbiamo anche alle persone, che devono poter scegliere che servizio usare per la loro mobilità.
Tuttavia il ricorso non risolverebbe nell'immediato la situazione: per la ripresa del servizio Uber Black servirebbe un intervento diretto del Governo, o si dovrà attendere la nuova sentenza (questione di mesi). L'altra opzione per l'azienda sarebbe il procedimento ordinario, ma le tempistiche si allungherebbero ad almeno due anni. L'unico servizio di Uber che resta attivo in Italia (a Milano, in realtà) è Uber Eat.
A dar voce ai consumatori, c'è il Codacons, che definisce la decisione "abnorme" e tale da "riportare l'Italia al Medioevo", prevedendo rincari delle tariffe dei taxi: "a farne le spese saranno gli utenti, le cui possibilità di scelta saranno fortemente limitate, e che senza una reale concorrenza subiranno senza dubbio rincari delle tariffe per il trasporto non di linea". Il sindacato dei taxisti e la politica che gli ruota attorno intanto festeggiano: la "nuova schiacciante vittoria su Uber" conferma come ancora una volta in Italia è la magistratura "l'unico Potere degno" di prendere decisioni.
Commenti
fai male
No
La dimostrazione che Lucazzo è un troll a pagamento (in questo caso dai tassisti) è che adesso ha smesso (di nuovo...) di postare.
E gli ultimi 300 post (su 389 totali) si concentrano nelle ultime settimane e tutti a difesa e sostegno dei tassisti.
Ma chi sei te per decidere quello che devo fare io? I lettini hanno il loro spazio ed è giusto così. Tu mettiti pure sui carboni ardenti, liberissimo. Io me ne sto sul mio bel lettino.
Anche a Rimini e dintorni si paga, anzi ci sono hotel che hanno la spiaggia in comodato d'uso, robe che solo in questo paese del casso... Comunque sia i lettini si usano a bordo piscina, in spiaggia il lettino solo se hai un forte mal di schiena e lo porti da casa, la stuoia basta e avanza.
Quindi è un problema di quella Regione e/o stabilimento, non d'Italia. Io ovunque sono andato non ho mai pagato l'ingresso. E negli stabilimenti c'è la zona per i lettini/ombrelloni e la zona per gli asciugamani.
Entri e distendi una barella per facilitare l'arrivo dei paramedici, perché arriva il tipo a sbatterti fuori con le cattive, o 20/25€ o ti cerchi la striscia (letteralmente striscia) di spiaggia libera! Dove abiti? Spero al sud dove non ci sono questi problemi, tranne a Napoli dove alcuni ricchi si son fatti le spiagge private.
Certo che... per non essere un tassista (o non essere uno pagato per fare loro le relazioni pubbliche) sei fin troppo ben informato...
A questo punto ne approfitto... quanto ci vuole dal Vaticano a Roma Termini e quanto viene la corsa?
Son 10 post che ti dico che le spiagge non sono a pagamento. Anche dove ci sono gli stabilimenti entri e ti distendi tranquillamente con il tuo asciugamano senza pagare un centesimo, ci sei? Se vuoi paghi il resto dei servizi. Se frequenti luoghi dove questo non avviene prenditela con i diretti interessati non con le spiagge d'Italia.
Anche lungo il Tirreno e l'Adriatico non scherza eh... Comunque è il principio che conta, nessuna spiaggia dev'essere a pagamento, da nessuna parte, in nessun luogo.
Allora il problema è della tua Regione/Provincia/Comune non dell'ItaGLIA come hai esordito tu.
Allora non abiti dove abito io (basso Piemonte) altrimenti capiresti la situazione in Liguria...
Mai pagato cifre per stare in spiaggia, probabilmente ti guardano in faccia e capiscono il pollo che hanno davanti. In ogni caso denunciali e vedi che succede. ;)
Non ci sono tariffe per stare in spiaggia? I 20/25€ al giorno sono un'invenzione... Addirittura ci sono discussioni sulla parte chiamata bagno-asciuga e all'accesso stesso, altro che regolamenti o leggi. Ti ripeto, a gente come te farei pagare l'aria che respira, basta una legge no?
