
06 Ottobre 2017
27 Marzo 2017 400
Il giudice fa distinzione tra il fine di lucro e il risparmio di spesa; per ottenere l'oscuramento di un sito, da ora, bisognerà valutare l'entità dei guadagni.
Il Tribunale di Frosinone ha emesso una sentenza molto importante per il settore dei siti che offrono link a film pirata in streaming, annullando una multa di quasi 600.000 euro ai gestori di filmakers.biz, filmaker.me, filmakerz.org e cineteka.org. È la prima volta che accade in Europa; la sentenza è stata emessa a febbraio, e oggi l'avvocato difensore, Fulvio Sarzana, racconta a Repubblica i retroscena più importanti.
Il punto saliente della sentenza riguarda la correlazione tra il fornire un link a un contenuto ospitato su un'altra piattaforma e il generare profitto. Finora, i procedimenti giudiziari analoghi hanno sempre assunto che fosse automatica; mentre in questo caso il giudice ha ritenuto che questo tipo di guadagno è classificabile come risparmio di spesa. Dice Sarzana:
Non basta infatti che il sito produca reddito, ma occorre dimostrare che l'attività di lucro sia collegata alla singola opera e che ne sia il corrispettivo, perché altrimenti siamo in presenza di un risparmio di spesa e non di una attività di messa a disposizione per finalità di lucro.
Questa sentenza potrebbe modificare radicalmente il rapporto delle autorità con questa tipologia di siti. Se in precedenza era sufficiente una denuncia per ottenere l'oscuramento e la multa al gestore, ora è necessario prima indagare sull'entità dei guadagni derivati, che devono essere "economicamente apprezzabili". Secondo Marco Scialdone, avvocato e responsabile del team legale di Agorà Digitale - una delle organizzazioni più importanti in tema di copyright digitale in Italia -, "Per la prima volta, è stato ristabilito lo stato di diritto nelle questioni di copyright. Questo è infatti il primo giudice che riconosce che se non ci sono prove sufficienti, un sito non può essere chiuso e il suo gestore sanzionato".
I gestori di filmakers.biz, filmaker.me, filmakerz.org e cineteka.org erano stati condannati nel 2015 a una multa di 546.528,69 euro, più spese.
Commenti
Vomiti sulla sua famiglia che l'ha ridotta a ringhiare come un cane rabbioso. E si curi.
E uber no.
riferito a me ?
Si lasciamo perdere, non è in possesso dei requisiti minimi per poter avere un dialogo sensato.
La sua affermazione meriterebbe una bella denuncia e qualche mese di lavori socialmente utili.
Ma non se vomitare dal disgusto o chiedermi come un ameba sia riuscita a inviare un commento.
1) Se una vendita è a 0 euro non è una vendita ma un regalo, legalmente sono molto diversi perchè una vendita è tale se genera un profitto per il venditore
2) Per lo stesso motivo se uno compra a 0 euro non sta comprando niente ma sta soltando accettando un regalo, un acquisto per essere definito tale deve richiedere l'esborso di un corrispettivo
3) Un programmatore che svaligia un supermercato è un ladro, il fatto che sia programmatore o idraulico ai fini del furto in un negozio non influisce sul reato in sè
La iso di windows 10 si può scaricare gratis dal sito di MS, perchè uno dovrebbe perdere tempo a fare copie pirata?
se invito una persona a casa mia ed io ho sky e gli fo vedere un film che fo gli chiedo i soldi?lasciamo perdere va...
Non mi ero sbagliato: sei Napalm51 in incognito!!! Vai a scassare la minkia agli gnomi del tuo paese.
Oltre il 78% della ricchezza che creiamo finisce nelle mani dello stato. Scandalizzati di questo non di queste sciocchezze. Qualsiasi cosa rubiamo l'abbiamo già abbondantemente pagata.
In sostanza..se ho ben capito:
1) il pirata che, attraverso masterizzatori a colonna, da un disco di windows 10 originale fa 10000 copie pirata che vende a 0 euro non fa reato perchè non si sta creando lucro?
2) A questo punto neanche chi compra quel materiale commette un reato perchè realizza solo "un risparmio di spesa" e non un furto.
3) il programmatore che svaligia un supermercato per sfamare la famiglia visto che dal suo lavoro non guadagna niente commette furto o "risparmio di spesa"?
Nel paese di babbo Natale. Dove gli gnomi lavorano tutto giorno per poi far usare lecitamente agli sfigati nulla facenti le loro produzioni.
Mentre voi nel bel Paese continuate a dare da mangiare a zii e nipoti fancazzisti scusa sedie in SIAE tenendo in vita l'ennesima struttura fatiscente e succhia soldi per poi gioire su decisioni che incitano all'illegalità e sfruttano illegalmente il lavoro legale di persone che hanno sgobbato.
Ma che glie lo spiego a fare visto il tenore della sua risposta la mancanza di argomentazioni è talmente evidente che mi appare estremamente improbabile che lei possa minimamente capire concetti astratti come legalità, diritto sfruttamento del lavoro altrui, eccetera.
a patto che non sia fatto per scopi di lucro è giusto che sia così
E tu in quale stato super legale vivresti
Allora... PER ESPERIENZA ti potrei citare un centinaio di casi in cui ci sono stati pronunciamenti difformi tra giudici di pari grado... quello che dici tu l'ho già scritto io (ovvero che difficilmente un giudice va contro pronunciamenti precedenti su simili fattispecie), ma bisogna anche sottolineare che NESSUN processo è perfettamente allineabile ad un altro (ecco perchè può capitare che ci siano pronunciamenti diversi)...
Ma NON FACCIAMO CMQ DISINFORMAZIONE: fintanto che i TOMI DI DIRITTO non cambiano (e, anche se le mie lauree sono di un ventennio fa, so PER CERTO non essere stati modificati), le sentenze della Cassazione NON sono fonte giuridica -> non formano leggi ... PUNTO.
Su questo non transigo (oddio: come chiunque con un minimo di competenza in diritto...); quello che, poi, PUO' succedere per non intasare il già "mortifero" sistema giudiziario italiano è un altro paio di maniche... ma non diamo informazioni SCORRETTE...
Per quelle ci sono già i titoli dei siti web, ma anche dei giornali che spesso si "dimenticano" di questa cosa e fanno titolazioni "di effetto" che servono solo a creare ulteriore confusione alle persone.
in realtà formalmente può ma praticamente non può, perche se lo facesse verrebbe fatto ricorso in secondo grado e se anche il giudice di secondo grado (nella sempre piu rara ipotesi) fosse d'accordo con il giudice di primo grado ad andare contro la cassazione, la questione verrebbe infine sempre proposta innanzi alla cassazione che (piu facile che cala Gesù Cristo) non contraddirrà ciò che ha già sentenziato.
Perciò sinceramente a meno di cambi epocali nella concezione di determinate situazioni, la cassazione è ufficiosamente una fonte legislativa.
VIVA LA PIRATERIA
Bravo. Non ci andare mai su quei siti.
No, è illegale anche guardarlo. Se la polizia postale vede che hai visitato quel genere di siti, fidati che passi lo stesso dei guai, certo non come chi lo diffonde, ma lo stesso vieni condannato anche te.
Continua a guardarti i film di Checco Zalone allora, questa si che è cultura, non il classimo umorismo scontatissimo da quattro soldi che non fa ridere neanche i sassi...
ASSOLUTAMENTE NO... le fonti di legge in italia sono chiare e ben indicate... basta prendere un qualunque tomo di diritto... sono sentenze che POSSONO essere richiamate in casi simili, ma il giudice del successivo procedimento PUO' esprimersi in maniera difforme (anche se succede di rado per ovvi motivi di successivi contrasti) ..
Ma -ripeto- la Cassazione NON è fonte legislativa.
E' illegale detenere e diffondere materiale pedopornografico
E' schifoso guardare siti pedopornografici.
Sono due cose diverse.