Ancora continui? Sei che non hai capito che non esiste nessuna tariffa per stare in spiaggia. Ogni tuo lamento è senza cognizione di causa. Ciò che succede in Liguria è cmq regolamento da delle leggi. Se ti hanno chiesto una tariffa per sostare in spiaggia denunciali ma non venire a fare il moralista perché come sulle piste da sci paghi ciò che ha fatto l'uomo lo stesso accade nelle spiagge.
Ok copi il primo pezzo che te lo spiego!
Anche solo il link manda il post in moderazione....
Volpe ma di che hai paura? Ripostala no? Così ci dimostri come sia illecito vendere licenze taxi XD
Primo: solo gli amici mi chiamano Volpe, non i cazzari.
Quindi smettila e non ti permettere mai più.
Secondo: cerca che IO L'HO POSTATA... a differenza della tua fattura fantasma....
Stai calmo volpe che poi ti senti male.
Sulla sentenza sei tu che, in quanto analfabeta funzionale, hai problemi nel capirla, ripostala e te la spiego riga per riga ;)
Sei solo chiacchere e str0nzate... chiacchere e str0nzate.
Hai voluto la sentenza (che insisti nel non voler capire)... ora caccia la fattura di Uber.
CAZZARO!!!!!!!!!!
Io ho tutto pronto: quando il tizio che diceva che l'amico suo tassista guadagna 100k al mese, l'altro che diceva che un amico suo taxista guadagnava 8k al mese, quello delle corse da 30 e 25 euro per 3km, posteranno le prove di quello che dicono, allora lo farò anche io, volpe. Torna a leggere sentenze va che ne hai bisogno. ;)
Che il cazzaro sei tu non sono il solo a dirlo.
Come non sono il solo a chiederti le prove della tua "presunta" disavventura con Uber.
Per me puoi anche trincerarti dietro a quella scusa.
Ma per gli altri che ti chiedono di postare la fattura di Uber che scusa hai?
Che sei un cazzaro e non è vero niente?
si ma la sentenza che hai postato diceva il contrario di quanto sostenevi. postala anche qui che ci facciamo altre 2 risate. fortuna che il cazzaro sono io XD
I la sentenza su tom's l'ho postata... vediamo che carte hai in mano tu... c@zz@ro di prima classe...
Posta... o dici c@zz@te e basta.
Se non portoi le prove di quello che sostieni vali quanto la moneta da 3 centesimi.
A farli sembrare ancora più inutili.
Mai stato in Liguria? Fai un bel giro e trovami lembi di spiaggia libera più larghi di 5 metri... Le piste da sci pago la seggiovia (costruita dall'uomo), i parchi nazionali stesso discorso delle spiagge, i parcheggi a pagamento discussione a parte. Albania e Turchia, due stati all'avanguardia... Sei tu a non capire la differenza tra quando è giusto far pagare e quand'è assolutamente sbagliato.
Magari avessi uno stabilimento ma sei fuori strada oltre che di testa. Come mai ti accanisci sugli stabilimenti e non sulle piste da sci? O sull'ingresso ai monumenti? O sull'ingresso nei parchi nazionali negli USA? O sui parcheggi a pagamento? Perché sei solo un moralista del caxxo e pure poco intelligente. La spiaggia è di tutti infatti nessuno ti chiede nulla per stare in spiaggia. Sei tu che continui a non capire che stai dicendo una marea di caxxate. E non devi cercare spiagge libere perché sono ovunque. Ed oltre all'Italia anche in Albania e in Turchia si pagano i lettini quindi sei solo ridicolo e più scrivi più lo dimostri. Dammi retta, se non ti piace la società in cui vivi la soluzione la conosci...un bel colpo alla nuca dattelo da solo.
Quindi ,ricapitolando,tutto il casino fatto dai tassisti,a che è servito?