Ma in misura molto minore, un buon 70% di chi compra un pc poi scarica office e eventuali versioni nuove di Windows, mentre in azienda hanno molti più controlli ed è molto più difficile avere software pirata.
Certo, anche guardare i siti pedopornografici quindi non è illegale... ma per favore, è illegale sicuramente, ovviamente per semplice pirateria non ti fanno nulla.
Vieni arrestato e 10 anni di galera... ma sei serio, si ovvio che è illegale, come lo è scaricare film pirata e simili, ma cosa vuoi che ti facciano, al massimo ti faranno una multa, ma anche no...
Non è vero, in Italia le sentenze della suprema corte di cassazione fanno giurisprudenza, quelle degli altri tribunali ovviamente no perché che senso avrebbe ?
Vergognosa ? A me pare più che giusta sinceramente, ti pare giusto che come prima venga chiuso magari un forum o un blog perché magari veniva postato da un utente un singolo link a del materiale pirata ?
È ovvio che va valutata l'entità dei guadagni, se un sito ha come unico scopo la diffusione di materiale pirata viene chiuso, altrimenti no, mi pare semplice eh...
Mah, in Italia oramai c'è da aspettarsi di tutto...
Perchè l'arte è pubblica per definizione. Poi sinceramente non so quanta gente compri titoli di 10anni fa almeno che non siano copolavori.
Certo che puoi vendere al prezzo che vuoi, a patto che ci sia una concorrenza e non un cartello come questi.
ma uno che vende può vendere al prezzo che vuole? se per te è troppo non lo compri. poi stiamo tutti a lamentarci che l'asia ci fa concorrenza sleale. sono regole di mercato alla fine no? vale lo stesso
sono pochi. non vedo perchè un artista dopo 25 anni debba regalare il suo lavoro
ormai su molti siti streaming di qualità puoi trovare di tutto. Da anteprime in lingua originale e con sottotitoli (con qualità pessima ovviamente) a film belli in fhd o 4k, bisogna solo aspettare che il film esca in dvd/blueray ed ecco che viene postato in alta qualità.
sinceramente preferisco il nostro sistema.
il common law da ai giudici un potere praticamente illimitato. Se già oggi in italia ci si lamenta della eccessiva discrezionalità dei giudici concessa da norme che delle volte lasciano adito a troppe interpretazioni, nonostante il fatto che l'ordinamento giuridico italiano sia secondo solamente a quello tedesco, non voglio immaginare cosa potrebbe accadere con il sistema del Common Law.
oltretutto ti posso assicurare che le sentenze della Cassazione fanno giurisprudenza eccome!
Siamo messi male in italia solo per i giudici (che ammazzerei tutti)?
ahahahahaaaaa. ce ne sono di cose malate in sto paese morto e defunto , schifoso, di ladri ecc....Mi fermo va
L'italiano medio dice che problemi di illegalitá sono altri. Gli studi associati guadagno anche con la pirateria tra esclusive canali a pagamento, cinema e altre forme di guadagno, es. Gadget, collane. Gli unici che ci rimettono sono i servizi streaming a pagamento e le case di piccole dimensioni e su questo sono d'accordo.
L'unica cosa che non piace sono i 25anni di copyright sull'arte.
giovane, troppe leggi aiuta ladri! benvenuto nel 2017, benvenuto in Italia. mi occupo dei clienti esteri e mi capita di viaggiare,vedere, confrontarmi. 2764 anni di storia e siamo considerati nord africa. mettiti l'anima in pace
Ma io sono convinto che, "a parole", la maggior parte della gente sia d'accordo anche che le opere di ingegno vanno pagate. A parole.
Ma poi entra in ballo il vecchio detto "occhio non vede, cuore non duole". I fumatori hanno smesso di fumare perché in primis rischiavano la multa, in secondo luogo facevano figure di mer*a, perché lo sgami subito uno che, in mezzo a un locale, è l'unico che fuma e impesta l'aria.