Non credo che ai tassisti importi qualcosa se vanno in giro con le Fiat prodotte in Serbia,o quando chiamano il call center in Albania o Romania,sembra che in Italia esistono solo tassisti ,farmacisti ,e altre privilegiati
Perché vuoi una lista lunga,o il mondo si ferma solo al Italia ?preferisci mivar,o vuoi tornare a comprare olivetti a 4 milioni di lire,la questione uber e in tutto il mondo,allora diciamo il tassametro o i lettori di codice a barre che erano progettati costruiti in Italia e ora non più,ti va bene come esempio ?!
hai proprio citato le uniche cose che praticamente in Italia (a parte la parentesi Olivetti) non sono mai state prodotto :D
Ancora insisti? La sentenza era della commissione tributaria di Milano che diceva semplicemente che la carta privata fatta per la vendita della licenza non è classificabile come cessione di azienda per vari motivi ma non che non sia valida la vendita. Questo perché non rientrerebbe neppure nei poteri di una commissione tributaria sancire una cosa del genere che, semmai, andrebbe gestita da un tribunale amministrativo.
No, non lavoro. Molti tassisti invece devono. E per due lire direi, ma visto che i turni sono contingentati in quanto servizio pubblico devono farlo per forza.
e' vero che dava ragione al tassinaro per il ricorso... ma diceva anche che le licenze (nonostante le legge del 92... che non è detto sia stata fatta bene ed infatti nella sentenza dicono altro... ed è del 2014) NON SONO VENDIBILI.
Quindi tu ed i tuoi datori di lavoro attaccatevi al tram ma sotto possibilmente.
PS: oggi non lavori?
In pratica la lobby dei tassisti fa cartello.... Spero che la sentenza gli vada di traverso. I taxi in Italia meritano di fallire per i prezzi da strozzinaggio che applicano
Ok, me ne ricorderò.
Lavori per uno di questi stabilimenti? Altrimenti non si spiega il tuo non voler capire che la spiaggia è di tutti, e per tutti intendo l'umanità tutta! Nessuno ha il diritto di recintare (o mettere paletti) e costringere le persone a cercare spiagge libere. In tutte le nazione del mondo (il 99,9%) è un principio di vita condivisa da tutti, solo in questo paese lottizzare una spiaggia è vista come una cosa normale. A gente come te farei pagare anche l'aria che respira, e se non è in grado di pagare un colpo alla nuca e via.
Quindi faresti meglio a pensare alla tua (scarsa) coerenza prima di pensare di dare consigli di comportamento ad altri.
Beh visto che da gli altri lo pretendi penso sia tuo dovere fare altrettanto. Ti sto stuzzicando dai...anche io penso che fornire prove sia doveroso per un discorso serio. ;)
Lucazzo ha parlato. Cosa potrà mai dire Lucazzo per convincerti? Parlando de Lucazzo direi poco o nulla di ragionevole. Usate pure uber
dovere? O_o
In questa discussione non c'è nulla di quello che affermi. Poi se è tua abitudine farlo, hai fatto solo il tuo dovere.
Non si monopolizza nulla visto che esistono leggi che regolamentano la questione. Ripeto: esistono le spiagge libere e sei libero di usarle senza essere obbligato ad andare negli stabilimenti. Quindi, visto che le tue esigenze sono già ampiamente soddisfatte, chi sei tu per obbligare me a portarmi il lettino da casa? E se ho due o tre figli? Vado al mare col furgone? Fai solo il moralista senza cognizione di causa. Se non ti piace vivere in questa società, nessuno ti obbliga...ma non romperci con sti discorsi da quattro soldi che sei ridicolo.
Semplicemente è una questione di principio, altrimenti si monopolizzano anche i boschi. i laghi, etc.. Se uno vuole il lettino in spiaggia se lo porta da casa, altrimenti che si compri una casa con il balcone!
E quindi?
Infatti, il punto è quello; loro si accollerebbero questa soluzione, ma non è una cosa logica...
tassista ci sarai tu e 3/4 delle tua palazzina!
Purtroppo la gente legge i titoli e si fa trascinare
ecco il tassista che viene a rompere le balle
tutti luCazzoni xD