Di contro, la pirateria è da sempre un reato "invisibile" e inoltre spesso visto come "senza vittime", perché è una cosa che si fa nella privacy di casa propria senza dover rendere conto a nessuno. Ma io non penso che se chiedi alla gente comunque "è giusto pagare per vedere un film o ascoltare un disco?" ti rispondano "no, dovrebbe essere tutto scroccabile". La maggior parte ti dirà che è giusto. Solo che poi nel privato fanno l'esatto opposto perché sanno che non ci sono conseguenze.
Vergognoso, tutta la sentenza è basata su presupposti sbagliati. Se avete dei giudici del genere italia siete proprio messi male.
Qui si parla di regolare il mercato. Se ci fossero dei prezzi congrui, la pirateria si dimezzerebbe.
D'altro canto, dove lavoro io, i prezzi sono anche 50-60€ sotto la concorrenza. C'è chi si prende anche 200€ per la sostituzione del display di un 6s, mentre noi stiamo sui 130€ circa.
Se metti un film a pochi euro e non a 30€ nel caso dei Blu Ray UHD, vedi come buona parte della persone, smette di piratare.
Meglio di no il monopolio meglio invece che ogni partecipante prende i esclusiva quel contenuto per 1 anno e poi venga permesso di trasmetterlo agli altri
e se domani tutti si sivolgessero a qualcuno che lo fa gratis e chiudesse dove lavori? un esempio stupido eh, ma per capirci
tutti hanno scaricato mp3 è come dire che tutti hanno parcheggiato in seconda fila, hanno superato i limiti di velocità, fumato una canna e così via. diverso è essere un pirata della strada, farsi di crack ecc...
mi pare ovvio, ma continuare a nascondere che la violazione dei copyright in modo massiccio nel mondo sia un problema di illegalità enorme
ok, ma il cinema non ti ha dato nulla di più di un buon impoanto domestico.
forse intendeva dire che i film con mega effetti speciali ha un senso vederli al cinema, mentre commedie e cinepanettoni anche se li guardi in bassa qualitá su qualche sito pirata, il succo non te lo perdi...
Che la sala per Zalone o l'ultimo di De Sica fosse piena, è un dato di fatto che nulla ha a che vedere con l'interpretazio e che si prese volesse dare l'utente sopra (che spero di aver interpretato bene)...
In Italia ci sono tantissimi siti pirata, tra cui anche le IRC, ne hanno tempo di arrestare gente, ma finiamola, la pirateria esisterà sempre se gli streaming legali non si metteranno d'accordo per dare più film e serie TV da vedere ai propri clienti anziché litigare tra loro sulle esclusive, vedasi Netflix scarno come la morte, now TV non ne parliamo ed infinity merdas
Non credo proprio.
Pagare le tasse io lo reputo giusto (e credo moltissimi) i dissapori sono immagino per la pressione fiscale che non si ripercuote in welfare.
Per i 200/h idem.
Perchè se genera minor sicurezza si dovrebbe andare a quella velocità.
Credo siano esempi sbagliati (benchè sarebbe il caso di discutere prima nel merito).
Prendi fumare, nel giro di un mese si è passato da fumare nei locali a non farlo, semplicemente perchè anche i fumatori erano convinti che fosse una legge giusta.
Visto che reputo gli esempi sbagliati, non concordo con la conclusione :)
Se segui un ragionamento del genere allora diventerebbe lecito non pagare le tasse e guidare in centro a 200 all'ora. Quella che proponi tu è più anarchia che democrazia..
no no, non è assolutamente giusto guardarli. la legge dopo anni non ha trovato una reale soluzione e questo è il risultato.
da un punto di vista legale anche google fornisce link, anni fa si poteva scaricare mp3 con link direttamente da google :)
una cosa è certa, e valida anche per la musica: i portali si arricchiscono eccome, questo giudice è solo il primo grado.
minkchia apple ruba 13 miliardi con uno stratagemma di illecito amministrativo e va bene, questi mettono 2 link e devono multarli e punirli per un illecito, la tua coerenza non ha limite, i fanatici fanno male al mondo